I PIU' LETTI
TOUR DE FRANCE FEMMES. LE COURT, LE MESTRUAZIONI E UN TABU' CHE NON DEVE PIU' ESSERE TALE
di Francesca Monzone | 01/08/2025 | 08:00

Il ciclismo femminile vuole far cadere l’ultimo tabù e al Tour de France la maglia gialla ha deciso di parlare apertamente del tema delle mestruazioni. Kim Le Court, dopo aver tagliato il traguardo e preso il comando della classifica generale, ha voluto parlare di un malessere accusato in gara e di come il suo corpo fosse più stanco perché è in quel periodo del mese in cui aveva le mestruazioni. Per molti uomini questo argomento potrebbe risultare poco interessante, scomodo o inappropriato, oppure utile ad etichettare le donne atlete come problematiche e deboli, mentre tutto questo dovrebbe essere considerato come una fase che ogni donna vive regolarmente.

Non è la prima volta che il gruppo femminile tira fuori il tema delle mestruazioni e decide di parlarne in modo aperto. Demi Vollering, dopo il terzo posto nella Liegi-Bastogne-Liegi, aveva dichiarato che gli ormoni erano contro di lei, e Lotte Kopecky, in una campagna pubblicitaria di assorbenti, aveva parlato di ansia da ciclo quando correva in bicicletta.

Jolien D'Hoore ex ciclista e direttore sportivo della AG Insurance-Soudal, squadra di Kim Le Court, al Tour ha voluto raccontare la sua esperienza, spiegando come il tema delle mestruazioni era un argomento che doveva rimanere nascosto quando lei correva.

«Noto un'enorme differenza rispetto a quando ero ciclista – ha detto Jolien D'Hoore -, anche se mi sono ritirata solo cinque anni fa. All'epoca, era un tabù parlarne. Molte non avevano il ciclo, in parte a causa dell'allenamento intenso e di una bassa percentuale di grasso corporeo, e se lo avevano, non lo dicevano. Ora se ne parla apertamente e noi come squadra mostriamo comprensione e cerchiamo soluzioni insieme alle nostre atlete».

Molte cicliste si sentono a disagio a parlare del periodo mestruale, per paura di non essere comprese o addirittura derise dal pubblico maschile, che per questo le considera meno forti. Avere la maglia gialla che affronta pubblicamente un tema come quello delle mestruazioni ha sicuramente un impatto mediatico importante. Dal gruppo fanno sapere come ci sia disagio, quando a causa dello stress il corpo non reagisce nel modo adeguato e il primo campanello d’allarme arriva con l’interruzione completa del ciclo o con una forte irregolarità.

Talvolta l’arrivo del ciclo può essere visto come un evento positivo, ovvero una manifestazione positiva del corpo. Il tabù è stato completamente infranto dalla canadese Magdeleine Vallieres del team EF Education Oatly, che ha avuto il ciclo mestruale in modo naturale per la prima volta in sei anni giusto una settimana prima della partenza del Tour de France. Lei e le sue compagne di squadra sono andate in pasticceria a comprare una torta per festeggiare quanto accaduto. Questo per dire che in ambito sportivo, a causa di diversi fattori, ci può essere anche la completa assenza del ciclo mestruale e che questo comporta un disagio.

Quello che chiedono le cicliste alla fine è solo una maggior comprensione e attenzione, perché troppo spesso devono rimanere in silenzio, in un ambiente ancora troppo maschile.

Sarah Tertyschnikow, dell'associazione femminile Rebelle vzw, ha ringraziato Kim Le Court per aver affrontato un discorso che riguarda tutto il mondo femminile. «Le donne hanno bisogno di un ambiente sicuro in cui poter dire senza vergognarsi che il ciclo mestruale le disturba, senza essere derise, è importante che le donne si sentano libere di parlarne nell’ambiente di lavoro a prescindere dal settore».

Secondo la storica Kaat Wils dell’università di Leuven, affrontare l’argomento liberamente è il primo passo per allontanarsi dall'associazione storica: mestruazioni=debolezza. «In passato, le donne erano considerate delle riproduttrici che dovevano partorire. Le mestruazioni erano quindi così importanti per l'élite e gli intellettuali che alle donne generalmente non era permesso fare nulla durante il ciclo – ha spiegato la professoressa Wils -. Questo ha creato l'immagine che le donne non potessero fare nulla durante il ciclo. Ecco perché hanno imparato a nascondere il ciclo e a fingere di non averlo, per non apparire deboli. Solo ora stiamo iniziando a vedere le donne come forti e capaci, anche se possono comunque soffrire a causa del ciclo».

E’ inutile negare che in ambito sportivo alcune donne abbiano dei risentimenti fisici durante il periodo mestruale, ma oggi grazie a studi sull’argomento è possibile alleviare o risolvere alcune alterazioni. «Durante il ciclo, la mia temperatura corporea è più alta, il che mi rende più difficile dormire – ha spiegato Justine Ghekiere dell’AG Insurance-Soudal - Ecco perché abbiamo materassi speciali. Abbiamo dei coprimaterassi in cui possiamo regolare la temperatura, sono molto utili per chi ha un innalzamento della temperatura durante il ciclo».

Il Tour de France e il suo mondo mediatico hanno dato l’opportunità di parlare delle mestruazioni in modo naturale, cosa che non avviene in altri sport.
E’ noto come in alcune discipline sportive si ricorra anche ad una interruzione farmacologica del ciclo per non avere interferenze sulla prestazione sportiva. In passato, in particolare tra gli anni Settanta e Novanta, era la ginnastica ad alterare il metabolismo femminile, con processi ormonali che portavano alla completa interruzione del ciclo mestruale. Oggi siamo abituati a vedere atlete che sono anche mamme e che riescono ad ottenere risultati importanti anche dopo la nascita di un figlio. Le associazioni che si occupano della salute della donna hanno accolto in modo favorevole la modalità con cui nel ciclismo si stia affrontando il problema e sperano che la questione mestruazioni continui a ricevere la giusta attenzione, proprio per salvaguardare la salute delle donne.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy