11Storm Infernal Compound, la
nuova e rivoluzionaria mescola road che Hutchinson ha lanciato la scorsa
primavera, si conferma una delle migliori innovazioni di questo 2017. Il
marchio francese ha il merito di aver creduto nella tecnologia tubeless, ma
questo classico copertoncino punta con fermezza al trono delle migliori
coperture attualmente in commercio. Scorrevolezza e protezione dalle forature
sono al top.
11 è il livello con cui viene
definita la tempesta violenta detta anche fortunale, da qui in poi si parla
solo di uragano nella scala di Beaufort. Mettendo da parte la presentazione
pubblicitaria del prodotto, resta una sola cosa da ammettere, questi nuovi
copertoncini spazzano via molti concorrenti in pochi km, conquistando con
grandi doti qualsiasi utilizzatore. Dietro al nuovo Fusion5 c’è un mare di
ricerca e sviluppo, il minimo indispensabile per puntare ad essere protagonisti
in un confronto serrato con i migliori concorrenti. Detto ciò, confermo subito
senza tanti giri di parole che questo Fusion 5 Performance 11Storm ha carattere
e prestazioni da vendere!
Per fare le cose in maniera
pulita, Hutchinson si è rivolta a Wheel Energy, un laboratorio test
indipendente che ha messo nero su bianco risultati assolutamente brillanti.
Il primo confronto si fa in casa ed il salto prestazionale con la precedente
generazione di copertoncini è netta. Il secondo confronto viene fatto studiando
numeri e risultati con i diretti concorrenti. Hutchinson eccelle per
scorrevolezza, grip e resistenza alle forature, il tutto con grande
equilibrio. La mescola Eleven Storm® è presente su tutti e tre i prodotti della
Gamma Fusion5, dal Fusion5 Galactik all’All Season. La versione Performance di
questo test rimane in scia al Fusion 5 Galactik 11Storm (il può leggero e
performante ), ma differentemente da questo adotta una protezione in kevlar
più ampia che ne migliora in assoluto la longevità. La carcassa ha 127 TPI
e riesce ad assecondare bene la marcia filtrando le irregolarità del terreno in
maniera consistente. Il battistrada ha una leggera scolpitura, tutto quello che
serve a migliorare la tenuta sul bagnato.
Per quanto riguarda il montaggio,
tanto di cappello, questi Fusion5 Performance finiscono sul cerchio molto
velocemente senza neanche sporcarsi le mani, in strada poi è una vera
meraviglia. Gonfiati a poco più di 6.9bar e allestiti con camera d’aria in
lattice hanno reso la marcia ultra soft. La tenuta è di altissimo livello,
me ne sono reso conto in qualche discesa test in cui ho avuto ottime sensazioni
staccando tempi migliori che in passato. Per questi Fusion5 Performance ho
scelto una coppia di ruote Campagnolo Shamal Ultra (qui la nostra review), una combinazione
perfetta per assaporare la fedeltà dell’alluminio e il buon rotolamento di
questi copertoncini. In marcia tutto sembra molto veloce e reattivo, seppur di
fondo sia presente sempre una sensazione di comodità che non ti aspetti da una
carcassa in Nylon. Probabilmente la camera d’aria in lattice aiuta, ma
questa è una mia sensazione. La trazione è ottima come del resto è ottimo
il grip in curva in condizione di asciutto. Sull’asfalto bagnato le cose
naturalmente cambiano ma le prestazioni rimangono comunque allineate con quelle
dei migliori rivali. Per ora zero forature e un consumo regolare che
presuppone una durata superiore ai 4.000Km abbondanti (l’anteriore si
consuma nettamente meno, vale la pena girare i copertoni). Non male per un
prodotto race! Per inciso, mi sto rendendo conto che i pneumatici di alta gamma
di oggi stanno diventando via via più affidabili e forare è davvero difficile…
Questo copertoncino è disponibile nelle misure 23, 25 e 28mm,
anche se le due ultime sezioni rappresentano probabilmente le scelte più
gettonate dai ciclisti di oggi.
Caratteristiche generali
• peso 205gr
www.hutchinsontires.com