I PIU' LETTI
TODS UEI. San Sebastian, Cannes... Venezia! Un viaggio da cine 5
dalla Redazione | 11/04/2015 | 07:46

Quando pedali sugli argini del Po e t'immagini quella "frullata" non di Froome ma di Fernandel, quel sorpasso a 32 denti (in bocca) sul greve Gino Cervi in qualche Don Camillo letterario-cinematografico. Quando punti sul ponte di Casalmaggiore, sbagli strada e ti ritrovi un po' troppo a Nord, a casa Verdi, e scopri che lì non è proprio Busseto-Parma ma Sant'Agata qualcosa-Piacenza, e un vicino di lì ti racconta che "il maestro a un certo punto ce l'aveva con quelli di Parma e perciò fece casa qui - vede quel ruscello? Lì è il confine con Parma - e finanziò il tal ospedale qui nel Piacentino, e non per caso ma per fare uno sgarro" (vero? falso? comunque, una storia in più). Quando l'aria è freddina ma il sole brilla, e a sinistra fa luccicare il Monte Baldo, e laggiù a destra il Monte Penice, e tu pensi che Alpi o Appennini non importa, neanche Coppi aveva una gamba così e li potresti spianare tutti. Quando fai due conti e t'accorgi che domani arriverai a Chioggia, anche se ti perderai mille volte per stradine intorno a Rovigo, e capirai così che davvero una grande pianura è come il mare e senza bussole, senza sestanti, è un magnifico labirinto senza pareti. (Navigatore solitario, tu hai ingrandito l'universo, mi cantava una voce radiofonica in Francia, e io facevo finta che la canzone fosse proprio per me e non mi vergogno a dirvelo). Quando rileggi il libriccino delle note e vedi che in sei-giorni-sei hai quasi fatto Marsiglia-Venezia, in questo caso Tolone-Venezia che è poco meno, e in una giornata sola tutta la Costa Azzurra, da St.Tropez a Ventimiglia, dentro-fuori-dentro-fuori sempre sulla costa, e puoi trovarti sulla curva del Casinò nel principato di Monaco (paradiso fiscale? che vada all'inferno) o in un posto da cinghiali su qualche promontorio sperduto. Quando un samaritano in mountain-bike ti offre di farti strada per una mezzora, e metterti in rotta per dove vuoi andare, e dalla sua ruota vedi che ha due polpacci ancor più fini dei tuoi, e lui ti spiega che ha una malattia strana che gli impedisce di rigenerare alcuni muscoli, e a piedi zoppica ma in bici sembra l'Airone e tira i trenta contro vento e a vederlo remare ti si apre un pezzetto di cuore. Quando l'ennesimo deficiente ti sorpassa esattamente mentre incroci un altro bisonte a motore, e tu non hai più nemmeno voglia d'incazzarti pensando che in Francia e Spagna di 'sti stronzi ne vedevi meno, e non perché tu sia prevenuto col tuo Paese d'origine o perché sia più sovrappopolato (che 'sti calcoli li hai già fatti cento volte) ma perché il tuo paese è fottutamente così e dei diritti del prossimo, a cominciare dalla strada (specchio fedele di una pseudociviltà) a troppi non gliene sbatte un belìno sugli scogli, come dicono dalle parti di Beppegrillo. Quando nemmeno questo ti fa incazzare più, quando ci pedali sopra leggero, e scali un dente e ti alzi a rilanciare, pensando che una risata li seppellirà, e che tra poco prenderai un traghetto, poi un altro, e poi dal Lido la motonave al Tronchetto e al bar ordinerai uno spritz e brinderai ai duemilacinquecento chilometri messi in pancia, allora, solo allora, ti accorgi che nel tuo piccolo hai fatto una cosa da cinema, un po' da Grande Gatsby (quando ti concedi un B&B per dormire) un po' da Monello di Chaplin (quando t'infili in sacco a pelo dove càpita), e che sei appena passato davanti alla tua terza mostra internazionale della Settima arte: prima la playa de la Concha a San Sebastian, in Spagna (pardòn Euskadi), poi la Croisette di Cannes, e adesso il Lido di Venezia. Ti manca solo Berlino, ragazzo! Ragazzo? Ho cinquantadue anni...

Adesso però basta con le autocelebrazioni, anche se son sincere, scevre da falsamodestia ipocrita, e soprattutto basta con questa scopiazzatura stilistica di qualche articolo scritto da altri scopiazzandone altri ancora (si chiama cripto-amnesia, ne soffre chiunque scriva, per mestiere o no, e la maggior parte non Sto arrivando! o non ammette di soffrirne).
Adesso basta e prima di metter la bici sul treno (Regionale, di rigore) e chiudere quest'altro viaggio per le strade e dentro me stesso, rimane da dire una cosa importante. Tornare al perché questo viaggio si chiamava TODS UEI, Tod's Way se non vi piace storpiare l'inglese, la quarta lingua più usata dagli esseri umani, e la più "trasversale" di tutte.

Tod era Pier Luigi Todisco
. Cinquant'anni e poco più, come me, e un grande futuro dietro le spalle, come me, ma forse ancora con qualcosa davanti. Idem. E sottolineo il forse, ma nel dubbio, pro reo.
Con Tod condivido un pezzetto di passato. Entrambi facevamo il mestiere di giornalista sportivo. Odio un po' la parola mestiere associata al lavoro in un giornale, ma molti continuano a chiamarlo così. Tod non era un fissato del "mestiere", né un idealista, né un  fanatico di qualche disciplina, di qualche squadra o personaggio (ce ne sono, e molti, troppi). Non era un tifoso travestito da critico. Mi era simpatico e, per quanto so, io a lui. Nessuno dei due era importante,  né "popolare" dentro o fuori dal giornale. Si cercava di fare la propria parte, ciascuno con le sue caratteristiche. Non eravamo i classici "convinti". I discorsi vertevano quasi sempre su qualcosa che non ci quadrava. Occasionalmente lui portava una bottiglia di qualche vino un po' ricercato. Invece della pausa-pranzo classica, magari ci si faceva mezzo bicchiere con un sacchetto di patatine o un tramezzino preso al bar aziendale. Poteva nascerne un'amicizia (dall'insieme delle cose dico, non dalla bottiglia) ma le circostanze di lavoro ci allontanarono, e i rapporti si stemperarono, ma il ricordo reciproco no.
Tod è morto tre anni fa, in sella alla sua bicicletta, appena uscito di casa, mentre andava a lavorare, nel cuore di Milano.

Il giorno che io e la mia bici siamo arrivati a Venezia, soltanto a Monza, di ciclisti ne son morti due.
Io non m'illudo di cambiare niente, ma non per questo fomento il silenzio-consenso così tipicamente italiota, conformista, catto-borghese, tipico ahinoi anche di una larga fascia di ciclisti-anche-automobilisti, che voglion spazio quando pedalano (e con ragione) ma si trasformano in fiere appena salgono sulla loro scatolazza di metalplastica e girano la chiave.
Questo bellissimo lungo viaggio nel Sudeuropa, nel quale Tod mi ha accompagnato idealmente e qualche volta rispondendo alle mie troppe domande, è stato anche un modo per dire: pensiamoci. Ci son altri e maggiori problemi lo so, ma pensiamoci. Ogni pensiero è l'inizio di una storia, scrisse credo Italo Calvino, e di storie, vere o inventate, si alimenta l'intelligenza umana, e più storie impariamo più possibilità abbiamo di portare un mattoncino per cambiare la Storia. E meno morti per strada, i morti più inutili, sarebbe già una bella storia.

Questa qui finisce, con un saluto a Tod e un grazie alle solite due. Mia figlia Alessandra e sua mamma, Catarina. Repetita iuvant: se quelle due non fossero fatte come son fatte, io questa storia non l'avrei potuta raccontare. Grazie ragazze. Grazie ragazzi (e non è un coro deficiente da stadio).
Alla prossima, I hope.

(5 / fine)

Sergio Ghisleni

PUNTATE PRECEDENTI

1 - TODS UEI o l'anticammino di Santiago
2 - TODS UEI. Vento, ETA e il coseno di Aldrich
3 - TODS UEI. Monsieur Vallonne? Oui. Il resto è pioggia e Francia

4 - TODS UEI. Le Mistral et les Inventeurs de la Gnocque

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Briko®, azienda impegnata a 360° nel ciclismo, ha appena avviato una lodevole campagna di rottamazione e recupero dei caschi da bici chiamata “UpCycling”. L’iniziativa, già attiva dal 15 aprile, permette...

La famiglia adaptive di Fizik si amplia con la nuova Antares Adaptive, un modello che ha fatto storia ed insieme alla Arione e alla Aliante ha contraddistinto la storia del...

Tredici edizioni e la Colli della Sabina riesce ancora a stupire. Emozioni, un bagno di folla e sapori tipici a volontà. A Passo Corese, in provincia di Rieti, è andata...

La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai...

In un appuntamento sempre immancabile per le aziende di riferimento del ciclismo off-road e il mondo della mountain bike, anche quest’anno Northwave sarà tra i protagonisti del Bike Festival Garda Trentino a...

Trek presenta oggi il nuovissimo CarBack Radar, uno strumento potentissimo che mira a rendere la vostra esperienza in bici sulle strade decisamente più sicura. Alta tecnologia per la sicurezza stradale,...

Ognuno di noi può cercare di ridurre il proprio impatto sull’ambiente grazie a comportamenti più virtuosi, una strategia che possiamo allargare a più orizzonti possibili, ciclismo compreso. Tra le...

È stata una delle fughe più emozionanti degli ultimi tempi quella di Alberto Bettiol alla Milano Torino, gara poi vinta in solitaria dall’atleta dell’EF Education - EasyPostT.  In questa occasione...

Il 2024 è un anno di grande importanza per il noto marchio di biciclette Guerciotti, che ha mosso i suoi primi passi tra le mura del primo negozio di via...

Che il motore Polini E-P3+ sia un motore universale nato per soddisfare le esigenze dei produttori di e-bike non c’erano dubbi, una drive unit che oggi diventa compatibile con la...

Full Speed Ahead (FSA) ha emesso una dichiarazione ufficiale di richiamo volontario riguardante il movimento centrale Gossamer AGX+ che è stato consegnato tra gennaio 2022 e dicembre 2022. FSA ha...

Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due nuovi prodotti per VISION, ovvero per le ruote SC45 e...

Specialized annuncia oggi il lancio della Turbo Creo 2 in alluminio, una e-bike moderna e versatile che porta le migliori tecnologie a disposizione del marchio ad un pubblico ancora più...

È notizia di oggi: Time ha completamente rivisto e semplificato la gamma dei pedali da strada e da mtb, rendendo più facile ed intuitivo  il confronto tra i modelli e...

Anche quest’anno Mapei Sport ha scelto di sostenere la Varese Van Vlaanderen, manifestazione cicloturistica inserita nella Due Giorni Cittigliese, che permetterà a tanti cicloamatori di mettersi alla prova sui “muri” del Varesotto...

Essere la più antica fabbrica ciclistica al mondo (quasi 140 anni di storia) e proporsi come apripista di... visioni future. Questo è ciò che sta facendo Bianchi, come ha mostrato...

Da oltre mezzo secolo, Santini si distingue per la creazione di abbigliamento tecnico da ciclismo che incarna principi imprescindibili per il ciclista moderno: ideale vestibilità, elevate prestazioni, comfort imbattibile e...

Da oggi gli appassionati del marchio ENVE Composites, azienda impegnata largamente nel professionismo, potranno scegliere ruote road e gravel, oltre a bici complete o kit telaio, equipaggiate con la tecnologia...

Mechanism è la nuova scarpa da ciclismo su strada ad alte prestazioni nata dalla collaborazione tra Fizik e Pas Normal Studios, marchio danese specializzato nella produzione di abbigliamento da ciclismo....

Per tutti gli appassionati di bici nei prossimi giorni è in programma un evento molto interessante che si terrà a Milano. Presso il punto vendita BIKEYOURSELF di Via Macedonio Melloni, 40, nei...

MBM Bike si distingue da diversi anni per via di proposte davvero interessanti e dotate di un rapporto qualità/prezzo particolarmente favorevole. A questa strategia non sfugge il modello Hyperion Plus,...

Lazer, azienda che progetta e realizza caschi da oltre 100 anni, ha da sempre come primo obiettivo quello di garantire più sicurezza ai ciclisti ma si dimostra lungimirante dedicando parte...

Dagli specialisti del settore CST Tires arriva una bella novità che farà gola agli appassionati di DH, infatti, è ora disponibile il nuovo pneumatico Gravateer, il prodotto giusto per sfidare...

La nuova linea di prodotti SIXS è interamente dedicata al pubblico femminile ed in particolare a tutte le donne appassionate di sport all’aria aperta. 4Season è la linea di intimo progettata...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
di Giorgio Perugini
Adidas si è immessa con forza nel ciclismo, un’azione che permette di trovare il celebre marchio a tre strisce sia...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy