I PIU' LETTI
IL GIRO DELLA MEMORIA. VELO, PETACCHI E IL CAPOLAVORO DI LECCE
di Marco Pastonesi | 09/05/2020 | 07:55

Dal 9 al 31 maggio si sarebbe dovuto disputare il Giro d’Italia 2020. Tuttobiciweb lo correrà comunque, giorno per giorno, con la forza della memoria. Oggi la prima tappa: Marco Velo ci racconta quella del 2003.

Accadde a quattro chilometri dall’arrivo: “Una rotonda, una caduta, un’ecatombe. Decine di corridori a terra, altri con i piedi a terra, fra loro Petacchi. Deluso, irritato, aveva già rinunciato alla volata. Prima lo raggiunse Tosatto, poi io. Non gli lasciammo possibilità: ‘Ci proviamo’. Io davanti, lui dietro. Io a trovare varchi, lui a non perdere la ruota. Ne superavo cinque o sei, poi rientravo, respiravo, ripartivo. Tirate di 300 metri, tre chilometri in apnea, e in testa il treno della Domina Vacanze che trascinava Cipollini”.

Marco Velo ce l’ha stampata nel cuore: la prima tappa del Giro d’Italia 2003, sabato 10 maggio, da Lecce a Lecce, 201 chilometri e quel finale da velocisti, da terremoto, da brividi. “Lasciai Alessandro ai 6-700 metri dall’arrivo, lui conquistò la ruota di Cipollini, io per un attimo affiancai Lombardi. Lombardi mi lanciò uno sguardo, stupito: mai avrebbe immaginato di ritrovarci lì. Poi smisi di pedalare. Non ne avevo più. La volata la seguii attraverso le parole dello speaker. E solo quando urlò ‘Petacchi!’, ricominciai a pedalare. Volevo abbracciarlo, il più presto possibile, il più forte possibile, il più a lungo possibile. Tappa e maglia, battendo Cipollini campione del mondo. Era il colmo della felicità”.

Aveva 29 anni, Velo, e dopo aver fatto da gregario a Pantani, da un anno correva per la Fassa Bortolo: “Il ruolo da ultimo uomo nacque per caso. Nella prima parte della stagione, in Spagna, c’era stato un paio di situazioni in cui ‘il Peta’ era rimasto con i primi anche dopo qualche salita e io gli avevo tirato la volata. Lui si era trovato bene: da velocista anomalo, forte in progressione, non nella esplosività, preferiva raggiungere i settanta all’ora senza strappi. Infatti, in volata, non si alzava dalla sella. Ferretti costruì la squadra su misura per lui: Codol e Gustov capaci di stare in testa per 100-150 chilometri, Bruseghin, che aveva qualche velleità di classifica, in grado sia di tirare dalla mattina alla sera sia di preparare il treno, gli ultimi vagoni erano Sacchi, formidabile nel portare fuori il treno dalla venticinquesima posizione, Tosatto, il cui compito si esauriva allo striscione dell’ultimo chilometro, Ongarato, che durava fino ai 400-450, infine io, che tenevo fino ai 200, l’ideale era 180, dipendeva da mille variabili. Strada, vento, avversari... Ferretti ci lasciava gestire il finale di corsa: nessun ordine via auricolari, questo significava più fiducia e responsabilità”.

Petacchi-Velo, una coppia di fatto: “Compagni di camera in ritiro e in corsa. La sera analizzavamo la volata in video: in caso di sconfitta per individuare gli errori, in caso di vittoria per perfezionare i dettagli. Si studiavano i particolari per guadagnare qualche centimetro: per esempio, Petacchi mi superava standomi così vicino da toccarmi dentro, così io avevo imparato a stringere forte il manubrio altrimenti sarei potuto volare via. E poi esaminavamo la tappa successiva, prima sul Garibaldi, poi mandando in avanscoperta il nostro addetto stampa Agostini o un massaggiatore, per avere conferme sul percorso e novità sul meteo. Poi eravamo così sintonizzati e sincronizzati che ci bastava un nanosecondo per correggere una traiettoria o la strategia”.

I francesi li chiamano “poisson pilote”, pesce pilota: “Lucidità, freddezza, istinto e non ragione, perché solo il tempo di pensare – in quel buco entro o non entro? – e l’occasione è già persa. I sessanta nelle gambe e anche un po’ di astuzia. Perso un uomo del treno, dovevo bluffare per guadagnare quello che ci era venuto a mancare: così fingevo di sbagliare una curva o di non essere in giornata. La volata è giocarsi tutto in poco o niente, dando spazio alle sensazioni, ma non alle emozioni. E’ come entrare in una lavatrice e azionare la centrifuga. E’ una scarica di adrenalina. Ed è quello che provo ancora oggi, in moto, da regolatore: io 20 metri davanti al gruppo. Sapendo che, se sbaglio curva o strada, mi vengono tutti dietro”.

GIA' PUBBLICATI

GIRO DELLA MEMORIA. DOMANI COMINCIA L'AVVENTURA

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Con il nuovo borsello sottosella Aero Wedge Pack DX Topeak ridefinisce le forme e gli ingombri di questo accessorio rendendolo elegante e aerodinamico. Spazioso e versatile, offre spazio in abbondanza...

La mossa è decisiva, Pinarello oggi con la presentazione della Dogma GR e della Grevil F completa un’offerta gravel di altissimo livello coprendo così ogni possibile esperienza gravel. Come le...

Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di...

Il body da ciclismo è stato completamente sdoganato ed ora è sfruttatissimo su strada non solo dai pro ma anche dagli amatori, ma un aspetto è da sottolineare, questo capo...

"La linea S-Works è il risultato di test e sviluppo implacabili con i nostri atleti del World Tour e della Coppa del Mondo. È un kit che vince le gare,...

Le nuove BONT Vaypor SL sono calzature modernissime e votate alle massime prestazioni, un prodotto che fa la differenza in ogni suo dettaglio. Sulla scia del precedente modello, ampiamente apprezzato...

Ci siamo, la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power...

Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un modello nato per la vita urbana ed è dotato di...

È passato proprio un anno dallo splendido Tour de France di Biniam Girmay, corsa completata con la storica vittoria del Maillot Vert, un traguardo importantissimo raggiunto con impressionante potenza e...

Il team Soudal Quick-Step affronta il Tour de France 2025 indossando l'ultima collezione Aero Race di Castelli, una gamma di capi altamente tecnici per ridefinire nuovi standard aerodinamici e dare...

Gli atleti del team Israel - Premier Tech saranno oggi ai nastri di partenza della Grande Boucle con un kit in edizione speciale a bordo di bici Factor dotate di...

Tutto in casa Wilier nasce da un riflesso: un argento lieve, puro, come il primo gelo all’alba. La superficie è ancora immobile, ma qualcosa si agita sotto. Invisibile. Inevitabile. È...

SLR: bastano tre lettere per tracciare i confini di un vero mito, una delle selle più iconiche degli ultimi 25 anni cambia oggi pelle per continuare quello che è stata...

Pinarello presenta con orgoglio la prima di una nuova serie di bici uniche ed esclusive, la DOGMA F Luxter Green 1K. La serie “One Of A Kind “ (1K) sarà...

Ursus si prepara a fare il suo ritorno sulle strade dell’evento più importante del ciclismo mondiale. Sabato 5 Luglio, l’azienda italiana sarà infatti al via dell’edizione 112 del Tour de...

La nuova collezione Bianchi Milano unisce eleganza e innovazione. Il kit Race ne è la massima espressione: un completo pensato per chi affronta ogni uscita con spirito competitivo, senza mai...

Specialized rivoluziona ancora una volta il concetto di sella ad alte prestazioni con l’introduzione della nuova S-Works Power EVO con tecnologia Mirror: un prodotto pensato per chi cerca la massima libertà di...

Look Cycle, portabandiera dell'eccellenza francese nelle ciclismo, presenta oggi la 795 Blade RS Iconic Black Radial, la bici ufficiale del Team Cofidis per il Tour de France 2025. Veloce, reattiva...

Nimbl è orgogliosa di annunciare che la partnership con Team Visma | Lease a Bike, andrà oltre le calzature, includendo ora anche una linea di abbigliamento da ciclismo ad alte...

La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande sono tante e vale la pena approfondire l’argomento. La regina di...

Il kit è ben articolato e prevede praticamente gli stessi elementi che verranno utilizzati dalla formazione di Roglič al prossimo Tour de France che prenderà il via sabato prossimo. Bici,...

Un tornante dopo l’altro fino alla cima brulla e arida del Mont Ventoux, la “bestia della Provenza”. Quasi 21 chilometri di salita con pendenze fino al 20%, sotto il sole...

Il cuore che batte, trepidante, alle prime luci dell’alba, mentre il sole sorge e l’attesa in griglia si fa vibrante, al cospetto delle Dolomiti: è uno dei momenti più emozionanti...

"Cycling Beyond": una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’esclusivo appuntamento con cui lunedì 30 giugno Bianchi ha accolto media e stakeholder internazionali presso Casa Bianchi, la rinnovata sede e sito produttivo di Treviglio, ha...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy