I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. UN SOLO GRIDO: «LA BICI? SI'!»
di Marco Pastonesi | 12/08/2021 | 07:56

La macchina? Code, stress, semafori, parcheggi, seconde e terze file, parolacce, gestacci, clacson, la benzina che costa un occhio della testa. La macchina no.

L’autobus? Chi spinge, chi tocca, chi alita, chi sporca, chi puzza, chi urla al telefono, e quei giorni in cui dell’autobus non c’è proprio traccia. L’autobus no.

La bici? Debole e fragile, ignorata e invisibile, esposta alla pioggia e al vento, anche ai ladri e ai vandali, ma dolce, agile, silenziosa, umana. La bici sì.

Federico Longo, da Noale a Roma, da ciclista provinciale (“Con la bici andavamo dappertutto, era la nostra compagna di giochi e di avventure, la usavamo tutti i giorni ed eravamo anche in grado di fare piccole riparazioni”) a ciclista universitario (“Il mercimonio era piuttosto diffuso e il malcostume dei furti una brutta abitudine, ma questa cosa della bici era accettata da tutti”, “si usava per andare in giro, si compravano dei bei lucchetti per evitare di farsela rubare, si prestava a qualche amico in caso di bisogno”) fino a ciclista metropolitano (“La bicicletta, in realtà, è l’unico modo per sconfiggere le auto e per ridare un senso al modo di muoversi in questo postribolo di traffico che non accenna a darsi una calmata”). La bici sì: anche a Roma, anzi, addirittura a Roma.

“A ruota libera” è il diario di un ciclista urbano, Federico Longo, pubblicato un paio di anni fa (Ultra, 112 pagine, 12,50 euro, con la postfazione dei Salvaciclisti di Roma, ma sempre vivo, attuale, urgente. Perché se il mondo muta velocemente (per dirne una: la pandemia che ha sconvolto economie e comportamenti; per dirne un’altra: è italiano l’uomo che corre più velocemente nel Pianeta), le condizioni di chi pedala a Roma sono eternamente tragicomiche. E Longo ne è consapevole: “Da Roma, da qualsiasi punto della città, non ci si può che arrendere a questa forza distruttrice; la bicicletta non esiste, è invisibile e vituperata, viene considerata una cosa per poveri avventurieri pazzi”. Eppure: la bici sì.

La bici sì perché “con buona pace di chi dice che questa non è una città per ciclisti, la città è di tutti e lo sarà sempre di più”. La bici sì perché “tra ciclisti non ci si può che volere bene e a volte è strano perché non tutti i ciclisti sono simpatici”. La bici sì perché “nessuno ti può rompere le balle quando pedali, al massimo arrivano gli insulti degli automobilisti ma quelli non fanno testo, quelli sono come una parte dell’arredo urbano, come i cassonetti che strabordano di monnezza, come i topi che ti attraversano la strada all’improvviso, cose a cui poi uno si abitua”. La bici sì anche per una questione di sicurezza, “da soli è impossibile litigare, essere molestati, essere aggrediti”, “le donne che vanno in bicicletta non devono sopportare le angherie tipiche di una società violenta e maschilista come la nostra”.

La bici sì perché, all’estero, si ha “la netta sensazione che le auto vengano trattate da occupanti abusive e inquinanti dei luoghi pubblici, da reiette disturbatrici della quiete pubblica, da pericolose criminali che creano il panico nelle strade e nelle piazze – cosa che in effetti sono”.

La bici sì nonostante le auto parcheggiate in doppia fila, nonostante le portiere aperte all’improvviso. La bici sì nonostante i ciclisti vengano sbeffeggiati, compatiti, considerati personaggi eccentrici che non meritano troppa attenzione, nonostante le buche (“A volte si ha come l’impressione che Roma sia costruita sulle buche”, “il rischio di sprofondare a Roma è vivo e reale, ci sono voragini enormi o piccole incavature nell’asfalto, sono ovunque e nessuno può pensarsi immune”). La bici sì nonostante il brutto tempo (“Non lo so perché, ma in queste situazioni mi piace ancora di più andare in bici; con i miei copri pantaloni grigi e la mia mantellina gialla ei guanti neri viaggio leggero leggero verso la mia meta”). La bici sì nonostante certi cartelli dove c’è scritto “bici no”.

“A ruota libera”, rispetto ad altri libri di ciclosofia e ciclostile, velocittà e velopensieri, ha una sua leggerezza spiritosa, una sua semplicità ironica, una sua schiettezza divertita. Perché in bicicletta “ho visto un’altra città, ho visto che ho cominciato a essere svincolato da mezzi, parcheggi, traffico, ho visto che potevo fare un sacco di cose in più, ho visto che non arrivavo mai in ritardo, che risparmiavo quattrini, che conoscevo altri ciclisti...”. La bici? Sì.


Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La mossa è decisiva, Pinarello oggi con la presentazione della Dogma GR e della Grevil F completa un’offerta gravel di altissimo livello coprendo così ogni possibile esperienza gravel. Come le...

Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di...

Il body da ciclismo è stato completamente sdoganato ed ora è sfruttatissimo su strada non solo dai pro ma anche dagli amatori, ma un aspetto è da sottolineare, questo capo...

"La linea S-Works è il risultato di test e sviluppo implacabili con i nostri atleti del World Tour e della Coppa del Mondo. È un kit che vince le gare,...

Le nuove BONT Vaypor SL sono calzature modernissime e votate alle massime prestazioni, un prodotto che fa la differenza in ogni suo dettaglio. Sulla scia del precedente modello, ampiamente apprezzato...

Ci siamo, la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power...

Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un modello nato per la vita urbana ed è dotato di...

È passato proprio un anno dallo splendido Tour de France di Biniam Girmay, corsa completata con la storica vittoria del Maillot Vert, un traguardo importantissimo raggiunto con impressionante potenza e...

Il team Soudal Quick-Step affronta il Tour de France 2025 indossando l'ultima collezione Aero Race di Castelli, una gamma di capi altamente tecnici per ridefinire nuovi standard aerodinamici e dare...

Gli atleti del team Israel - Premier Tech saranno oggi ai nastri di partenza della Grande Boucle con un kit in edizione speciale a bordo di bici Factor dotate di...

Tutto in casa Wilier nasce da un riflesso: un argento lieve, puro, come il primo gelo all’alba. La superficie è ancora immobile, ma qualcosa si agita sotto. Invisibile. Inevitabile. È...

SLR: bastano tre lettere per tracciare i confini di un vero mito, una delle selle più iconiche degli ultimi 25 anni cambia oggi pelle per continuare quello che è stata...

Pinarello presenta con orgoglio la prima di una nuova serie di bici uniche ed esclusive, la DOGMA F Luxter Green 1K. La serie “One Of A Kind “ (1K) sarà...

Ursus si prepara a fare il suo ritorno sulle strade dell’evento più importante del ciclismo mondiale. Sabato 5 Luglio, l’azienda italiana sarà infatti al via dell’edizione 112 del Tour de...

La nuova collezione Bianchi Milano unisce eleganza e innovazione. Il kit Race ne è la massima espressione: un completo pensato per chi affronta ogni uscita con spirito competitivo, senza mai...

Specialized rivoluziona ancora una volta il concetto di sella ad alte prestazioni con l’introduzione della nuova S-Works Power EVO con tecnologia Mirror: un prodotto pensato per chi cerca la massima libertà di...

Look Cycle, portabandiera dell'eccellenza francese nelle ciclismo, presenta oggi la 795 Blade RS Iconic Black Radial, la bici ufficiale del Team Cofidis per il Tour de France 2025. Veloce, reattiva...

Nimbl è orgogliosa di annunciare che la partnership con Team Visma | Lease a Bike, andrà oltre le calzature, includendo ora anche una linea di abbigliamento da ciclismo ad alte...

La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande sono tante e vale la pena approfondire l’argomento. La regina di...

Il kit è ben articolato e prevede praticamente gli stessi elementi che verranno utilizzati dalla formazione di Roglič al prossimo Tour de France che prenderà il via sabato prossimo. Bici,...

Un tornante dopo l’altro fino alla cima brulla e arida del Mont Ventoux, la “bestia della Provenza”. Quasi 21 chilometri di salita con pendenze fino al 20%, sotto il sole...

Il cuore che batte, trepidante, alle prime luci dell’alba, mentre il sole sorge e l’attesa in griglia si fa vibrante, al cospetto delle Dolomiti: è uno dei momenti più emozionanti...

"Cycling Beyond": una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’esclusivo appuntamento con cui lunedì 30 giugno Bianchi ha accolto media e stakeholder internazionali presso Casa Bianchi, la rinnovata sede e sito produttivo di Treviglio, ha...

Da una parte abbiamo la Grail, un fast gravel dotata di geometria Gravel Pro, dall'altra abbiamo ora la nuova GRIZL, la gravel bike che può affrontare qualsiasi avventura, un ultimo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy