I PIU' LETTI
LE STORIE DEL FIGIO. QUELLA REUNION AL TAVOLO DEL PRESIDENTE PERTINI...
di Giuseppe Figini | 25/04/2023 | 08:11

Un post trovato su un popolare “social” - «Questi due signorotti che fanno cin-cin sono Armando Oliveri (a destra) e Giacomo Santini (a sinistra). Due che, grazie a Mamma RAI, hanno girato l'Italia e l'Europa al seguito delle grandi corse ciclistiche per una ventina d'anni: in macchina e soprattutto in motocicletta. Dopo altri 25 anni si sono ritrovati alla trattoria da Rina al porto di Genova per ricordare le mille peripezie superate insieme, i colleghi che non ci sono più e la fortuna di avere sempre riportato a casa le ossa intatte. Al ristorante ci hanno offerto il tavolo solitamente riservato al Presidente Sandro Pertini. Hanno capito che una rimpatriata tra persone capaci di sentimenti autentici è un evento degno di tale memoria e compagnia» - ha proposto all’attenzione di, peraltro assai stagionati “suiveur” delle due ruote, che non hanno mancato di segnalare e ricordare con piacere i protagonisti di questa “réunion” (si usa dire così attualmente) che appaiono nell’immagine e nel testo collegato. Ricordi non suscitati e/o collegati comunque ad alcuna carriera pedalata direttamente da nessuno dei due ma alla loro professione che li ha visti, e per parecchi anni, come assidua presenza nel mondo delle corse, in coppia, soprattutto nella categoria professionisti.

Sono Giacomo Santini, notissimo radiocronista Rai e poi pure telecronista all’occorrenza, successivamente protagonista di una lunga esperienza parlamentare, sia in Italia, sia nella Comunità Europea, per diverse legislature, oltre a molteplici cariche di prestigio in organismi internazionali quale la presidenza del Panathlon mondiale e poi altro, molto altro ancora che ha recentemente pubblicato il libro “Quanti sassi nei miei sandali” che ha riscosso notevole successo. La sua figura è indissolubilmente legata anche al glorioso Giro del Trentino, poi confluito nell’attuale Tour of the Alps dal 2017, dove dal 2010 è il presidente del G.S. Alto Garda di Arco, succedendo al fondatore Guido Amistadi che con gli amici Nerino Ioppi e la moglie Lina, tennero a battesimo e curarono a lungo la crescita della gara a tappe nello splendido territorio trentino. La nuova denominazione e conformazione, riassunte nell’acronimo TotA (Tour of the Alps), ha alla guida operativa il general manager Maurizio Evangelista, e vuole riflettere la zona, allargata, interessata dalla competizione, alla regione austriaca del Tirolo e a vari comuni veneti confinanti con il con le province di Trento e Bolzano che si riferiscono, a grandi linee, all’Euroregione, ossia la regione storica del Tirolo ex-asburgico nella configurazione territoriale codificata dal 1815 al 1918.

È il momento di presentare il commensale di Giacomo Santini. È Armando Oliveri, ligure, genovese ma juventino di fede calcistica, nato a Campo Ligure il 30 settembre 1940, comune inserito nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia, al centro della valle Stura, percorsa dall’omonimo torrente, lungo la discesa che dal Turchino conduce al mare di Voltri, lungo il percorso classico della “classicissima” Milano-Sanremo. Presenta notevoli testimonianze architettoniche del suo passato ed è nota per la peculiare attività di produzione della filigrana, una tecnica che si richiama all’oreficeria con lavorazione a intreccio di sottili fili d’oro ed argento, poi fissati su un supporto di materiale di valore, che produce un elegante effetto di struttura traforata.

È qui nato, nel 1889, Giuseppe Olivieri, corridore professionista dal 1912 al 1928, vincitore di una tappa al Giro d’Italia 1920, con ottimi piazzamenti in carriera e poi, quale scopritore e allenatore del campione di Celle Ligure Giuseppe “Gepin” Olmo, grande passista, nome di un campione d’eccellenza e poi marchio storico del ciclismo italiano, ma non solo.

Armando Oliveri, a ventitré anni, entra nei quadri della sede ligure della RAI-TV come autista e motociclista raggiungendo poi, negli anni, il ruolo di responsabile del parco automezzi della sede di Genova.

Una digressione sul tema, a questo punto, merita una puntualizzazione in merito alla definizione di “Garibaldi” riservata alla guida tecnica del Giro d’Italia, soprattutto a partire dall’inizio degli anni 2000. I fatti, ascoltati di persona dalla voce dei protagonisti che hanno “inventato” la definizione di Garibaldi in casa Rai, poi codificata dagli anni 2000 con il titolo dell’Eroe dei due Mondi, sono dunque nati in ambito Rai. Nel Giro del 1961, il capo garage della Rai di Milano e responsabile dei mezzi al Giro, chiese a Nando Martellini, storico inviato Rai, “Nando mi dai per favore quel libro lì con su Garibaldi”. Era il Giro che celebrava il Centenario dell’Unità d’Italia e un’immagine interna, a piena pagina, proponeva in evidenza Giuseppe Garibaldi, uno dei padri della patria con Mazzini e Cavour, mentre la prima di copertina rappresentava i bersaglieri alla breccia di Porta Pia, a Roma, nel 1870.

La denominazione Garibaldi tramontò però assai presto e lo stampato ufficiale tecnico del Giro d’Italia tornò alla fredda definizione tecnica di semplice “opuscolo”. Dopo l’inizio degli anni 2000 Guido Groppi, responsabile marketing di RCS Sport, conosciuto il precedente diciamo “garibaldino”, ha proposto di battezzarlo e intitolarlo proprio “Garibaldi”, definizione oramai riconosciuta, acquisita e ufficiale.

Armando Oliveri è ben presto in pista, anzi in strada, era il 1964, sia su moto, sia su vettura, al seguito delle corse in forza alla Radiofonia Rai, pilotando noti giornalisti quali Enrico Ameri, Nando Martellini, Alfredo Provenzali, specialisti anche del calcio e di altri sport, con un “feeling” speciale con Giacomo Santini. E, con l’uno o con l’altro, ha avuto modo di seguire, per oltre vent’anni, il ciclismo, oggi si direbbe “grande ciclismo” in Italia e in Europa. In quel periodo era buona consuetudine che l’impegno della Rai seguisse, assai dappresso, con presenza costante di persona nei luoghi degli eventi, tutte le corse, visitando gli alberghi delle squadre e conversando liberamente con corridori e tecnici, senza le restrizioni, i filtri e le autorizzazioni che molte squadre attuano attraverso i propri canali interni di comunicazione per plasmarla e regolarla quanto è possibile. Così è ora.

Era soprattutto dopo la Milano-Sanremo, dopo gli antipasti dei ritiri collegiali invernali, che gli inviati di diversi organi d’informazione, sia parlata, sia scritta, vivevano sui luoghi la stagione delle grandi classiche del nord, acquisendo e approfondendo conoscenze per reperire materiale fresco, di prima mano, per i servizi quotidiani, proprio come non è più ora – e aggiungiamo “purtroppo” – aldilà del proliferare delle più varie forme di comunicazione digitale e delle dirette televisive integrali “fiume, alluvionali”, dinamica oramai invalsa ovunque e, sovente, non portatrice di indici di gradimento di visione e ascolto minimamente positivi.

Armando Oliveri ha avuto modo di vivere quelle antiche esperienze per diversi anni, mostrando sempre una peculiare disponibilità e sensibilità, sia alla guida, sia nella collaborazione varia con il cronista e operando pure positivamente in favore di altri giornalisti di differenti testate favorendoli e accompagnandoli nei viaggi verso i vari alberghi d’interesse. Era, ed è, di carattere calmo, riflessivo, quasi schivo ma positivo, persona che ha avuto modo di costituire un palmarès di presenze e piacevoli memorie, di primo rilievo, con personale soddisfazione, soprattutto negli avvenimenti di varie discipline, del ciclismo in particolare, e della varia umanità che opera e che ricorda sovente con particolare piacere e compiacimento, senza soverchie nostalgie o rimpianti per quello che ha vissuto, sempre piacevolmente ricordate, per le molteplici esperienze passate alle quali può attingere nel campo dei bei ricordi.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Le immagini del Tour de France sono ancora ben impresse nella memoria, soprattutto quelle in cui il buon Tadej Pogačar ha tagliato il traguardo per primo regolando la concorrenza in...

VALDIDENTRO – Sabato 27 luglio sarà Alta Valtellina Bike Marathon. La gran fondo in mountain bike organizzata da MG Sport con il circuito FollowYourPassion snocciola, anche quest’anno, numeri da record...

Nirvana è stato pensato e realizzato da KASK per diventare la risorsa in più per i ciclisti da strada, i triatleti e i pistard, insomma, atleti costantemente votati alla velocità....

La nuova BH GravelX R eredita le linee dell'attuale GravelX, il modello con cui BH ha fatto il proprio ingresso nel mondo delle bici gravel ad alte prestazioni. Mentre nella...

Se avete messo nel mirino qualche  prova gravel per finire la stagione in bellezza penso abbiate anche scelto uno pneumatico adatto. Nel caso siate ancora incerti, mi permetto di segnalarvi...

Ci sono immagini che valgono più di molte parole. E questa dimostra che se tanto è stato fatto per la sicurezza dei ciclisti, ancora più strada bisogna percorrere per sperare...

Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa che lo ha portato a vincere Giro d’Italia e Tour...

Il nuovo casco Uvex Surge Aero MIPS® è perfetto per gli sprint, offre massima protezione e garantisce una ventilazione superiore. Il suo segreto è la copertura aerodinamica snap-on che si...

I prodotti fanno certamente la differenza, ma un servizio post vendita eccellente non è alla portata di tutte le aziende. In questo caso Miche centra perfettamente i due obiettivi mettendovi...

Tante novità in arrivo per gli amanti dell'avventura grazie a Deity. Dalle t-shirt con vestibilità atletica ai cappellini snapback premium militare,  le proposte di abbigliamento Deity 2024 presentano lo stile inconfondibile che...

La Status 2 di Specialized non è una bici comune. Anche se riceve lo stesso livello di ingegneria delle nostre Stumpjumper o Epic, la differenza sta nella sua intenzione. Progettata per...

Visto il periodo bollente la più grande difficoltà resta quella di idratarsi bene, un problema che resta è primario rispetto quello dell’integrazione quando si pedala con questo caldo. Ecco fatto,...

È buona norma, quando si è invitati ad una festa di compleanno, portare un omaggio al festeggiato, ma in casa De Rosa hanno deciso di invertire le convenzioni: in occasione...

Pinarello ha svelato la nuova Bolide F TT, la bici che sarà a disposizione dei corridori del Team INEOS Grenadiers nelle rispettive nazionali per tentare l’assalto alla cronometro durante i...

Come spesso accade, anche oggi Fizik si muove con assoluta concretezza prevedendo i bisogni dei consumatori e lo fa introducendo le nuove scarpe Beat, il perfetto punto di unione tra...

Con il nuovo Cytal Carbon POC si conferma un marchio costantemente votato all’innovazione, esattamente come accaduto in passato con i caschi Octal e poi Ventral. In questo caso ogni elemento...

Da quest'anno anche gli atleti italiani possono usare le tende ipossiche o ipobariche, fino alla scorsa stagione ritenute al pari di una pratica dopante. Caduto un divieto storico inserito nella...

Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di segnarvi questi due pezzi targati Northwave: Extreme EVO Jersey e...

Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella versione Elementa Seatbag PRO si completa con un portautensili nascosto...

Il nuovo ingranaggio X1-RD, ennesimo capolavoro sfornato dal RD Race Division di Miche, è il frutto di uno sviluppo condotto in strettissima collaborazione con il Team World Tour Astana Qazaqstan...

Siamo sempre pronti a focalizzarci sull’integrazione quando parliamo di ottimizzare le performance, ma c’è un fattore che troppo spesso trascuriamo, ovvero l’idratazione. Lungo tutta la stagione e forse ancor più...

Cercate un paio di scarpe moderne, comode ed in grado di sostenere al meglio le vostre performance? Non desiderate o non potete spendere cifre importanti? Trek pensa anche a questo...

Pedalo da ormai quasi 30 anni, prima come atleta agonista e ora come semplice praticante, e ho vissuto in prima persona la crescita del ciclismo femminile. Sempre più donne vanno...

Canyon, marchio leader nella produzione di biciclette, comincia oggi la sua nuova avventura nel mondo delle calzature per ciclismo, un debutto in grande stile che inizia con la nuova linea...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Ora che è realtà, si capisce quanta forza Pogačar abbia messo in questa folle ( almeno per noi ) rincorsa...
Se volete mettere nell’armadio una maglia e un pantaloncino per pedalare davvero bene lungo questa calda estate, vi consiglio di...
Il classico borsello sottosella prende nuova vita grazie agli specialisti di Topeak ( marchio distribuito da Ciclo Promo Components ) e nella...
di Giorgio Perugini
Verticale SLR viene presentata oggi e Wilier non ne fa mistero, infatti, questa bici è per l’azienda una bici da...
di Giorgio Perugini
Itaca, la nuova creazione targata MCipollini, nasce per l’endurance e va a completare l’offerta del marchio rappresentandolo nel migliore dei...
di Giorgio Perugini
La nuova Dogma F conferma quanto nel DNA Pinarello sia di rigore combinare prestazioni incredibili, tecnologia all'avanguardia e bellezza estetica,...
di Giorgio Perugini
Il modello Egos è uno di quelli utilizzati dal Team Bahrain Victorius, un casco destinato alle massime competizioni in cui...
di Giorgio Perugini
La maglia Ombra di Santini è stata pensata per essere un capo unisex e viene realizzata con tessuti Polartec®, Power...
di Giorgio Perugini
Gli zaini idrici di Thule hanno dimostrato negli anni di avere un qualcosa di speciale, merito di una visione aziendale...
di Giorgio Perugini
TPU si o TPU no? Lattice o butile? Possiamo dare più di una buona motivazione per avvalorare la scelta di...
di Giorgio Perugini
Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui...
di Giorgio Perugini
Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy