I PIU' LETTI
ALLENAMENTO. Seguite la "regola del collo"
dalla Redazione | 11/12/2015 | 07:11

I sintomi al di sotto del collo (bronchiti, tosse, dolori) necessitano di riposo; quelli al di sopra (naso che cola, catarro e altri sintomi da raffreddore) non sono un rischio per l’allenamento.
«Nessuna intemperie mi fermerà! Nulla potrà cambiare una virgola al mio programma di allenamento!». Ma quando l’ostacolo è un raffreddore o la febbre, può essere il caso di contravvenire a tale convinzione, anche se i sintomi non sono tanto forti da far stare a letto o a casa dal lavoro o comunque “parcheggiati” al chiuso. Se è vero che fare dell’attività sportiva quando ti senti a terra può darti energia dal punto di vista fisico e mentale, ci sono occasioni nelle quali andare ad allenarsi fa più male che bene.

Una regola semplice da seguire potrebbe essere la “regola del collo”
. I sintomi che interessano il corpo al di sotto, appunto, del collo (bronchiti, tosse, dolori) necessitano di un po’ di tempo di riposo, mentre sintomi al di sopra (naso che cola, catarro e altri sintomi da raffreddore, come lo starnutire) non costituiscono un rischio per l’allenamento. Questa opinione è suffragata anche da uno studio effettuato dal dipartimento di ricerca sull’allenamento per l’atletica alla statunitense "Ball State University". I ricercatori hanno inoculato il virus del raffreddore a due gruppi di 30 corridori ciascuno. Il primo gruppo ha corso dai 30 ai 40 minuti ogni giorno, per una settimana. Il secondo gruppo, invece, non ha svolto attività fisiche. Al termine dello studio si è constatato che i due gruppi hanno impiegato lo stesso tempo per riprendersi.

Con un altro studio si è inoltre verificato che la presenza del raffreddore non compromette la performance e la conclusione è stata che praticare sport, anche in questa situazione, sempre che non si ecceda con il carico o con l’intensità degli allenamenti,  aiuta a mantenere il benessere psicologico e il livello di forma fisica. Nonostante ciò, i medici raccomandano comunque di fare attenzione. Se si continuano gli allenamenti con qualcosa che è di più di un semplice raffreddore si rischia di aggravare la situazione e di compromettere le vie respiratorie inferiori e i polmoni.

La sinusite
. La sinusite, ad esempio, è un’infiammazione che colpisce i seni paranasali e che affligge anche molti bikers, ed è un esempio tipico di quanto su detto. Tra i sintomi, di tale patologia, ci sono naso colante, tosse, mal di testa e pressione nelle zone a lato del naso e della fronte. In piena sinusite è difficile sentirsi in condizione di allenarsi, ma se si decide di farlo lo stesso è importante ricordare la regola delle 72 ore: «Neanche un metro per 3 giorni», formulata da Jeffrey Hall Dobken, allergologo, immunologo nel New Jersey. Infatti, anche senza febbre, quando si prosegue l’allenamento, alcune sinusiti possono trasformarsi in polmoniti o in casi estremi portare a difficoltà respiratorie. Ovviamente, il clima invernale non fa che aumentare i rischi di essere soggetti a questa patologia.

Quando l’aria è secca, anche a causa del riscaldamento, le mucose del naso e della bocca sono meno umide e questo causa irritazione. I seni paranasali hanno bisogno di tempo per riprendersi, proprio come un ginocchio o un piede e in questi casi potrebbe essere  raccomandabile di allenarsi al riparo, sui rulli, possibilmente in ambienti ben umidificati.

Occhio alla febbre

. Se si avessero ancora dei dubbi e non si sa se rinunciare o meno alla corsa, sarebbe utile misurare la febbre. Se il termometro supera i 37° C, bisogna evitare di allenarsi. Molti atleti pensano di poter combattere la febbre con una bella sudata, ma non è vero. Allenarsi non aiuta il  sistema immunitario a combattere tale sintomo e potrebbero insorgere, nei giorni successivi, gravi e persistenti sintomi simili a quelli della sindrome da fatica cronica tipici della sindrome post-virale, una condizione latente esacerbata dall’allenamento. Nonostante questa sindrome sia rara, potrebbe insorgere quando ci si allena in certe condizioni. Allenarsi con la febbre fa crescere ulteriormente la temperatura e, inoltre, peggiora i sintomi influenzali. Durante l’attività fisica, il cuore pompa una grande quantità di sangue dai muscoli alla pelle, disperdendo il calore generato dal corpo. Se si ha la febbre, con il movimento la temperatura non potrà che crescere ulteriormente, sottoponendo il cuore ad un grosso sforzo nel tentativo di non surriscaldare l’organismo. In alcuni casi si può arrivare allo sfasamento del ritmo cardiaco. La presenza di un virus potrebbe, inoltre, rendere i muscoli ancora più doloranti e tesi, facendo aumentare il rischio di infortuni. Quando si ha la febbre o l’influenza, insomma, prima di ricominciare a correre è raccomandabile aspettare il giorno successivo a quello in cui sono scomparsi i sintomi e ricominciare, poi, con uscite lente e brevi. Prima di ritornare alla normale routine d’allenamento e ai chilometraggi antecedenti la malattia occorre, poi, attendere una o due settimane, altrimenti c'è rischia una ricaduta. E' fondamentale Ricordare sempre di obbedire alle sensazioni del corpo e al termometro, più che al piano d’allenamento.

Il sistema immunitario
. Fino a che punto allenarsi può compromettere il sistema immunitario e far ammalare? La linea spartiacque sembra essere quella delle 10 ore di allenamento settimanale. Per coloro che si allenano di più di 10 ore alla settimana la possibilità di ammalarsi raddoppia. I disturbi sono più frequenti  a carico della parte superiore delle vie respiratorie e includono anche la sinusite.
Come si può rafforzare il sistema immunitario?
 Un metodo molto utile ed efficace consiste nel nutrirsi in maniera adeguata facendo incetta di frutta, verdura e cibi particolarmente sani. 
E’ quindi necessario fare il pieno di prodotti contenenti vitamine antinfluenzali per eccellenza. Gli sudi, ormai, hanno acclarato che l’assunzione regolare di vitamine supporta il sistema immunitario ed aiuta a prevenire le malattie più insidiose.
 Molte sostanze utili al nostro organismo possono essere introdotte attraverso gli alimenti convenzionali, ma a volte è necessario fare uso di integratori alimentari in grado di supportarci ulteriormente. Vediamo nel dettaglio quali sono le vitamine utili per prevenire l’influenza.
La Catechina: Si tratta di una sostanza particolarmente presente nel tè verde. E’ nota per le sue proprietà antibatteriche, antivirali ed antitumorali ed è in grado di potenziare enormemente il nostro sistema immunitario.
La Vitamina C: Una vitamina molto potente è la C in grado di svolgere un’azione antinfluenzale estremamente efficace.
Secondo gli scienziati, l’assunzione di 1.000 mg di vitamina C ogni sei ore ci aiuta a prevenire al meglio il rischio di contrarre l’influenza. Essa si trova negli agrumi (mandarini, arance, limoni).
Lo Zinco: L’utilizzo di compresse di zinco nella nostra alimentazione può ridurre enormemente la durata dei sintomi del raffreddore e quelli influenzali in generale.
L'Acetilcisteina: Questa sostanza aiuta a migliorare il funzionamento dei polmoni e ciò la rende un agente incredibilmente importante nel trattamento dell’ asma cronica e di infezioni respiratorie acute e di una certa gravità.
Il Beta Carotene e la Vitamina A: Il beta-carotene e la vitamina A sono elementi utili per combattere le infezioni e neutralizzare i radicali liberi. La vitamina A rafforza il sistema immunitario, aumentando il numero di globuli bianchi, indispensabili per combattere l’azione di agenti patogeni che si intrufolano nel nostro corpo innescando malattie e problemi vari.
La Vitamina E: La vitamina E è necessaria per la produzione di linfociti B che, a loro volta, producono gli anticorpi necessari a combattere virus e batteri.
Ad ogni modo, prima di assumere qualsiasi tipo di integratore multivitaminico è necessario consultare il proprio medico e concordare la terapia preventiva più adeguata.

A cura del Dott. Luigi Ferritto 
Medico-Chirurgo 
Specialista in Pneumologia
 Medicina dello Sport

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Sport Performance è il cerotto sportivo concepito da Omstrip per aiutare l’atleta a migliorare non solo la performance muscolare, ma anche  l’equilibrio e la resistenza durante l’attività fisica. Il marchio,...

Dovete trasportare la vostra gravel in aereo e siete pieni di dubbi? Metteteli da parte e per farlo puntate sulla Aerocomfort 3.1 Gravel di Scicon Sports, la nuova borsa porta...

Vuoi sostenere pienamente la tua crescita muscolare ed il recupero dopo intensi workout in palestra? EthicSport ha appena lanciato un prodotto che potrebbe rivoluzionare tutto: ecco a voi Whey PRO+,...

La nuova sella Nago R4 PAS AGX, una sella semi-tonda caratterizzata da un evidente e caratteristico T-shape, è l’elemento con cui Prologo va a completare la linea di selle AGX, quella...

Oggi  Colnago torna ufficialmente nei velodromi con un modello pronto a fare storia, ovvero il nuovo T1RS. In questa modernissima bici da pista si concentra quanto di straordinario è stato...

"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy