I PIU' LETTI
UNO-X TEAM: «VOGLIAMO ESSERE L'AJAX DEL CICLISMO»
di Francesca Monzone | 31/08/2023 | 08:14

Non era mai successo che al via del Tour de France ci fossero otto corridori nor­ve­gesi e addirittura un team della stessa nazione. Tutto questo è stato possibile grazie alla Uno-X Pro Cyclng Team, che al via della Grande Boucle si è presentata con sei corridori norvegesi e due danesi. Gli altri due “Norge’ erano in forza all’UAE Emira­tes (Laengen) e alla TotalEnergies (Boasson Hagen).

Ma la novità non è tutta qui perché la Uno X è stata la squadra rivelazione della corsa gialla e alla sua prima partecipazione ha ben figurato grazie ad un corridore esperto come Alexander Kri­stoff e a tanti giovani di talento che hanno realizzato il sogno di poter essere presenti alla gara più importante del mondo. Alexander Kri­stoff ha già vin­to quattro tappe al Tour de France in passato e quest’anno era la carta vincente del team più giovane della Gran­de Boucle. L’ex campione europeo sperava di conquistare ancora un successo ma così non è stato anche se, nonostante l’età, Kristoff resta uno dei mi­gliori sprinter al mon­do, pronto a giocarsi la vittoria sui traguardi veloci.

«Sapevo di avere delle possibilità an­che se la concorrenza era alta - ha detto Kristoff - e alla fine sono contento di questo Tour perché per la prima volta ho corso in una squadra in cui tutti i corridori erano norvegesi e danesi e parlavamo la stessa lingua. In qualche modo è stato come essere in una grande famiglia».

Tra i giovani, il più atteso era senza dub­bio Tobias Halland Johannessen, che in questa Grande Boucle ha corso sen­za l’appoggio del fratello ge­mel­lo Anders. Tobias, che ha vinto anche il Tour de l’Avenir, grazie alle sue doti di scalatore è riuscito a lottare insieme al gruppo dei migliori, chiudendo al settimo posto nella classifica dedicata agli scalatori e al sesto nella classifica giovani. Nella sesta tappa è stato il primo a transitare sul Col de Tour­ma­let e sul traguardo di quella frazione è arrivato terzo alle spalle di Pogacar e Vingegaard, ma è riuscito ad arrivare nei primi 10 anche in altre giornate. «Avevo la pelle d’oca quel giorno - ha confessato Tobias - e in gara ero veramente concentrato. Mi sarebbe piaciuto vincere, ci sono andato vicino, ma so che presto un successo al Tour arriverà anche per me».

Al Tour c’era anche Torstein Træen, il giovane norvegese che pensava di do­ver dire addio alle gare perché lo scorso anno gli era stato diagnosticato un tumore ai testicoli. Tutto però è an­dato bene e Torstein, dopo aver ot­te­nuto l’ottavo posto assoluto al Del­fi­na­to, si è guadagnato la convocazione. Settimo ai campionati nazionali, questo ragazzo alto 181 cm avrebbe voluto fa­re di più ma si è dovuto accontentare, anche se il suo desiderio è quello di tornare un giorno e confrontarsi con i migliori uomini della classifica generale.

Tra i giovani talenti c’è anche il campione nazionale a cronometro Søren Wærenskjold, che insieme ai compagni Rasmus Tiller e Jonas Abrahamsen era al servizio di Kristoff per le volate. Il bilancio del team dopo questo primo Tour de France è positivo e ai prossimi Mondiali di ci­clismo a Glasgow, in una nazionale norvegese formata da sei corridori, ben cinque sa­ranno della Uno X.

«Volevamo portare la migliore squadra possibile, dando l’opportunità ai nostri migliori talenti di correre - ha detto il direttore sportivo Gabriel Rasch -. Ab­biamo lavorato affinchè potessero arrivare a questo appuntamento nella condizione migliore e ci siamo riu­sci­ti. Ab­biamo molti corridori di talento ma sappiamo che ce ne sono molti altri che meritano di avere un posto, lavoreremo ancora per migliorare, ma siamo certi di aver portato i migliori otto ragazzi che c’erano».

Il Ceo della squadra Jens Haugland ricorda an­cora con emo­zione il mo­mento in cui era arrivata la telefonata del numero uno di Aso che voleva in­vitarli al Tour de France.

«È stato un momento straordinario per noi, quando il 1 gennaio ci chiamò Chri­stian Prudhomme. Ci chiedeva se eravamo pronti per il Tour e oggi pos­so dire che siamo stati scelti perché ab­biamo qualità sportive e una chiara identità».

La storia di questo team è molto particolare, perché lo sponsor principale Uno X si occupa di distributori di benzina automatici in Norvegia e Dani­mar­ca e al di fuori della penisola scandinava si sa veramente poco di lo­ro. Haugland ha sempre amato il ciclismo ed è per questo che la sua società, che non ha fatto grandi investimenti nel marketing, ha deciso di utilizzare come unica forma di pubblicità una squadra di ciclismo. Nel 2017 è nata la Uno-X Hydrogen Development Team, che aveva scelto le bici Bianchi per correre su strada e in mente aveva un progetto di sviluppo che avrebbe aiutato a far crescere i giovani ciclisti norvegesi. Un ulteriore passo in avanti è stato fatto nel 2020 quando Haugland ha deciso di aumentare l’investimento e i risultati sportivi sono arrivati puntuali. La squadra ha preso co­sì il nome di Uno X Pro Cycling Team, è approdata  alla categoria Pro Team, con tutti quei corridori che, arrivati giovanissimi, sono presto diventati bra­vi per fare gare più impegnative e im­portanti.

La Uno X ha deciso poi di alzare ancora di più l’asticella e per questo ha am­pliato il proprio progetto, aprendo le porte ai corridori della Danimarca che, come i norvegesi, devono avere la possibilità di crescere sportivamente. Al tempo stesso è partita anche una collaborazione con la federazione ciclistica norvegese, per invogliare i ragazzi a fare ciclismo.

Nel 2022 è arrivata anche la squadra femminile e poi ci sono le giornate du­rante l’anno che vengono dedicate al reclutamento di giovani corridori, at­traverso gare e dimostrazioni. Il progetto della Uno X prende ispirazione da una squadra di calcio olandese: l’Ajax, che ha un proprio sistema di svi­luppo e che cerca di insegnare a giocare a calcio ai bambini di tutto il mon­do.

«Mi sono ispirato molto all’AFC Ajax. Come squadra hanno avuto anni buoni e cattivi - ha precisato Haugland - ma ciò che mi attrae è che non si discostano quasi mai dalla loro filosofia. A vol­te giocano in Europa League, altre vol­te sono arrivati a sfiorare la finale di Cham­pion’s. Sono straordinari».

La realtà di questo team parla di un presente eccellente ma per il prossimo anno la speranza è quella di ricevere una wild card anche per il Giro d’Italia e la Vuelta di Spagna, con la certezza di potersi meritare un posto tra le squadre migliori delle grandi corse a tappe.

da tuttoBICI di agosto

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La data in cui tutto verrà rivelato è vicina, si parla infatti del 4 dicembre, ma una piccola anticipazione possiamo farla. Q36.5® stupisce ancora una volta per la continua voglia di innovare...

Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy