Se c’è ancora qualcuno convinto
che le classiche dure e pure siano esclusiva del Nord Europa, dovrebbe
provare la Granfondo Strade Bianche by Trek. 139 km con ben 8 tratti di strade bianche,
circa il 22.5% dell’intero percorso, sono un biglietto da visita davvero tosto!
Una cosa è vera, fino a pochi anni fa era del tutto impensabile portare in
Italia il fascino delle grandi classiche del nord, ma la strategia di RCS di
affiancare la prova degli amatori a quella dei professionisti in questi
bellissimi e caratteristici paesaggi è stata del tutto perfetta.
Mauro
Vegni, Direttore dell’Area Ciclismo RCS Sport, ha sottolineato quanto la prova
destinata ai professionisti non abbia nulla da invidiare alle gare monumento
del nord ed è sempre più convinto che la granfondo possa seguire le stesse
orme, confermandosi negli anni un punto di riferimento a livello
internazionale.
Il percorso per gli amatori
ricalca grossomodo quello su cui correranno le donne sabato 3 marzo (esiste anche la mediofondo, decisamente più abbordabile), ma non fatevi
ingannare, sarà una prova molto dura. Discese a non finire, tratti tecnici, continui
saliscendi e ovviamente le strade bianche in cui i più smaliziati potranno
mettere in mostra le loro doti di guida. Insomma, servirà una gran forma ma
anche un discreto manico. Gli iscritti sono già arrivati a quota 5.000 e
ben il 12% viene dall’estero, un segnale importate per l’indotto turistico.
Manifestazioni come queste sono ben organizzate ma è importante sottolineare
quanto Siena e la sua amministrazione si siano prodigati per confezionare un
successo già scritto.
http://gfstradebianche.it
Giorgio Perugini