I PIU' LETTI
LE STORIE DEL FIGIO. RAFFAELE CARLESSO, IL DIRIGENTE INARRESTABILE. GALLERY
di Giuseppe Figini | 14/02/2021 | 08:10

Quello di Raffaele Carlesso è un nome rappresentativo di un personaggio che, in varie funzioni, e pure apicali come vedremo, è stato in costante evidenza, nel panorama ciclistico italiano già dalla metà degli anni 1950.

E parliamo della carriera tecnica e dirigenziale poiché, in verità, Raffaele Carlesso, fin dal 1949 è stato un discreto corridore, allievo e poi dilettante, nel Gruppo Sportivo Torpado di Padova, città dove è nato il 21 ottobre 1934. Per completare la carta d’identità, lo stato civile, aggiungiamo che è sposato, padre di tre figli e risiede a Selvazzano Dentro, popoloso e caratteristico centro, a ovest della prima cintura padovana, attraversato dal fiume Bacchiglione (e la denominazione Dentro deriva dalla posizione del nucleo abitato originario, alla riva destra del Bacchiglione “de qua dall’acqua”), lungo la strada che conduce alle prime propaggini dei Colli Euganei, bella zona d’elezione di diffusa frequentazione e pratica della bicicletta in varie declinazioni.

Un giovanissimo Carlesso, già tesserato come corridore, va a lavorare alla Torpado, nota azienda di produzione di biciclette nata nel 1895 con sede nel cuore della città del Santo di proprietà di Antonio Torresini. E il marchio Torpado è appunto l’abbreviazione di TORresiniPADOva. Lavora nel magazzino di quello che era il reparto corse. E’ da ricordare che Torpado fu pure un’importante squadra professionistica, diretta dal mantovano di San Giacomo delle Segnate Vasco Bergamaschi, universalmente noto come “Singapore” per i tratti orientaleggianti del viso, vincitore del Giro d’Italia 1935 e altre varie gare, grande amico del conterraneo Learco Guerra. Con la maglia Torpado, di colore blu con fascia orizzontale nera, hanno gareggiato, fra molti altri, Toni Bevilacqua, Elio Brasola, Angelo Conterno, Nino Defilippis, Vito Fàvero, Michele Gismondi, Renato “Renatino” Giusti (poi affermato imprenditore), Adriano Zamboni e, infine, Cleto Maule e l’allora “bocia” Aldo Moser, iniziatore dell’omonima dinastia di pedalatori, recentemente scomparso.

Torpado è da vari anni entrato nell’orbita del gruppo patavino Esperia con diversi altri marchi del settore ed è ora caratterizzato da una connotazione produttiva e sportiva rivolta all’ambito della mtb.

Raffaele Carlesso, all’età di 21 anni, ha la possibilità di un impiego fisso alle Poste Italiane e lascia il ciclismo pedalato dopo avere gareggiato, quale dilettante, anche al G.S.Samdei del quale è stato, per quattro anni, pure direttore sportivo.

Dopo avere rinunciato all’agonismo pedalato, Carlesso ha continuato però la frequentazione di un gruppo d’amici che, per contro, sono stati attesi e capaci di proporre in seguito una valente carriera professionistica. Lo aspettano sovente fuori dall’ufficio postale e qui Carlesso, a fine turno, addentando un panino, si aggrega al gruppetto e via, con questi, verso i colli, a tirarsi il collo in bici. E’ qui che Carlesso, spesso al gancio come si suole dire, con sincerità obiettiva, senza se e senza ma, riconosce e identifica, senza accampare giustificazioni varie, che la sua passione non era supportata dalle doti in materia ciclistica proprie dei suoi compagni che rispondevano ai nomi di Leandro Faggin, grande inseguitore, Alcide Cerato, poi tosto, tostissimo combattente che non mollava mai, su tutti i terreni, anche se era il più giovane del gruppo, e qualche altro ancora.

Nel 1956 entra nella categoria dei giudici di gara, dove compie un’ottima carriera, dapprima regionale, poi nazionale e, tanto per non farsi mancare nulla, nel 1962 entra nel Direttivo della storica società con maglia bianca e bordi verdi della Ciclisti Padovani, fondata nel 1910, presieduta, nel suo periodo d’oro, da un mecenate quale l’ing. Giacomo Galtarossa. Nei suoi anni d’oro - 1960/70 -, con la guida tecnica del grande pistard e seigiornista, nativo di Asiago, Severino Rigoni, i corridori della S.C. Padovani conquistarono 12 medaglie olimpiche accompagnate da 32 podi mondiali, soprattutto nel settore pista oltre a una gran messe di maglie tricolori, anche per la strada. Una grande scuola con base allo storico velodromo Monti, a fianco dello stadio calcistico Appiani dove giocavano i bianco scudati del Padova Calcio nei suoi anni ruggenti allenato da Nereo Rocco. Figure di spicco, di grande rilievo, che sono ritrovabili con i loro vasti e preziosi palmarès, in quantità impressionante, negli albi d’oro del grande ciclismo tricolore.

Torniamo a Raffaele Carlesso che prosegue anche il suo percorso dirigenziale con la direzione della Commissione Tecnica Regionale dal 1970 al 1976 e, senza soluzione di continuità, è eletto presidente FCI del Veneto ed è componente della Giunta CONI Regionale. A metà degli anni 1970 è giudice d’arrivo anche al Giro d’Italia, ruolo che svolge con competenza e concreta praticità e velocità proprie del ruolo. Opera anche nel Consiglio Direttivo dell’U.C.I.P. (Unione Ciclismo Italiano Professionistico), la “mamma” dell’attuale L.C.P. (Lega Ciclismo Professionistico) ed è riferimento di primo piano nell’organizzazione di quella che fu una grande classica (fu, passato ormai remoto, purtroppo…), quale il Giro del Veneto, organizzato dalla S.C. Padovani e del Trittico Premondiale, sempre in Veneto, all’insegna del G.P. Sanson, patrocinato dal suo amico e corregionale, il vulcanico trevigiano di Scomigo Teofilo Sanson, importante figura del ciclismo tricolore.

Dal 1984 è chiamato a incarichi nazionali di prestigio come Responsabile del Settore Tecnico FCI e coordina le partecipazioni azzurre a Olimpiadi, mondiali, per tutte le specialità. Nel 1993 è eletto vice-presidente della F.C.I. e, nel gennaio 1995, presidente della Federazione Ciclistica Italiana all’assemblea nazionale di Trieste.

Raggiunge così il vertice nazionale del movimento ciclistico. E’ stella d’oro CONI nel 1989, dopo di quella d’argento del 1982, e commendatore della Repubblica nel 1995. Torna nel 2001 e fino al 2004 e, in seguito, dal 2009 al 2017, presidente del Comitato Regionale Veneto, territorio che conosce e percorre, in ogni anfratto, senza risparmiarsi mai, presente sempre, combattente e combattivo quando richiesto, nel contesto del sempre vivace e prolifico territorio ciclistico di prima importanza, proponendosi con il suo modo e carattere diretto, magari poca grammatica ma tanta pratica, come nella sua natura. La sede del Comitato era collocata al velodromo Monti, a due passi dallo scenografico e spettacolare Prato della Valle, luogo che nell’Ottocento ha tenuto a battesimo le prime competizioni bi-ciclistiche italiane.

Un suo frequente itinerario era – e sempre è - quello che congiunge Selvazzano Dentro alla Rosina di Marostica, il “regno” dell’amico Gaetano Lunardon, ristorante e meta ciclistica di sempre piacevole valenza polivalente, dove – pare – Raffaele Carlesso ha sempre accesso in forza di una sorta di “gold card”, senza fine validità, attribuitagli dal padrone di casa.

Negli anni 2000 è stato anche fidato collaboratore dello staff organizzativo di RCS Sport, chiamato da Elo Castellano a un compito di fiducia, quello di visionare in anteprima, i siti di partenza e d’arrivo di tutte le tappe del Giro d’Italia, per controllare, con i referenti locali, la piena agibilità dei luoghi sedi delle differenti operazioni individuati all’epoca dei sopralluoghi tecnici e porre immediato rimedio a qualche evenienza negativa.

Il palmarès puramente agonistico di Raffaele Carlesso è breve, brevissimo, assai labile e quasi immateriale ma, per contro, quello dirigenziale è ricchissimo e testimonia di una grande passione, mai sopita, neppure adesso, per il ciclismo.

 

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Di certo non ne avevamo fatto mistero nel giorno del suo lancio internazionale, infatti, la nuova Wilier Filante SLR ID2 di Wilier Triestina non solo spicca nel segmento delle bici AERO per via...

Una nuova identità per valorizzare storia, tradizione e competenze tecniche. Con questo spirito URSUS presenta il suo rebranding, nato dal desiderio di comunicare in maniera ancora più profonda...

Debutta ufficialmente Thoro, nuovo marchio italiano di biciclette che si propone di ridefinire il concetto di eleganza, forza e stabilità nel mondo del ciclismo ad alte prestazioni. Un brand che...

Silverskin è un brand italiano specializzato in intimo tecnico sportivo ed è un marchio che si è fatto davvero apprezzare nelle ultime stagioni. La prossima collezione invernale verrà ufficialmente presentata...

Dal 2026 non sarà più possibile confondere la divisa di campionessa nazionale mauriziana di Kim Le Court con la maglia iridata. Nei giorni scorsi AG Insurance – Soudal e Soudal...

Prima non si usavano addirittura, poi è arrivata la pelle…poi l’EPS bianco e puro ed è a questa breve storia che si ispira l’edizione speciale del casco IBEX 3 pensata...

È ancora inverno sul lago, ma i preparativi per uno degli eventi ciclistici più popolari d'Europa sono già in pieno svolgimento: il 32° Bike Festival Riva del Garda torna dall'1...

«Sportful ha fatto parte di alcuni dei momenti più significativi della mia carriera», ricorda Fabian Cancellara e sono ricordi bellissimi quelli che vengono a galla, come quelli inerenti alla stagione...

In occasione del campo di allenamento che la UAE Emirates XRG sta affrontando a Benidorm, la Colnago ha consegnato due bici gravel speciali ad altrettanti campioni speciali. ...

Mercoledì 17 dicembre a Monaco verrà svelato il percorso de La Vuelta Espana 2026. L’importante evento richiamerà nel Principato atleti, addetti ai lavori e appassionati e tra questi anche alcuni...

Nelle date del 6 e 7 giugno delle agende di molti amatori c’è un pallino rosso a indicare La Stelvio Santini che, nella edizione del 2026, avrà una novità: l’evento...

Capita di prendere freddo, inutile girarci tanto attorno. Anzi, in tutta franchezza, il freddo fa quasi parte dei giochi se prevedete di affrontare una discesa o uscite presto alla mattina....

A partire dal 2026 il Campione del Mondo IRONMAN 2026 Casper Stornes diventa un atleta partner di Q36.5, l’innovativo marchio di abbigliamento da ciclismo con sede a Bolzano. Le principali innovazioni...

Van Rysel, marchio appartenente al grande gruppo Decathlon, fornirà anche per il 2026 alla formazione Decathhlon CMA CGM divisa, caschi, occhiali e bicicletta. Restano fedeli i colori del telaio, anche...

Oggi, giovedì 11 dicembre, viene presentata in tutto il mondo la nuova Factor One, un modello che ha fatto ampiamente discutere già nel giorno del suo debutto nelle corse al...

De Rosa presenta la nuova 70 che accompagnerà il team VF Group-Bardiani CSF-Faizanè nel 2026. «La scorsa settimana mi ha chiamato un giornalista, stava facendo il giro dei brand...

Campa Bros nasce nel 2004 con un solo obiettivo, ovvero portare nel mercato italiano e nelle mani di tutti gli appassionati componenti e accessori di ottima qualità per il mondo...

Lo sappiamo bene, il freddo può diventare insopportabile ma pedalare all’aperto offre ancora troppi benefici! Se cercate qualcosa di veramente clamoroso per trovare un prezioso equilibrio termico quando le temperature...

Se le idee all’ultimo minuto vengono a mancare è decisamente meglio muoversi in anticipo per scegliere il miglior regalo di Natale! Di proposte in casa Ciclo Promo Components ne possiamo trovare molte...

È stato ufficialmente inaugurato il nuovo punto vendita Decathlon a Como che ha al proprio interno uno store Santini, alla presenza del sindaco Alessandro Rapinese, della Marketing Manager di Santini...

Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo...

Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025, che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress...

Nel 2026, la UAE Team Emirates XRG correrà nuovamente con due modelli Colnago da strada: la V5R e la Y1R. La livrea della V5R per la stagione 2026 cambierà: si abbandonerà...

I nuovi occhiali da ciclismo Magicshine Rouler e Windbreaker, marchio distribuito in Italia da Ciclo Promo Components, sono stati progettati per offrire una visione ampia e nitida, ma anche un ottimo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della...
di Giorgio Perugini
Umido o asciutto? Eccoli qui, i due estremi che vi fanno tremare quando pianificate la vostra uscita quotidiana e non...
di Giorgio Perugini
Pare che l’idea di partenza sia proprio questa, ovvero quella di interpretare un nuovo concetto di occhiale sportivo in cui...
di Giorgio Perugini
Vi piace sentirvi veloci? Tranquilli, non siete i soli a desiderarlo mentre pedalate. Oggi Wilier con la nuova Filante SLR...
di Giorgio Perugini
Quando le aziende collaborano con numerosi team professionistici da molte stagioni mettendo a punto prodotti di altissima qualità e altamente...
di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy