I PIU' LETTI
OLE RITTER, IVANO FANINI E LA "NASCITA" DEL CICLISMO DANESE. GALLERY
di Valter Nieri | 12/10/2022 | 08:08

Oggi il ciclismo danese è ai vertici del movimento mondiale ed è curioso ritornare alle origini e scoprire che è stata una fusione di idee fra Ivano Fanini e Ole Ritter a portare a livello internazionale il movimento danese.

Ole Ritter è stato uno fra i più grandi cronoman di tutti i tempi, il primo ciclista scandinavo a mettersi in luce in una carriera che nel professionismo è andata dal 1967 al 1978. Ma ancor prima, da dilettante, aveva lasciato il segno conquistando la medaglia d'argento nel 1962 ai campionati mondiali su strada. Nel '68, al secondo anno da professionista, il suo grande exploit quando conquista l'argento ai mondiali nella cronosquadre e soprattutto stabilisce il nuovo record dell'ora a Città del Messico percorrendo 48,653 km.

Per lui 28 vittorie nelle gare su strada, fra le quali tre tappe al Giro d'Italia. Era tagliato anche per le corse a tappe tanto che nella classifica finale del Giro si piazzò al nono posto nell'edizione del '70 vinta da Eddy Merckx davanti a Felice Gimondi ed al settimo posto nell'edizione del '73 ancora da Merckx davanti a Gimondi. In pista è stato anche campione europeo nel 68 a Roma nell'inseguimento individuale ed ha vinto diverse Sei Giorni. una delle quali con il belga Patrick Sercu. 

RITTER BATTE MERCKX. Un curioso episodio si verificò nella tappa a cronometro al Giro di Sardegna del 1971. Battere Eddy Merckx era un'impresa da prima pagina dei giornali per chi ci fosse riuscito: al termine di quella crono Eddy, pensando di aver vinto, si avviò a salire sul gradino più alto del podio, quando Ole Ritter con una spallata lo allontanò dal momento che il vincitore della tappa fu proprio lui. L'episodio finì curiosamente nella prima pagina del Corriere dello Sport-Stadio con il titolo "Ritter umilia Merckx" accanto a quello dedicato all'incontro del secolo fra Muhammad Ali e Joe Frazier. L'anno seguente Merckx il 25 ottobre tolse il record dell'ora a Ritter volando a Città del Messico a 2300 metri di altitudine percorrendo km. 49,409, superando il record che Ritter aveva tenuto per quattro anni.

FANINI E L'ITALIA. Successivamente Ritter tentò di riprendersi il record a Città del Messico, guidato in maglia Filotex dal D.S. Waldemaro Bartolozzi con Piero Pieroni massaggiatore, ma senza riuscirvi. Una volta attaccata la bicicletta al chiodo nel 1978 all'età di 37 anni, si dedicò ad importare nel suo Paese molti marchi importanti del ciclismo prima di diventare c.t. della nazionale danese. Poi diventò amico di Ivano Fanini...

«Mi lamentavo con lui dei costi ingenti per mantenere in vita le squadre dilettantistiche danesi. Ivano mi rispose: "Tu mandami in Italia i corridori da visionare ed al resto ci penso io". Il primo ad andare a correre in Italia fu Jesper Worre nel 1982. A quei tempi Fanini aveva sempre squadre di dilettanti, da li a poco tempo arebbe entrato anche nel ciclismo professionistico: Worre debuttò nell' 83 con la Sammontana di Bartolozzi e chiuse la carriera nel '92 con la sua Amore e Vita«.

E dopo Worre?

«Worre è stato soltanto il primo di una lunga serie si danesi alla corte di Fanini: Jens Veggerby, Michael Petersen, Rolf Sorensen, Nicolaj Bo Larsen, Jorgen Marcussen, Soren Nissen, Kim Eriksen, Soren Lilholt e Alex Pedersen. Alcuni di loro hanno vinto il mondiale anche in bici Fanini. Senza dimenticare che anche Bjarne Riis da juniores disputò la prima corsa in Italia al Giro della Lunigiana grazie a Fanini»

Quali i meriti di Fanini?

«Fanini è stato artefice di una gestione manageriale in un ambiente familiare, capace di creare le condizioni ideali per fare raggiungere a ciclisti i loro obiettivi, supportandoli oltre che sul piano tecnico anche sul piano fisioterapeutico e a livello mentale. In Danimarca l'effetto Fanini ha portato tanti bambini alla pratica ciclistica. L'eco dei successi dei ciclisti danesi, la scelta di spiegare il concetto che il ciclismo è uno sport che fa bene alla crescita dei bambini...: il messaggio veniva dall'Italia, dai successi dei danesi in maglia Fanini al Giro d'Italia e nelle varie classiche».

LA VISITA. Assieme all'amico Lars Rasmussen, allora primo ministro danese, Ole Ritter nel 2017 fece visita alla sede di Amore e Vita-Fanini, dopo di che lo stesso Ivano Fanini li accompagnò in visita alllora Prefetto di Lucca, Maria Laura Simonetti alla presenza del Presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini e del Sindaco di Lucca Alessandro Tambellini.

«Rasmussen voleva vedere la sede della squadra che ha lanciato i più grandi ciclisti danesi della storia. Ammirammo assieme il percorso museale con i cimeli che raccontano la storia delle squadre Fanini ed i nostri occhi si sono posati sulla teca che raccoglie i successi dei danesi. Un museo con migliaia di foto veramente unico. Fanini meriterebbe un grande premio internazionale per quello che ha fatto per il ciclismo a livello mondiale».

da La Gazzetta di Lucca a firma di Valter Nieri

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Rapha svela oggi la nuova collezione in edizione limitata per celebrare il decennio del Rapha Cycling Club (RCC) e lo fa con una vera esclusiva, ovvero una collezione disponibile...

Viaggiate con la vostra bici al seguito in treno o in aereo? Perfetto, allora conoscete bene i rischi che corrono le nostre due ruote in questi momenti. Basta un colpo...

Il Tour de France dominato da Pogačar è stato l’ennesimo capitolo di una stagione corsa a tutta velocità dal Campione del Mondo, un successo che vale un grande riconoscimento anche...

Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. M andiamo oltre,...

Silico Grip 3D è la proposta gravel di Nabico, un nastro manubrio di 3mm di spessore moderno e resistente, perfetto per affrontare con grande controllo anche le fasi più complicate...

In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di altissimo livello, una collezione in cui spicca il modello Pace...

Siamo diventati dipendenti da oggetti alimentati a batteria nel ciclismo? Direi di sì, basta pensare ai vari bike computer, fanalini, radar, misuratori di potenza e cambi elettronici di cui non...

Le sorprese sono vere sorprese se arrivano da De Rosa, un marchio che non delude mai le aspettative. Siamo alla pausa estiva ma a  Cusano Milanino non si tirano certo...

Quello che è un super classico della gamma MAXXIS torna ora più versatile e gustoso che mai, merito di un nuovo design e di aggiornamenti che ne migliorano il comportamento...

Quando si parla di bikepacking il discorso si può davvero fare ampio, ma ci sono prodotti come il Cycling Wallet Touring Case GT ed il borsello da telaio Trekking GT...

Sette vittorie di tappa. Tre maglie. Due podi. Numeri che raccontano molto, ma non tutto. Perché il Tour de France non è solo una questione di classifica: è un teatro...

Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico,...

Per Guerciotti, il gravel non è mai stato una tendenza passeggera. È la naturale evoluzione di una vocazione nata nel ciclocross, che grazie all’esperienza maturata in condizioni estreme, tra fango,...

La stampa 3D per le cover segna un punto di non ritorno alle imbottiture tradizionali, almeno per le selle top di gamma. Questo è un percorso intuibile almeno  per quanto...

Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi e anche il fortissimo sole estivo potrebbe darvi meno noie...

In questi anni ho sfruttato per le prove davvero molte coperture gravel, ma PIKA di CST Tires mi ha davvero stupito per tutto quello che riesce ad offrire. Nella sua...

La nuova Domane+ ALR di Trek è appena arrivata, completando così la sua collezione di e-bike da strada con un modello leggero in alluminio che consente ai ciclisti di godere...

Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è netta ed sì. Tessuti leggeri, accorgimenti tecnici e colori idonei...

Difficilmente potremmo trovare un alleato più prezioso della Creatina anche in questo momento dell’anno, una parte della stagione in cui per un motivo o per l’altro pretendiamo davvero molto dal...

Trek lancia una nuova configurazione di Madone Gen 8, una speciale edizione che scende sotto ai limiti di peso minimo imposti dall’UCI e con soli 6, 40 kg, comprensivi di...

Un continuo cambiamento governa questa splendida De Rosa 70 Deva ed il motivo si trova tutto nella sua speciale colorazione, una tonalità glicine cangiante che si rinnova, muta, si evolve sotto la...

Garmin Ltd. (NYSE: GRMN) ha acquisito MYLAPS, azienda olandese leader nel settore del cronometraggio integrato, del live tracking e dell'analisi delle prestazioni che contribuisce a creare un'esperienza sportiva ottimale per...

Nel gruppo si riconosce benissimo, merito della sua eleganza e di un design che ne esalta le forme aerodinamiche. Vi sto parlando della Merida Reacto, un modello che può vantare...

Polini scrive un’altra straordinaria ed emozionante pagina nella storia dell’e-bike racing. Nel suggestivo scenario di Breuil-Cervinia, ai piedi del Cervino, è andato in scena il Gran Premio Polini d’Italia, prova...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy