Il triathlon è sport inclusivo: atleti
disabili e normodotati gareggiano insieme e sugli stessi percorsi.
E' proprio nel solco di questo assunto che Eco Race oggi ha egregiamente
organizzato l'edizione 2017 di un Campionato Italiano di paratriathlon,
che ha visto al via all'Idroscalo di Milano 23 atleti che si sono
presentati in caccia dei Titoli Italiani di categoria di
specialità. Stessa locazione delle prove su distanza olimpica del
pomeriggio e stesso appassionato pubblico ad incitare gli atleti.
Un parterre di atleti che copre quasi tutte le categorie con tre donne e
presente il Presidente del CIP Lombardia Pierangelo Santelli.
Il commento del DT del Paratriathlon Mattia Cambi:
'Oggi abbiamo assistito a gare molto combattute soprattutto per alcune delle categorie presenti.
Per la categoria PTVI Maurizio Romeo, Federico Sicura e Manuel Marson si
sono dati battaglia fino alla fine. Il titolo italiano va proprio a
Maurizio Romeo, seguito nell'ordine da Federico Sicura e Manuel Marson.
Ottime cose anche nella categoria PTHC dove Achenza si conferma in forma
e va a vestirsi d'oro precedendo sul traguardo nell'ordine Andrea
Meschiari e Pier Alberto Buccoliero.
Buon rientro alle gare di Michele Ferrarin per la categoria PTS2, che
conquista il titolo italiano precedendo Alessandro Carvani Minetti e
Claudio Faretra.
Veronica Yoko Plabani per la categoria femminile PTS2 all'esordio di
specialità conquista il titolo italiano, confermando un proficuo
processo di crescita.
Sempre tra le donne per la categoria PTVI oro per Anna Barbaro, mentre per la PTHC è Chiara Bellucci a trionfare.
Per la categoria PTS4 ottima conferma di Gianluca Cacciamano che precede
Valori Gianluca, da poco protagonista dei raduni federali e che ha
iniziato da quest'anno l'attività.
Per la categoria PTS5 vince il titolo italiano Gianfilippo Mirabile.
Ho trovato nel complesso i ragazzi molto preparati, con solamente
necessità di qualche rifinitura di dettaglio nelle transizioni sulle
quali lavoreremo nei prossimi raduni'.
Gli uomini schierati sulla starting line sono poco meno di 700 e
già nella prima frazione le frequenze dei battistrada in acqua sono
veramente altissime. Elia Mozzachiodi, Enrico Ferlazzo, Matteo
Pittalunga e Federico Incardona sono gli atleti più accreditati nel pre
partenza per le posizioni di prestigio. Nell’unico anello di 1500
metri sono proprio Beranger, Ferlazzo, Mozzachiodi e Biagiotti i primi
quattro a portarsi in T1, confermando le aspettative del pre partenza.
Il gruppo si porta compatto sui 40 km della frazione ciclistica,
mantenendo coesione fino al rientro in zona cambio. E' proprio la
frazione podistica a fare selezione. Beranger accusa la stanchezza della
prova di Grand Prix di Sapri di ieri e lascia subito campo agli
avversari che si avvicendano in un testa a testa emozionante. Da
outsider Lorenzo Di Cosmo del Cus Torino Triathlon riesce in una
progressione micidiale, che lo riporta sui fuggitivi e gli consente
di risalire le posizioni di classifica fino a piazzarsi alle calcagna di
Elia Mozzachiodi che detta il ritmo di gara. Sulla finish line è
proprio Mozzachiodi a sollevare il nastro da vincitore e Di Cosmo lo
segue a poca distanza. Manuel Biagiotti completa il podio con una
prestazione di tutto rispetto.