Chi crede che ciclismo e finanza non abbiano nulla da spartire si sbaglia. Salire sulle Alpi e spingere in alto i titoli in Borsa richiede sacrificio e voglia di superare i propri limiti. E quando la salita è legata a un progetto di beneficenza, lo sforzo vale doppio.
Cos’hanno in comune ciclismo e finanza? Nulla in apparenza, eppure salendo e scendendo tra i titoli azionari e le strade di montagna si riscontra una linea d’azione più simile di quanto si possa anche solo immaginare. E come il mercato finanziario presenta una grande sfida per tutti coloro che s’avvicinano al settore dei CFD e del trading online, allo stesso modo il ciclista che vuole salire una vetta sa perfettamente che dovrà superare i propri limiti per raggiungere il traguardo.
Questa filosofia condivisa ha spinto IG, broker finanziario numero uno al mondo, a diventare partner ufficiale di Alpenround (www.alpenround.it), l’iniziativa annuale che dal mese di giugno a ottobre, richiama i ciclisti più appassionati, pronti a scoprire sulle due ruote le bellezze naturali delle Alpi lungo un percorso generale che conta ben cinquanta passi verso la gloria.
Per partecipare non è necessario essere professionisti, l’importante è avere voglia di avventura, di superare se stessi e di provare la gratificazione finale di raggiungere le vette più alte. «Nel ciclismo si procede a tappe, passo dopo passo, temprati dal sacrificio e dalla spinta ad andare oltre», spiega Andrea Michele, IG compliance officer, «allo stesso modo il nostro gruppo investe energie quotidiane per raggiungere i migliori risultati».
Nessuna fretta però, nessuna forzatura. Ogni partecipante è chiamato a indicare il passo alpino di maggiore interesse, può procedere alla propria velocità, non essendo calcolato il tempo in salita, oppure può scegliere di unirsi a tragitti prestabiliti e consultabili all’interno del programma Alpenround World Tour.
Inoltre, grazie alla sponsorizzazione con Alpenround, IG s’impegna a combattere al fianco di Martina, una bambina italiana affetta dalla Sindrome di West, una grave forma epilettica infantile. «L’anno scorso siamo riusciti a raccogliere un budget di 1300 euro – racconta Michele – mentre per il 2014 la cifra è già stata oltrepassata e puntiamo a raddoppiarla e, con la partecipazione di un pubblico maggiore, anche a triplicarla».
Come iscriversi? Semplice, basta inviare una e-mail all’indirizzo info@alpenround.it compilando i propri dati e pagando una quota individuale di dieci euro che verrà interamente devoluta in beneficienza per le cure a cui la piccola dovrà essere sottoposta.
Info: aiutiamomartina.it