La Monte Grappa Cycling, arrivata quest’anno alla sua seconda edizione, si disputerà domenica 26 luglio, con partenza e arrivo a Seren del Grappa, in provincia di Belluno. Una gara cicloturistica unica nel suo genere perchè capace di far convivere salite impegnative, paesaggi maestosi e testimonianze storiche della Grande Guerra.
Protagonisti assoluti saranno i due percorsi disegnati dal cartografo del Giro d’Italia, Stefano Di Santo: granfondo (118.5 km) e mediofondo (79.7 km). Per conoscere meglio le loro caratteristiche ed eventuali insidie abbiamo interpellato uno dei maggiori esperti del territorio, grande appassionato di ciclismo, il Prof. Modesto Bonan.
“Molto spesso mi capita di percorrere in bicicletta i luoghi che verranno toccati dalla Monte Grappa Cycling e posso confermare che entrambi i percorsi sono davvero molto belli e impegnativi, sia dal punto di vista tecnico che paesaggistico” dichiara il Prof. Bonan.
Il percorso corto è caratterizzato da una salita inedita, mai affrontata da nessuna competizione ciclistica e quindi sconosciuta alla gran parte degli appassionati. “Dopo aver costeggiato il Lago di Arsiè e aver testato la gamba superando un paio di brevi strappi, si arriva a Cismon del Grappa, ai piedi della salita inedita. Nella prima parte è fondamentale salvaguardare le gambe, qui le pendenze toccano addirittura punte del 14-15%. Nei successivi chilometri la salita è più pedalabile e questo permetterà ai partecipanti di ammirare il panorama mozzafiato che li accompagnerà durante l’ascesa, immersi tra abeti e faggi” continua Bonan.
Due brevi sterrati di circa 500 m porteranno quindi gli atleti al valico del Menaor, prima della discesa spettacolare di circa 20 km verso Caupo, dove è prevista la scelta dei percorsi. Coloro che gireranno a sinistra andranno al traguardo, mentre svoltando a destra si affronteranno i restanti 40 km del percorso lungo, con la salita degli Eroi. Dopo essersi infilati nella Valle di Seren, si entra in Val Stizzon dove ha inizio l’impervia ascesa che porterà in località Forcelletto. “I primi chilometri sono pedalabili ma è nella parte centrale che si inizia a fare sul serio: due chilometri al 15% di media, con un tratto finale che sfiora il 22%. Una salita che lascia tracce significative sui muscoli, soprattutto se affrontata con rapporti non adeguati. Il consiglio è quello di montare almeno un rapporto 34-28, per non rischiare di bruciare troppe energie” afferma Bonan.
Il nome “Salita degli Eroi” ha quindi un duplice significato: storico perché sul Massiccio del Grappa venne combattuta una durissima battaglia durante la Grande Guerra, sportivo perché solo i veri campioni, capaci di grandi sacrifici, possono superare questa strada impervia, che si inerpica in uno scenario incantevole, soprattutto quando la valle, chilometro dopo chilometro si apre e il bosco lascia spazio a prati e pascoli incontaminati. “Arrivati al Rifugio Forcelletto però la veduta è impareggiabile, quanto la fatica fatta per raggiungere la meta” conclude Bonan. I successivi 20 km di discesa porteranno i concorrenti a Seren del Grappa, dove è posto il traguardo finale.
Offerta speciale: La Monte Grappa Cycling sarà presente a Cesenatico il 22-23 maggio, in occasione della Granfondo Nove Colli. Presso lo stand Castelli Cycling, coloro che vorranno partecipare il 26 luglio alla Monte Grappa Cycling, potranno godere di un’offerta speciale: il costo dell’iscrizione sarà di soli € 30, anziché € 40.
Scopri i percorsi su: http://www.montegrappacycling.it