I PIU' LETTI
«IL GRAVEL "NON ESISTE"» MATTIA DE MARCHI, IL ROSSO DI... NOALE CI SPIEGA LA ENOUGH CYCLING
di Nicolò Vallone | 14/10/2023 | 10:23

Niente radioline e ammiraglie, assistenza tecnica solo in alcuni punti selezionati del percorso, polvere e terra che si alzano sui corridori... e naturalmente i rischi connessi allo sterrato. Di quell'ibridazione tra strada e off-road che è il gravel, e del suo boom post-pandemico, uno degli uomini più entusiasti d'Italia è Mattia De Marchi. Cugino minore del celebre Alessandro, rosso anche lui ma di Noale e non di Buja, il 32enne Mattia si definisce "70% atleta e al 30% gestisco il nostro team".

L'abbiamo incontrato ieri dopo la Serenissima Gravel, malconcio per una caduta all'ultimo giro ma fiero di aver comunque portato a termine la corsa in quindicesima posizione: lui è uno dei 19 che hanno tagliato il traguardo di Cittadella, insieme al compagno di squadra Enrico Franzoi. «Ho detto a un altro corridore che era vicino a me in un gruppetto attardato di andare avanti per la sua strada e perché tanto non ne avevo - racconta De Marchi - e la sua ruota ha inavvertitamente spostato un sasso, sul quale sono incappato io: sono i rischi di questa specialità, in ogni caso era dal mattino che non mi sentivo tanto in forma...»

Hai pagato le fatiche del Mondiale di domenica?

«Anche l'emozione e la tensione della gara iridata, sì. Poi al lunedì e martedì non è che mi sia riposato, avendo un team da gestire. Comunque sono davvero contento di aver disputato queste due gare gravel in pochi giorni così vicino a casa mia.»

Ci parli della tua squadra, la Enough Cycling?

«L'abbiamo fondata con una decina di ragazzi tre anni fa e il nostro motto è andare in bici perché ci rende felici. Il tema di quest'anno in particolare è che le cose belle accadono a metà: la nostra metà ogni tanto è fare delle gare come oggi, altre volte può essere un bikepacking o un'avventura assolutamente non agonistica in bicicletta. Come quando ho pedalato giorno e notte per 1300 chilometri in Marocco. Non ci precludiamo niente e cerchiamo di vivere la bici a 360 gradi: c'è chi viene a gareggiare e chi partecipa solo a qualche evento in cui si sta semplicemente insieme. Ad ogni modo, sul nostro sito potete leggere il nostro intero manifesto. Di sicuro, divertimento non vuol dire poca serietà: un mese prima del Mondiale non nego di aver sputato sangue, dato che sono un dilettante e non corro nemmeno tutto l'anno, per alcuni periodi mi alleno e basta. Sono riuscito ad arrivare in forma al Mondiale e ho dimostrato che se corressi con costanza potrei giocarmela (Mattia De Marchi è stato dilettante fino al 2017, chiudendo la carriera nel team Friuli ndr). Quando mi schiero al via di una corsa morirei su quella bici!»

Cosa ti ha spinto a creare la Enough Cycling?

«Ero in cerca di un modo alternativo di vivere la bici, staccato dal mondo professionistico: si sono messe insieme una serie di situazioni e persone giuste, e in tutto questo ecco il boom del gravel...»

Sei da solo come leader del progetto?

«Siamo tre soci: con me ci sono Federico Damiani e Jacopo Lahbi. Io mi occupo più della parte logistica e calendari, gli altri si occupano pure del marketing: viviamo di sponsorizzazioni, ai brand diamo in cambio bei contenuti, raccontiamo o gare o semplici domeniche in bici o cosa può accadere in avventure da 700 chilometri. Insieme a me, l'altro più agonista è Francesco Bettini (nipote del grande Paolo ndr): siamo gli unici a essere categorizzati come Elite. Ma come accennavo prima, abbiamo le più svariate tipologie di ragazzi. Siamo felici di accogliere chiunque abbia voglia di unirsi a noi, vedo che sempre più persone ci seguono e magari si avvicinano a questo modo anche grazie a noi.»

Il tuo illustre cugino Alessandro ha un ruolo?

«Ci segue e ci supporta tanto, e a sua volta secondo me ha tratto beneficio a livello mentale: svolgere attività insieme a noi gli è stato forse utile a ricordarsi che, pur in un ciclismo esasperato dove devi essere al 110%, è fondamentale tirare un po' il fiato.»

In definitiva, che cos'è per te il gravel?

«Un mio carissimo amico dice che il gravel... non esiste! Nel senso, lo si può vivere come una gara o come una semplice pedalata domenicale o come un bikepacking da una settimana, etc etc. Non c'è una vera definizione, di sicuro se una bici è abbastanza per renderti felice, hai vinto. E così vi ho spiegato pure perché l'abbiamo chiamata Enough.»

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
18 tappe con 1.091, 9 km e 19.650 metri di dislivello, questi  i numeri con cui il Giro-E si affianca al Giro d’Italia, una spettacolare manifestazione parallela alla corsa rosa...

C’è una nuova storia da scrivere. Un nuovo passo avanti. Un nuovo battito. Una nuova bici, anzi tre. In fondo De Rosa ce lo aveva detto, tra le righe -...

Ci sono cose, ci sono momenti, ci sono nomi che non si dimenticano. Come una vittoria di tappa al Giro d’Italia, come l’odore di grasso e magnesio in una piccola...

Nella giornata di domenica Primož Roglič del Team Red Bull - BORA - hansgrohe ha vestito la Maglia Rosa e alla sua Specialized S-Works Tarmac SL8 sono stati assegnati leggeri...

Hai sempre desiderato vivere l’esperienza Specialized su strada o perderti tra sterrati e strade bianche? Da oggi il sogno diventa realtà. Grazie alla nuova promozione valida fino al 9 giugno...

Rivisitazione e celebrazione, qui c’è un po’ tutto per la 108esima edizione del grande Giro. È pronta la nuova maglia RS ASOR , la maglia “ribaltata” di Assos in cui...

I nuovi prodotti Ulac, distribuiti in Italia da Ciclo Promo Components, sono destinati interamente a chi pratica bikepacking e godono di un rapporto qualità-prezzo davvero interessante. Il portafoglio Ulac Touring Case...

Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour,...

La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire....

Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso...

Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si...

Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla...

Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i...

Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI...

Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio...

De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da...

Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo...

Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni...

Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori...

Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di...

Ci stanno facendo incuriosire, ci sanno stuzzicare e ingolosire, ci fanno arrovellare nell'attesa... Quelli di casa De Rosa ci stanno letteralmente prendendo per la gola e promettono che... Nel loro...

Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci...

La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy