I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. FONZI, LAST BUT NOT LEAST
di Marco Pastonesi | 27/02/2020 | 09:56

 

Al Giro d’Italia 2017 staccò Tom Dumoulin di 5 ore, 48 minuti e 40 secondi, che a una media di 39,843 all’ora significano più o meno 225 chilometri. Al Giro d’Italia 2018 staccò Chris Froome incredibilmente quasi con lo stesso identico tempo, 5 ore, 48 minuti e 37 secondi, tre secondi in meno ma cinque chilometri in più, perché a una media di 40,181 all’ora corrispondono più o meno a 230. Con un dettaglio: li staccò dalla parte apparentemente sbagliata, precedendoli dietro, non davanti. E conquistando così per due Giri consecutivi l’ambitissimo ultimissimo posto. Maglia nera. Anzi: due maglie nere consecutive. Straordinario.

Giuseppe Fonzi: un nome che profuma più di falegnameria che di officina, un cognome che sa di giorni felici (“Happy Days”), giubbotti di pelle e pollici alzati più che di settimane faticose, body attillati e mani aggrappate al manubrio. Giuseppe Fonzi: il Malabrocca del Duemila, il Carollo 2.0, il Pinarello d’Abruzzo. Giuseppe Fonzi: sei anni da professionista, stamattina si è sfilato definitivamente il dorsale. Cambia vita. Giù dalla bici, piedi a terra, una nuova partenza e tanti nuovi traguardi.

Fonzi in versione Fonzino sembrava un predestinato. Aveva buon sangue: “Papà zii, nonno, tutti corridori, fino a dilettanti”. Prometteva benissimo: “A due anni andavo su una biciclettina senza rotelle”. Proseguiva meglio: “La mia prima bici da corsa a sette anni, fucsia e azzurra”. Aveva le idee chiare: “Fin da piccolo ho sempre voluto fare il corridore”. Poi l’impatto con il mondo del ciclismo: “La prima corsa, in provincia di Teramo. Mio padre si raccomandò di prestare la massima prudenza, ché sarei potuto cadere. Lo ascoltai con attenzione, e la prima curva feci cadere una decina di avversari”. Tanta passione sarebbe stata, prima o poi, ripagata: “Alla fine di quell’anno, categoria G2, finalmente davanti a tutti, primo, da solo”.

Wikipedia riporta tre vittorie d’altri tempi: la Piccola Tre Valli Varesine da junior nel 2009, il Gran premio 60° Fondazione US Cavrianese nel 2012, il Trofeo Città di Bevagna nel 2013. Da Under 23 ha vestito maglie prestigiose, Colpack e Vini Fantini-D’Angelo, da professionista è rimasto fedele alle squadre di Luca Scinto (da Vini Fantini-Nippo a Neri Sottoli attraverso Southeast e Wilier Triestina). Ha corso tutto il calendario italiano, per quanto concesso a una Continental, ma anche le classiche del Belgio (due ritiri al Fiandre) e soprattutto in Asia, collezionando fughe, piazzamenti e avventure. Allegro, spiritoso, autoironico, amava raccontare di quella volta in cui si confuse: “Successe proprio al Giro d’Italia. Andai in fuga davanti, e non dietro, cioè dalla parte che tutti considerano giusta. Mi chiesi che cosa ci facessi lì. Quando il gruppo mi riprese, ripresi anche la mia dimensione e la mia posizione”. Ultimo, appunto.

Ma gli ultimi sono i primi: basta rovesciare la classifica. E’ un punto di vista più che un punto di arrivo. E poi non c’era quel capellone, quel rivoluzionario, quel visionario che, sentendosi un dio, beatificava proprio gli ultimi? Tant’è vero che Fonzi fu trattato proprio come un dio il giorno in cui, ospite d’onore, celebrato e osannato, giustamente valorizzato, partecipò a Ferrara al Festival del ciclista lento, magico paradosso inventato da Guido Foddis.

Nel suo addio, affidato a Instagram, Fonzi suona filosofico (“A quasi 29 anni si capiscono tante cose, si hanno priorità che prima non esistevano e ho il bisogno di stare bene, quindi un bel taglio netto e si azzera tutto!”), ecumenico (“Mi sento in dovere di ringraziare i miei genitori che hanno fatto l’impossibile per non farmi mancare mai nulla, mio fratello che c’è sempre, la mia compagna, i miei amici e tutte quelle persone che mi scrivono, o che mi hanno urlato nelle gare”), anche polemico (“Ringrazio anche quelli che hanno remato contro di me, e li ringrazio perché ho capito tanto anche da loro, e tranquilli tutto torna, prima o poi”).

Ciao, vecchio Fonzi, “last but not least”, e sempre primo grazie a una capriola, a un testacoda, a una rovesciata.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
I nuovi prodotti Ulac, distribuiti in Italia da Ciclo Promo Components, sono destinati interamente a chi pratica bikepacking e godono di un rapporto qualità-prezzo davvero interessante. Il portafoglio Ulac Touring Case...

Le prime volte, soprattutto quelle importanti, vanno celebrate a dovere: per Ursus, il Giro d’Italia 2025 rappresenta la prima volta alla Corsa Rosa da partner di una formazione World Tour,...

La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso e con gli altri quando la strada comincia a salire....

Progettate per assicurare un controllo senza pari, le scarpe Q36.5 Unique Pro uniscono tecnologie italiane di produzione all'avanguardia con una struttura che massimizza stabilità, potenza e comfort. Con un peso...

Il Rubino in casa Vittoria è un pneumatico iconico, un prodotto particolarmente apprezzato da chi pedala ogni giorno. Oggi il nuovo Rubino torna in aula versione completamente rinnovata che si...

Santini ha appena svelato la nuova collezione ufficiale dedicata al Tour de France e al Tour de France Femmes avec Zwift e la linea Maillot Jaune, un sentito omaggio alla...

Quella che avete appena visto in foto è la S-Works Tarmac SL8 Remco “Golden Season” LTD, un tributo all’anno da record di Remco Evenepoel che diventa limited edition visti i...

Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI...

Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio...

De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da...

Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo...

Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni...

Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori...

Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di...

Ci stanno facendo incuriosire, ci sanno stuzzicare e ingolosire, ci fanno arrovellare nell'attesa... Quelli di casa De Rosa ci stanno letteralmente prendendo per la gola e promettono che... Nel loro...

Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci...

La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

Dal 9 all’11 maggio 2025 torna Pavè - Pedalando a Venezia, il bike festival di narrazione che per il quarto anno crea uno spazio di comunità per riflettere insieme sul tempo che viviamo...

Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,...

È tempo di Bike Festival Garda Trentino per Ursus. L’azienda vicentina sarà presente dal 1° al 4 maggio 2025 all’importante appuntamento dedicato all’off-road in programma a Riva del Garda. Presso...

Alé, il brand italiano leader nel settore dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, annuncia una nuova e strategica collaborazione con GFNY, uno dei più estesi e prestigiosi circuiti internazionali di gare ciclistiche...

Forse molti di noi lo hanno accantonato troppo in fretta il caro alluminio, una lega che ci ha dato sempre tante soddisfazioni e che secondo Fulcrum merita ancora oggi tante...

C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy