I PIU' LETTI
TOUR STORY. 1930, ARRIVANO LE NAZIONALI E NASCE LA CAROVANA
di Paolo Broggi | 20/07/2020 | 08:00

Gli anni che terminano con la cifra “0” hanno portato spesso grandi novità al Tour de France, hanno visto scrivere importanti pagine di storia, hanno portato alla ribalta personaggi e aneddoti. Ve li vogliamo raccontare, in attesa della corsa che scatterà il 29 agosto da Nizza. La terza puntata, relativa al 1930, ha per protagonista ancora Henri Desgrange che ha due intuizioni: apre alle Nazionali e crea la carovana pubblicitaria.

Il braccio di ferro fra le case ciclistiche, che sponsorizzavano le squadre, e gli organizzatori è stato per anni il leit motiv del Tour de France, caratterizzando in particolare le edizioi tra le due guerre.

Purista e intransigente, Henri Desgrange ha sempre combattuto per quanto gli è stato possibile le alleanze e i giochi di squadra, inventando ogni volta nuovi aspetti del regolamento per cercare di limitare il potere dei grandi costruttori, rei a suo dire di togliere alla corsa il sapore epico che da sempre le era attribuito.

Una battaglia durissima, quella di Desgrange, che cominciava a scoraggiarsi dopo il Tour del 1929, vinto dal belga Maurice De Waele, certamente un buon corridore ma alla fine poco contrastato dai suoi avversari in quella Grande Boucle.

Così nel 1930 il padre padrone del Tour decide di ribaltare completamente la formula della corsa. Le squadre in corsa non saranno più quelle delle case costruttrici ma saranno delle selezioni nazionali, la cui composizione peraltro sarà decisa da L’Auto, ovvero dal giornale organizzatore. E Desgrange stesso si impegna a fornire le biciclette ai corridori...

Sulle colonne de L’Auto il 25 settembre 1929 Desgrange scrive: «La grande innovazione consiste nella soppressione delle rivalità commerciali che per troppi anni hanno condizionato la corsa. Una sola marca di biciclette equipaggerà i campioni, non ci saranno più rivalità ma solo una leale competzione sportiva. E nulla potrà più impedire che vinca il migliore».

La rivoluzione voluta da Desgrange è di quelle che costano caro, perché significa che l’organizzazione si farà carico di biciclette, alberghi e rifornimenti. Uno sforzo economico importante che ha bisogno di essere supportato e qui... arriva il secondo colpo di genio. Desgrange è affiancato da un direttore della pubblicità che risponde al nome di Robert Desmarets e che ha capito da anni come le grandi case di biciclette - ma non solo loro - attendano il Tour per dar vita alle loro più importanti operazioni commerciali.

Nel 1929 c’erano per esempio le vetture della Chocolats Menier che distruibuivano tavolette di cioccolato lungo ilpercorso. E allora ecco l’idea del Grande Bob, come lo chiamavano: oragnizzare la prima carovana del Tour de France. Così con la Menier, la Fromagerie Bell (la mitica Vache Qui rit), i Biscotti Delft e gli orologi Noveltex il Tour raccoglie fondi ed entra in una nuova dimensione.

Desgrange trova anche il modo di non rompere definitivamente con le case costruttrici di biciclette al punto che nel suo articolo di presentazione alla vigilia della corsa il patron scrive: «Bisogna rendere onore alle case costruttrici di biciclette che hanno accettato le nostre scelte e hanno capito che non sono state escluse della corsa ma che hanno a disposizione un modo nuovo di comunicare per loro per l’intera industria della bicicletta... Seguiranno la corsa per tutta la sua durata e ricerveranno il nostro ringraziamento, visto che dobbiamo alla Alcyon campioni come André Leducq e Delannoy, a La Française Marcel Bidot, alla Génial-Lucifer Demuysère, alla Dilecta Bonduel, alla Société Française de Cycles i fratelli Magne. La nostra gratitudine verso queste case e gli industriali che le guidano non ha limiti e sarà ben evidente anche sulle strade del Tour».

In corsa abbiamo quindi cinque squadre nazionali di otto corridori ciascuna: maglie nere per il Belgio, vedi per l’Italia, rosse per la Spagna, gialle per la Germania e tricolori per la Francia. Desgrange non sbaglia un colpo: ha capito che l’entusiasmo nazionalistico sta dilagando tra i tifosi e i lettori sull’onda dei successi ottenuto in Coppa Davis dai leggendari Moschettieri che hanno battuto statunitensi e australiani.

La formazione francese è fortissima, allinea tra gli altri André Leducq, Antonin Magne e Charles Pélissier. La folla chiede ai suoi beniamini solo la vittoria dopo troppi anni di dominio straniero, belga in particolare. «Charlot» Pélissier vince otto tappe ed il suo record non sarà più battuto fino ad oggi, mentre «Dédé» Leducq conquista la vittoria finale dopo una sfida senza esclusione di colpi in particolare contro Alfredo Binda e Learco Guerra.

Il successo della nazionale francese è la grande vittoria di d’Henri Desgrange che a fine Tour scrive: «Ecco, in maniera indiscutibile, la festa nazionale della bicicletta. Noi la celebreremo ogni anno allo stesso modo, per la gloria di questo strumento meraviglioso e dell’industria che lo produce. Da oggi il Tour de France sarà una grande festa internazionale e pacifica, nella quale le nazioni ciclistiche verranno ogni anno per misurare il valore dei loro migliori campioni».   

GIA' PUBBLICATI

TOUR STORY. 1910, IL GRANDE BLUFF DI ALPHONSE STEINÈS

TOUR STORY. 1920, LA DITTATURA DI HD, HENRI DESGRANGE

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy