I PIU' LETTI
RAICAM. L'AZIENDA ITALIANA, LEADER NELL'AUTOMOTIVE, SBARCA NEL CICLISMO
di Giorgio Perugini | 10/09/2021 | 08:00

Se c’è una cosa che è emersa nell’ultimo anno nel mondo del ciclismo è che c’è spazio per tante aziende perché il mercato è florido e gli appassionati, differenziati nelle più svariate forme, continuano a crescere. La pandemia ha disegnato nuovi panorami e ha messo in luce molti punti deboli dell’industria del ciclismo, soprattuto in Italia. Raicam, azienda italiana specializzata nella produzione di componenti per impianti frenanti, frizioni e attuatori idraulici per l’industria automobilistica, entra nel mondo del ciclismo con una gamma di prodotti destinati agli impianti frenanti di mtb, e-mtb, bici da trekking/urban e cargo bike e punta a farlo con carattere e tutta l’agilità che serve ora.

Ci è bastata una lunga chiacchierata con Massimo Rovere, Responsabile del Marketing, e Flavio Beccaria, Responsabile dei Progetti, per farci un’idea chiara della professionalità e dell’efficienza che Raicam può portare nel ciclismo. Il materiale ricavato durante l’intervista è davvero molto, ma una cosa è chiara, la panoramica offerta da questi due professionisti mi fa pensare che nel giro di poco Raicam possa diventare un player importante nel mondo del ciclismo. Raicam ha scelto la strada da percorrere e si appresta a definire una gamma di prodotti che abbraccia il settore bici nelle sue più importanti declinazioni, fornendo impianti frenanti di qualità che mirano al totale miglioramento della sicurezza del ciclista.

Massimo Rovere è un appassionato della bicicletta, uno di quelli che non si sottrae alla fatica e lo fa oramai da tantissimi anni. Flavio Beccaria non vive l’aria di ciclismo, ma è entrato in questo progetto con un team giovane e preparato che non lascia nulla al caso. Un’azienda come questa ha sicuramente centrato il momento per entrare nel mercato, ora c’è penuria di materiale e immettere nel sistema pezzi di qualità potrebbe portare gli utenti a vedere oltre i soliti nomi. Sono state molte le domande e ancor di più le parole spese da entrambi i rappresentati di Raicam, motivo per cui potrebbe essere limitante proporvi degli stralci, ma ci proverò scegliendo i punti chiave che delimitano le strategie di Raicam.

Il momento per bucare il mercato è quello giusto, ora c’è fame di prodotto e voi avete i numeri e il potenziale per essere agili e arrivare sulle bici prima di altri. Parlo di tutto il movimento, dal primo montaggio al bike sharing, senza dimenticare i mezzi da lavoro e le cargo bike che probabilmente andranno a definire nuovi standard per quanto riguarda la consegna dell’ultimo chilometro in città.

Rovere: «Esatto, Raicam produce in Italia e ci siamo prefissati di sviluppare e produrre pezzi di qualità. Partiamo con i freni EDGE, performanti e sportivi dedicati alla mtb e alla e-mtb. Poi ci sarà RIDGE, freni destinati al trekking, un movimento in piena espansione, per poi arrivare al mondo city con i freni URBAN e con i TRAVELLER destinati alle cargo. Su tutto però svettano i due sistemi di sicurezza su cui Raicam scommette, ovvero l’ABS e il CBS. L’ABS non ha bisogno di molte introduzioni, tutti sanno di cosa si parla,. Detto ciò, è proprio il sistema CBS ( la frenata combinata ) ad essere molto interessante. Un sistema come questo offre una sicurezza notevole sopratutto a chi vive il ciclismo alle prime armi, ma è anche utilissimo sulle bici da trekking e sulle nuovissime e tecnologiche e-mtb. La gamma è completa e ha già un appeal caratteristico che sembra riscuotere parecchio interesse».

Beccaria: «Partiamo bene, questi sono i punti fondamentali del nostro percorso, sicurezza e qualità, due cardini su cui possiamo confrontarci con i migliori player del mondo del ciclismo. Abbiamo testato i nostri prodotti con le procedure tipiche dell’automotive e abbiamo compreso che c’è spazio per noi e siamo certi che la qualità e le performance dei nostri prodotti possano essere accolte positivamente dalle aziende produttrici di bici. I dispositivi di sicurezza come ABS e CBS dicono molto di noi e siamo certi che il pubblico possa solo apprezzarli totalmente».

 

Il top di gamma è pronto e non ho dubbi a credere che possa già dire la sua nel mondo dell’aftermarket, ma credo che voi stiate già mettendo in moto quei passaggi tali per cui sarà possibile trovarvi su molte bici come primo montaggio, mi sbaglio?

Rovere: «La stranissima situazione mondiale ci ha portato a spingere sull’acceleratore, infatti, la penuria di pezzi ha portato le aziende produttrici di bici a guardarsi intorno e noi vogliamo essere dinamici e pronti. Abbiamo contatti importanti per definire primi montaggi importanti, pensiamo in grande e ci interessa anche il mondo del bike-sharing. Ci muoviamo in punta di piedi, il passo falso è sempre dietro l’angolo, ma cerchiamo di essere concreti e agili. l’EDGE è il nostro biglietto da visita, ma sarà tutta la produzione a permetterci di entrare a vari segmenti nel mondo della bici. Abbiamo valutato i concorrenti e siamo certi dei nostri numeri, numeri che possiamo apertamente condividere con i nostri futuri partner per raccontare al meglio la qualità dei nostri prodotti».

Beccaria: «Abbiamo effettuato centinaia di test, ottenendo una chiara rappresentazione delle aziende con cui andremo a confrontarci. A noi serviva una panoramica completa e abbiamo portato in questa gamma di nuovi prodotti destinati al ciclismo la progettazione e la validazione tipiche dell’automotive, passi più complessi rispetto a quelli imposti dagli enti certificatori che lavorano nel ciclismo. Per quanto riguarda il discorso dell’estetica siamo ancora titubanti, nel mondo del ciclismo l’estetica conta in una maniera importante e per ora abbiamo evoluto uno stile nostro che parla esclusivamente il linguaggio delle prestazioni e della sicurezza. Per l’EDGE si parla di una pinza monoblocco, prestante e affidabile, mentre a scalare nella gamma i contenuti e il tasso tecnico vanno via via semplificandosi. Per noi il problema potrebbe rimanere il costo, del resto produciamo in Italia e non possiamo confrontarci con realtà provenienti dall’oriente, ma abbiamo dati importanti che sono più di un semplice biglietto da visita e crediamo che la qualità per un componente di sicurezza come l’impianto frenante sia il vero differenziatore e con l’avvento della bicicletta elettrificata lo diventerà sempre più».

Il mercato è cambiato, ora chi pedala non è più pronto a rinunciare alla qualità e se può, opta per acquisti di media-alta gamma sia per l’urban che per tutti quei mezzi che mirano a farci divertire. Abbiamo capito quanto voi siate pronti per il mondo dell’offroad, ma avete pensato al mondo delle bici da corsa? Come vedete il fenomeno gravel?

Rovere: «Una cosa è chiara, oggi ci sono più utenti disposti a pedalare, anche e soprattuto nell’urban e molto più di prima. Il distanziamento sociale che ci è stato imposto e la facilità tipica degli spostamenti in bici hanno creato un terreno fertile per trovare nuovi pedalatori. Oggi chi pedala per spostarsi in città investe in sicurezza completando l’equipaggiamento con caschi, luci e giacche idonee, un movimento che sembra non arrestarsi. In questo momento la strada non è un nostro obiettivo, è un settore dove l’impianto frenante è integrato nei comandi cambio quindi prevede un’offerta più ampia del nostro target attuale.

Beccaria: «Concordo totalmente, la nostra gamma di prodotti è volutamente orientata ad una moltitudine di utenti, ma per il momento niente corsa»

Cosa dobbiamo aspettarci da Raicam? Quali saranno i vostri prossimi passaggi?

Rovere: «Raicam è una macchina ben avviata, siamo al passo definitivo dopo tre anni di studio e progettazione, quindi siamo certi che si possa far bene. Siamo già stati contattati da diverse aziende ed è evidente che ci sia spazio per una nuova realtà produttiva nello scenario ciclistico. Abbiamo le idee chiare e possiamo contare su pezzi ben prodotti, sicuri e assolutamente in grado di giocarsi il ruolo di leader sul mercato delle due ruote a pedali.

Beccaria: «Continueremo a sviluppare e produrremo prodotti analizzando tutto severamente con test che siamo soliti utilizzare nell’automotive. È proprio in questo passaggio che vogliamo tracciare il nostro cammino, mettendo nelle mani dei ciclisti freni Raicam assolutamente affidabili. Siamo in contatto con A.N.C.M.A. e possiamo certificare che ci muoveremo solo in una direzione, quella che permette all’utente di poter fare massimo affidamento sulla sicurezza dell’impianto frenante. Infine, mi faccia dire una cosa importante, credo nel Made in Italy e non solo ora che vinciamo Europei di calcio e medaglie alle Olimpiadi, ci credo a priori e il discorso vale per il design, per l’industria di precisione e molto molto altro ancora, tutti quanti dovremmo puntare di più sul Made in Italy».

Raicam per tutti voi sarà presente all'Italian Bike Festival di Rimini che si terrà da oggi al 12 settembre, una occasione per posare gli occhi e provare l’innovazione targata Raicam. Come anticipato, poi avremo ancora l’occasione di esplorare ulteriormente il mondo Raicam attraverso le voci di Massimo Rovere e Flavio Beccaria.

www.raicam4bike.com

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni...

Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche...

Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le...

Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che...

Correte prevalentemente su fondi veloci, compatti e belli asciutti? Perfetto, quello che affrontate allora può diventare il vostro tempio della velocità in formato gravel. Per situazioni come queste uno dei...

Ogni azienda in questi anni ha provato a dare una sua definizione di gravel, tentando di accordare sulla frequenza di questa brillante specialità i prodotti più diversi. Oggi Abus, marchio...

Non facciamone un mistero, la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider...

La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali...

Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento...

Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio...

Francisco Comuñas è stato nominato International Sales & Marketing Manager di Merida Bikes SWE. Nel nuovo ruolo coordinerà le attività dei team commerciali e di marketing in Spagna, Portogallo, Francia,...

Il body in questi anni ha guadagnato davvero molti simpatizzanti tra professionisti e amatori e spesso non è solo l’aerodinamicità a farlo preferire. Questo capo è una soluzione elegante e...

Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate....

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy