I PIU' LETTI
LE STORIE DEL FIGIO. MORDONINI, IL MECCANICO PER PASSIONE. GALLERY
di Giuseppe Figini | 25/05/2021 | 08:10

Richiesto di ricordare suoi trascorsi ciclistici pedalati Mario Mordonini, parmigiano, nato a Viarolo, frazione della città ducale,  il 23 ottobre 1939, glissa un po’ sugli anni giovanili che l’hanno visto gareggiare fra gli esordienti e gli allievi e preferisce porre in evidenza i quattro titoli tricolori amatoriali Udace per le competizioni comprese nella sezione “arti e mestieri” – organizzati dall’Udace appunto -, qualche anno dopo. Ha vestito dapprima i colori del gruppo ciclistico dell’antica università di Parma dove, nel frattempo, aveva iniziato a lavorare, per poi passare alla Cassa di Risparmio di Parma. Ha gareggiato a lungo e con orgoglio con la loro maglia e conquistando in questo periodo le quattro maglie bianco-rosso-verdi.

In bicicletta, quale appassionato prima e da avveduto amatore poi, Mario Mordonini ha sempre pedalato – d’altronde Parma è città con estesa mobilità ciclabile da molto tempo - e, di pari passo, ha coltivato l’abbinata, viva, passione per la meccanica ciclistica. Provava un forte interesse in argomento che l’ha condotto negli anni a frequentare, nel tempo libero, botteghe e officine parmigiane o della zona parmense e approfondire, sperimentare, armeggiare, con soluzioni anche personali, sulle sue bici da corsa, con le quali effettuava lunghe uscite. È stato anche, per anni, direttore sportivo del Pedale Viarolese e di quel periodo ricorda le doti di un suo giovane corridore, Erminio Rizzi, approdato anche al professionismo ma, a suo avviso, un talento mai ”sbocciato” però nella categoria maggiore.

In città, nel settore professionistico, erano gli anni ruggenti ciclistici - fine anni ‘60/inizio ’70 -, del continuo e sentitissimo “derby” stracittadino, all’insegna delle cucine, con in campo, in continuazione, la maglia azzurrina della Salvarani dei sei fratelli con sede a Baganzola, frazione di Parma, notissima, titolatissima squadra ciclistica dal 1962 al 1972, e la Scic (acronimo di Super Cucine Italiane Componibili) di patron Renzo Fornari con discesa in campo ciclistica nel 1969, durata fino al 1978, sempre con le maglie bianconere disegnate dal raffinato editore e designer parmigiano, Franco Maria Ricci, che curava l’immagine complessiva dell’azienda. Entrambe hanno rappresentato l’eccellenza del ciclismo professionistico italiano, ai vertici mondiali in quegli anni, conseguendo successi di rilievo internazionale con personaggi – corridori, dirigenti e staff – come è facilmente ritrovabile negli annuari e nei ricordi degli appassionati di non verdissima età.

Le sedi delle aziende fiancheggiavano, con i loro vasti, moderni e innovativi impianti, l’autostrada del Sole e, in argomento, è da ricordare l’esperienza sfortunata di un’altra formazione professionistica di Parma, la Salamini-Luxor, pure lei del settore casa producendo lavatrici e simili, meteora durata non più di mezza stagione nel 1967, travolta da problemi aziendali e finanziari.

Mario Mordonini entra così nella formazione bianconera della Scic – reparto meccanici - diretta da Eraldo Giganti e da Carlo Chiappano in ammiraglia, per un impegno, con le frequenze non frenetiche delle corse del periodo, che lasciavano pertanto a Mario Mordonini la possibilità, grazie anche alla disponibilità della Cassa di Risparmio, d’essere presente alle corse e ”curare”, in abbinata, le specialissime di molti appassionati che apprezzavano le sue capacità meccaniche, e non solo. E fra gli “aiutini” sempre garantiti ricorda quelli – affettuosi e imprescindibili - di famiglia con la moglie Margherita e il figlio Paolo.

Altri momenti ed episodi che rammenta con divertita memoria sono, ad esempio, alcune Sei Giorni dove accompagnava come meccanico, ma non solo, corridori ingaggiati nei caroselli sui tondini, soprattutto nel nord Europa, in special modo Giuseppe Saronni e, in affiancamento, quale “chioccia” – anche se non in coppia – una forza della natura come il concittadino Ercole Gualazzini. La cabina dove operava Mario Mordonini, sia quella a bordo pista, sia quella più spaziosa, nella “pancia” dei palazzi dello sport, era frequentatissima da campioni, comprimari e personale vario. Il motivo è subito detto e spiegato: generosa abbondanza di due specialità parmigiane apprezzatissime, di gustosissima e rapida assimilazione, come il prosciutto e il parmigiano che non si esaurivano e non si negavano mai a nessuno. Un addendo d’apprezzamento e diffusione del certamente non disinteressato incremento della sua notorietà e popolarità da parte dei fruitori/buongustai per le specialità di Mario che, a taluni, affettava anche il salame felino, tenuto in riserva, sempre con gentilezza e massima disponibilità.

Nel 1976, dopo avere partecipato alla Vuelta spagnola nella rappresentativa azzurra guidata dal grande Alfredo Martini, corsa che ha proposto alla ribalta internazionale quale vincitore un giovane e promettente francese, Bernard Hinault, al quale Martini pronosticò subito, con occhio lungo e sapiente, una grande carriera, Mordonini è, con un “maestro” quale il tosco-milanese Faliero Masi, nella squadra azzurra ai mondiali della pista, a Monteroni di Lecce, con Francesco Moser che, dopo l’argento della strada ad Ostuni, preceduto in volata da Freddy Maertens, conquistò l’oro nell’inseguimento individuale.

Nel 1994, terminato il periodo lavorativo dipendente, Mario Mordonini apre, nella zona centrale di Parma, in Via Cremonese, il negozio “la Bici” ben presto diventato un frequentato punto d’aggregazione ciclistica e, in vetrina, i prodotti di punta con gli stemmi, i nomi e i marchi prestigiosi di Colnago e Masi che l’hanno accompagnato sempre nella sua attività.

Fra la varia e variegata clientela di amici del suo negozio, Mario Mordonini ricorda, con particolare orgoglio, misto a viva riconoscenza, i fratelli Barilla, nome d’assoluta notorietà ed eccellenza mondiale nel settore alimentare, Guido, Paolo e Luca, ciclisti amatoriali assidui, di buon livello, oltre che “capitani di strada” dell’omonima squadra cicloamatoriale, che gli hanno sempre affidato la gestione meccanica fiduciaria del loro “parco specialissime”. Una funzione che esercita pure ora, aldilà di contingenti e disturbanti problemi di vista che lo affliggono e ne condizionano, talvolta, la sua manualità. Per loro Mario resta sempre un, anzi il, riferimento d’assoluta fiducia nella funzione meccanica ciclistica.

Lo stesso è pure per notissimi protagonisti, corridori professionisti parmigiani o parmensi che siano, con palmarès di prestigio assoluto come Vittorio Adorni, oppure importante come Ercole Gualazzini, il sempre poderoso e vivace “Gualazza”, Luciano Armani, Emilio Casalini e vari altri del gruppo, come l’appassionato Corrado Cavazzini, un circolo amichevole e ciclisticamente virtuoso che fa riferimento al sempre compianto amico loro e di tantissimi, oltre che del ciclismo, Tarcisio Persegona.

È sempre Mario Mordonini il loro riferimento per i mezzi che utilizzano per le loro – ora un po’ ridotte, comprensibilmente – uscite ciclistiche, soprattutto nella pianura parmense, scansando sempre più, con esperta attenzione, anche le più dolci colline lì vicine.

Quella che non si è ridotta è la loro amicizia ravvivata da tanti ricordi di un comune passato, rivissuti e gustati anche nel presente, all’insegna della bicicletta, talvolta integrata dalla buona tavola, tematica ben diffusa e largamente esercitata nei luoghi di e attorno a Parma.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il Giro d’Italia 2025 è per Miche un evento speciale. L’azienda trevigiana di ruote e componentistica per il ciclismo è alla sua prima esperienza come sponsor di un team UCI...

Pinarello è orgogliosa di annunciare il suo ritorno come bicicletta ufficiale del Giro d’Italia. La 108ª edizione di questa prestigiosa corsa parte dalla città albanese di Durazzo venerdì 9 maggio...

De Rosa, da oltre 70 anni ambasciatrice della tradizione artigianale ciclistica italiana, sceglie di svelare la sua nuova 70 Icona Revò alla vigilia del Giro d'Italia. Una bicicletta accompagnata da...

Nel cycling kit formato dalla Aero Race 8S Jersey e dal Free Aero Race S Bibshort Castelli ha concentrato più di un decennio di innovazione ed esperienza maturata nel mondo...

Ieri nel tardo pomeriggio è calato il sipario su FSA Bike Festival Riva del Garda, con la quarta e ultima giornata tutta dedicata allo Scott Junior Trophy, dove i campioni...

Lo scorso fine settimana è andata in scena l'Étape Parma by Tour de France, a cui abbiamo partecipato anche noi. L’evento ufficiale del Tour de France per cicloturisti e cicloamatori...

Le bici da sogno possono diventare realtà? Sì, il sogno diventa realtà con il programma di personalizzazione Project One messo a punto da Trek. Passo dopo passo avrete modo di...

Ci stanno facendo incuriosire, ci sanno stuzzicare e ingolosire, ci fanno arrovellare nell'attesa... Quelli di casa De Rosa ci stanno letteralmente prendendo per la gola e promettono che... Nel loro...

Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci...

La nuova e-Vertic FX nasce per accompagnare i biker nelle uscite in montagna, garantendo grande maneggevolezza e puro divertimento, più a lungo. Presentata in anteprima al Bike Festival Garda Trentino (1-4 Maggio 2025) di Riva...

25 gradi, sole splendente e colline del Prosecco accoglienti come non mai. L’XC Tra Le Torri 2025 va in archivio al termine di una vera e propria giornata estiva che...

Dal 9 all’11 maggio 2025 torna Pavè - Pedalando a Venezia, il bike festival di narrazione che per il quarto anno crea uno spazio di comunità per riflettere insieme sul tempo che viviamo...

Il Maglificio Santini va a celebrare gli oltre oltre 35 anni di collaborazione con l’Union Cycliste Internationale (UCI) di cui è fornitore ufficiale, presentando la nuova collezione Santini X UCI,...

È tempo di Bike Festival Garda Trentino per Ursus. L’azienda vicentina sarà presente dal 1° al 4 maggio 2025 all’importante appuntamento dedicato all’off-road in programma a Riva del Garda. Presso...

Alé, il brand italiano leader nel settore dell’abbigliamento tecnico da ciclismo, annuncia una nuova e strategica collaborazione con GFNY, uno dei più estesi e prestigiosi circuiti internazionali di gare ciclistiche...

Forse molti di noi lo hanno accantonato troppo in fretta il caro alluminio, una lega che ci ha dato sempre tante soddisfazioni e che secondo Fulcrum merita ancora oggi tante...

C’è un’idea molto diffusa – e molto superficiale – nel mondo del ciclismo: che una bici usata in “world tour” sia il punto d’arrivo della tecnologia. Che tutto ciò che...

Specialized amplia la propria offerta per il cross-country e il down country con il lancio della nuova famiglia di ruote Roval Control SL, una gamma pensata per soddisfare le esigenze...

Non lo vedrete diverso dalla precedente versione perché l’estetica resta identica, quello che cambia nel nuovo Superpasso PRO di Vredestein resta nascosto agli occhi ma porta con sé numeri interessanti:...

Arrivano i primi trail della stagione…siete pronti? Se cercate una giacca per passare fuori le notti con la vostra gravel, avete bisogno della ASSOS x Mammut Aenergy IN Hooded Jacket....

Con la bella stagione torna la voglia di scoprirsi e di sentirsi a proprio agio con capi tecnici e performanti, motivo per cui sarete felici di poter attingere anche alla...

Quando la MTB incontra i vigneti e le Colline del Prosecco vuol dire che è tempo dell’XC Tra Le Torri. Tradizionale appuntamento nella giornata della Festa dei Lavoratori, giovedì 1°...

Il nome è quello dell’autodromo definito da tutti come “Tempio della velocità” mentre gran parte della sua velocissima natura deriva dalla sorella da altissime prestazioni Ostro Vam, modello in mano...

Dopo aver portato le bici da strada e gravel Canyon all'apice del successo agonistico, la superstar spagnola Alejandro Valverde, uno dei più grandi corridori della sua generazione, ha firmato oggi...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
di Giorgio Perugini
Potremmo spendere mille parole su Protone,   probabilmente  uno dei caschi più apprezzati di sempre, un prodotto sfruttatissimo dal team...
di Giorgio Perugini
Gravel o road? Quanti dubbi, dubbi che potete semplificare ed eliminare del tutto sfruttando una...
di Giorgio Perugini
Nelle uscite gravel ci sono molte cose che restano indelebili come i panorami, lo sterrato, i sentieri inesplorati, ma anche...
di Giorgio Perugini
I due capi che vi presento oggi sono la Equipe R Spring Fall LS Jersey S11 e l’equipe R Spring...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy