E se il duello Bruni-Pierron è certamente quello più atteso in Trentino, quest’oggi il Qualifying Round ha riservato numerose sorprese, dettate dall’acquazzone che si è abbattuto sulla Black Snake, costringendo gli organizzatori anche a una breve sospensione. Il britannico Joe Breeden (Intense Racing UK) è stato il più veloce di giornata, con il sorprendente sardo Davide Palazzari in seconda posizione. Più lontani i favoriti (Pierron sesto, Hart quattordicesimo, Brosnan sedicesimo, Bruni, diciottesimo), che però hanno agguantato senza alcun problema la qualificazione.
Assenti per infortunio Rachel Atherton, Tahnee Seagrave e Myriam Nicole, Tracey Hannah (Polygon RUN) ha ereditato i gradi di favorita della Black Snake al femminile. Prima classificata nel Qualifying Round e leader di “Coppa” grazie alle affermazioni conquistate a Leogang (Austria) e Le Gets (Francia), la rider australiana dovrà guardarsi da grandi avversarie: la transalpina Marine Cabirou (Scott Downhill Factory), seconda nelle qualificazioni, la tedesca Nina Hoffmann, settima, e la slovena Monika Hrastnik (Dorval AM), terza un anno fa e nona quest’oggi.
Fanno parte di questa cerchia anche le due più accreditate rappresentanti del Downhill italiano, Veronika Widmann (Insync), eccellente terza nelle qualificazioni e sospinta dai sostenitori arrivati dal vicino Alto Adige, e la trentina Eleonora Farina (MS Mondraker), quarta di giornata e galvanizzata dall’aria di casa.