I PIU' LETTI
BUSATTO, DAL GUANGXI L’ADDIO ALL’INTERMARCHÉ E LA CONFERMA: “NEL 2026 CORRERÒ CON LA ALPECIN”
di Federico Guido | 16/10/2025 | 05:45

C’è sempre il Belgio nel futuro di Francesco Busatto. Il ventiduenne di Bassano del Grappa infatti, dopo tre stagioni (una alla Devo e due nella formazione World Tour) all’Intermarchè-Wanty, proseguirà il proprio percorso nel ciclismo che conta all’Alpecin-Deceuninck dei fratelli Roodhooft, squadra specializzata nelle gare di un giorno dove, al fianco di campioni del calibro di Mathieu van der Poel e Jasper Philipsen, avrà modo di continuare la sua crescita e affinare le sue qualità.

Il Tour of Guangxi dove attualmente il campione italiano Under 23 del 2023 è impegnato è dunque l’ultimo impegno con la compagine destinata a fondersi con la Lotto, un team che, nell’ultimo triennio, gli ha consentito di sgrezzarsi e fare esperienze di livello che certamente gli torneranno utili nel suo avvenire.

Del mood con cui sta vivendo l’esperienza, la prima in carriera, in terra cinese, dell’ultima stagione coi colori della compagine di Jean-François Bourlart, della sicurezza, ma anche dei passi che lo attendono prossimamente come dei sogni per le annate future abbiamo parlato con lui in Oriente nelle scorse ore.

Con che spirito e che umore sei arrivato qua in Cina?

Nonostante siamo a ottobre inoltrato, la motivazione non manca perché sappiamo che, essendo l'ultima corsa della stagione, è l'ultima occasione per fare bene. Detto ciò, io sto bene e l'atmosfera è leggera, cosa che assolutamente non guasta”.

Come valuti la tua stagione?

In generale questo è stato un anno un po' particolare per la nostra squadra. Inizialmente sono stati fatti alcuni cambiamenti (a livello di materiali e non solo) che, si sa, a volte funzionano e a volte no: in questo secondo caso bisogna fare degli accorgimenti per indirizzare le cose nel verso giusto. Poi, da quando è stata annunciata la fusione con la Lotto, il clima è cambiato ed è arrivata quell’incertezza che a volte, tra di noi, si è sentita anche se, da parte nostra, abbiamo sempre cercato di non esserne influenzati. A me, personalmente, non ha creato nessun problema e, a prescindere, penso di aver sempre cercato di fare del mio meglio. Ora però l'anno prossimo ripartirò da zero”.

Ecco, a questo proposito, puoi confermare che la prossima stagione sarai in Alpecin?

Sì, deve ancora essere uscire l’annuncio ufficiale, ma confermo che correrò nell’Alpecin”.

Sono loro che ti hanno cercato?

Dal Giro in poi ho avuto diverse opzioni sul tavolo per il prossimo anno tra cui questa. Loro sono quelli che mi hanno convinto di più, oltre a essere coloro che hanno mostrato più interesse rispetto agli altri, quindi penso di aver preso la scelta giusta alla fine. In squadra credono che abbia delle buone potenzialità e che da loro possa riuscire a esprimerle al meglio. Ovviamente, per far sì che ciò avvenga, il contributo maggiore dovrò darlo io ma sono molto fiducioso: so che hanno una gran bella struttura, sono organizzati (soprattutto lato performance) molto bene per cui credo che potrò fare un buon salto di qualità”.

Di questa esperienza invece in Intermarché-Wanty cosa ti rimane e soprattutto dove, secondo te, sei cresciuto di più in questo percorso?

L’Intermarchè è sempre stata una famiglia per me: mi sono divertito, ho corso al fianco di campioni che mi hanno tutti trasmesso qualcosa e posso dire, tirando le somme, di aver veramente apprezzato questi tre anni. È stato un periodo in cui sicuramente sono cresciuto molto diventando un corridore totalmente diverso rispetto a quello che aveva iniziato questa parentesi. Ora, per me, credo sia arrivato il momento di mettermi seriamente alla prova e dimostrare che mi merito di stare nel World Tour”.

Il momento più bello che hai vissuto in questo triennio?

Nella stagione trascorsa nella Devo mi sono divertito veramente tanto, ma il Giro d'Italia di quest'anno è stata un’emozione grandissima: era da quando avevo sette, otto anni che sognavo di correrlo e riuscirci è stato qualcosa di grandioso”.

C'è qualche corsa in particolare che speri o sogni di correre l'anno prossimo?

Mi piacerebbe fare il Tour de France ma per esserci bisogna essere non solo al cento per cento della condizione ma anche pronti sotto ogni aspetto per correre a quel livello. Vedremo, se non sarà esattamente l’anno prossimo, magari la stagione seguente avrò modo di disputarlo. Assieme alla Grande Boucle, direi poi il Giro delle Fiandre: mi è sempre piaciuta l'atmosfera che si respira da quelle parti e in televisione è una gara che mi ha sempre emozionato un sacco. Magari potrei non essere il corridore più adatto per quel terreno ma, pensando al percorso, parliamo comunque di un tracciato che richiede sforzi brevi e molto intensi, cose che normalmente mi riescono bene. Forse sono un po' leggero ma, mettendo su qualche chilo, magari potrei davvero essere in grado di performare bene lassù”.

Tornando all’attualità, siete arrivati in Cina appena dopo l’annuncio che i test sulla limitazione dei rapporti non si sarebbero effettuati: qual è il tuo pensiero sull’argomento? Ha senso, secondo te, intervenire su questo fronte?

Personalmente non credo che imporre questo tipo di restrizioni possa cambiare più di tanto le cose: la velocità in gruppo resta e resterà comunque alta. Puoi anche limitare i rapporti ma in discesa, ad esempio, si andrà sempre fortissimo e anche limitando le combinazioni la situazione non muterebbe più di tanto. Vedendo la tendenza attuale, questo aspetto sarà sempre più difficile da andare a contrastare. Si potrebbe pensare di bloccare gli sviluppi aerodinamici e tecnologici ma, a questo punto, non è possibile. Forse, sarebbe più giusto adottare altre misure come magari delle protezioni su tutto il corpo seguendo la filosofia usata per l’introduzione obbligatoria del casco vent’anni fa”.

Parlando di dispositivi per il corpo, dopo la caduta in cui è rimasto coinvolto quest’estate, Omar Di Felice si è fatto promotore (e assieme a lui, altre figure) dell’utilizzo di un airbag studiato ad hoc per il ciclismo: pensi che una soluzione del genere possa avere un senso?

Sicuramente. Immagino che, se venisse adottata adesso, si farebbe molta fatica ad accettarla come, del resto, è accaduto in precedenza per altre soluzioni, ma certamente sarebbe molto d’aiuto”.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le...

Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che...

Correte prevalentemente su fondi veloci, compatti e belli asciutti? Perfetto, quello che affrontate allora può diventare il vostro tempio della velocità in formato gravel. Per situazioni come queste uno dei...

Ogni azienda in questi anni ha provato a dare una sua definizione di gravel, tentando di accordare sulla frequenza di questa brillante specialità i prodotti più diversi. Oggi Abus, marchio...

Non facciamone un mistero, la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider...

La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali...

Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento...

Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio...

Francisco Comuñas è stato nominato International Sales & Marketing Manager di Merida Bikes SWE. Nel nuovo ruolo coordinerà le attività dei team commerciali e di marketing in Spagna, Portogallo, Francia,...

Il body in questi anni ha guadagnato davvero molti simpatizzanti tra professionisti e amatori e spesso non è solo l’aerodinamicità a farlo preferire. Questo capo è una soluzione elegante e...

Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate....

Questi ultimi giorni ci hanno ricordato una cosa, il freddo sta per arrivare! Cambiano le regole ed è giusto cominciare a utilizzare capi che non usiamo dallo scorso febbraio…quindi giacche...

Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la...

Elemento SE è un casco che non ha davvero bisogno di presentazioni e l’edizione speciale realizzata con MAAP riesce ad offrire un design grafico sorprendente e caratteristico. Ventilazione e comfort...

La gamma invernale di Fizik può contare su ottime interpreti come le Terra Artica GTX, calzature invernali declinate in versione stradale e off-road. Cosa cambia? Al di là della destinazione,...

Galfer ha appena presentato i nuovi adattatori SB006 e SB007 per pinze flatmount da strada e da gravel, due novità che mirano a soddisfare le esigenze dei ciclisti più esigenti....

Dopo le recenti novità che riguardano la gamma di giacche invernali con Perfetto RoS 3 e Alpha 150, anch'esse prodotte da Polartec® AirCore®, è l’ora di prendere in considerazione due...

La fascetta di sicurezza K-Traz Zip3 XL può essere il giusto alleato per un momento di sosta o per fissare la bici ad un palo in un bel viaggio in...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy