I PIU' LETTI
MARCO CAVORSO CHIEDE GIUSTIZIA PER GIOVANNI IANNELLI
di Giulia De Maio | 02/11/2019 | 07:50

Nel giorno in cui si commemorano i defunti, riteniamo doveroso accendere i riflettori su uno dei tanti, troppi, incidenti che quest'anno hanno causato la morte di un giovane ciclista. Marco Cavorso, rappresentante per la sicurezza dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI), e prima di tutto papà di Tommaso, ucciso a 13 anni da un'auto nel 2010 mentre si stava allenando, nei giorni scorsi ha pubblicato un post sulla sua pagina facebook nel quale chiede giustizia per Giovanni Iannelli, per il quale è stata fatale la caduta in volata dell’87° Circuito Molinese a Molino dei Torti. 

È inaccettabile che nel referto del collegio di giuria al termine della gara in Provincia di Alessandria sia stato scritto che nessun provvedimento tecnico/organizzativo/disciplinare sia stato preso e che la corsa sia stata omologata da parte del Comitato della FCI Piemonte senza battere ciglio, come ha spiegato bene Antonio Mannori ieri su La Nazione, per questo Cavorso chiede che le autorità competenti intervengano per fare chiarezza su quanto davvero accaduto e per garantire la sicurezza di tutti i ciclisti, a partire dai più giovani.

Giovanni era del 1996 come Tommy, 
ciclista come Tommy, stesse gare in squadre diverse,
educato e gioviale come Tommy,
come Tommy, Giovanni non poteva neanche immaginare, di poter morire facendo quello che amava,
pedalare.

Come Tommy, Giovanni sapeva che il mondo degli adulti sa fare male, sa voltarsi dall’altra parte, sa essere forte con chi è debole, sa essere ingiusto.

Ecco l’odio per le ingiustizie, di qualsiasi natura fossero, l’unico odio che Tommy e Giovanni hanno sempre provato.

Carlo ora è un padre come me, come troppi altri,
solo.

I fatti umani, e non il destino, ci hanno malvagiamente unito, non l’avrei mai pensato, mai voluto.
Un anno fa Carlo ed io, insieme anche allora, avevamo denunciato un seminatore di odio.
Un uomo, se così si può definire, che riferendosi all’investimento, il pestaggio e l’abbandono del corpo esanime a terra di un ciclista colombiano che pedalava nelle strade toscane, azioni vigliacche e fuori di ogni legge scritta e pensata, da parte di un automobilista incivile e violento, aveva sentenziato nei social network, veicolo spesso di violenza verbale peggiore di quella fisica, “colpirne 1 per educarne 100”.
Lo denunciammo per istigazione a delinquere, senza tanto clamore.
Perché, come diceva Bartali, le cose si fanno e non si dicono.
Per creare un precedente di legge, che fermasse la deriva mortale che regola i rapporti tra gli utenti diversi della strada, quelli forti e quelli deboli.

Lo avevamo fatto insieme anche se eravamo padri profondamente diversi, Carlo felice con il proprio figlio che pedalava, Giovanni, io in lotta per l’amore di un figlio che non pedalava più, Tommy, portato via dalla stupida violenza di un adulto.
Così distanti e così uniti nello stesso amore per i nostri figli e per i loro compagni.

Ora siamo così uguali, lo stesso percorso davanti a noi, dietro a noi.
In questi anni ho conosciuto tanti padri come Carlo, come me, siamo tutti fratelli e tra fratelli ci si aiuta, senza nessun limite.
Così come non ho accettato supinamente che un uomo in sorpasso contromano potesse uccidere un ragazzo, mio figlio, senza nessuna pena, nessun pentimento, nessuna scusa.
Così come non ho accettato che il mondo attorno a noi girasse pagina, come se non fosse successo nulla, o meglio che ciò che era accaduto fosse normale e non facesse nulla per cambiare, per migliorare.
Così come non ho accettato questo per Tommy, non posso accettare quello che è successo a Giovanni.

Sì perché Giovanni non è morto perché è stato sfortunato, per destino, o peggio per causa sua o di qualche altro ragazzo che aveva fatto con lui quella maledetta ultima volata a Molino dei Torti.

No, Giovanni, non doveva morire, se solo gli adulti che dovevano tutelarlo avessero fatto quello che potevano fare, quello che dovevano fare.

Giovanni non doveva sbattere su quella colonna, noi tutti lo sappiamo.

E non sono state disattese solo le regole che gli organi federali ciclistici impongono a chi controlla, dirige e organizza una gara ciclistica, sono state calpestate le norme morali e civili che dovrebbero regolare la convivenza della nostra società.
Quelle del buon padre di famiglia, quelle dell’adulto che si deve impegnare a tutelare la vita di un ragazzo.

Abbiamo risparmiato sulle transenne, sulle protezioni e i soldi forse risparmiati, li abbiamo spesi con la vita di un ragazzo.

Ho già visto il report della giuria, “nessun provvedimento tecnico/organizzativo/disciplinare".
La frettolosa omologazione della gara da parte del comitato, senza nota alcuna, senza alcun provvedimento.
Ho già sentito un’aria pesante attorno a noi, padri soli, figli senza futuro.
Già ho sentito le solite frasi, è’ sempre stato fatto così, è stata una fatalità, un fatto di gara.

Cazzate, l’abbiamo ucciso noi.

In quella bara bianca ce l’abbiamo messo noi, anche solo voltando la nostra bella faccia dall’altra parte.

Giovanni oggi doveva essere qui con noi o meglio con i suoi coetanei a farsi una pizza e due risate.

Ma non è così, e le scuse non bastano.

Chi deve indagare, verificare gli errori e le omissioni, perseguire, sportivamente, i responsabili diretti … lo faccia, senza ulteriori indugi.

Chi era presente all’ultimo atto di Giovanni o sa come sono andate le cose, collabori con la giustizia italiana a fare il proprio corso, di persona.

Non domani, oggi, perché oggi è già tardi.

Per rispetto di Giovanni e Tommy, per mio fratello Carlo, farò tutto quello che posso perché la verità emerga in maniera intangibile, perché la vita dei ragazzi che pedalano, sia il valore assoluto per chi, persona o istituzione, ne abbia la diretta responsabilità, io ci sarò.

Con Carlo, senza arretramenti, senza paura.

Perché ora Carlo saprà anche lui affrontare la sua giusta battaglia con la calma, la dignità e la fermezza che i nostri ragazzi, Giovanni e Tommy, meritano pur sapendo noi, di non avere più nulla da perdere.

Senza compromessi in memoria dei nostri figli per la vita dei loro compagni.

Noi chiediamo giustizia per Giovanni.

Marco

#GiustiziaxGiovanniIannelli

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Scicon Sports, il marchio internazionale noto per le sue borse da viaggio per bici e prodotti lifestyle, ha annunciato una partnership pluriennale con il Tour de France diventando fornitore e prodotto ufficiale...

Un’ondata di biker è pronta a travolgere Farra di Soligo il prossimo 1° maggio. Ormai da qualche anno il giorno della Festa dei Lavoratori è diventato anche un giorno di...

Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel, infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo...

Briko®, azienda impegnata a 360° nel ciclismo, ha appena avviato una lodevole campagna di rottamazione e recupero dei caschi da bici chiamata “UpCycling”. L’iniziativa, già attiva dal 15 aprile, permette...

La famiglia adaptive di Fizik si amplia con la nuova Antares Adaptive, un modello che ha fatto storia ed insieme alla Arione e alla Aliante ha contraddistinto la storia del...

Tredici edizioni e la Colli della Sabina riesce ancora a stupire. Emozioni, un bagno di folla e sapori tipici a volontà. A Passo Corese, in provincia di Rieti, è andata...

La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai...

In un appuntamento sempre immancabile per le aziende di riferimento del ciclismo off-road e il mondo della mountain bike, anche quest’anno Northwave sarà tra i protagonisti del Bike Festival Garda Trentino a...

Trek presenta oggi il nuovissimo CarBack Radar, uno strumento potentissimo che mira a rendere la vostra esperienza in bici sulle strade decisamente più sicura. Alta tecnologia per la sicurezza stradale,...

Ognuno di noi può cercare di ridurre il proprio impatto sull’ambiente grazie a comportamenti più virtuosi, una strategia che possiamo allargare a più orizzonti possibili, ciclismo compreso. Tra le...

È stata una delle fughe più emozionanti degli ultimi tempi quella di Alberto Bettiol alla Milano Torino, gara poi vinta in solitaria dall’atleta dell’EF Education - EasyPostT.  In questa occasione...

Il 2024 è un anno di grande importanza per il noto marchio di biciclette Guerciotti, che ha mosso i suoi primi passi tra le mura del primo negozio di via...

Che il motore Polini E-P3+ sia un motore universale nato per soddisfare le esigenze dei produttori di e-bike non c’erano dubbi, una drive unit che oggi diventa compatibile con la...

Full Speed Ahead (FSA) ha emesso una dichiarazione ufficiale di richiamo volontario riguardante il movimento centrale Gossamer AGX+ che è stato consegnato tra gennaio 2022 e dicembre 2022. FSA ha...

Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due nuovi prodotti per VISION, ovvero per le ruote SC45 e...

Specialized annuncia oggi il lancio della Turbo Creo 2 in alluminio, una e-bike moderna e versatile che porta le migliori tecnologie a disposizione del marchio ad un pubblico ancora più...

È notizia di oggi: Time ha completamente rivisto e semplificato la gamma dei pedali da strada e da mtb, rendendo più facile ed intuitivo  il confronto tra i modelli e...

Anche quest’anno Mapei Sport ha scelto di sostenere la Varese Van Vlaanderen, manifestazione cicloturistica inserita nella Due Giorni Cittigliese, che permetterà a tanti cicloamatori di mettersi alla prova sui “muri” del Varesotto...

Essere la più antica fabbrica ciclistica al mondo (quasi 140 anni di storia) e proporsi come apripista di... visioni future. Questo è ciò che sta facendo Bianchi, come ha mostrato...

Da oltre mezzo secolo, Santini si distingue per la creazione di abbigliamento tecnico da ciclismo che incarna principi imprescindibili per il ciclista moderno: ideale vestibilità, elevate prestazioni, comfort imbattibile e...

Da oggi gli appassionati del marchio ENVE Composites, azienda impegnata largamente nel professionismo, potranno scegliere ruote road e gravel, oltre a bici complete o kit telaio, equipaggiate con la tecnologia...

Mechanism è la nuova scarpa da ciclismo su strada ad alte prestazioni nata dalla collaborazione tra Fizik e Pas Normal Studios, marchio danese specializzato nella produzione di abbigliamento da ciclismo....

Per tutti gli appassionati di bici nei prossimi giorni è in programma un evento molto interessante che si terrà a Milano. Presso il punto vendita BIKEYOURSELF di Via Macedonio Melloni, 40, nei...

MBM Bike si distingue da diversi anni per via di proposte davvero interessanti e dotate di un rapporto qualità/prezzo particolarmente favorevole. A questa strategia non sfugge il modello Hyperion Plus,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
di Giorgio Perugini
Adidas si è immessa con forza nel ciclismo, un’azione che permette di trovare il celebre marchio a tre strisce sia...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy