I PIU' LETTI
ARMANI, MERCKX E QUELL'INCREDIBILE TAPPA DEL TOUR A MARSIGLIA, NEL 1971...
di Gian Paolo Porreca | 04/02/2023 | 10:29

L'impresa di Marsiglia al Tour de France 1971 rimane la giornata più bella della carriera sportiva di Luciano Armani. Perché quela non fu una tappa normale, non ci fu una volata normale, non ci fu niente di normale in quella giornata. E lo stesso Armani lo ha raccontato bene al nostro Gian Paolo Porreca per il libro ‘Chiedimi chi era Merckx’: un racconto palpitante che vi proponiamo per rendere omaggio al campione parmense che oggi ci ha lasciato.

Il ricordo più palpitante, certo, è sempre quel fotofinish, a Marsiglia, con De Zan che grida, 'Lucianooo, ma che hai fattoooo...', perchè era convinto che avendo alzato la mano troppo prima della linea del traguardo, Eddy mi avesse superato con il colpo di reni. E l'attesa del responso, la sento ancora sulla pelle, in quella straordinaria giornata, torrida, come le prime parole di Merckx dopo lo sprint, «ho vinto io?», ed io, quasi mortificato, sai avevamo pure corso insieme nel '68, e nel '64, da dilettante lo vidi trionfare nel Mondiale di Sallanches, a sussurrare «non credo...». Ed infatti avevo vinto, per dieci centimetri, proprio io.

Ma l'incredibile di quella Orcieres Merlette-Marsiglia del 10 luglio 1971 fu innanzitutto la preparazione... Sembra ieri, Merckx che ad Orcieres Merlette era stato sconfitto di brutto da Luis Ocana, ed attaccato da tutti, Van Impe e Zoetemelk innanzitutto, e che all'arrivo era giunto con quasi sette minuti da Ocana, che gli aveva pure sfilato la maglia gialla.

Ebbene, io lo rivedo ancora, quella sera, in albergo, per le scale, anzi lo risento, brontolare per come era andata la corsa, così male per lui, ed io che lo consolavo quasi, «e dai, Eddy, se ti lamenti tu, che ne hai vinte tante di corse, pensa a quanto dovrei lamentarmi io...».

E lui, senza molte altre parole, allora mi avvisò quasi senza equivoci, «se a Marsiglia vuoi andare in fuga, stai davanti alla partenza...». Avrebbe avuto il giorno di riposo per ripensarci, ma Eddy era fatto così, era un attaccante di orgoglio, un orgoglio moltiplicato, quando ferito.

Ed al mattino, al via da Orcieres Merlette verso Marsiglia, fu subito una battaglia epica, risultato di una strategia studiata a tavolino. Si partiva in discesa, ed Eddy aveva dato ordine al compagno Wagtmans, un olandese che in discesa era un kamikaze di lanciarsi via a tutta, e dietro a lui Huysmans, un altro della guardia di Merckx, e lui subito dietro. Ce la facemmo ad aggregarci io e Paolini della Scic, Aimar, che di Merckx era più amico che non dei francesi, Letort e Bouloux, ed un altro olandese, Van der Vleuten....

Mai vista una fuga ed una corsa come quella, credo, nella storia del ciclismo. Vedete, quella non fu mai una fuga da lontano ed in libertà, no. Noi avevamo sempre il gruppo con Ocana in maglia gialla e Guimard in maglia verde coalizzati a tirare alla morte, quello era ciclismo, un ciclismo senza telefonini: fu una corsa ad inseguimento lunga 250 chilometri, massimo tre minuti di vantaggio... Mi sembra di sentirlo, il mio d.s. Eraldo Giganti, «mollate, che vi distruggete soltanto, sono tutti a tirare dietro d'amore e d'accordo...». E davanti, invece, a tirare c'era solo Merckx, con Huysmans. Lui tirava per tutti, credeteci, noi a stento accettavamo il cambio, per rifiatare più che altro, ma solo perchè lui ne aveva per tutti, quel giorno. A 45 all'ora, sei ore, una sfida infinita. Con gli spagnoli fatti fuori, loro che lo avevano infilzato in salita, a mezz'ora di ritardo, e fuori tempo massimo.

E la corsa che si concluse un' ora e mezza prima della più ottimistica della tabelle di marcia. E la carovana pubblicitaria fermata addirittura per farci passare. Ed il sindaco di Marsiglia, Gaston Defferre, inviperito perchè lui sarebbe arrivato sul palco della premiazione solo a corsa esaurita...

Che dirti ancora, che la volata me la inventai davvero. Tutti a cercare di prendere la ruota di Eddy, ovvio, con Van der Vleuten, poverino, non sapevo che era morto, a dare spallate. Ed io, allora, che decido di anticipare la volata sulla destra. Viaaa. E mi andò bene, benissimo anzi. Per dieci centimentri ed una emozione che diventa una commozione ogni volta che lo racconto. Quella volta, sai, e fu la mia ultima vittoria in carriera, avevo battuto il Merckx più enorme. Quel Merckx di Marsiglia 1971, che voleva essere più veloce del vento.

Da ‘Chiedimi chi era Merckx’, UltraLIT editore, 2013

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni...

Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche...

Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le...

Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che...

Correte prevalentemente su fondi veloci, compatti e belli asciutti? Perfetto, quello che affrontate allora può diventare il vostro tempio della velocità in formato gravel. Per situazioni come queste uno dei...

Ogni azienda in questi anni ha provato a dare una sua definizione di gravel, tentando di accordare sulla frequenza di questa brillante specialità i prodotti più diversi. Oggi Abus, marchio...

Non facciamone un mistero, la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider...

La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali...

Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento...

Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio...

Francisco Comuñas è stato nominato International Sales & Marketing Manager di Merida Bikes SWE. Nel nuovo ruolo coordinerà le attività dei team commerciali e di marketing in Spagna, Portogallo, Francia,...

Il body in questi anni ha guadagnato davvero molti simpatizzanti tra professionisti e amatori e spesso non è solo l’aerodinamicità a farlo preferire. Questo capo è una soluzione elegante e...

Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate....

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy