I PIU' LETTI
LA RIPARTENZA DI RACHELE BARBIERI E IL SOGNO DI UNA TAPPA AL GIRO
di Giorgia Monguzzi | 28/06/2022 | 08:05

 

Qualche giorno fa Rachele Barbieri giocava praticamente in casa, per lei che è originaria di Pavullo del Frignano il campionato italiano era quel piccolo sogno che aveva un ulteriore spinta per essere raggiunto: soltanto Elisa Balsamo l’ha preceduta in una volata che ha visto sfidarsi le migliori velociste italiane. Un secondo posto che per la portacolori della Liv Racing Xstra, in quell’occasione in corsa per le Fiamme Ore, rappresenta la conferma di aver trovato finalmente la luce, non solo su pista, ma anche su strada.

Gli ultimi anni per Rachele non sono stati facili, gli allenamenti nel velodromo sono stati il motore per andare avanti, non arrendersi e la partecipazione a Tokyo 2020 ha dato ancora più vigora ai suoi sogni. A San Felice sul Panaro erano tutti per lei, amici e parenti l’hanno applaudita dopo il traguardo riservandole un tifo da stadio che si faceva sentire dimostrando tutto l’affetto che avevano nei suoi confronti. La Barbieri li ha abbracciati uno ad uno ringraziandoli per il sostegno mentre qualcuno si lasciava andare alle lacrime: «Non ha vinto, ma per noi è come se fosse lei la campionessa italiana, è il nostro orgoglio» dice una signora mentre sventola il tricolore e fa i complimenti anche ad Elisa Balsamo, campionessa del mondo e ora anche campionessa d’Italia.

Tutto si è deciso in una volata rispettando pienamente tutti i pronostici, Rachele Barbieri e le ragazze del gruppo sportivo Fiamme Oro sembravano essere le uniche a poter tenere testa alla straordinaria forma della campionessa del mondo che è stata però la più forte. Il sorriso più grande sul podio è però proprio quello della seconda classificata che non si recrimina nulla, anzi mostra tutta l’emozione per un secondo posto di prestigio. «Elisa è stata la più forte, non c’è veramente nulla da dire, io ho cercato di dare il meglio di me e alla fine sono molto contenta di quello che ho raggiunto, non dimentichiamoci che è un secondo posto alle spalle della campionessa del mondo - spiega Rachele a tuttobiciweb - l’emozione era tanta, non capita tutti i giorni di correre un campionato italiano in casa. Per me sono venuti tantissimi parenti ed amici, anche sotto il podio si sono fatti sentire, è anche grazie alla loro carica che ho raggiunto questo risultato, per me sono come una ventata di aria fresca, anche quando non ci sono diventano il mio motore»

Il gruppo sportivo Fiamme Oro aveva davvero tante carte da giocare, una squadra forte composta da atlete che nei loro team di appartenenza sono abituate a fare la differenza. Come in tutti campionati italiani gli occhi sono puntati su di loro, ci si aspetta che facciano la corsa ed è così che è successo anche domenica. Quando negli ultimi quaranta chilometri si è staccato un terzetto con Elena Pirrone, proprio appartenente al gruppo della polizia di stato, ecco che in gruppo nessuno sembrava volersi prendere la responsabilità di ricucire. Soltanto l’intervento delle Fiamme Azzurre, altro squadrone del plotone, ha ricucito con un’azione mirata e decisa. Poi nel finale tra scatti e contro scatti l’interesse di tutti è stato arrivare in volata dove Rachele Barbieri è diventata automaticamente l’atleta delle fiamme oro per giocarsi il tutto e pur tutto.

Dopo due stagioni non troppo facili Rachele Barbieri si conferma al vertice del ciclismo italiano e fa sentire la sua voce anche a livello internazionale. Quest’anno ha raggiunto già due vittorie che lasciano presagire che sia solo l’inizio di una vera e propria rinascita che porterà a molti successi. La Liv Racing ha creduto in lei mostrando che la venticinquenne di Pavullo nel Frignano non è forte solo in pista, ma su strada è in grado di fare la differenza e anche tanta.

«Non mi aspettavo di certo di fare una stagione così folle e sono molto orgogliosa - prosegue -: essere passata nel World Tour è un onore grandissimo che mi ha dato la spinta per migliorarmi ancora e ancora. L’anno scorso avevo basato praticamente tutto sulla pista rischiando di mettere la strada da parte, i risultati arrivavano ormai solo nei velodromi, ma in realtà non mi sono mai persa d’animo e la fiducia in me stessa c’è sempre stata. La squadra mi sta dando tantissime possibilità, finalmente anche su strada ho la possibilità di giocarmela di fronte ad una platea internazionale, sta andando molto bene e spero che questo sia solo l’inizio».

La pista rimane parte del cuore di Rachele, un amore che non ha mai abbandonato ma che ogni anno diviene sempre più forte. «Non ho mai abbandonato la pista, non ci riesco, mi piace correre nei velodromi, fa ormai parte di me - ci spiega - durante il mio ritiro in altura a Livigno sono scesa più volte per allenarmi in pista con le altre ragazze, abbiamo creato veramente un bel gruppo. Da inizio anno ci alleniamo ancora più affiancate ai ragazzi, c’è Marco Villa a coordinare il tutto e ogni volta abbiamo l’esempio di come con tanto lavoro si possono raggiungere prestigiosi come un oro olimpico. Per noi l’obiettivo è già Parigi 2024 e ci stiamo allenando duramente per raggiungerlo. Molti sottovalutano la pista, ma io ritengo che sia una disciplina che da tanto, insegna il sacrificio, toglie la paura e rende più forti, non è un caso se le prime quattro classificate del campionato italiano vengono da lì. Una cosa non esclude mai l’altra se viene fatta nel modo giusto»

Il ritorno sul parquet è previsto però non prima di qualche settimana, ad attendere Rachele Barbieri c’è infatti un appuntamento importantissimo: il Giro d’Italia. Sarà la velocista della Liv Racing e già dalle prime tappe in Sardegna la vedremo sfrecciare alla ricerca di una prestigiosa vittoria confrontandosi con le velociste più forti del mondo. Il secondo posto agli italiani la dà morale e le dà quella carica per non mollare, anzi migliorarsi sempre e ancora e noi siamo sicuri che cercherà già di prendersi una bella rivincita nei confronti di Elisa Balsamo.

 

Foto: Monguzziphoto

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Siete pronti a vivere una stagione invernale da protagonisti? Con Alé e la nuova collezione Fall/Winter 2025, già disponibile sul sito www.alecycling.com e presso i migliori rivenditori di abbigliamento da...

La scena gravel è cambiata rapidamente in questi anni e non solo fuori dal’Italia. Oggigiorno predominano le corse tecniche e veloci in cui la competizione è tanta. La risposta Factor...

NABICO, azienda veneta produttrice di nastri manubrio 100% Made in Italy e personalizzabili, presenta il nuovo nastro Bio Galibier,  un prodotto sostenibile realizzato con oltre il 35% di componenti bio-based...

Chi pedala su strada lo sa bene, un copertone deve trasmettere sicurezza e concedere tutto il feeling che ci serve per dare il massimo. Bassa resistenza al rotolamento, grip, controllo,...

Miche ha appena annunciato il lancio della nuova gamma Kleos 2026, ruote in fibra di carbonio che vanno a posizionarsi decisamente nell’alta gamma. Ma c’è di più, le nuove ruote,...

Prologo ha vinto il suo terzo grande giro di stagione per merito di Jonas Vingegaard. In sella a Scratch M5 PAS e Predator 01TT CPC il fuoriclasse danese è stato...

Come sempre Miche si distingue per una progettazione avanzata e per l’utilizzo di materiali di altissima qualità, un paradigma che regala oggi il nuovo ingranaggio X2 RD, ennesimo colpo di...

In questo settore, esattamente come in ambito motoristico, le case produttrici si affidano moltissimo ai test di laboratorio, ma  a volte serve la pura follia per mettere a dura prova...

Trek ha appena presentato le sue nuovissime selle Aeolus, selle dotate della tecnologia AirLoom, una matrice stampata in 3D che va a formare uno strato in grado di offrire un...

Tenetevi forte: Doctorbike, negozio fisico situato in Corso Europa 82 a Magenta e negozio virtuale, predispone per i giorni 13 e 14 settembre un evento gratuito presso la sua struttura....

La linea NDR di Prologo diviene oggi più completa che mai grazie a  quattro nuove selle leggere e confortevoli, quattro nuovi prodotti che spiccano per polivalenza e sono stati studiati...

Alé, il rinomato produttore di abbigliamento ciclistico di alta qualità, e eVent® Fabrics, leader nelle membrane traspiranti, impermeabili, resistenti alle intemperie e al vento, annunciano che la tecnologia stormburstLT di...

Arriva un importante aggiornamento riguardante Specialized Italia, una vera e propria svolta storica. «Dopo 36 anni di straordinario servizio, Ermanno Leonardi lascerà il ruolo di Amministratore Unico di Specialized Italia a...

È uno degli uomini dell’anno, forse il nuovo dell’anno. Isaac Del Toro è una sorta di continuazione della “cantera” targata Uae Team Emirates XRG, il nuovo che avanza a rapidi...

La nuova Perfetto RoS 3 Jacket di Castelli realizzata con l’innovativa tecnologia Polartec @AirCore™ non si limita a spostare l’asticella più in là o semplicemente ad alzare il livello, infatti,...

Garmin annuncia oggi novità importanti per il mondo del ciclismo, destinate ancora una volta a ridefinire gli standard del mercato: Edge® 550 e 850 e Rally™ 110 e 210. ...

Il 12 ottobre 2025 Ivrea ospiterà la prima edizione di “100x100 Donne”, una cicloturistica ideata dall’eporediese Paola Gianotti, ultraciclista 4x Guinness World Record, attivista ambientale e promotrice della campagna per...

Arriva oggi da oltreoceano la nuova Diverge 4, la Specialized gravel definitiva per vivere libertà e avventura e correre nelle più autorevoli competizioni internazionali. Le novità sono tante, a partire...

Per gli amanti della bici e dello stile, Colnago e Castelli hanno lanciato una chicca da non perdere. Si tratta della maglia da ciclismo NH25 che è sia bella che...

Lazer, marchio innovativo di caschi da ciclismo, annuncia il lancio di VeloVox, un sistema audio e di comunicazione all’avanguardia progettato specificamente per i ciclisti. Pensato per le esigenze dei rider...

All'Italian Bike Festival 2025 di Misano, Gregario ha lanciato sul mercato un'innovazione mondiale: VERA, il primo telaio monoscocca che viene realizzato veramente su misura del cliente. Gregario è una bike-tech...

Vito. Semplicemente Vito. E se la bicicletta è prodotta dalla Guerciotti Vito non può che essere il nome di Di Tano, indimenticato fuoriclasse del cross, due volte campione del mondo...

Julbo, storica azienda fondata nel lontano 1888 da Jules Baud, continua da anni a convincere anche in ambito ciclistico, merito sopratutto della preziosa collaborazione con il team World Tour Groupama-FDJ....

A Italian Bike Festival, tra appassionati, innovazione e passione per le due ruote, Maurizio Fondriest ha presentato ufficialmente l’equipaggiamento con cui affronterà la prossima edizione della Gravel Burn, una delle...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy