I PIU' LETTI
CAPITANI CORAGGIOSI. MAURIZIO SPREAFICO: «VELOPLUS STA CRESCENDO, HO TRE RAGAZZI E UN TEAM FANTASTICI E POI C'E' SEMPRE LEI, LA BICI...»
di Pier Augusto Stagi | 05/01/2025 | 08:25

Sessant’anni di vita e cinquanta trascorsi in bicicletta. Il 6 marzo Maurizio Spreafico taglierà il traguardo dell’importante genetliaco, ma nel contempo festeggerà anche il mezzo secolo d’amore incondizionato con la bicicletta, che per caso incontrò a Sirone (Lecco), in occasione dei Giochi della Gioventù: una gara, una vittoria.
«L’inizio fu pazzesco, più che promettente, poi però per qualche anno sono tornato sui campi di calcio, anche perché ai campionati Provinciali ci andai molto speranzoso, ma se ai Giochi del­la Gioventù i rapporti erano liberi, ai Provinciali no e il mio meccanico mi ave­va montato quelli sbagliati: non mi fecero nemmeno partire».
Sceso dalla sua bellissima Legnano color oliva, torna fra i pali, dove con la maglia dell’oratorio San Giorgio di Molteno giocava come portiere.
«Non ero certamente un drago, anzi - racconta oggi l’ex professionista degli Anni Ottanta con le maglie di Remac, Fanini e Verynet -: prima partita, tre gol subiti. Finisco immediatamente in panchina e lì ci resto per due anni».
Da diciotto, invece, Maurizio Sprea­fico è l’amministratore unico della Velo­plus e questo mese è il nostro piccolo grande “Capitano coraggioso”, lui che come tanti italiani ha cominciato da una microscopica bottega e oggi può dire di aver dato vita ad una realtà che è divenuta negli anni, passettino dopo passettino, pedalata dopo pedalata, un punto di riferimento per tanti club di­lettantistici, giovanili e amatoriali, ma anche per diversi team professionistici come la Wagner Bazin Wb (ex Bin­goal, ndr), la Toscana Factory Team Vini Fantini (ex Cor­ra­tec, ndr), due “Devo’ della Wagner, la MG.K Vis, l’ungherese Karcag Cy­cling, la Hess Cycling Team, formazione britannica femminile, e la Biesse Carrera Premac.
Cosa ricorda della sua infanzia?
«Tutto, ma soprattutto che ero un in­demoniato. Non stavo mai fermo, ave­vo l’argento vivo in corpo: figlio unico e un po’ viziato».
Il cocco di mamma e papà.
«Chiaro. Mamma Piera era casalinga, papà Giuseppe responsabile di un’officina metalmeccanica. Infanzia serena e tranquilla, ricca d’amore e gioco. Li­bri? Pochini, meglio l’album delle figurine Panini».
Il primo amore è il calcio?
«Assolutamente sì, con il San Giorgio di Molteno. Gioco come portiere, o me­glio, vorrei giocare, ma non sono portatissimo, quindi finisco ben presto in panchina e li ci resto per un po’».
A scuola come andava?
«A piedi, anche perché elementari e me­die le faccio a Molteno e io sono di Sirone, un chilometro e mezzo di strada. Poi vado a Lecco all’Istituto Su­periore Statale Fiocchi, dove conseguo dopo tre anni il diploma di disegnatore meccanico».
Però tra il diploma e la panchina c’è an­che posto per una bicicletta.
«Una Legnano, color verde Legnano. Come ho detto, Giochi della Gioventù a 10 anni: faccio una gara quasi per gioco e la vinco. Poi ci sarebbero i Cam­pionati Provinciali, ma torno a casa perché avevo i rapporti della bicicletta sbagliati. Torno a giocare - si fa per dire - a pallone. Sempre in panchina, fino a quando non mi vengono a cercare quelli della Supermacelleria Rat­ti: mi vestono di tutto punto e mi danno anche una fiammante bici Gian­ni Motta, l’anno dopo sarà una Ros­sin. Parto da esordiente: primo anno, 0 vittorie. Secondo anno, 3 successi. Poi allievo primo anno con la ma­glia della Arredo Market con bici Colnago, 0 vittorie. Secondo anno, due vittorie. Da juniores eccomi alla Co­mense Cicli De Rosa: 3 vittorie al pri­mo anno e altrettante al secondo. Da dilettante passo alla Coemi di Luciano Menecola con Marco Lietti e Marco Sa­ligari. In sei vinciamo 30 corse, io 3, con il campionato italiano militari che rende orgoglioso il capitano Angelo Giacomino, oggi Generale. Secondo anno da dilettante con la maglia di Gian­ni Di Lorenzo, con Gianni Bugno e Mario Scirea. Poi eccomi con la Bre­scia­lat: 4 vittorie, una al Giro Baby vinto da Podenzana e chiuso dal sottoscritto al 6° posto. A 21 anni mi si aprono le porte del professionismo, grazie a patron Mario Cioli che mi fa passare alla sua Remac Fa­nini con Elli, Tosi, Botteon e Finazzi».
Da professionista non lascia il segno…
«Tante fughe, tanta battaglia, zero vittorie. Faccio tre anni: dopo due stagioni alla Remac, eccomi con la Verynet, sempre di Cioli, ma la fatica è tanta e i risultati pochini. Mi cerca l’Autofuochi di Cesare Biondi, vorrebbe che facessi il direttore sportivo in corsa, preferisco dedicarmi al lavoro. A 25 anni - nel 1990 - apro a Barzanò un piccolo negozio di vendita biciclette e assistenza. Inaugurazione a febbraio del 1991, con Gianni Bugno, un caro amico, una persona che per me è ancora speciale».
In famiglia il ciclismo lo amavano?
«Papà molto, mamma molto meno. Pa­pà pedalava per diletto e tifava Mo­ser, mamma pregava tutti i santi giorni perché tornassi a casa sano e salvo».
Il campione che sarebbe voluto essere.
«Francesco Moser: attaccante nato, ge­neroso come pochi, vincente come nessuno. Ma quando ho conosciuto Bep­pe Saronni sono rimasto folgorato dalla sua intelligenza, dalla sua personalità: che campioni, ragazzi».
Una frase.
«Se hai fatto il corridore, nella vita puoi fare di tutto».
Quando si rende conto che nel mondo del lavoro sta svoltando?
«Nel ’98, quando mi trasferisco a Be­ve­ra di Sirtori: prendo un ne­gozio di 400 metri quadri e sento che, come piccolo im­prenditore artigiano, non so­no più uno da fuga, ma un bel passista, che tiene duro e non molla».
E dire che i problemi non sono mancati.
«Le cose vanno bene, molto bene e i clienti sono anche amici. Il 30 ottobre del 2007 nasce ufficialmente la Velo­plus, un nome che dice che oltre alla bicicletta c’è di più. A me però viene a mancare Paola, mia moglie, che mi aveva affiancato in tutto e per tutto in questa nuova avventura. Si ammala e dopo poco mi trovo da solo con Mat­teo, Alice ed Erika. Non mollo di un centimetro, anche se in più di un’occasione vado in affanno e in crisi. Man­dare avanti un negozio e una nuova realtà commerciale non è per niente facile, ma ho tante persone che mi vogliono bene e mi danno una mano. Oggi la Ve­loplus sta crescendo (mil­le metri di struttura e una ventina di persone impiegate, ndr) e il negozio (Cicli Spreafico, ndr) a Bevera, mandato avanti da Dario Gargantini e Orlando Vecchi, va a gonfie vele».
Un’azienda famiglia…
«Nella quale lavorano i miei ra­gazzi (Matteo corre per la MG K Vis, ma non manca di dare una mano: è un ottimo creativo; Erika è la nostra grafica; Alice è la responsabile della produzione, ndr); Franca, la mia compagna, è filtro e metronomo di tutto; Silvia che è il mio braccio destro, coordina tutte le ragazze che danno il loro prezioso e in­condizionato contributo».
Ama il cinema?
«Principalmente film western».
Il preferito?
«Per un pugno di dollari, di Sergio Leone».
Piatto?
«È sufficiente una buona pizza, ne sono golosissimo. Per farmi felice mi basta pochissimo».
Dolci?
«Gelato, purché ci sia la panna, tanta panna».
Quindi ama la panna…
«Esatto».
Colore.
«Il rosso e il nero, del Milan e della Ve­loplus».
Il suo hobby?
«La bicicletta, è l’unica cosa che amo fare».
Ha un sogno?
«Lavorare un pochino di meno, per fa­re più vacanze in bicicletta».
Monotematico.
«Innamorato. Quest’anno Franca ed io ci siamo regalati dieci giorni di relax in Sardegna, a Bosa, in provincia di Ori­stano, e abbiamo pedalato tre ore al giorno: io con la muscolare, lei con l’elettrica. Il modo migliore per gustarsi i paesaggi e per pensare a cose nuo­ve da realizzare».
Alfredo Martini ha sempre sostenuto che non c’è posto migliore per pensare che in sella ad una bicicletta.
«Vede, la bicicletta è il non plus ultra, soprattutto per noi di Veloplus».

da tuttoBICI di gennaio

GIA' PUBBLICATI

NICOLA ROSIN: «VOGLIO PORTARE COLNAGO TRA I MARCHI PIU' DESIDERATI DEL MONDO»

CLAUDIO MARRA: «UNA VITA IN VIAGGIO E ORA VOGLIO PORTARE FSA NELLA TOP 5 MONDIALE»

CRISTIANO DE ROSA: «DALLA "BUTEGA" ALLA CONQUISTA DEL MONDO»

DAVIDE ROSSETTI: «SIDI FACCIA VALERE IL SUO ESSERE MARCHIO DI QUALITA'»

STEFANO VIGANÒ: «LAVORARE IN GARMIN È UNA SFIDA CONTINUA»

DAVIDE BRAMBILLA: «IL SOGNO AMERICANO? GRAZIE A TREK E AD UN GRANDE GRUPPO E’ DIVENTATO... ITALIANO»

FEDERICO ZECCHETTO: «DIAMANT, ALE’, MCIPOLLINI: OCCASIONI SPECIALI CHE SI SONO TRASFORMATE IN IDEE VINCENTI»

ALESSIA PICCOLO: «RIVOLUZIONE A COLORI E RIVOLUZIONE FEMMINILE: COSI’ ALE’ HA CAMBIATO IL MONDO»

SALVATORE TRUGLIO: «STELLA YU CI HA CHIESTO RICERCA E INNOVAZIONE: E' NATA PROLOGO»

GIAN LUCA POZZI: «CON DRALI ABBIAMO LE RADICI AFFONDATE NELLA STORIA E SIAMO PRONTI A COSTRUIRE IL FUTURO»

MARCO GENTILI, IL NUOVO CEO DI BIANCHI: «VOGLIAMO ESSERE UN PUNTO DI RIFERIMENTO MONDIALE»

MONICA E PAOLA SANTINI: «TECNOLOGIA E ANIMA GREEN NEL FUTURO DI QUESTA AVVENTURA»

MIRKO FERRONATO: «URSUS DA SEMPRE È SINONIMO DI SFIDE E DI VOGLIA DI CRESCERE»

ANNA SALICE: «DALLA TECNOLOGIA AL DESIGN, SALICE HA SEMPRE SAPUTO VEDERE LONTANO»

PAOLO GUERCIOTTI: «UNA VITA TRA LE BICICLETTE, MILLE CORSE, MILLE MAGLIE E... DUE GIOIELLI»

ALESSIO CREMONESE: «MANIFATTURA VALCISMON E’ UN’AZIENDA FAMIGLIA CHE  HA FATTO LA STORIA E ORA...»

FAUSTO PINARELLO: «SIAMO UNA FIRMA DEL LUSSO, UN OGGETTO DEL DESIDERIO»

I FRATELLI GASTALDELLO: «UNITA' DI INTENTI PER FAR CRESCERE ANCORA LA WILIER

LUCA LOCATELLI: «CON DEDA INDUSTRIE SIAMO AL FIANCO DEI CAMPIONI E DEI SOGNI DI CHI FA SPORT»

ALBERTO SORBINI: «SETTANT'ANNI DI ENERVIT AL SERVIZIO DEI CAMPIONI: UNA RIVOLUZIONE CONTINUA»

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Ad una barretta energetica affidiamo un grande ruolo quando siamo impegnati nello sport, un ruolo che deve esser certamente all’altezza con la fornitura di un adeguato apporto di carboidrati. Ma...

Probabilmente è stata la bici che ha incuriosito di più nel Criterium du Dauphine fino ad ora e lo è ancora di più oggi dopo la vittoria ottenuta nella quinta...

Un viaggio non si fa certo solo verso una destinazione e non si riassume mai solo delle suo due parti “partenza e arrivo”. Un viaggio concede sempre spazio e tempo...

Da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2025, nel suggestivo Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona, le Cicliste per caso, Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, organizzano la...

Powerstrap Aeroweave X è la scarpa che combina la tomaia più leggera e traspirante prodotta da fizik con una suola completamente nuova per affrontare la ghiaia con la gravel e...

Un quarto di secolo di innovazione nel mondo della componentistica per biciclette è molto più che un semplice biglietto da visita! Si presenta così Enduro Bearings, marchio di riferimento globale...

Q36.5 rinnova la partnership con il Tour de Suisse come fornitore ufficiale delle maglie di leader per l'edizione 2025. L'azienda italiana, leader nel settore dell'abbigliamento tecnico per il ciclismo, vestirà...

Se c’è una cosa che la V5Rs sa fare benissimo è farvi innamorare, potete starne certi. L’elegante e performante monoscocca Colnago incarna il puro spirito racing della grande azienda di...

A partire da questa stagione il triatleta Sam Laidlow entra ufficialmente a far parte degli atleti sponsorizzati Prologo. Il 26enne francese, che da diversi anni utilizza i prodotti del marchio...

Esistono capi che nell’armadio di uno sportivo non dovrebbero mai mancare ed una di queste ha tutte le caratteristiche offerte dalla nuova maglia tecnica TS1 V2 a maniche corte di...

Mettete tradizione, tecnologia, creatività e design da una parte, poi prendete il meglio della cultura ciclistica e della moda italiana ed unite tutto per creare qualcosa di raro. Nasce così...

Il gravel cambia e si fa sempre più veloce, basta guardare le bici preparate per le più importanti gare del calendario internazionale. Miche si fa trovare pronta e va ad...

Prologo ritorna a distanza di un anno sul gradino più alto del podio al Giro d’Italia e lo fa con Simon Yates, atleta di punta del Team Visma | Lease...

Qui in foto trovate la nuova NINETY-SIX 9000, la full suspended di alta gamma proposta da Merida per il mondo delle corse, una mtb ad alte prestazioni dotata oggi del...

Simon Yates, vincitore del Giro d’Italia numero 108, si è riappropriato della maglia rosa là dove l’aveva perduta sette anni fa, sulle rampe del Colle delle Finestre. Una vittoria che...

Dopo il lancio dei nuovi componenti mountain bike XTR M9200 Di2 wireless, SHIMANO è lieta di presentare l’aggiornamento del pedale ad alte prestazioni XTR PD-M9200, progettato per i biker, i...

Forse i più ricordano l’anno 1973 per la crisi energetica e per l’Austerity con cui molti paesi occidentali corsero ai ripari per cercare di contenere i consumi energetici, ma chi...

Thule è lieta di annunciare il lancio di Thule OutPace, il nuovo portabici leggero e compatto pensato per chi usa la bici occasionalmente. Disponibile nelle versioni da 2 o 3...

Con ancora in mente le immagini dei corridori del Giro d'Italia in visita dal Papa, oggi diamo spazio a un'altra iniziativa pensata per celebrare il Giubileo in bicicletta. Tra 10...

A partire dal primo giorno dell’estate 2025 tornano le Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso, le chiusure al traffico dei veicoli a motore nelle valli Stura, Grana, Maira, Varaita, Po-Bronda...

Polini Motori è orgogliosa di annunciare la propria partecipazione, in qualità di Title Sponsor, al Gran Premio Polini d’Italia, tappa unica del FIM Ebike Enduro World Cup 2025, in programma...

Sono solo 50 esemplari unici, 50 velocissime 795 Blade RS dipinte a mano da Jay Kaes, bici da WorldTour che fondono la migliore tradizione ciclistica francese all’arte. Il risultato? Semplice,...

Borsa Ultra Bar, Borsa Bento Ultra e Ultra Snack Bag, 1-2-3, ecco a voi la proposta POC per allestire la vostra bici per la prossima fuga fuori città. Le tre...

Ethic Nutraceitici è una linea di prodotti ideati per offrire un rimedio, un supporto ed una risposta sicura  alle problematiche più comuni che possiamo incontrare nella vita di tutti i giorni....

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy