I PIU' LETTI
DOPING NON CONSAPEVOLE, A RISCHIO I PIÙ GIOVANI
dalla Redazione | 26/10/2018 | 07:31

L’Organizzazione Mondiale della Sanità indica nell’inattività fisica il quarto più importante fattore di rischio di mortalità nel mondo e il maggiore fattore di rischio per le malattie non trasmissibili, quali le patologie cardiovascolari, i tumori e il diabete.

In occasione del convegno “Ormoni, metabolismo e sport”, promosso dal CONI, dalla Federazione Medico Sportiva e da AME, Associazione Medici Endocrinologi, sotto la guida scientifica di Roberto Castello, direttore di Medicina Generale ed Endocrinologia AOUI, Verona e di Paolo Cannas, medico ospedaliero e medico sportivo della squadra di Basket A2 Tezenis si parlerà della relazione biunivoca tra sport e ormoni: il sistema endocrino regola l’omeostasi del corpo umano durante l’esercizio fisico, e a sua volta, l’esercizio fisico rappresenta un potente modulatore della funzionalità del sistema endocrino.

Non sempre, però, ‘sport fa rima con salute’. Dall’ultimo report del Ministero della Salute dei controlli effettuati nel 2017 su giovani e sport amatoriali emerge che non c’è sport che sfugga al doping inteso come uso di un farmaco o di una pratica medica non a scopo terapeutico ma per migliorare il rendimento psicofisico. Sempre il Ministero rileva che le sostanze più utilizzate sono gli agenti anabolizzanti (48,3%), stimolanti (17,2%), corticosteroidi (8,6%) e diuretici e agenti mascheranti (8,6%).

Sono quindi gli ormoni che vengono impiegati, prevalentemente, “quale aiutino”; e non è a caso visto che ormoni e sport sono collegati in linea diretta attraverso il sistema endocrino: l’esercizio fisico rappresenta un potente modulatore della funzionalità del sistema endocrino. Per chi pratica sport professionistico il controllo dell’assetto ormonale è la premessa per poter intraprendere un’attività sportiva che abbia l’obiettivo di portare a risultati agonistici ai massimi livelli. Lo staff medico dei campioni sa come far funzionale al meglio “la macchina corpo”, salvaguardando salute, benessere e prestazioni, anche se non pochi sono i casi di doping. Ma cosa succede a chi fa sport a livello amatoriale e dilettantistico? Davvero lo sport è salute? Come deve essere praticato lo sport affinché rientri nella pratica e nello stile di vita raccomandato? Che dimensioni ha il mercato delle sostanze dopanti e quali rischi per la salute?  Quali conseguenze sulla salute quando lo sport diventa un’ossessione?

“Quando si parla di sport”, spiega Paolo Cannas, “ci si riferisce ad un complesso sistema di valori in cui l’emulazione verso l’atleta o la squadra amata gioca un ruolo molto importante. L’emulazione si manifesta nei modi più diversi: dal possesso della maglietta, il cappellino, i gadget, l’attrezzatura sportiva, ma anche nell’imitare i tempi e i modi degli allenamenti professionali, fino all’assunzione di sostanze che possano migliorare le prestazioni. L’”aiutino” serve a confermare ai soggetti che vi ricorrono l’implicita giovinezza rappresentata dalle prestazioni da campioni a cui evidentemente l’atleta sente, quasi come un imperativo, di dover arrivare. I valori dello sport - il rispetto delle regole che ogni gioco comporta - la dimensione educativa, la solidarietà, lo sviluppo sano virtuoso del fisico e della mente, ecc., vengono disconosciuti. Il concetto di benessere, da sempre accostato allo sport, da valore positivo assume la valenza negativa nel momento in cui lo sport diventa una mania, una patologia generando comportamenti che nulla hanno a che fare con la salute e che spesso ne comportano la perdita”.

“L’Italia, prosegue il dottor Cannas, è il secondo Paese al mondo per i casi di doping a livello olimpico, come dichiarato dal numero uno del Coni Giovanni Malagò, e con un mercato italiano dei prodotti dopanti che arriva a 537 milioni di euro il doping si sta allargando anche nel settore giovanile e degli sport amatoriali ma, mentre nel settore professionistico i controlli sono d’obbligo e vengono effettuati, nell’ambito amatoriale/giovanile e soprattutto nelle palestre i controlli sono più difficili per la vastità delle realtà coinvolte. L’acquisto on line di prodotti dopanti è molto semplice e viene facilitato, ad esempio, presentando gli anabolizzanti (ormoni) come anabolizzanti naturali al fine di far cadere qualsiasi cautela nell’acquisto: in alcuni casi, presumibilmente nei più giovani, c’è chi si dopa non avendone neppure la consapevolezza”, dichiara il medico sportivo.

Ma cosa succede all’organismo umano quando fa sport?  “L’impatto dell’esercizio fisico sull’attività del sistema endocrino”, prosegue Roberto Castello, “è ancora non del tutto conosciuto, in parte a causa dei numerosi fattori e variabili che possono interferire, sia dipendenti dall’esercizio fisico stesso (tipo, intensità, durata), che dal soggetto che lo svolge (età, sesso, composizione corporea, stato nutrizionale, patologie, farmaci e fattori psicologici). Le risposte ormonali dell’organismo possono essere acute e croniche. Le risposte del sistema endocrino sono proporzionali all’intensità dell’esercizio svolto, anche se non sempre in maniera lineare. Queste servono a indurre un adattamento del sistema cardiocircolatorio, ad attivare la produzione dell’energia, mobilizzare le riserve energetiche, a mantenere un’adeguata idratazione e, in parte, a reagire allo stress. Inizialmente, nel giro di pochi secondi dall’inizio dell’esercizio fisico, viene attivato il sistema nervoso simpatico con produzione di catecolamine anche da parte della ghiandola surrenalica; allo stesso tempo viene inibita la produzione pancreatica di insulina e viene stimolata la secrezione di glucagone.  Proseguendo si passa alla seconda fase, che inizia sempre nel giro di un minuto dall’inizio dell’attività fisica, nella quale l’ipofisi inizia a secernere altri ormoni.

Le malattie endocrine possono influenzare diverse attività metaboliche che presiedono lo stato della massa muscolare, del metabolismo energetico e dell’integrità psicofisica. Per questo è importante per chi volesse fare attività sportiva escludere un’alterazione ormonale. Ci sono alcune patologie endocrine per le quali sono necessarie terapia sostitutive con farmaci che rientrano tra quelli vietati dal Comitato Olimpico Internazionale. Nei casi di un paziente atleta la valutazione dello specialista endocrinologo è necessaria per trovare l’adeguato equilibrio ormonale tra benefici di salute e sovraesposizione tale da configurare un doping” conclude l’endocrinologo Castello.

“Il sistema endocrino, riassume Vincenzo Toscano, Presidente AME, Associazione Medici Endocrinologi, rappresenta il network fondamentale per assicurare all’atleta la migliore risposta nell’esercizio fisico che va a svolgere per cui la piena efficienza di questo sistema, integrato con quello respiratorio e cardiovascolare, che dal sistema endocrino sono peraltro controllati, viene assicurata e mantenuta nel tempo. Diventano quindi fondamentali le competenze endocrinologiche all’interno dello staff medico che prepara e supporta l’atleta. Indispensabile far comprendere a chi fa sport, soprattutto ai ragazzi, che il sistema endocrino è un complesso e delicato equilibrio dove il fai-da-te è molto pericoloso”.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Look Cycle, portabandiera dell'eccellenza francese nelle ciclismo, presenta oggi la 795 Blade RS Iconic Black Radial, la bici ufficiale del Team Cofidis per il Tour de France 2025. Veloce, reattiva...

Nimbl è orgogliosa di annunciare che la partnership con Team Visma | Lease a Bike, andrà oltre le calzature, includendo ora anche una linea di abbigliamento da ciclismo ad alte...

La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande sono tante e vale la pena approfondire l’argomento. La regina di...

Il kit è ben articolato e prevede praticamente gli stessi elementi che verranno utilizzati dalla formazione di Roglič al prossimo Tour de France che prenderà il via sabato prossimo. Bici,...

Un tornante dopo l’altro fino alla cima brulla e arida del Mont Ventoux, la “bestia della Provenza”. Quasi 21 chilometri di salita con pendenze fino al 20%, sotto il sole...

Il cuore che batte, trepidante, alle prime luci dell’alba, mentre il sole sorge e l’attesa in griglia si fa vibrante, al cospetto delle Dolomiti: è uno dei momenti più emozionanti...

"Cycling Beyond": una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’esclusivo appuntamento con cui lunedì 30 giugno Bianchi ha accolto media e stakeholder internazionali presso Casa Bianchi, la rinnovata sede e sito produttivo di Treviglio, ha...

Da una parte abbiamo la Grail, un fast gravel dotata di geometria Gravel Pro, dall'altra abbiamo ora la nuova GRIZL, la gravel bike che può affrontare qualsiasi avventura, un ultimo...

Ci sono i modelli top di gamma, poi ci sono quelli di media gamma, spesso e volentieri anch’essi realizzati in carbonio. Poi fortunatamente ci sono bellissime soluzioni in alluminio che...

Le eccellenze si attraggono. Non prendetela come una frase fatta e nemmeno come un banale luogo comune. Le cose vanno così ed il bello, si sa, attira il bello. Nasce...

Castelli e AC Milan si sono uniti per lanciare una collezione di capi da ciclismo premium per celebrare la loro eredità, i valori condivisi e l'impegno per spingere sempre più...

HJC Sports, azienda coreana specializzata nella produzione di caschi, ha presentato nell'autunno scorso il casco CROSSER, probabilmente il prodotto più versatile della sua linea. Il prezzo di soli 79€ lo rende...

La gamma NDR di Prologo si arricchisce di quattro nuove selle leggere e multidisciplinari studiate per la mountain bike cross-country e marathon: la nuova Dimension R2 NDR, due versioni di...

Puro. Ultraleggero. Irreale. Con un peso inferiore ai 10 kg, il modello di punta Endurace:ONfly è la bici da corsa elettrica più leggera, elegante e dal feeling più naturale. Un'affermazione...

Tre nuovi set di ruote, un solo obiettivo: la vittoria. Roval presenta le nuove Rapide CLX Sprint,  Rapide CLX III e Rapide CL III, nate per riscrivere le regole della fisica su strada. Dimentica...

De Rosa festeggia i 20 anni di Idol e i 25 di lavorazione del carbonio con uno dei suo modelli più iconici. «Mio nonno modellava l’acciaio. Mio padre ha creduto nel...

La collaborazione tra i marchi produttori ed i team si fa sempre più stretta, esattamente come accade tra Continental e l’UAE Team Emirates - XRG. Le due realtà hanno portato...

“Bring your cycling climbs inside”, questo il claim per il nuovo Tacx Alpine di Garmin, il simulatore di pendenza che rende il ciclismo indoor ancora più coinvolgente. Il nuovo dispositivo...

Bryton presenta i nuovi Rider 650 e Rider 550, due ciclo computer GPS progettati per offrire funzionalità avanzate, un'interfaccia intuitiva e una straordinaria nitidezza dei colori, il tutto a un...

Specialized si conferma ai vertici del panorama internazionale della mountain bike grazie a un weekend di gare memorabile in occasione della Coppa del Mondo di Val di Sole. Il...

Quando Remco chiama, Specialized risponde! “Solo con Specialized posso chiedere al team di sviluppo questa scarpa e gareggiare con essa solo otto mesi dopo. Super leggera, ottimo superficie d’appoggio e...

SHIMANO debutta nel segmento gravel wireless con i nuovi componenti specifici GRX Di2 a 12 velocità. Sfruttando il cockpit wireless introdotto con i suoi gruppi stradali e gravel a 12...

Si parla spesso di giusto compromesso, non una semplice frase fatta, ma una vera benedizione per prodotti che si identificano perfettamente con il loro rapporto qualità-prezzo. VISION, solido ed innovativo...

Un nuovo logo, una nuova estetica, lo stesso credo: “Made to Progress”. SIDI, punto di riferimento internazionale nella produzione di calzature per ciclismo e motociclismo, annuncia il proprio rebranding, frutto...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy