I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. VALENTINO GASPARELLA, L'HANNO VISTO IN BICI... - 1
di Marco Pastonesi | 19/12/2023 | 08:12

L’altro giorno è stato visto fuori in bicicletta. Nulla di strano se non fosse inverno e soprattutto se non avesse ottantotto anni e mezzo. Ma al cuore non si comanda. Tantomeno a quello di un innamorato della bici come Valentino Gasparella.

Gasparella? L’oro olimpico nell’inseguimento a squadre ai Giochi di Melbourne nel 1956? Gli ori mondiali nella velocità nel 1958 e nel 1959? Il bronzo olimpico nella velocità ai Giochi di Roma nel 1960? Lui. Proprio lui. Gasparella.

“I re dello sprint – scriveva Mario Fossati, cantore dell’epopea della pista – sono pianeti che appartengono al passato”. E ancora. “Gli aristocratici del muscolo – specificava Fossati – non avevano soltanto il merito fisico: erano anche dotati di intelligenza, acume tattico, di fulminei esasperati riflessi”. E Gasparella era uno di questi pianeti.

Isola Vicentina, 30 maggio 1935: “Papà Lino, idraulico al Comune. Mamma Teresa, casalinga. Quattro figli, due maschi e due femmine, io il terzo. Elementari a Isola, poi le serali a Vicenza, l’Istituto Rossi per periti industriali, dove cercavo di imparare a non fare il contadino. Intanto il lavoro: idraulico, eredità familiare, da garzone, con il carretto, e sopra il carretto, treppiedi e rubinetti”. E intanto anche la bici: “Una bici da donna, quella della mamma. All’uscita dalla Lanerossi, uomini e donne – operai e operaie – tornavano a casa in bici. Li aspettavo là fuori. E nascevano gare spontanee: chi scattava, chi inseguiva. Io inseguivo. E nessuno mi staccava. ‘Se non ti compri la bici – mi giurarono – te la compriamo noi’”. Finché un giorno “andai a Malo nella bottega di Leonildo Costeniero, un artigiano, quasi un artista, mi presentai, gli dissi ‘vorrei una bici da corsa, proverei a correre, una o due volte, poi deciderò se continuare o no’, e aggiunsi ‘però ho poche lire, le do quello che ho, ma le prometto che se guadagnerò qualcosa glielo porterò’. Aldo mi guardò, si fidò, mi consegnò una delle sue bici Malino, e visti i risultati, alla fine dell’anno mi condonò il debito”.

Valentino, a dispetto del nome, andava forte: “La prima vittoria a Monticello Vicentino nel 1954. Era un circuito, su e giù per le colline del vino, rimanemmo in tre, io, Renato Busatta e un fratello di Cleto Maule. Ce la giocammo in volata. Vinsi. E mi entusiasmai. Perché già sapevo quanto fosse difficile vincere e saper vincere. Avevo diciotto anni, al secondo anno fra gli allievi, indossavo la maglia amaranto con una fascia orizzontale bianca e la R di Lanerossi. Nel 1955 andai da mio padre e solennemente gli comunicai ‘io non lavoro più, voglio correre in bici, e tutti i soldi che guadagnerò li darò a te’. E mio padre, seppure a malincuore, accettò. Quei soldi, a casa, da idraulico o da corridore, facevano comunque un gran comodo”.

E Valentino andava forte anche in pista: “Nel 1954 mi ero qualificato per le finali del Trofeo Gardiol, una specie di campionato italiano, a Milano, al Vigorelli. Nel 1955 prima mi aggiudicai il Medaglia Gardiol, poi il Trofeo Gardiol, sempre al Vigorelli. A Milano, la mia prima volta a Milano, ci ero andato in treno, la mia prima volta su un treno, con una Dei da corsa, nera, usata, la mia prima volta con una bici così bella. Il direttore sportivo della Lanerossi, Giovanni Casarotto, mi aveva dato dei soldi e mi aveva detto che vicino al Vigorelli avrei trovato da dormire. Spaesato e un po’ impaurito, scesi alla Stazione Centrale, pedalai fino a Via Solferino, di fronte alla sede del Corriere della Sera, dove mia zia Anna faceva la portinaia. Che cosa fai qui?, mi domandò. Corro in bici, risposi. E le chiesi se avesse un posto per dormire. Liberò lo sgabuzzino della portineria dai pacchi e fece su un lettino”.

(fine della prima puntata – continua)

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy