I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. TORRIANI E QUEI SEGRETI CHE CI RACCONTANO IL PATRON
di Marco Pastonesi | 14/01/2025 | 08:13

“Il Patron del nostro Giro d’Italia deve probabilmente discendere da una fierissima stirpe di esploratori. La fortuna e l’audacia, nel suo cuore, hanno sempre fatto un felice sposalizio: era da scommettere che il Giro d’Italia non avrebbe mai sofferto decadenza”. Così Bruno Raschi, il Divino, scriveva di Vincenzo Torriani, erede di “una fierissima stirpe di esploratori”. E ieri, a Roma, alla presentazione del Giro d’Italia 2025, Torriani pedalava nella memoria della Corsa Rosa.

Due giorni fa ricordavo il libro di Sergio Giuntini “Vincenzo Torriani e l’Italia del Giro” (Prospero), oggi spiego quello scritto da Gianni Torriani, figlio di Vincenzo. Intitolato “L’ultimo Patron”, pubblicato da Ancora di Milano, con la prefazione di Pier Bergonzi, l’introduzione di Sergio Meda e la postfazione di Marco Torriani (176 pagine, 19 euro, del 2017), non è una biografia, ma un libro-intervista (non solo a lui, ma anche ai suoi più stretti collaboratori) e un album di famiglia (e stavolta la famiglia non è solo quella, grande, del ciclismo), che ci restituiscono l’immagine del mezzobusto più famoso d’Italia, escluso il papa (con tante citazioni giornalistiche e letterarie).

Torriani rivendica l’invenzione dell’ammiraglia con tettuccio apribile: “Non è stata un’operazione facile, anche perché non prevista in gran parte dei modelli, per cui la preparavano in carrozzeria tagliando la lamiera sul tetto a forma di oblò con manovella di chiusura”. Svela un segreto: “Anche Raschi ogni tanto si ergeva per salutare il pubblico per strada, ma si scoraggiava subito e rientrava quando capiva che veniva scambiato per me (a distanza c’era una certa somiglianza tra noi due)”. Non è tutto: “Anch’io avevo il mio punto debole: dopo aver mangiato mi è sempre piaciuto fare una pennichella breve, questo anche a casa: un quarto d’ora, venti minuti mi bastavano”, finché “Mario Fossati de ‘Il Giorno’ battezzò questa mia debacle post prandiale il ‘sonno epatico’ di Torriani”. Torriani elenca i “ferri” del mestiere: “Non potevano mancare assolutamente il mio fischietto e la bandierina rossa, che utilizzavo solo in caso di emergenza e che, qualche volta – lo riconosco – è andata a stamparsi su qualche spettatore fuori controllo”. Non era un ferro del mestiere, ma infinitamente di più, l’affidamento alla “Provvidenza, nel senso cristiano del termine”.

Torriani racconta dei suoi compagni di viaggio, non solo Raschi, ma anche Sergio Zavoli (“Con il ‘Processo alla Tappa’ abbiamo cambiato anche il modo di far televisione, oggi si direbbe che con il ‘Processo’ siamo stati i precursori dell’odierno talk-show”), i direttori della “Gazzetta dello Sport” organizzatrice del Giro d’Italia (“Fu indubbiamente con Candido Cannavò che mi trovai più in sintonia. Ci conoscevamo già da quando lui era il corrispondente della ‘Gazzetta’ dalla Sicilia. Quando facevamo tappa là lui era il mio punto di riferimento”), il suo rapporto con la politica (“Accettai e mi buttai, ben consapevole del rischio che avrei corso se fossi stato eletto”, “Ma non è andata così, per questo devo ringraziare l’amico Gino Bartali che spesso mi accompagnava nei comizi. Seppi che per pochi voti non fui eletto e che ci furono molte schede annullate col nome di Bartali”), anche la sua difficile posizione in alcuni difficilissimi momenti, dal doping di Eddy Merckx nel Giro del 1968 (“Le procedure del controllo erano state rigorosamente rispettate”, “Controanalisi risultate anche quelle positive”, il proseguimento grazie anche alle “garanzie del sottosegretario al Ministero degli Esteri”) alla morte di un ragazzino schiacciato dalle tribune crollate a Terracina sempre nel Giro del 1968 (“Quella tragedia funestò tutta la carovana e a malincuore ripartimmo l’indomani”). Perché Torriani, su questo, era irremovibile: “Il Giro doveva continuare, la vita doveva continuare”.

Quanto al famoso “paga Torriani” esclamato dai gregari carichi di bibite dopo assalti ai bar, il Patron sostiene che “ero il ‘parafulmine’ di ciò che accadeva in corsa, nel bene e nel male. Per carattere e per il mio modo di pensare non mi sono mai tirato indietro, ma c’è un limite a tutto”. Come dire che quel dichiarato pagamento non è mai andato a buon fine.

Descritto come tirannico e geniale, fortunato e audace per dirla con le parole di Raschi, “L’ultimo Patron” ci regala un’immagine meno severa di quella che appariva in tv, Per esempio, nella gratitudine e, chi l’avrebbe mai detto?, nell’ironia. Quando Gianni Torriani cita il ritratto che gli pennellò Claudio Gregori, “Torriani era Napoleone. L’Italia era per lui una terra da conquistare”), Vincenzo Torriani ribatte: “Forse non sarò stato come Napoleone, ma meglio così, per me di Sant’Elena c’è stata solo mia moglie!”. Con tanto di punto esclamativo.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Molti preferiscono il gilet, ma questo capo rende di più e ha un raggio d’azione nettamente più ampio. Ecco a voi l’Equipe RS Shell Jersey S11 di Assos, un capo...

Il marchio americano Chamois Butt’r, leader nei prodotti anti-sfregamento per ciclisti e atleti di endurance, è una delle ultime aziende portate in Italia da  Ciclo Promo Components. Nell’ampio catalogo spiccano prodotti...

Credo che nessuno di noi riesca ad uscire senza una chiave multiuso in tasca, anche perché senza non si potrebbero fare operazioni semplicissime come rimuovere una ruota o regolare il...

Campagnolo celebra i 100 anni di DRALI e lo fa completando la bellissima Iridio con il nuovo gruppo Super Record 13. Qualità, meccanica avanzata, storia e molto altro accomunano questi...

Colnago, bici ufficiale de La Vuelta, presenta oggi la Colnago C68 Rossa, un capolavoro nato dall'incontro tra la rinomata creatività italiana e la grande tradizione - 70 anni celebrati nel...

Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy