I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. GLI ANNI PIU' BELLI DI DANIELE
di Marco Pastonesi | 26/10/2019 | 07:42

 

Verona, via Mantovana, stazione di servizio Eni. Lei al bancone, alla cassa, dovunque. Lui alle pompe, alla cassa, dovunque. Si danno il cambio, come in una cronocoppie, come in un Trofeo Baracchi. I fratelli Pietropolli: lei è Barbara, lui Daniele. Quel Daniele Pietropolli, professionista dal 2003 al 2013. Facciamo un pieno di ciclismo. Il suo ciclismo.

Daniele, la corsa più dura?

“La Caldes-Stelvio, ventesima e penultima tappa del Giro d’Italia del 2012. Duecentododici chilometri con Tonale, Aprica, Mortirolo e Stelvio. Vinse il belga De Gendt. Io subito nel gruppetto. Per arrivare, per sopravvivere”.

La più pazza?

“In Germania, nella Foresta Nera, un circuito con quattro chilometri di salita e quattro di discesa, da ripetere non so quante volte. Mi piazzai”.

La più bella?

“Il Trofeo Laigueglia. Non saprei dire perché, un solo perché, ma molti perché del suo fascino irresistibile. Perché era la prima corsa della stagione, e si partiva pieni di speranze e sogni. Perché era una corsa che, a volte, anticipava la primavera, che è la stagione delle speranze e dei sogni. Perché ha un percorso bellissimo, dal mare alle montagne e dalle montagne al mare. Perché nel 2011 riuscii a conquistarla”.

Il corridore più forte?

“Alberto Contador: quando andava piano, arrivava fra i primi dieci. E Davide Rebellin: era sempre presente, sempre davanti, sempre in corsa. Contador era un inno al talento, Rebellin un elogio all’allenamento. Contador era il simbolo della classe, Rebellin la bandiera della tenacia”.

Il più simpatico?

“Michele Scarponi. Correvamo insieme da dilettanti nella Zalf, nel 2000 e nel 2001, e da professionisti nella Lampre, dal 2011 al 2013. Che andasse forte o piano, che vincesse o perdesse, era sempre così: allegro, divertente, leggero. Fu lui a soprannominarmi ‘Peterchicken’, la traduzione letterale di Pietropolli in inglese”.

Il tecnico più importante?

“Giovanni Fidanza, alla Lpr, nel 2008 e nel 2009. Preparato, competente, preciso. Sapeva tutto, non solo della corsa ma anche della bicicletta, cioè non solo dal punto di vista tattico ma anche tecnico. Con lui, grazie a lui, mi sentivo sicuro: non c’era dettaglio trascurato o dimenticato”.

Il migliore gregario?

“Strano a dirsi, Danilo Di Luca. Nel Giro della Provincia di Reggio Calabria mi aiutava tirandomi le volate. E grazie a lui vinsi una tappa e la classifica finale”.

Il migliore capitano?

“Ancora lui, Di Luca. Senza entrare nel merito delle questioni sul doping, con me Danilo si comportò sempre da vero signore. Aveva una sola parola e la manteneva”.

Mai arrivato ultimo?

“Mai. Nonostante le salite, le crisi, le cotte, sono sempre riuscito a mettere qualcuno fra me e il fondo della corsa”.

Mai salito sul camion-scopa?

“Mai. Ho sempre cercato di finire le corse, anche al Fiandre, anche alla Freccia, anche alla Liegi, anche all’Amstel. A proposito di Amstel Gold Race, quella del 2012: in testa alla corsa, chiudo su Freire in fuga, piloto Damiano Cunego sullo strappo finale di Valkenburg, ma Damiano cade a trecento metri dalla linea, a un passo dalla vittoria”.

Una cotta?

“La Cuneo-Pinerolo, decima tappa del Giro d’Italia del 2009, sessant’anni dopo l’impresa di Fausto Coppi. Duecentosessantadue chilometri e cinque montagne: Maddalena, Vars, Izoard, Monginevro e Sestriere. Sulla prima salita ero già in fondo, con Mark Cavendish. Una giornata terribile: avevo la nausea, non riuscivo a mangiare né a bere, solo un paio di lattine di Coca-Cola. Si andava a tutta sul piano, alla morte in discesa e con il proprio passo – cioè a tutta e alla morte – in salita. Sette ore stringendo i denti fino a consumarli. Ma dentro il tempo massimo”.

Un rimpianto?

“Non avere mai partecipato al Tour de France. A dire la verità, non ho mai partecipato neppure alla Parigi-Roubaix, ma lì avrei seriamente rischiato di salire sul camion-scopa”.

Un nemico?

“Il caldo-umido, l’afa, l’aria sudata. In un Giro del Portogallo, avversato anche dagli incendi, correvamo a una temperatura di 45 gradi, ma era un calore secco, non liquido”.

Daniele, il ciclismo?

“Gli anni più belli della mia vita”.

 

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan in sella alla sua Madone, una bici che da circa...

Con il nuovo borsello sottosella Aero Wedge Pack DX Topeak ridefinisce le forme e gli ingombri di questo accessorio rendendolo elegante e aerodinamico. Spazioso e versatile, offre spazio in abbondanza...

La mossa è decisiva, Pinarello oggi con la presentazione della Dogma GR e della Grevil F completa un’offerta gravel di altissimo livello coprendo così ogni possibile esperienza gravel. Come le...

Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di...

Il body da ciclismo è stato completamente sdoganato ed ora è sfruttatissimo su strada non solo dai pro ma anche dagli amatori, ma un aspetto è da sottolineare, questo capo...

"La linea S-Works è il risultato di test e sviluppo implacabili con i nostri atleti del World Tour e della Coppa del Mondo. È un kit che vince le gare,...

Le nuove BONT Vaypor SL sono calzature modernissime e votate alle massime prestazioni, un prodotto che fa la differenza in ogni suo dettaglio. Sulla scia del precedente modello, ampiamente apprezzato...

Ci siamo, la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power...

Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un modello nato per la vita urbana ed è dotato di...

È passato proprio un anno dallo splendido Tour de France di Biniam Girmay, corsa completata con la storica vittoria del Maillot Vert, un traguardo importantissimo raggiunto con impressionante potenza e...

Il team Soudal Quick-Step affronta il Tour de France 2025 indossando l'ultima collezione Aero Race di Castelli, una gamma di capi altamente tecnici per ridefinire nuovi standard aerodinamici e dare...

Gli atleti del team Israel - Premier Tech saranno oggi ai nastri di partenza della Grande Boucle con un kit in edizione speciale a bordo di bici Factor dotate di...

Tutto in casa Wilier nasce da un riflesso: un argento lieve, puro, come il primo gelo all’alba. La superficie è ancora immobile, ma qualcosa si agita sotto. Invisibile. Inevitabile. È...

SLR: bastano tre lettere per tracciare i confini di un vero mito, una delle selle più iconiche degli ultimi 25 anni cambia oggi pelle per continuare quello che è stata...

Pinarello presenta con orgoglio la prima di una nuova serie di bici uniche ed esclusive, la DOGMA F Luxter Green 1K. La serie “One Of A Kind “ (1K) sarà...

Ursus si prepara a fare il suo ritorno sulle strade dell’evento più importante del ciclismo mondiale. Sabato 5 Luglio, l’azienda italiana sarà infatti al via dell’edizione 112 del Tour de...

La nuova collezione Bianchi Milano unisce eleganza e innovazione. Il kit Race ne è la massima espressione: un completo pensato per chi affronta ogni uscita con spirito competitivo, senza mai...

Specialized rivoluziona ancora una volta il concetto di sella ad alte prestazioni con l’introduzione della nuova S-Works Power EVO con tecnologia Mirror: un prodotto pensato per chi cerca la massima libertà di...

Look Cycle, portabandiera dell'eccellenza francese nelle ciclismo, presenta oggi la 795 Blade RS Iconic Black Radial, la bici ufficiale del Team Cofidis per il Tour de France 2025. Veloce, reattiva...

Nimbl è orgogliosa di annunciare che la partnership con Team Visma | Lease a Bike, andrà oltre le calzature, includendo ora anche una linea di abbigliamento da ciclismo ad alte...

La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande sono tante e vale la pena approfondire l’argomento. La regina di...

Il kit è ben articolato e prevede praticamente gli stessi elementi che verranno utilizzati dalla formazione di Roglič al prossimo Tour de France che prenderà il via sabato prossimo. Bici,...

Un tornante dopo l’altro fino alla cima brulla e arida del Mont Ventoux, la “bestia della Provenza”. Quasi 21 chilometri di salita con pendenze fino al 20%, sotto il sole...

Il cuore che batte, trepidante, alle prime luci dell’alba, mentre il sole sorge e l’attesa in griglia si fa vibrante, al cospetto delle Dolomiti: è uno dei momenti più emozionanti...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy