I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. IL BICCHIERE DI MIRKO ALLEGRINI
di Marco Pastonesi | 25/09/2018 | 07:52

Il giovedì chiese di iscriversi alla società, il sabato gli dettero una bicicletta, la domenica corse. “Com’è andata?”, gli domandò la mamma, curiosa. “Settimo”, rispose lui, orgoglioso. “E quanti eravate”, incalzò la mamma, sospettosa. “Sette”, dichiarò lui, onesto.

Mirko Allegrini ha sempre visto il bicchiere mezzo pieno. Non rimpianti, ma ringraziamenti. Non delusioni, ma soddisfazioni. Non sconfitte, ma esperienze. Non sacrifici, ma insegnamenti. Quattro anni da professionista, dal 2005 al 2008, i primi due con Bruno Reverberi, gli altri due con Marino Basso. E una certezza, anzi, due: “Ho sempre dato il massimo. E più di così non avrei potuto fare”.

Veronese (“Ma di Negrar”), primo sport il calcio (“Come tutti”), secondo sport il ciclismo (“Per due anni mi allenavo e giocavo a calcio, e la domenica correvo in bici”), prima bici quella di un vicino di casa (“Pedali con le gabbiette e scarpe da tennis”), categoria giovanissimi (“Ma allora si chiamava A1”), prima vittoria da G6 (“A Marmirolo, vicino a Mantova, in una volata di gruppo, e il primo a sorprendersi fui proprio io, non pensavo di essere veloce”), da dilettante in grandi squadre (“Dalla Trevigiani alla Zalf, era la mia dimensione, imparai a correre, e spesso e volentieri se non sempre correvo davanti, in testa al gruppo, a tirare, i vecchi sostenevano che fosse la migliore maniera per imparare e intanto fare fiato”).

Poi l’esordio tra i professionisti: “Coninciai al Tour Down Under, proseguii al Giro di Malesia, la mia prima corsa in Italia fu la Milano-Sanremo, quindi la Tirreno-Adriatico. Mi sembrava di sognare. E continuai a sognare. L’anno dopo, alla Milano-Sanremo, dopo una trentina di chilometri fatti pancia a terra, si sganciarono in quattro o cinque, io da solo rientrai su di loro, più altri due o tre nella mia scia, finalmente la fuga buona, scollinai primo sul Berta, fummo ripresi ai piedi della Cipressa, in tutto 240 chilometri al vento ai 46 all’ora”. Nessuna vittoria, ma un secondo posto in una tappa del Giro di Normandia: “Fuga a due con un russo. Lui mi propose di lasciargli la tappa, ché tanto io avrei preso la maglia gialla. Gli risposi di no. Lui smise di tirare. Così rischiavo non solo di perdere il primo posto, ma anche il secondo e la maglia. Accettai. Primo lui, secondo io. Persi la maglia quando, in una tappa di salita, fui attaccato proprio da quel russo, e finii sesto. E un quarto posto al Grand Prix Finistere, sempre in Francia: freddo e acqua, percorso ondulato, la fuga buona nacque a una cinquantina di chilometri dal traguardo, selezione naturale e arrivo a sfinimento, uno alla volta”.

Allegrini amava la pista (“Ce l’avevo quasi a casa, a Pescantina, un anello di cemento, 341 metri all’aperto, e il dietro moto con Sergio Bianchetto”), ma non gliela facevano fare (“Chi va forte in pista, giuravano, va piano in salita. Eppure Wiggins, Thomas e Yates, per dire solo tre vincitori di grandi giri, prima erano campioni in pista”). Allegrini ha scoperto la fame (“E dai russi agli ucraini, c’era gente che aveva più fame di me, di noi”) e la fatica (“La salita più dura in Germania, fuori sella con il 39x25, arrancavo a 15 all’ora e Ullrich mi passò come se fosse su una moto”). Allegrini ha incontrato campioni (“Un giorno superai Nibali, in uno sprint in salita, all’ultimo metro, e lui non smetteva di chiedermi come avessi fatto, voleva capire, voleva sapere”), e certe volte li ha incontrati ancora (“Giro di Toscana 2007, fuga a cinque, Nibali scattò a un chilometro dalla fine della salita, eravamo certi di riprenderlo in discesa, invece lui incrementò il vantaggio”).

Dopo una scuola biennale di massofisioterapia a Boario e al terzo dei tre anni di scuola di specializzazione a Foligno, Allegrini ha aperto il Centro Kymor (quasi un anagramma di Mirko) a Ospedaletto di Pescantina (Verona): tre massofisioterapisti, un osteopata, un fisiatra e un nutrizionista. “Chi viene dallo sport, non solo ciclismo ma anche triathlon, calcio, equitazione e scherma, chi da altre realtà. Il corpo umano è una macchina perfetta, gestita da una centralina che ne decide la qualità, la resistenza, la sopravvivenza. Noi siamo testa e cuore, siamo corpo e anima, siamo emozioni e sensazioni, siamo il risultato dei nostri pensieri. Mi piace il rapporto con l’atleta o il paziente, capire il loro stato d’animo, trovare l’empatia, arrivare al punto in cui se ne accorgono, si fidano e si affidano. E’ come il ciclismo: si impara strada facendo. E poi leggendo, studiando, ascoltando, sentendo, osservando”.

Sposato (con Desirè) e con una figlia (Stella) e un’altra in arrivo (nome da decidere), Allegrini ha rinunciato alla bici da strada, ma non alla mountain bike. Due anni fa l’ultimo fuoco: “Da casa a Santiago di Compostela, 2400 km in 12 giorni, fino a Ventimiglia con il mio amico Massimo, poi da solo. Era una voglia, si è trasformata in un’ispirazione, è diventato un viaggio. Anche dentro di me”.

  

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy