I PIU' LETTI
L’APPRODO IN CINA DOPO LA GAZPROM, LA CRESCITA E LA VITTORIA AL TOUR OF MAGNIFICENT QINGHAI: RIKUNOV CI RACCONTA LA SUA PARABOLA
di Federico Guido | 12/07/2025 | 14:00

Dopo un quarto, un quinto e un ottavo posto nelle ultime tre tappe, al Tour of Magnificent Qinghai oggi è arrivato finalmente il giorno di Petr Rikunov. Con uno spunto decisivo negli ultimissimi metri sul traguardo di Haiyan, il russo classe 1997 è riuscito infatti a mettersi tutti alle spalle conquistando una vittoria prestigiosa sia per lui che per la sua squadra (il Chengdu DYC Cycling Team) dato che entrambi non avevano mai festeggiato prima d’ora un successo in corse di questo livello.

Sono felicissimo, non so cosa dire, provo davvero tanta emozione. Questa corsa era sicuramente molto importante per me anche per il mio team perché è una delle gare più importanti in Cina. Gli ultimi giorni sono stati davvero duri ma volevo davvero riuscire a impormi qui…per me e per tutti noi questo è un giorno veramente fantastico” ha dichiarato ai nostri microfoni Rikunov prima di raccontare come lui e la sua formazione abbiano si siano mossi per arrivare oggi ad alzare le braccia al cielo.

Quello di oggi non era uno sprint classico perché mancavano i velocisti puri e il gruppo era numeroso ma non compatto, quindi una situazione ideale per me. Parlando coi miei compagni di squadra, sia stamattina che dopo le salite, ci siamo detti di correre come non ci fosse un domani. Abbiamo quindi deciso di tenere alta l’andatura nel lungo tratto di pianura prima dell’arrivo per evitare che i velocisti staccati potessero rientrare come accaduto l’anno scorso e, dunque, andare a sprintare in una situazione di plotone non compatto anche se mi sarei trovato spalla a spalla con corridori molto validi come Zanoncello e Grosu. Mi sono detto di provarci e fino all’ultimo chilometro non ero messo bene, poi invece seguendo il treno dell’Astana mi sono trovato in posizione perfetta e, conscio che era la mia ultima vera occasione visto che domani torneranno in gioco corridori più potenti di me, ho dato tutto. I miei compagni hanno fatto un super lavoro tutto il giorno, devo assolutamente ringraziarli”.

Col pieno supporto della squadra, dunque, Rikunov ha messo le mani su quella che è, di gran lunga, la vittoria più importante della carriera, un’affermazione che il nativo di Nizhny Novgorod si augura possa rappresentare un turning point importante nella sua parabola nel ciclismo professionistico.

Penso, o almeno lo spero, che dopo oggi la mia carriera potrà cambiare perché quella odierna è una vittoria davvero di peso. Molti credono che in Cina il livello sia diverso da quello europeo ma la verità è che, al giorno d’oggi, qui ci sono corse di alto profilo e lo testimoniano startlist proprio come quella del Qinghai, con formazioni World Tour e ProTeam che schierano roster di qualità” ha affermato il corridore russo, arrivato a gareggiare in Cina e a difendere i colori di un team locale dopo la chiusura, ormai ben nota anche al pubblico italiano, della Gazprom-Rusvelo nella primavera del 2022 in corrispondenza con l’inizio del conflitto russo-ucraino.

Mi sarebbe piaciuto firmare un contrato con altre squadre, anche spagnole o italiane, ma con la guerra sapevo che sarebbe stato impossibile perché so come vanno le cose. Sono russo e, per quanto non dovrebbe essere così, le questioni politiche influenzano anche il ciclismo. Dopo 5-6 mesi di allenamenti a casa dopo la chiusura quindi, mi ha scritto un messaggio il mio manager chiedendomi se volevo andare a disputare delle gare in Cina con una squadra locale. Ho accettato, anche perché in Russia al massimo potevo militare in club di livello amatoriale, e ho firmato così il mio primo contratto qui. Ho iniziato con corse piccole, poi sono passato alle gare della China Pro League, dove il livello generale è piuttosto buono, fino ad arrivare al calendario di quest’anno con gare come Tour of Hainan, Tour of Magnificent Qinghai e Tour de Langkawi che vengono tutte buone per la prossima stagione”.

Prossima stagione in cui, forte dei miglioramenti riscontrati a livello di numeri e potenza negli ultimi mesi (frutto di un netto cambio nella metodologia d’allenamento), Rikunov ha tutta l’intenzione di ribadire quanto di buono fatto vedere in questo 2025 provando a inanellare quei risultati di peso arrivati di recente facendo appello a tutta la freschezza, la tenacia e la determinazione di cui è dotato.

A 28 anni mi ritengo ancora giovane e penso che tutto ciò che sto facendo e ottenendo adesso possa rappresentare per me un nuovo inizio. Quando ero in Gazprom tutto era diverso, passavo il tempo a lavorare per altri corridori e non avevo opportunità per provare a giocare le mie carte. Dopo la chiusura, invece, mi sono trovato a correre per me, a mettermi in proprio per cercare di conseguire quei risultati che, a poco a poco, a furia di provarci sono arrivati. Un esempio è il Tour of Poyang Lake dell’anno scorso che, anche non essendo una corsa di alto livello, ho portato a casa”.

Anche nel suo caso perciò, proprio come avvenuto (in tempi e modi diversi) per altri ex componenti della Gazprom, si può dire che il cerchio con oggi si sia definitivamente chiuso. Alla stregua di ragazzi come Scaroni, Malucelli, Conci, Carboni, anche Rikunov dopo le difficoltà nel ritagliarsi spazio e visibilità nel ciclismo che conta ha trovato la via per riemergere e far parlare nuovamente di sé. Con quei ragazzi italiani il corridore russo ha condiviso una parte della carriera e di un destino che ora, curiosamente, li vede tutti, chi più e chi meno, impegnati a prendersi rivincite e soddisfazioni. Rikunov da parte di sua, come ci ha raccontato, non li ha affatto dimenticati.

Con gli ex corridori della Gazprom ci sentiamo ancora. Qui al Qinghai tutti i giorni mi capita di parlare con Carboni. Ieri nel finale eravamo assieme e ci siamo messi a lavorare per rientrare sul gruppo che ci precedeva, aiutandoci a vicenda visto che gli altri non collaboravano, ma a un certo punto si è staccato. Con lui siamo amici esattamente come con Scaroni, Velasco, Canola…Sono felice per tutto ciò che stanno ottenendo, per le vittorie di Scaroni, per Velasco che ora è al Tour de France…sono tutti bravi ragazzi, che lavorano sodo e che ora stanno raggiugendo i risultati che meritano” ha chiosato con un gran sorriso l’alfiere del Chengdu DYC Cycling Team.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

L’arrivo in Italia delle selle canadesi Reform è stata la novità della scorsa primavera ed è stata subito una notizia che ha acceso la mia curiosità. Grazie a 4Guimp, distributore esclusivo...

Alé e KZS – Kolesarska Zveza Slovenije, la Federazione Ciclistica Slovena, celebrano con orgoglio la straordinaria vittoria della Slovenia ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2025. Tadej Pogačar...

Specialized con la nuova Aethos 2 rivoluziona il concetto di bici leggera, infatti, con un telaio che pesa appena 595 grammi questo modello rimane la bici da strada con freno...

Pinarello svela oggi le nuove colorazioni per la Dogma X, l’ammiraglia destinata all’endurance ed un progetto innovativo sotto ogni punto di vista. Le forme eleganti di questo apprezzatissimo modello saranno...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy