La quarta edizione di Ciclomundi, il festival del viaggio e della
vacanza in bicicletta svoltosi nella splendida cornice di Portogruaro,
in provincia di Venezia, dal 13 al 15 giugno scorso grazie alla
collaborazione dell’Amministrazione Comunale si è conclusa nel segno del
successo. I numeri parlano da soli: 50 gli espositori italiani e
internazionali che hanno arricchito lo spazio expo, per la maggior parte
incentrato sul turismo, con un’offerta che andava dalle proposte di
viaggio dei tour operator ai percorsi ciclabili suggeriti dagli enti del
turismo, dalle riviste di settore agli accessori per il viaggio a
pedali; 80 le persone coinvolte nell’intenso e articolato programma, tra
relatori e artisti provenienti da tutt’Italia e anche d’oltralpe
(segnaliamo ad esempio la presenza di Claude Marthaler e di Heinz Stücke, due fra i cicloviaggiatori più famosi al mondo e di Pierre Sabouraud,
tra gli inventori della ciclabile Parigi-Londra); oltre 2000 le
presenze complessive ai 27 eventi (incontri, convegni, spettacoli)
distribuiti nei due giorni e mezzo del festival; 40 i partecipanti
all’escursione proposta dall’Istituto d’Alessi nell’ambito del progetto
“Pedalando s’impara”; 200 le presenze alla mostra e ai laboratori per i
bambini a cura di Fernanda Pessolano/Ti con zero; recensioni sui
maggiori quotidiani e riviste nazionali; oltre 20.000 le voci associate a
“Ciclomundi” su Google; oltre 18.000 utenti raggiunti su Facebook e
3.000 utenti raggiunti su Twitter nei giorni del festival.
Il
festival, che si è rivelato un punto di riferimento imprescindibile per
il cicloturismo, ha visto i suoi momenti più alti di partecipazione
durante i convegni e le tavole rotonde dedicate alle piste ciclabili e
alle destinazioni del cicloturismo, in particolare quella di apertura,
sostenuta dal progetto Interbike della Provincia di Venezia, e quella
del sabato pomeriggio, dove una decina di destinazioni si sono messe in
vetrina, illustrando le loro qualità per il turismo in bicicletta;
durante l’evento speciale con Giuseppe Cederna e Massimo Poggio
dedicato ai viaggi a piedi e in bicicletta, che ha visto l’attore di
Mediterraneo concludere la sua esibizione con una emozionante
interpretazione della poesia I miei fiumi di Ungaretti; infine,
durante l’incontro del sabato pomeriggio con Heinz Stücke, il
leggendario cicloviaggiatore tedesco sulle strade da oltre cinquant’anni
che pedala seguendo il motto: “se ti piace, continui a correre”.
Ma i momenti appassionanti e coinvolgenti del festival sono stati molti: gli incontri con i cicloviaggiatori, da Saluci a Corradini-Rizzoli, da Moranduzzo-Stermieri a Favaro-Vistarini,
che hanno fatto sognare con le immagini delle loro mirabolanti imprese;
il convegno dedicato all’innovazione della bicicletta tra artigianato e
industria; le escursioni a pedali nel territorio proposte dall’Istituto
d’Alessi; l'incontro tra Devis Bonanni alias Pecora Nera e Riccardo Barlaam
sulle salite e la montagna; gli eventi in piazza della Repubblica,
sull’onda della leggerezza e della passione per la bicicletta (Pastonesi e Balestracci, Marcarini e Marziani, il fight cycling con Fiorillo e Gurisatti, Luigi Nacci e il Manifesto della Lentezza, gli alberi di Tiziano Fratus, la sorprendente Rosita Steenbeeck, Guido Foddis e le storie folli di Uallai!…);
le animazioni e i laboratori per i più piccoli; gli spettacoli serali,
che hanno visto accendere il pubblico alla compagnia Lo stanzone delle
apparizioni (formata dal trio Poggio, Burzi, Gramaglia), alla Microrchestra e all’omaggio a Margherita Hack di Andrea Satta.
“Un
festival che ci ha permesso di scoprire i tantissimi aspetti
dell’andare in bicicletta” commenta l’Assessore all’ambiente del Comune
di Portogruaro Patrizia Daneluzzo, e che ci ha mostrato ancora una volta come “la bicicletta sia turismo, rispetto dell’ambiente e infrastrutture sostenibili”.