I PIU' LETTI
DAMIANO CUNEGO TAGLIA IL TRAGUARDO DEI SUOI PRIMI 40 ANNI
di Alessandro Brambilla | 19/09/2021 | 08:00

l Piccolo Principe oggi raggiunge quota 40. Damiano Cunego è nato il 19 settembre 1981 (una grande leva per il ciclismo) e abita a Cerro Veronese, tra i monti scaligeri. E’ il paese in cui ha vissuto anche la popolare cantante Gigliola Cinquetti. E un particolare importante che accomuna la grande cantante e il formidabile corridore c’è: Gigliola Cinquetti all’età di 18 anni ha vinto il Festival di Sanremo, Damiano Cunego da neo-maggiorenne si è laureato Campione del Mondo juniores nell’amata Verona. Un veronese con la maglia iridata in Corso Porta Nuova, vicino all’Arena: estasi totale.

Damiano è un talento che il ciclismo ha strappato all’hockey. In sella alla bici la classe cristallina del corridore di Cerro Veronese è emersa già alla prima annata tra i professionisti, il 2002, con maglia Saeco: vinse due gare. E altre due vittorie le conquistò nel 2003, sempre con maglia rossa Saeco alle dipendenze di Giuseppe Martinelli e Claudio Corti, tecnici prestigiosi e vincenti.

Il Piccolo Principe è esploso nel 2004 con 14 vittorie comprese quattro tappe e la classifica generale del Giro d’Italia, il Giro del Trentino, Giro dell’Appennino, un grande Giro di Lombardia sul traguardo di Como. “Damiano – dicevano gli esperti – è attitudinalmente un concentrato di Beppe Saronni e Moreno Argentin: va forte in salita, sa vincere in volata e per distacco. E’ il corridore del futuro, un finisseur nato”.

Dal gennaio 2005 il principale nucleo di corridori della Saeco (L’azienda produttrice di macchine da caffè cambiò proprietà) venne assorbito dalla Lampre del manager Beppe Saronni. Negli anni successivi, presi uno per uno, Cunego non è più riuscito ad emulare la quantità di vittorie del 2004, però nelle dieci stagioni griffato Lampre ha comunque trionfato in altri due favolosi Giri di Lombardia, una bellissima edizione dell’ Amstel Gold Race, una classifica dei giovani (maglia bianca) al Tour de France. Damiano è andato vicinissimo alla conquista di un’altra maglia da Campione del Mondo: all’edizione di Varese 2008 è giunto secondo, preceduto da Alessandro Ballan allora suo coequipier alla Lampre.

Dopo dieci stagioni in maglia Lampre, Damiano è approdato  alla Nippo Fantini, con la quale ha vinto una tappa al Giro del Lago Qinghai in Cina nel 2017. E’ stata quella l’ultima delle 53 vittorie in carriera del Piccolo Principe. Cunego ha smesso di correre dopo il Campionato italiano su strada di Boario Terme del 2018 in cui trionfò Elia Viviani. Da quel giorno tra gli appassionati è partito il seguente ritornello: “Cunego poteva vincere di più”.

Comunque tutti ammettono che è stato un grande corridore e in fondo sostenere che il palmares di Damiano poteva essere più ricco è un elogio alle doti dell’ex alfiere Saeco, Lampre e Nippo Fantini. Negli anni alla Saeco e poi, fino al 2008, alla Lampre, Cunego ha avuto Beppe Martinelli come diesse principale. “Mi fa piacere essere considerato il suo direttore sportivo per antonomasia – esclama Martinelli, ora tecnico all’Astana – e anche se a fine 2007 tra me e lui c’è stato un po’ di attrito sono contentissimo dei traguardi che abbiamo raggiunto insieme. E’ stato un grande corridore, gli auguro ogni bene. L’ho seguito e stimato fin da quando correva nelle categorie giovanili”. 

Al Giro d’Italia 2004 proprio il diesse Martinelli diventò un “dottor Azzeccagarbugli”, con Cunego in maglia rosa e Gilberto Simoni, pure lui uomo Saeco, che a più riprese cercò di strappargliela. Era una matassa difficile da dipanare per Martinelli, con Simoni che non le mandava a dire, Cunego che manteneva il primato in classifica fingendo indifferenza e l’inevitabile rischio di gettare alle ortiche un successo finale teoricamente facile da ottenere. Quel Giro terminò a Milano con Cunego maglia rosa, Serhij Gonchar (team De Nardi) secondo in classifica a 2’02”, Simoni terzo a 2’05”. Nella seconda parte della corsa rosa 2004 c’erano stati molti equivoci tattici in Casa Saeco, non solo schermaglie verbali, però Cunego riuscì a vincere con enorme merito. “C’è voluto un grande lavoro da parte mia – assicura Martinelli – e Cunego riuscì a vincere perché in quel Giro era assolutamente il più forte, di gambe e di testa. Sì, sottolineo di testa perché Damiano aveva 22 anni e sette mesi, e in una situazione come quella molti ragazzi di quell’età vanno quasi fuori di testa o cedono atleticamente. Lui invece non si è fatto irretire, ha corso con concentrazione e forza fino alla fine. Simoni a livello generale è stato un grande corridore , in alcuni anni fortissimo, però in quel Giro Damiano andava più di lui”.

Quando il Piccolo Principe passò alla Lampre, tutti pensavano che in maglia azzurro-fucsia avrebbe vinto minimo 3 Giri d’Italia.”Ero chiaramente tra quelli che pensavano di aver ingaggiato il fenomeno da Grandi Giri”, ammette Beppe Saronni, storico general manager della squadra Lampre. “Damiano – prosegue Beppe - non ha più trionfato in un Giro d’Italia, limitandosi a vincere gare a tappe di minore durata e classiche, però di lui sono contento lo stesso. E tutti i dirigenti e funzionari Lampre lo sono di Cunego: abbiamo avuto nel nostro organico un corridore in certi casi fortissimo e anche bravo dal punto di vista umano”. Per Saronni il veronese era un corridore lunatico, in senso buono. “Uno di quelli che quando meno te l’aspetti c’è e recita un ruolo di primissimo piano”, precisa Beppe.  

Domenica 28 settembre 2008 ha rappresentato la giornata più gloriosa nella storia della Lampre. “Qualcosa di fantastico, forse irripetibile”, dice Saronni. Quel giorno al Campionato del Mondo di Varese vinse appunto Alessandro Ballan con tre secondi di vantaggio su Cunego. Terzo arrivò il danese Matti Breschel. “La Lampre è un’azienda lombarda, il Mondiale si è svolto in Lombardia, con due italiani della nostra squadra ai primi due posti”. Ballan trionfò grazie alla scelta di tempo e Cunego fu bravissimo a dominare la volata per la medaglia d’argento. “Per noi della Lampre – aggiunge Saronni- non erano primo e secondo, bensì primi entrambi a pari merito. Ballan in realtà non ha battuto Cunego. E’ stato Damiano a non muoversi quando lui è scattato in via Sacco e Piazza Monte Grappa”.

Però Damiano ci rimase male, l’argento gli andava stretto. “In effetti – continua Beppe – anche sul podio in mezzo all’Ippodromo delle Bettole stentarono a darsi la mano. Comunque Cunego da gran campione riuscì a recuperare psicologicamente in tempi brevi: infatti pochi giorni dopo vinse il suo terzo Giro di Lombardia , gara che era anche più dura del Mondiale”. Oggi Damiano spegne le 40 candeline sulla torta. “I suoi primi 40 anni – afferma Martinelli – sono stati magnifici. Io gli auguro grandissima felicità nei secondi 40, magari migliori dei primi”. Saronni si associa agli auguri: “Damiano grazie per quello che hai fatto con la nostra squadra. Tantissimi auguri a te e saluti alla tua famiglia!”.  

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy