I PIU' LETTI
L'ORA DEL PASTO. VOLENDO, SI PUO': PAROLA DI LUCA
di Marco Pastonesi | 10/07/2025 | 08:35

Quando si svegliò dopo una notte agitata e un sonno interrotto, fra un viavai di persone e una ragnatela di voci, e papà Albino non c’era più: Luca aveva tre anni.

Quando andò a scuola con la mamma dopo la nevicata del secolo, sei chilometri all’andata e sei al ritorno, a piedi, e la scuola era chiusa: Luca aveva 12 anni.

Quando chiedeva alla mamma di andare a mangiare fuori, lei preparava il tavolo sul balcone con tanto di tv, lui era il più felice al mondo: Luca aveva 14 anni.

Quando fu invitato dallo zio Luigi a fare un giro in bici, lo zio Luigi su una Pep Magni fiammante, lui su una bici da uomo del 1950 con i freni a bacchetta: Luca aveva 15 anni.

Quando fece il primo allenamento, l’Epifania, da Baggio ad Abbiategrasso, andata e ritorno, andata con i compagni di squadra, ritorno da solo, staccato, in un nebbione spesso come un muro: Luca aveva 16 anni.

Quando il direttore sportivo gli ripeteva di cambiare, lui pensava che si riferisse al rapporto, invece lo invitava, infine lo implorava a far tirare un po’ anche gli altri: Luca aveva 17 anni.

Quando – mai entrato fino a quel giorno nei primi 10 – si trovò inaspettatamente in fuga con altri otto com’agni di avventura, e quando già sognava di giocarsela in volata, uno dei compagni di fuga lo tirò giù. Fine del sogno e della corsa. Ma non è finita. Gli organizzatori avevano previsto un premio anche per il più sfortunato: lui. Un cappone vivo. Venduto a un fattore, il ricavato servì a pagare il conto di tutta la squadra in pizzeria.

Quando da dilettante disputò la sua ultima corsa, nel finale sbagliò a prendere una curva, sdraiò mezzo gruppo, si rialzò e si rimise in bici, e il direttore sportivo gli chiese dove stesse andando, “la corsa è già finita”: Luca aveva 22 anni.

Quando si dedicò al suo primo corridore, grande e grosso, più indicato come rugbista, forte a cronometro, ma naif, tanto da mangiare (e starci male) risotto con le quaglie la sera prima di una gara: Luca aveva 24 anni.

Quando ricevette una telefonata proprio alla viglia delle nozze, era Aldo Sassi che voleva assumerlo nel Centro Mapei Sport, con tanto di contratto e partita Iva: Luca aveva 25 anni.

Quando partecipò al primo ritiro con la prima squadra a Sierra Nevada, si ritrovò con Luca Scinto, Andrea Noè, Paolo Fornaciari e Elia Aggiano, alleati nel farlo impazzire, così anarchici e autodidatti, e lui che li inseguiva, così perduto e impotente, con programmi e tabelle: Luca aveva 27 anni.

Quando al Giro d’Italia 2002 arrivò la notizia della positività di Stefano Garzelli, alla Mapei la questione doping era una priorità assoluta, e così a fine anno la squadra si sciolse: Luca aveva 29 anni.

Quando lasciò la Mapei per la Quick-Step, cioè Sassi per Patrick Lefevere, e Sassi ci rimase malissimo, ma il richiamo della strada era irresistibile: Luca aveva 29 anni.

Quando gli telefonò Fabian Cancellara per dirgli che sveva sistemato tutto, affittato un aereo privato a proprie spese, li avrebbe portati in Spagna al caldo, due giorni per rifinire la preparazione prima di un Giro delle Fiandre, poi vinto: Luca aveva 40 anni.

Adesso che ne ha superati 50, dunque oltre la metà del cammino della sua vita, Luca Guercilena si è raccontato a Pier Augusto Stagi in un libro, “Da zero a uno” (Prima Pagina Edizioni, 208 pagine, 18 euro), in cui ricorda e testimonia, svela e confida, precisa e spiega, ripercorre i suoi anni rotondi. Lo fa con ironia, soprattutto nei suoi anni da corridore (“Velocista o passista. Cronoman o scalatore. Io non ero nulla di tutto questo”), lo fa con onestà, per esempio a proposito di Pippo Pozzato (“Non fummo capaci di fargli passare il concetto di vincere per il solo gusto di vincere”), lo fa con rimpianto, per esempio con Andy Schleck (“Non essere riusciti a farlo rendere per quanto valesse”, “Le pressioni esterne erano superiori al piacere di correre”, “Non era felice. Oggi lo è”).

Ma non è solo ciclismo, tant’è che sulla copertina non c’è neanche l’ombra di una bicicletta. Infatti, è vita. Vita a due ruote e due pedali, una sella e un manubrio. Ma le regole e i principi, l’istinto e la ragione, la saggezza e la scienza, i valori, quelli valgono sempre. Quando si sentì tradito e obbligò Pozzato, Paolini, Zanini e Bramati a 1800 chilometri in pullman per tornare a casa. O quando sostiene che la prima cosa da fare, sempre, comunque, dovunque, è ascoltare.

In tempi (anche quelli ciclistici) molto digitali e poco tattili, molto marketing e poco sentimentali, molto finanziari e poco affettuosi, “Da zero a uno” ci rivela un uomo che sa ancora dare il giusto peso ai valori umani. Dunque, volendo, si può. Dai.

chi volesse acquistare il libro lo può fare all'indirizzo https://www.librodazeroauno.it/

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
"Il paradigma dell'alimentazione nel ciclismo per fortuna è cambiato rispetto a quando si pensava più che altro a trasportare sulla bici un corpo più leggero possibile. Quando si è capito...

In ASSOS la definiscono senza mezzi termini il capo invernale per eccellenza, una giacca progettata per consentire prestazioni elevate anche quando il freddo è pungente. Il limite per diversi capi...

La novità era nell’aria e dopo le varie prove sul campo nelle più importanti manifestazioni gravel al mondo, arriva oggi con tutta la sua forza la nuova piattaforma Super Record...

Se i pedali Kéo prodotti da LOOK Cycle sono un’assoluta garanzia in termini di prestazioni e affidabilità, arriva oggi quello che potremmo definire un vero potenziamento del prodotto, un potenziamento...

Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui tra lente e montatura non ci sono confini, ma solo...

Consideriamola l’età del cambio di ritmo, una sorta di giro di boa ed è così che una volta compiuti i cinquanta anni dovremmo prendere in esame alcuni aspetti che prima...

Cosa ci fa un CEO da miliardi di euro con un due volte vincitore del Giro d'Italia? Venerdì 3 ottobre atleti e staff della Polti VisitMalta hanno avuto l'occasione di...

Il nuovo configuratore “YOUR LOOK A la Carte” diventa il braccio armato della tua immaginazione, anzi, direi che è e sarà il traduttore universale che ti permetterà di progettare il...

Ritorno alle origini per la settima edizione della Napoli Obliqua, con un meraviglioso percorso tra l'area del centro città Patrimonio Unesco, quello dell’area del Parco delle Colline Metropolitane e quello...

Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR ID2 vi porta in una nuova dimensione della velocità e...

Q36.5 amplia la sua proposta footwear con due nuove scarpe da ciclismo pensate per offrire prestazioni elevate su ogni terreno: le Gregarius Road Shoes, ideali per le lunghe uscite su...

Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente performanti, gli effetti per i consumatori finali sono decisamente vantaggiosi....

I ragazzi di Partington.cc, capitanati dal fondatore Jon Partington, hanno una sola ambizione, ovvero quella di rivoluzionare il mondo delle ruote da ciclismo. Dalle volontà alle azioni il passo è breve,...

Gregario, giovane marchio italiano di biciclette artigianali in fibra di carbonio, è stato premiato con il prestigioso titolo di “Best New Builder” durante la fiera Bespoked 2025, svoltasi dal 10...

È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy