I PIU' LETTI
CI HA LASCIATO MARCELLO OSLER, AVEVA 77 ANNI
di Marco Pastonesi | 21/07/2023 | 12:27

L’aveva elevata alla fuga più lunga: Giro d’Italia 1975, ottava tappa, la Potenza-Sorrento, 220 km con le salite di Pietrastretta, Agèrola e Faìto, di cui 188 di fuga solitaria, e un vantaggio così ampio che il suo direttore sportivo, Franco Cribiori, gli chiese di frenare, altrimenti avrebbe mandato fuori tempo massimo tutto il gruppo, compresi i suoi capitani, Roger De Vlaeminck e Patrick Sercu. Lui obbedì, rallentò, comunque vinse con quasi nove minuti sul secondo, Giovanni Battaglin.

Stamattina Marcello Osler è andato ancora, e per sempre, in fuga: il 18 agosto avrebbe compiuto 78 anni. Però da tanto, troppo tempo le sue altre fughe erano in surplace, costretto su una carrozzina per un male che lo aveva attaccato misteriosamente, subdolamente, cinicamente, ma lasciandogli la testa lucida, lo spirito libero, l’anima buona. E il conforto del mondo del ciclismo.

Osler è uno di quei pochi che ha vissuto due volte. La prima era cominciata a Canezza di Pergine in Valsugana, ma dove si apre la Valle dei Mòcheni, ed era subito stata illuminata dalla bicicletta. Un giorno, mentre pedalava inseguendo un autobus, Marcello venne notato da un dilettante: “Perché – gli domandò, stupito e ammirato – non corri in bici? Andavi a 60 all’ora”. La prima gita fu a Longarone, a vedere il disastro del Vajont. La prima squadra la Forti e Veloci di Trento, la sede in una baracca di legno dietro la birreria Pedavena. Le prime vittorie sulla strada, compreso un titolo regionale. E la prima lunga trasferta, in Toscana, in quattro in macchina, anche di notte, con una sola coperta. E Marcello, la mattina dopo, avrebbe vinto. Fino al professionismo, otto anni, con Sammontana, Brooklyn, Selle Italia e Sanson, e quel trionfo al Giro d’Italia. Gregario, anche di Francesco Moser, conterraneo. Gregario, ovviamente, naturalmente, caratterialmente, perché di Marcello ci si poteva fidare, aveva una parola sola e un cuore grande così. E dopo l’agonismo, passò da corridore a ciclista, nel senso di titolare di un negozio e di un marchio di bici, vendita assistenza riparazioni. Una passione trasmessa, comunicata, donata.

La seconda vita cominciò, inattesa, quando Marcello andò a fare un giro in bici con il figlio. Niente di impegnativo. Solo un giro in bici, per andare a trovare amici e parenti. Poi, all’improvviso, un malore: giusto il tempo di chiedere aiuto, e Marcello crollò a terra, il volto diventò blu, e per 20 minuti non respirò più, il cuore da atleta, da corridore, da fuggiasco, non frenato o rallentato, ma fermo e spento. Quindi la resurrezione, la rinascita, la riabilitazione, qualche alto e qualche basso, e tanta forza di volontà, una incommensurabile quantità di coraggio e fede da Elena e dai figli, domani è un altro giorno, e di giorni ce ne sarebbero stati tanti, fino a oggi.

Quando le strade del ciclismo si incrociavano, si bussava a casa Osler. Lui, non più a due ma a quattro ruote. Lui, maestro nell’intagliare il legno. Lui, curioso e nostalgico osservatore di ciclismo alla tv. Lui, tra piante e fiori, fragole e mele. Lui, al pianoforte. Perché era sempre lui, lui più di sempre, lui più che mai. L’ultima uscita, lo scorso 24 maggio, su invito di Moser, a Pergine il giorno della partenza della tappa del Giro d’Italia. E qui, ammesso che esista il caso, il casuale incontro e la rituale foto con Primoz Roglic. Gli portò fortuna: tre giorni dopo Roglic avrebbe conquistato la maglia rosa che, quel giorno a Pergine, era ancora indossata da Geraint Thomas. 

Il finale di Osler è stato durissimo, come una tappa che finisce su una salita da ribaltamento. Prima una setticemia, poi un tumore al pancreas. Ma, mi racconta Elena, senza smettere di lottare. Le ultime parole, regalate a Claudio Morelli, ex corridore e vicino di casa, sono state dolcissime: “Grazie per la tua amicizia”.

PS L’altro giorno, davanti alla tv, mentre guardavo il gregario Soler prodigarsi per il suo capitano Pogacar, ho pensato proprio a Osler. Perché Osler è il facile anagramma di Soler. E la vita è una ruota, o due, o tre, o quattro.

La cerimonia funebre avrà luogo nella Chiesa Parrocchiale di Canezza lunedì 24 luglio alle 14.30, preceduta dal Santo Rosario che sarà recitato anche domenica alle 20. La camera ardente è allestita al cimitero di Pergine.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda...

Debutta ufficialmente Thoro, nuovo marchio italiano di biciclette che si propone di ridefinire il concetto di eleganza, forza e stabilità nel mondo del ciclismo ad alte prestazioni. Un brand che...

Silverskin è un brand italiano specializzato in intimo tecnico sportivo ed è un marchio che si è fatto davvero apprezzare nelle ultime stagioni. La prossima collezione invernale verrà ufficialmente presentata...

Dal 2026 non sarà più possibile confondere la divisa di campionessa nazionale mauriziana di Kim Le Court con la maglia iridata. Nei giorni scorsi AG Insurance – Soudal e Soudal...

Prima non si usavano addirittura, poi è arrivata la pelle…poi l’EPS bianco e puro ed è a questa breve storia che si ispira l’edizione speciale del casco IBEX 3 pensata...

È ancora inverno sul lago, ma i preparativi per uno degli eventi ciclistici più popolari d'Europa sono già in pieno svolgimento: il 32° Bike Festival Riva del Garda torna dall'1...

«Sportful ha fatto parte di alcuni dei momenti più significativi della mia carriera», ricorda Fabian Cancellara e sono ricordi bellissimi quelli che vengono a galla, come quelli inerenti alla stagione...

In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm, la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. ...

Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni...

Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento...

Capita di prendere freddo, inutile girarci tanto attorno. Anzi, in tutta franchezza, il freddo fa quasi parte dei giochi se prevedete di affrontare una discesa o uscite presto alla mattina....

A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni...

Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche...

Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy