I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. ZANDEGU' CERCAVA UNA MAGLIA, HA TROVATO UNA MOGLIE
di Marco Pastonesi | 16/05/2023 | 08:20

Dino Zandegù – otto Giri d’Italia, sei tappe e una classifica a punti da corridore, poi direttore sportivo, infine a lungo capo della carovana pubblicitaria – detiene un singolare primato: è l’unico corridore che sia mai entrato in un negozio per cercare una maglia e che ne sia uscito con una moglie.

Era un ragazzo di campagna: “Ventitrè anni, campione del mondo a cronosquadre dilettanti, neoprofessionista nell’Ignis, ottobre 1963, poi nella Cynar, stagione 1964. Abitavo ancora a casa, a Rubano, con le mie sette sorelle, l’appartamento sopra al panificio di mio padre. Grazie ai buoni rapporti con la Padovani, nel 1965 passai alla Bianchi. Un buon contratto, forse meglio di quello che meritassi. Perché, fino a quel punto, anni venticinque, vittorie zero, speranze mille”.

Era una giornata di fine gennaio: “Giunse una chiamata al telefono pubblico di Rubano. Giunse da Milano. E giunse un invito: tre giorni dopo, al Palazzo della Fiera, in piazza VI Febbraio. E già tutto il paese sembrava saperlo prima di me: la Sei Giorni di Milano. L’appuntamento era con Nino Recalcati e Vittorio Strumolo, gli organizzatori. Mi offrirono un ingaggio misero, ma l’occasione era ghiotta, e accettai al volo. La verità è che pur di partecipare avrei pagato di tasca mia”.

Era l’inizio di un’avventura: “Fui abbinato a Toni Bailetti, mio compagno di squadra nella Bianchi. Ed eravamo già ultimi prima ancora di cominciare: la coppia numero 14 delle 14 coppie, io con il dorsale rosso, lui con quello nero. Le altre tredici coppie erano collaudate e rodate, chi alla quinta, chi alla settima, chi alla decima Sei Giorni dell’inverno, invece per noi era la prima. Ci alleneremo anche in albergo, la buttai lì. Ah sì, buona idea, ci dissero, è un po’ in periferia ma c’è l’aria buona. Non proprio. L’albergo era a Rho, regno delle raffinerie petrolifere, primatista italiano d’inquinamento atmosferico”.

Era qui il bello: “La vigilia della Sei Giorni ci ordinarono di andare a ritirare il corredo, tre maglie da gara e tre maglioni da zeriba. La zeriba è quello spazio dove i corridori che non corrono si riposano mangiando e bevendo, chiacchierando o guardando, fra lettini e massaggi. Destinazione: Vittore Gianni. Indirizzo: via Ponte Vetero. Zona: Brera. Un ufficio-negozio-laboratorio, una parte sopra e una parte sotto, e il magazzino sottosopra. Entrai, salutai la segretaria, vidi una ragazza bionda, videro che la vidi e si affrettarono a spiegarmi che si trattava della figlia di Armando Castelli e che si trovava lì per caso. Ma il caso, si dà proprio il caso, in amore non esiste”.

Era la Sei Giorni, tra sport e spettacolo, circo e cabaret: “Mi impegnai, cercai di fare bella figura, ci riuscii più da giullare che da corridore. Ascoltavo i consigli, obbedivo agli ordini, stavo ai patti, e arrivavo ultimo. Ogni tanto, molto ogni tanto, mi davano via libera e io ne approfittavo per vincere una volata o un traguardo. Il martedì e il venerdì sera arrivavano i pullman dal Bergamasco e dal Bresciano e il Palazzo si esauriva. Ed esaurito era anche l’interno della pista, allestito di tavoli e palcoscenico, gente che mangiava e beveva, rideva e fumava, e girava la testa come trottole per seguire i corridori. A un tavolo riconobbi Armando Castelli e la sua bellissima figlia bionda. Prima dell’eliminazione, che precedeva l’ultima americana, Recalcati mi prese da parte: devi vincere tu! Sì, me lo ricordo, c’era anche il punto esclamativo. O forse addirittura due”.

Era l’occasione della vita: “Fui quasi di parola. Vinsi. E alla grande. Ogni giro indicavo il corridore che sarebbe stato eliminato, anzi, quello che avrei eliminato io costringendolo a rallentare e poi superandolo nello sprint. Finché rimanemmo in due, e a quel punto fu il pubblico a spingermi alla vittoria. Poi, sapendo che forse non mi sarebbe più successo, mi concessi quattro giri d’onore. Alla fine del primo giro catturai al volo un mazzo di fiori, alla fine del secondo individuai il tavolo della famiglia Castelli e alla fine del terzo lanciai il mazzo a quella bellissima ragazza bionda. Ma il lancio fu più lungo del previsto e il mazzo concluse il volo fra le mani di una sua amica, meno bellissima e meno bionda, e tutte e due ridevano come matte”.

Era stato un equivoco: “Ma riuscii a risolverlo. Dopo la Sei Giorni di Milano fummo convocati per un collegiale a Loano. E alla nostra squadra si unì Maurizio Castelli, figlio di Armando e fratello di Lalla. Così si chiamava quella bellissima ragazza bionda. E la domenica la famiglia Castelli venne a Loano in gita. Stavolta mi organizzai per evitare altri equivoci. E poi da un grossista di fiori di Rubano ordinai un mazzo di rose inglesi e le feci recapitare, con tanto di bigliettino, a nome Lalla, a Milano, a casa Castelli”.

E da quel giorno Lalla e Dino vissero felici e contenti. Mai, neanche lui, Dino, avrebbe detto che quel giorno, a Milano, via Ponte Vetero, zona Brera, entrato per una maglia, ne sarebbe uscito con una moglie.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
De Rosa festeggia i 20 anni di Idol e i 25 di lavorazione del carbonio con uno dei suo modelli più iconici. «Mio nonno modellava l’acciaio. Mio padre ha creduto nel...

La collaborazione tra i marchi produttori ed i team si fa sempre più stretta, esattamente come accade tra Continental e l’UAE Team Emirates - XRG. Le due realtà hanno portato...

“Bring your cycling climbs inside”, questo il claim per il nuovo Tacx Alpine di Garmin, il simulatore di pendenza che rende il ciclismo indoor ancora più coinvolgente. Il nuovo dispositivo...

Bryton presenta i nuovi Rider 650 e Rider 550, due ciclo computer GPS progettati per offrire funzionalità avanzate, un'interfaccia intuitiva e una straordinaria nitidezza dei colori, il tutto a un...

Specialized si conferma ai vertici del panorama internazionale della mountain bike grazie a un weekend di gare memorabile in occasione della Coppa del Mondo di Val di Sole. Il...

Quando Remco chiama, Specialized risponde! “Solo con Specialized posso chiedere al team di sviluppo questa scarpa e gareggiare con essa solo otto mesi dopo. Super leggera, ottimo superficie d’appoggio e...

SHIMANO debutta nel segmento gravel wireless con i nuovi componenti specifici GRX Di2 a 12 velocità. Sfruttando il cockpit wireless introdotto con i suoi gruppi stradali e gravel a 12...

Si parla spesso di giusto compromesso, non una semplice frase fatta, ma una vera benedizione per prodotti che si identificano perfettamente con il loro rapporto qualità-prezzo. VISION, solido ed innovativo...

Un nuovo logo, una nuova estetica, lo stesso credo: “Made to Progress”. SIDI, punto di riferimento internazionale nella produzione di calzature per ciclismo e motociclismo, annuncia il proprio rebranding, frutto...

Se le velocità nelle gare UCI Gravel Series aumentano, servono bici più veloci e questo è evidente, ma ci sono mille e più sfumature da tenere sotto controllo per progettare...

Se due marchi che fanno dell’innovazione e della qualità dei prodotti la loro bandiera si incontrano, è lecito aspettarsi qualcosa di rivoluzionario. Questo è quello che accade a due colossi...

KS prova rivoluzionare il mercato dei reggisella telescopici con il nuovo Race Circuit, un prodotto dotato della tecnologia wireless caratterizzato però da un costo accessibile e da tanta affidabilità. Basato...

È con grande orgoglio che Scicon Sports annuncia il rinnovo per la prestigiosa collaborazione che la lega al Tour de France, infatti, è pronta la nuova capsule collection che comprende...

Shimano presenta oggi il nuovo SHIMANO DEORE M6200, andando a completare la gamma di componenti wireless destinati alla mtb. I nuovi componenti DEORE utilizzano le stesse innovazioni introdotte poco fa con le...

La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia...

Garmin annuncia il nuovo Edge® MTB, un bike computer GPS robusto e compatto progettato appositamente per gli appassionati di MTB. Questo nuovo device nasce per affiancarvi in qualsiasi sentiero. Edge® MTB...

La nuova Áspero-5 è la bici gravel più aerodinamica mai creata. Cervélo è sinonimo di prestazioni aerodinamiche e mette i suoi 30 anni di esperienza anche nel mondo delle gare...

Le tue performance devono valere il 100 per cento dell’impegno che ci metti: abbiamo progettato quindi i nostri gruppi proprio con questo obiettivo. La nostra incredibile frenata si ottiene senza...

In occasione del decimo compleanno di Pas Normal Studios, celebre marchio di abbigliamento da ciclismo nato a Copenaghen, prende vita una bellissima bicicletta in edizione limitata prodotta da Colnago, leggendario...

Si parla di piena totalità, un 100% detto in numeri e percentuali, ecco a voi Nova 2.0, la prima sella totalmente riciclabile. Sostenibilità e design vanno di pari passo in...

Quello dovuto alla foratura è un tempo morto che spezza un giro in bici e ridurre al massimo questo intervallo per rimettersi in sella è ancora più semplice oggi grazie...

Ad una barretta energetica affidiamo un grande ruolo quando siamo impegnati nello sport, un ruolo che deve esser certamente all’altezza con la fornitura di un adeguato apporto di carboidrati. Ma...

Probabilmente è stata la bici che ha incuriosito di più nel Criterium du Dauphine fino ad ora e lo è ancora di più oggi dopo la vittoria ottenuta nella quinta...

Un viaggio non si fa certo solo verso una destinazione e non si riassume mai solo delle suo due parti “partenza e arrivo”. Un viaggio concede sempre spazio e tempo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy