I PIU' LETTI
JCL TEAM UKYO, BOARO CI PRESENTA ZERAY E CABEDO: “RAGAZZI GIOVANI E MOLTO ATTENTI, L’IMPORTANTE È NON AVERE FRETTA”
di Federico Guido | 05/04/2025 | 08:16

Tutti e due i portacolori della squadra giapponese si sono messi in evidenza in questo inizio di stagione.

Negli ultimi mesi abbiamo imparato a conoscere sempre meglio il JCL Team Ukyo, la squadra Continental giapponese dell’ex pilota di Formula 1 Ukyo Katayama che, anche grazie alle competenze e alle qualità delle tante individualità italiane al suo interno, nel 2024 ha concluso la stagione con un bottino complessivo di 16 vittorie e 94 top ten.

Quest’anno, per provare prima a confermare e poi a migliorare un simile score, in squadra sono arrivati anche due giovani classe 2002 di belle speranze che, forse, qualcuno avrà notato in queste prime corse del 2025, ovvero Nahom Zeray e Marc Cabedo.

L’eritreo, in particolare, ha disputato un eccellente Milano-Torino finendo 20° dopo esser stato nel gruppo di testa fino all’imbocco dell’ultima scalata a Superga, mentre lo spagnolo, invece, ha sfruttato appieno il palcoscenico della Settimana Internazionale Coppi e Bartali andando a conquistare al termine dei cinque giorni di corsa la maglia dei Gran Premi della Montagna.

Dotati entrambi di un promettente passo in salita, i due hanno indubbiamente parecchi margini di miglioramento e, continuando con il piglio esibito fino a questo punto, potranno certamente provare ad esplorarli. A questo proposito, e per provare a conoscere un po’ meglio i ragazzi in questione, abbiano interpellato Manuele Boaro il quale, dall’ammiraglia, è tra coloro che li sta accompagnando nel loro percorso di crescita occupandosi di guidarli a dovere e fornirgli i giusti consigli.

Manuele, cosa ci puoi dire di loro? Cosa ci possiamo aspettare?  

“Zeray ha un po' più di esperienza in confronto a Cabedo, ha già vinto in Ruanda, è un ragazzo che, in passato, ha già corso in squadre un po' più strutturate e ha voglia di mettersi in luce: vedremo se ci riuscirà nelle prossime corse a cui prenderà parte. Cabedo, invece, è un ragazzo molto giovane e sta cercando di imparare il più possibile: lui viene dalle corse dei dilettanti e a volte mi fa domande proprio perché fino a un po’ di tempo fa correva in un certo modo. Qui deve switchare la mentalità, deve imparare a capire che il livello si è alzato e quindi bisogna stare veramente sul pezzo ogni singolo momento. Sta chiaramente migliorando gara dopo gara e sarà interessante osservare come verrà fuori. Speriamo cresca e possa diventare qualcuno di importante”.

Se dovessi parlarmi di due aspetti che ti colpiscono in particolare dei due ragazzi?

“Sono tutti e due ragazzi giovani che si stanno impegnando molto e questo non può che farci piacere. Durante la riunione pre-gara, ad esempio, sono molto attenti, chiedono molte cose e da parte nostra è un piacere dargli informazioni”.

Sono gli arrivi in stile Milano-Torino quelli che gli si addicono meglio?

“Sì. Sono ragazzi che trovano pane per i loro denti quando la strada sale perché sono magrissimi, mentre in discesa o in pianura possono avere qualche problema”.

Cosa ci possiamo aspettare da loro, secondo te?

“La nostra speranza è che continuino a crescere come stanno facendo ma, essendo giovani, l’importante è non avere troppa fretta perché bruciare le tappe può essere un problema”.

In squadra sono stati accolti bene? I ragazzi più esperti come Fancellu possono dargli consigli importanti…

“Certamente. Alessandro viene da esperienze all’interno di squadre ProTeam e può dargli molto. I ragazzi in generale sono sempre insieme, anche a tavola, scherzano, ridono, fanno gruppo insomma, tutte cose che cerchiamo di fare anche io e Alberto (Volpi, ndr). Come lo scorso anno, c’è un bel clima in gruppo e questo è importante per correre bene a prescindere dai risultati”.

I ragazzi cercheranno di approcciare le corse sempre in maniera aggressiva andando in fuga e cercando di mettersi in mostra il più possibile?

“La nostra idea non è quella di andare in fuga solamente per farsi vedere. Noi pensiamo che andare in fuga serva anche per conoscersi, capire la condizione…Quando si lavora coi giovani bisogna fargli intendere che prendere vento non fa male. In più, andare in fuga è qualcosa che ti dà morale e, quelle volte che arrivano, dà anche modo di giocarti qualcosa. Bisogna sempre provarci perché non si sa mai. Poi, ovviamente, a livello World Tour è tutto più tattico ma nelle altre corse la fuga può arrivare come non arrivare quindi per non arrivare a mangiarsi le dita a fine tappa in queste occasioni è giusto che, se si hanno le gambe e se si sgancia un buon drappello, si provi a essere dentro. A volte si creano infatti quelle situazioni tattiche in cui in gruppo chi deve chiudere litiga e davanti hanno spazio. Ultimamente succede spesso anche in corse importanti e dunque, se sei già in fuga, sei in vantaggio. Poi anche saper andare in fuga è comunque già un bel lavoro perché, se parti dietro la manchi, quindi devi essere mentalizzato, stare davanti e conoscere cosa ti aspetta: arrivare a muoversi così è già un bel traguardo”.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Alé, il brand italiano leader nel settore dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, annuncia una nuova e strategica collaborazione con GFNY, uno dei più estesi e prestigiosi circuiti internazionali di gare ciclistiche...

Forse molti di noi lo hanno accantonato troppo in fretta il caro alluminio, una lega che ci ha dato sempre tante soddisfazioni e che secondo Fulcrum merita ancora oggi tante...

C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

Specialized amplia la propria offerta per il cross-country e il down country con il lancio della nuova famiglia di ruote Roval Control SL, una gamma pensata per soddisfare le esigenze...

Non lo vedrete diverso dalla precedente versione perché l’estetica resta identica, quello che cambia nel nuovo Superpasso PRO di Vredestein resta nascosto agli occhi ma porta con sé numeri interessanti:...

Arrivano i primi trail della stagione…siete pronti? Se cercate una giacca per passare fuori le notti con la vostra gravel, avete bisogno della ASSOS x Mammut Aenergy IN Hooded Jacket....

Con la bella stagione torna la voglia di scoprirsi e di sentirsi a proprio agio con capi tecnici e performanti, motivo per cui sarete felici di poter attingere anche alla...

Quando la MTB incontra i vigneti e le Colline del Prosecco vuol dire che è tempo dell’XC Tra Le Torri. Tradizionale appuntamento nella giornata della Festa dei Lavoratori, giovedì 1°...

Il nome è quello dell’autodromo definito da tutti come “Tempio della velocità” mentre gran parte della sua velocissima natura deriva dalla sorella da altissime prestazioni Ostro Vam, modello in mano...

Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

Il nuovo copertoncino ENERGIA EPS TLR lanciato da CST Tires guida una vera rivoluzione, infatti, come capostipite ad alte prestazioni del segmento stradale del noto marchio taiwanese, è il primo...

Selle Italia presenta la nuova "White Range", una collezione che vede protagoniste le sue selle più iconiche – Flite Boost, SLR Boost e Novus Boost Evo – ora disponibili nell'elegante...

Nel ciclismo di oggi le perfromance migliori si ottengono sempre tramite preparazione e tanto impegno ma anche affidandosi a prodotti innovativi e aerodinamici come accade per il Casco Chrono di...

Ultraleggero, efficiente e sicuro, ma anche sostenibile nella sua produzione grazie al carbonio riciclato..così si presente il nuovo Shuttle Cage Z, il nuovo portaborraccia di Topeak. Leggero e resistente Questo portaborraccia...

Il “Gold Winner” è uno dei premi più ambiti in ambito ciclistico e quest’anno va alla Merida eONE SIXTY SL! È stato uno dei momenti salienti dell’annuale fiera Cyclingworld Europe...

NABICO, il produttore di nastri da manubrio personalizzabili 100% Made in Italy, condivide oggi con voi alcune curiosità riguardo questo accessorio spesso troppo sottovalutato. Dal principio ad oggi le cose...

Per il quarto anno consecutivo e fino al 2027 le maglie di classifica del Tour of the Alps, la gara Euroregionale UCI Pro Series, che si svolgerà dal 21 al...

È grazie a 4Guimp che arrivano in Italia le selle automodellanti prodotte da Reform, marchio canadese già vincitore di importanti premi internazionali come l’Interbike Innovation Award. Automodellanti, avete capito bene,...

Nimbl e RCS Sports & Events annunciano una nuova partnership con il lancio di una scarpa in edizione limitata dedicata al Giro d’Italia. Questa collaborazione rappresenta l’unione tra due eccellenze...

Colnago stupisce ancora e presenta l'ultima evoluzione della serie V: la Colnago V5Rs. Il team di Colnago ha potuto lavorare su una base già solida, visti i tanti successi ottenuti...

La maglia Gregarius Pro Made in Italy e la maglia Damask sono due prodotti che rappresentano con assoluta maestria l’eccellenza tipica dell’artigianalità italiana, un vanto per noi tutti ma anche...

Caracal è lo pneumatico tubeless ideato e prodotto da Hutchinson per completare la propria gamma gravel e si tratta di un prodotto davvero molto interessante che può affrontare diversi tipi...

Specialized alza il livello della performance trail con le nuove Traverse SL II Hydra 2, ruote in carbonio progettate per i rider che cercano la combinazione perfetta tra leggerezza, controllo...

Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto unico nel panorama internazionale e sono state pensate e realizzate...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy