I PIU' LETTI
LAUREUS. ANNEMIEK VAN VLEUTEN CI SVELA IL SUO MANTRA E PUNTA ALLA STRADE BIANCHE
di Giulia De Maio | 25/02/2023 | 08:10

Accept, adapt and move on. Bastano tre parole a riassumere la filosofia di Annemiek van Vleuten, la ciclista più vincente dell'epoca moderna. Accetta, adattati e vai oltre. È questo il mantra che si è ripetuta la 40enne olandese dopo il volo in discesa ai Giochi Olimpici di Rio2016, che invece di mettere la parola fine alla sua strabiliante carriera ha rappresentato un nuovo inizio per quella che a tutti gli effetti si può definire la Cannibale del ciclismo femminile.

Nel 2021 all'appuntamento con i cinque cerchi di Tokyo2020 post pandemia si è rifatta portando a casa l'oro nella cronometro e l'argento nella prova in linea, nel 2022 ha dominato vincendo Giro d'Italia, Tour de France, Vuelta a España e la maglia iridata in palio a Wollongong2022 nella corsa regina, a cui prese il via incerottata e dolorante per via delle conseguenze della caduta di cui fu protagonista nella mixed relay.

Per questo suo ritorno da “padrona” ha meritato la nomination ai Laureus Sport Awards, nella categoria Comeback of the year, insieme al calciatore danese Christian Eriksen, al golfista americano Tiger Woods, al norvegese campione olimpico in carica dei 1.500 mt di atletica leggera Jakob Ingebrigtsen, al cestista americano Klay Thompson e al “nostro” Francesco Bagnaia, quarto pilota italiano nella storia a trionfare su una moto italiana (Ducati, ndr) nella classe regina del motomondiale, vale a dire la MotoGP.

«Essere candidata agli Oscar dello Sport è davvero un bel riconoscimento oltre che per me, anche per il ciclismo. 10 anni fa una ciclista donna non sarebbe mai stata presa in considerazione, anche se già allora eravamo atlete di tutto rispetto e sempre pronte a rialzarci dopo una caduta. Le donne sono resilienti per natura. Sono orgogliosa del percorso che mi ha permesso di arrivare fin qui e di quanto stia crescendo il ciclismo femminile» ci ha raccontato ieri in videochiamata dal Belgio, alla vigilia della Omloop Het Nieuwsblad.

«La scorsa stagione è stata incredibile, ho esaudito tutti i miei sogni sportivi ed è stata come un giro sulle montagne russe, proprio come tutta la mia carriera. A pensarci la categoria Comeback è proprio la mia (sorride, ndr). Sono affiancata a nomi importanti, per me è un orgoglio essere uno di questi. Ci si poteva aspettare più donne tra i candidati? Può darsi, ma siamo abituate a non mollare mai e anche se siamo per tanti aspetti ancora un passo indietro rispetto ai nostri colleghi uomini, il gap è sempre più piccolo» ha aggiunto la capitana del Team Movistar, all'ultima stagione di una carriera invidiabile.

Da dove arriva la sua forza? Annemiek non ha dubbi: è merito di mamma Ria e papà Ton. Quest'ultimo non è più fisicamente con lei ma le è vicino in ogni momento, anche simbolicamente con quegli orecchini che le ha regalato anni fa e lei, cascasse il mondo, porta sempre addosso. «Se ho superato tanti momenti difficili è perchè i miei genitori sono stati un modello di pensiero positivo – conferma. - Io ho imparato che quando succede un imprevisto e le cose non vanno come vorrei devo semplicemente accettare la situazione, adattarmi ad essa e andare avanti. Non ha senso soffermarcisi su e continuare a ripetersi “perchè mi sta succedendo questo?”. Quando sono caduta in Australia al via della staffetta mista tutti si interrogavano su cosa fosse successo alla mia catena e quanto mi fossi fatta male, io invece già pensavo alla prova su strada in cui avrei dato il massimo per aiutare Marianne Vos e per cercare di rivincere il titolo mondiale per l'Olanda. Spero di ispirare altre persone con il mio atteggiamento e queste tre semplici parole: Accept, adapt, move on».

E ancora: «Il mio obiettivo è ottenere il massimo ed essere ogni anno la versione migliore possibile di me stessa. Nel 2023 punto alle Classiche e al Tour de France. Non ho un goal specifico, ma in questa prima parte di stagione vorrei tornare a vincere la Strade Bianche (già sua nel 2019 e 2020, ndr), amo il finale nel cuore di Siena e correre in Italia in generale».

Annemiek assicura che resterà nel ciclismo anche una volta terminata la carriera agonistica, ma prima manda un avvertimento alle avversarie che nei prossimi mesi dovranno ancora fare i conti con lei: «Voglio godermi questo ultimo anno con il numero sulla schiena, senza farmi distrarre da altri progetti. Continuo ad allenarmi e a divertimi, a volte il mio allenatore dice che esagero, ma a me piace girare in bici così quando sono in Colombia per svolgere la preparazione invernale, o a Tenerife, dove volerò tra un paio di settimane, non stupitevi se mi vedrete pedalare per 6-7 ore. I sacrifici della vita da atleta non mi pesano e poi non mi sottopongo a limitazioni particolari. In fatto di dieta per esempio amo i carboidrati e non mi precludo nulla: assumo tutti i nutrimenti necessari per restare in salute e dare la benzina al mio corpo, che stresso tanto in allenamento, per crescere sempre più. Dal 2024 non so se sarò impegnata in tv come commentatrice, come allenatrice, mental coach o al fianco dei giovani, ma senz'altro continerò ad essere coinvolta dal mondo dello sport».

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
È tempo di un nuovo inizio. Dal Medio Oriente, all’Asia, fino al Nord Europa: ogni tappa, ogni curva e ogni numero sul reggisella raccontano un viaggio, una storia, un pezzo...

Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

L’arrivo in Italia delle selle canadesi Reform è stata la novità della scorsa primavera ed è stata subito una notizia che ha acceso la mia curiosità. Grazie a 4Guimp, distributore esclusivo...

Alé e KZS – Kolesarska Zveza Slovenije, la Federazione Ciclistica Slovena, celebrano con orgoglio la straordinaria vittoria della Slovenia ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2025. Tadej Pogačar...

Specialized con la nuova Aethos 2 rivoluziona il concetto di bici leggera, infatti, con un telaio che pesa appena 595 grammi questo modello rimane la bici da strada con freno...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy