I PIU' LETTI
LE STORIE DEL FIGIO. FELICE TROVATI E LA PASSIONE PER LA MECCANICA. GALLERY
di Giuseppe Figini | 03/03/2021 | 07:55

E’ un “giovanotto”, sempre pieno di distesa e tranquilla energia, milanese purosangue, zona della popolare via Padova, di soli ottantacinque anni, Felice Trovati. Una grande passione della sua vita è la meccanica che ha esercitato, professionalmente, lavorando sempre nelle officine ferroviarie milanesi dove è stato un costante riferimento di capacità, poi accompagnata dall’esperienza a lungo accumulata, per molti colleghi che ne hanno condiviso il percorso lavorativo nelle ex FF.SS. e lo indicavano, in puro dialetto meneghino, quale “mecanic cunt i barbiss” (meccanico con i baffi, anche se non li ha mai avuti) per la sua molteplice e varia attitudine manuale meccanica nel campo lavorativo.

Accanto all’ovviamente, preminente almeno in termini di tempo, attività di lavoro, professionale, definiamola così, c’è sempre stato un lato della meccanica, quella ciclistica, che ha assorbito e motivato gli interessi e la passione di Felice Trovati nel suo tempo libero, ancora giovanissimo. E’ una passione nata guardando il papà che armeggiava spesso attorno ad un motociclo, acquistato, con sacrificio, un vero e proprio “bene di famiglia”, ma, assai presto, il giovane Felice trasferì il suo precipuo interesse alle due ruote senza motore, alla bicicletta, la “spicciola”, definizione delle due ruote lombarda, milanese soprattutto, in voga nel passato, per qualificarne l’uso e l’utilità quotidiani.

Non ha mai provato a gareggiare in bici, Felice, ma ha sempre preferito esprimere la sua passione per la meccanica ciclistica utilizzando biciclette da viaggio per le pedalate definibili di necessità e di lavoro e pure per le scampagnate fuori città. Ha poi sì posseduto pure bici da corsa classiche che – naturalmente – ha sempre curato amorevolmente di persona e ha conservato in perfetta efficienza in quello che lui definisce il suo “bunker”, una sorta di fornitissima cantina-magazzino, a un solo passo da casa, sempre nei pressi della “sua” via Padova. Qui convivono attrezzi, componentistica di varia epoca, un'infinità di reperti e molto altro, frutto anche di una poi sua assidua frequentazione, sempre senza fini di lucro ma per pura passione, di “mercatini” del ciclo e simili.

E’ particolarmente affezionato a una “Lupo”, marchio del compianto milanese Umberto “Lupo” Mascheroni, nativo di Cusano Milanino, meccanico storico della Legnano e poi di altre squadre con bottega nel quartiere milanese di Dergano, in via Baldinucci precisamente, aperta dopo tanto girovagare con le corse. Il soprannome gli fu appioppato dai colleghi meccanici per il suo robustissimo appetito (erano gli anni del secondo dopoguerra dopotutto) che non ha mai comunque appesantito la sua innata agilità.

E ne ha sovente frequentata la bottega, così come quelle di altri telaisti costruttori di Milano e dintorni.

Per vari anni, terminato il suo turno di lavoro alle officine ferroviarie, esercitava un amichevole “dopolavoro” nel negozio di Ottusi, sempre in via Padova. Giuseppe Ottusi è stato un nome di primo rilievo fra i telaisti milanesi, meccanico di varie squadre, anche professionistiche, punto d’incontro di vari appassionati, noto anche per la realizzazione di speciali selle per bici da corsa, molto richieste e apprezzate all’epoca. Un’attività poi continuata da suo figlio Mario nel settore articoli sportivi e che ha esteso le competenze di famiglia alla creazione di speciali, apprezzate, solette per scarponi di sci.

E qui Felice ha trascorso un’infinità di serate “dando una mano” quando richiesto e osservando, in sempre discretissimo silenzio, sua precipua caratteristica, l’attività e le conversazioni degli appassionati frequentatori e “habitués” a vario titolo.

E, a casa, allora come ora, la paziente moglie, la signora Luisa lo aspetta per la cena, tutto come da inveterate abitudini, sempre senza aggiornamenti telefonici dato che Felice Trovati non usa il telefonino cellulare che né possiede, né vuole.

Un incontro, anzi l’incontro per definizione che ha dato una svolta e orizzonti ben più ampi alla passione ciclistica di Felice Trovati, avviene vari decenni fa quando la sua strada incrocia Alberto Venturini, pure lui originario della zona di via Padova, giovane, intraprendente e assai dinamico imprenditore del settore bici e componentistica. Negli anni 1980 la famiglia Venturini rileva La Lombarda, produttrice della nota pompa Delta, azienda fondata nel secondo dopoguerra nel quartiere Greco/Turro, non lontano da via Padova. Lo sviluppo costante determina per i Venturini la necessità di un trasferimento nel contiguo comune di Segrate, in località Lavanderie precisamente, in spazi ampi con fornitissimo magazzino e vastissimo assortimento di materiale ciclistico per ogni versante della bicicletta. E qui è oramai pronto, da circa un anno, un nuovo e moderno spazio espositivo e commerciale innovativo la cui apertura è ritardata e condizionata dalle tristi vicende ascrivibili alla pandemia.

Un pregiato e pregevole segno della presenza territoriale de La Lombarda è l’imponente monumento in metallo alla bicicletta, diametro alla base di sei metri con incisi nomi storici di corridori e personaggi delle due ruote, alto quasi quattro, che propone una struttura elicoidale per richiamare una strada in salita, che dall’autunno 2012 è collocata in una rotonda della trafficatissima arteria stradale Cassanese. Un’iniziativa che ha avuto fra i “supporter” della’opera, pure Felice Trovati con l’amico Franco Varisco, noto fotografo sportivo. E Alberto Venturini l’ha fatta realizzare e poi l’ha donata alla municipalità di Segrate, “chiavi in mano”, sottraendo ingenti risorse a una sua grande passione, quella di collezionista di storiche chitarre di star musicali, a livello internazionale.

E’ un affiatato e ultradecennale sodalizio fra Felice Trovati e Alberto Venturini, scandito da colonna sonora sempre in dialetto meneghino, con le biciclette – amate da entrambi – quale costante argomento di conversazione perché, oltre all’aspetto professionale, Venturini è un attento esperto dello sviluppo della tecnica ciclistica, quale appassionato amatore del settore.

Nel suo frenetico girovagare in Italia, isole comprese, recitava un noto slogan, per la sua attività professionale, ora integrata e validamente corroborata anche dai due figli, Andrea e Fabrizio, Alberto Venturini si è spesso avvalso della sempre discreta compagnia dell’amico Felice, felice di nome e di fatto. Felice per le opportunità che gli si sono presentate di viaggiare in Italia, in lungo e in largo, in età ancora di giovane e giovanile pensionato FF.SS., e pure all’estero, soprattutto alle famose fiere del Ciclo di Colonia e Friedricshafen, rendendosi sempre disponibile e affidabile anche nelle mansioni più nascoste, con la massima disponibilità, com’è sua costante.

Ricorda sempre con piacere una gita organizzata dalla sua parrocchia con Mosca meta finale. Un viaggio in pullman fino all’Ucraina e poi in bicicletta con un gruppo d’amici fino alla Piazza Rossa e un’immagine lo ritrae qui con, fra le mani, la foto degli amici in bici e il Cremlino sullo sfondo. Una foto scattata superando stretti divieti vigenti in materia all’epoca ma la bici ha prevalso sui “niet” tanto che i poliziotti di servizio, dopo un’iniziale, decisa posizione di diniego, hanno poi infine favorito la realizzazione della fotografia.

Disponibilità che si ritrova anche in varie manifestazioni del ciclo di Milano dove difficilmente manca la sua bonaria e sorridente presenza, sempre a lato, un po’ discosto e nascosto. E’ un'assidua presenza nelle molteplici occasioni con base nella storica e centrale sede Rossignoli Cicli di Corso Garibaldi, dove collabora e asseconda, con la sua specifica bonomia e disponibilità, i compiti che amichevolmente gli assegna la signora Giovanna Rossignoli, erede e continuatrice di un nome e di una storia di prima rilevanza, nel settore delle due ruote.

Sono impegni che hanno distolto, e distolgono talvolta ancora, Felice Trovati dal suo “bunker” ciclistico dove, come sempre nel passato, armeggia sovente su “catenacci”, ciclisticamente definiti anche più crudamente “cadaveri”, di varia tipologia, che lui riesce a riportare a una decente funzionalità per chi ne avesse bisogno, ai ragazzini soprattutto, cosa che ha sempre fatto benevolmente per amici e vicini del suo circondario.

Rifugge dall’etichetta di storico-tecnico delle due ruote, schermendosi vivacemente nell’occasione, ma se sollecitato nel modo giusto, è in grado di riconoscere e collocare nel tempo dovuto, esatto, i modelli vari di biciclette, dalla struttura portante del telaio, alla differente componentistica e/o accessori utilizzati. Una sorta di radiografia, anzi TAC, per le due ruote.

Per evitare troppo lavoro al “ragno” meccanico che prevede, sorridendo comunque, è destinato a raccogliere tutto il vasto materiale del suo amatissimo “bunker” (che comprende pure qualche “ricordo ferroviario”) per trasportarlo a una poco gloriosa discarica, Felice ha iniziato, da qualche tempo, a donare pezzi, articoli e strumenti vari a diversi appassionati della materia meccanica ciclistica che ha individuato. La bici e la sua meccanica, un argomento che Felice Trovati conosce e ama, da sempre e per sempre.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

In realtà questo portaborraccia non si rivolge solo a chi fa bikepacking, ma a tutti quelli che hanno telai di piccole dimensioni come mtb “full” o e-Mtb, ma una cosa...

C’è chi per il prossimo periodo prevede estenuanti sedute di cycling indoor e chi, sicuro nel proprio equipaggiamento invernale, sfida il freddo continuando ad assaporare il ciclismo anche con le...

Ducati è orgogliosa di annunciare l’avvio di un progetto dedicato a sviluppo, produzione e distribuzione di una nuova e più ampia gamma di biciclette ad elevate prestazioni. Una scelta che...

Correte prevalentemente su fondi veloci, compatti e belli asciutti? Perfetto, quello che affrontate allora può diventare il vostro tempio della velocità in formato gravel. Per situazioni come queste uno dei...

Ogni azienda in questi anni ha provato a dare una sua definizione di gravel, tentando di accordare sulla frequenza di questa brillante specialità i prodotti più diversi. Oggi Abus, marchio...

Non facciamone un mistero, la guarnitura Powerbox K-Force Team Edition di FSA è un vero gioiello in cui la leggerezza del carbonio incontra le rilevazioni precise offerte da uno spider...

La storia raccontata sulle pagine del sito argon18.com , marchio distribuito in Italia da Beltrami TSA, mette in luce un fatto curioso, ma anche molto interessante, infatti, espone in pochi ed essenziali...

Q36.5, marchio leader nell’abbigliamento tecnico per il ciclismo, è stato recentemente incluso nel report “100 Storie italiane di sport” e nel volume che ne è seguito: un racconto di cento...

Se la filosofia di URSUS prevede di semplificare la meccanica senza compromettere la precisione, è proprio nel sistema U-Press™ che tutto questo diviene ancora più palpabile. Ebbene sì, il marchio...

Francisco Comuñas è stato nominato International Sales & Marketing Manager di Merida Bikes SWE. Nel nuovo ruolo coordinerà le attività dei team commerciali e di marketing in Spagna, Portogallo, Francia,...

Il body in questi anni ha guadagnato davvero molti simpatizzanti tra professionisti e amatori e spesso non è solo l’aerodinamicità a farlo preferire. Questo capo è una soluzione elegante e...

Manca un mese al Natale e forse non sarebbe male prendere in considerazione qualche idea per un regalo o semplicemente per emanare un poi di sportivo natalizio nelle prossime giornate....

Questi ultimi giorni ci hanno ricordato una cosa, il freddo sta per arrivare! Cambiano le regole ed è giusto cominciare a utilizzare capi che non usiamo dallo scorso febbraio…quindi giacche...

Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la...

Elemento SE è un casco che non ha davvero bisogno di presentazioni e l’edizione speciale realizzata con MAAP riesce ad offrire un design grafico sorprendente e caratteristico. Ventilazione e comfort...

La gamma invernale di Fizik può contare su ottime interpreti come le Terra Artica GTX, calzature invernali declinate in versione stradale e off-road. Cosa cambia? Al di là della destinazione,...

Galfer ha appena presentato i nuovi adattatori SB006 e SB007 per pinze flatmount da strada e da gravel, due novità che mirano a soddisfare le esigenze dei ciclisti più esigenti....

Dopo le recenti novità che riguardano la gamma di giacche invernali con Perfetto RoS 3 e Alpha 150, anch'esse prodotte da Polartec® AirCore®, è l’ora di prendere in considerazione due...

La fascetta di sicurezza K-Traz Zip3 XL può essere il giusto alleato per un momento di sosta o per fissare la bici ad un palo in un bel viaggio in...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy