I PIU' LETTI
GIRO D'ITALIA. VAN VLEUTEN E QUELL'INCONTENIBILE VOGLIA DI ROSA
di Bibi Ajraghi | 30/06/2023 | 08:11

Ieri sera alla presentazione squadre del Giro Donne Annemiek Van Vleuten era la più felice di tutte. Con il sorriso stampato in volto e vestita della sua maglia iridata è arrivata insieme ai bambini delle scuole di ciclismo di Chianciano Terme come se fosse la sua prima volta alla corsa rosa. Per la fuoriclasse olandese i Giri che l’hanno vista al via, compreso quello di quest’anno, sono 12 di cui 3 portati a casa da vincitrice. Annemiek ama l’Italia, non l’ha mai nascosto e tutte le volte si fa letteralmente abbracciare dai suoi tifosi che l’aspettano a bordo strada. In gruppo è la più temuta, ma la cosa non le da peso, ama piuttosto scherzarci sopra dicendo che è pronta ad ogni tipo di attacco. Se in corsa è una cannibale, giù dalla bici ama ridere e chiacchierare con le avversarie, a Chianciano scherza con chi le chiede una foto e appena vede Gaia Realini ed Elisa Longo Borghini con il tricolore si precipita nella loro direzione “ho visto cosa avete fatto domenica, siete state grandissime” dice, prima di ricevere la risposta della campionessa italiana “preparati, in corsa te le faremo vedere delle belle.”

Annemiek Van Vleuten non ha paura, in corsa si trasforma e si diverte staccando le avversarie. Questo sarà il suo ultimo giro d’Italia, a fine stagione dovrebbe appendere la bici al chiodo, mz a chi le chiede di ripensarci risponde nè con un sì né con no, solo con occhiolino. Intanto si gode il calore del pubblico nel paese che ama e che le ha già regalato tanti successi.

Sei la favorita numero uno di questo Giro, non senti la pressione?
«Io amo correre, mi diverto e non sento assolutamente la pressione. Quest’anno in molti mi hanno chiesto se volevo tentare di ripetere i risultati della passata stagione, ma sinceramente non è il mio obiettivo principale. Non mi piace copiare quello che ho già fatto, affronto ogni gara come se fosse la prima volta e sono determinata più che mai a dare il mio meglio. Per questo Giro mi sono preparata a Livigno e penso di aver raggiunto un ottimo stato di forma. Alcune atlete arrivano alla corsa rosa per prepararsi al Tour, penso che questo sia un atteggiamento sbagliato, io sono qui pronta a dare tutta me stessa per correre il mio ultimo Giro con la grinta e l’emozione che avevo anche la prima volta».

Cosa rappresenta per te il Giro d’Italia?
«Il Giro d’Italia è qualcosa di assolutamente grandioso che non mi stanco mai di correre, ogni anno c’è sempre una grande emozione. Mi ricordo la prima volta che sono venuta, era il 2010 e la penultima tappa arrivava in cima allo Stelvio, in quel momento mi sono letteralmente innamorata di questa gara. Penso che ci vuole coraggio a organizzare qualcosa del genere, il Giro è stata la prima corsa a farci arrivare in cima alle grandi salite come succede per gli uomini, siamo arrivati sul Gavia, abbiamo fatto il Mortirolo, è stato pazzesco. Amo questo paese, gli usi, i costumi, i tifosi, tutte le volte che arrivo qui mi sembra di vivere in un sogno».

È come se per te in Italia ci fosse qualcosa di magico…
«Assolutamente sì anche se in realtà non riesco a descriverlo a parole, forse è il calore della gente che mi accoglie, non saprei dirlo. Sicuramente il posto in assoluto più magico è Livigno, per me è ormai un’abitudine fare lì la preparazione e tutte le volte che ci vado mi succede qualcosa di pazzesco: arrivo con mille dubbi circa il mio stato di forma e me ne vado con più consapevolezza e con una preparazione incredibile, allenarmi su quelle strade mi dà assolutamente qualcosa in più. Nei vari ritiri a Livigno ho cercato di imparare un po’ l’italiano, ma è difficile, mi piace la cultura di questo paese, il cibo, i luoghi e il concetto di dolcevita che sento particolarmente mio».

Quali sono le atlete che temi di più per la classifica generale?
«Quest’anno al Giro il livello è altissimo e si prospetta una battaglia molto dura, non c’è una squadra in assoluto più forte, sono tutte ben bilanciate e questo complica ulteriormente la situazione. Le atlete che temo di più sono Gaia Realini ed Elisa Longo Borghini, ho seguito la loro prova dei campionati italiani e penso che abbiano fatto qualcosa di assolutamente incredibile. Poi c’è Marta Cavalli che ritengo una grandissima atleta, l’anno scorso è stato bello sfidarsi, mi è dispiaciuto molto per il suo incidente al Tour De France e sono felice che si sia ripresa al meglio, al Tour des Pyreness ha dimostrato ancora una volta la sua forza. Poi c’è Mavi Garcia che penso sia l’atleta più imprevedibile, l’anno scorso mi ha dato veramente del filo da torcere, è un’atleta completa che va forte ovunque e viene da un ottimo periodo di forma».

C’è veramente una tappa chiave in questo Giro?
«E’ molto difficile dirlo, sinceramente mi aspetto che ogni giorno possa succedere qualcosa; prendiamo per esempio l’anno scorso: la tappa più dura doveva essere quella con arrivo a Maniva, ma effettivamente poi dopo non è stata determinante per la generale. Sulla carta quest’anno la tappa con l’asperità più impegnativa è la quinta, ma il Passo del Lupo è molto lontano dal traguardo. Secondo me bisogna stare molto attenti già dalla frazione tappa che sembra solo apparentemente facile, nel 2017 ho imparato che non bisogna mai rilassarsi, ogni giornata potrebbe nascondere delle insidie e quindi bisogna essere preparati. Quest’anno non c’è una tappa veramente dura e quindi risulta ancora più difficile controllare la corsa, tutti cercheranno di attaccare. Penso che per vincere la classifica generale non occorra semplicemente avere una buona preparazione, ma bisogna essere concentrati ogni singolo giorno».

Cosa diresti ai tuoi tifosi italiani?
«Per prima cosa mi sento di ringraziarli per tutto il supporto che mi stanno dando sia in strada ma anche attraverso i molti messaggi che mi scrivono ogni giorno. Specialmente quest’anno molti mi hanno scritto ringraziandomi per quello che faccio e in particolar modo per farli divertire. Sono tanti quelli che mi chiedono di non lasciare a fine stagione, ma io penso che il momento giusto sia proprio quando tutti chiedono di continuare. Significa aver lasciato una traccia, aver lasciato qualcosa di buono, ma soprattutto aver emozionato».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La nuova maglia Race 2.0 di Alé Cycling è il capo giusto per chi ama le sfide e desidera essere veloce in ogni circostanza, merito di tessuti racing e di...

Galfer, marchio rinomato nella produzione di componenti per freni, ha appena effettuato un restyling dell'imballaggio di tutte le sue pastiglie  freno per biciclette, una scelta green che porta a diversi...

«Quando metti la fatica a disposizione degli altri, le cose diventano più semplici e trovi energie che non t’aspetti»: Fabio Celeghin non ha il fisico da ciclista, «semmai quello del...

Se nel 2019 Cervélo ha stupito il mondo con Áspero presentando una bici gravel di nuova concezione, quello che accade oggi è che ci troviamo davanti ad un progetto che...

Lo so, non si tratta della scoperta del secolo, ma è uno degli aspetti che nella nostra vita frenetica tendiamo a non tenere molto in considerazione. Sonno e Sport, o...

Un nuovo grande obiettivo necessita di nuovi potenti mezzi. E Tadej Pogačar, per il suo primo assalto al Giro d’Italia, avrà dalla sua parte l’efficienza e l’eleganza delle nuovissime POGI’S,...

Pinarello ha appena presentato la sua nuova collezione di abbigliamento primavera-estate, un’ampia scelta di capi in cui l’aerodinamica, il comfort e le prestazioni vengono decisamente spinte al massimo. Si tratta...

La nuova Bianchi Infinito nasce per chi ama pedalare a lungo all’insegna di un maggiore comfort e di una posizione in sella meno estrema. UNA GEOMETRIA PER TUTTI Partendo infatti dalla collaudata...

Q36.5®, marchio bolzanino fondato da Luigi Bergamo e Sabrina Emmasi, ha appena lanciato la nuova collezione Nibali SS2024 dedicata a Vincenzo, lo Squalo per intenderci. La nuova collezione estiva firmata...

Vanno bene per la prossima avventura in gravel, quella della domenica ma anche per il viaggio in bikepacking che hai come sogno nel cassetto per la prossima estate. Vanno benissimo sui...

Come da tradizione, i primi giorni di maggio sono l’occasione per Bianchi di fare tappa a Riva del Garda (TN) per il Bike Festival Garda Trentino, quest’anno in programma dal 2 al 5...

Qualche sporadica goccia di pioggia non ha rovinato la festa dell’XC Tra le Torri 2024, che da quest’anno è tornato a far base nel centro di Farra di Soligo, nel...

Colnago presenta oggi la G4-X, il suo nuovo modello di bici da gravel veloce. Perfettamente bilanciata, pensata per dare il massimo in ogni...

Scicon Sports, il marchio internazionale noto per le sue borse da viaggio per bici e prodotti lifestyle, ha annunciato una partnership pluriennale con il Tour de France diventando fornitore e prodotto ufficiale...

Un’ondata di biker è pronta a travolgere Farra di Soligo il prossimo 1° maggio. Ormai da qualche anno il giorno della Festa dei Lavoratori è diventato anche un giorno di...

Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel, infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo...

Briko®, azienda impegnata a 360° nel ciclismo, ha appena avviato una lodevole campagna di rottamazione e recupero dei caschi da bici chiamata “UpCycling”. L’iniziativa, già attiva dal 15 aprile, permette...

La famiglia adaptive di Fizik si amplia con la nuova Antares Adaptive, un modello che ha fatto storia ed insieme alla Arione e alla Aliante ha contraddistinto la storia del...

Tredici edizioni e la Colli della Sabina riesce ancora a stupire. Emozioni, un bagno di folla e sapori tipici a volontà. A Passo Corese, in provincia di Rieti, è andata...

La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai...

In un appuntamento sempre immancabile per le aziende di riferimento del ciclismo off-road e il mondo della mountain bike, anche quest’anno Northwave sarà tra i protagonisti del Bike Festival Garda Trentino a...

Trek presenta oggi il nuovissimo CarBack Radar, uno strumento potentissimo che mira a rendere la vostra esperienza in bici sulle strade decisamente più sicura. Alta tecnologia per la sicurezza stradale,...

Ognuno di noi può cercare di ridurre il proprio impatto sull’ambiente grazie a comportamenti più virtuosi, una strategia che possiamo allargare a più orizzonti possibili, ciclismo compreso. Tra le...

È stata una delle fughe più emozionanti degli ultimi tempi quella di Alberto Bettiol alla Milano Torino, gara poi vinta in solitaria dall’atleta dell’EF Education - EasyPostT.  In questa occasione...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
di Giorgio Perugini
Adidas si è immessa con forza nel ciclismo, un’azione che permette di trovare il celebre marchio a tre strisce sia...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy