I PIU' LETTI
IL PASTO RACCONTA IL VAL D'AOSTA. FEDELI TESTA MATTA
di Marco Pastonesi | 14/07/2018 | 19:27

“I corridori sono matti, masochisti, eroici. E oggi tutti eroici, dal primo all’ultimo”. Parole del primo: Alessandro Fedeli, 22 anni, veronese di Negrar, dorsale numero 112, maglia bianca e azzurra della Trevigiani-Phonix-Hemus. Per spiegare follia, masochismo ed eroismo: 160,7 km, cinque gran premi della montagna più uno non etichettato ma esistente, e anche sei discese che i tecnici definiscono “tecniche” per non osano definirle “tremende”, “pericolose”, “mozzafiato”, perché affrontate non frenando ma pedalando, sotto il sole, il vento, i tuoni, il temporale, la pioggia, il freddo e poi ancora il sole, in quell’agonismo che sotto i 23 anni significa tutti contro tutti, tutti contro tutto, perfino tutti contro loro stessi, le loro paure, le loro debolezze, le loro preoccupazioni, i loro limiti, i loro orizzonti, la loro inesperienza, il loro istinto di sopravvivenza.

La terza e penultima tappa (più il cronoprologo) del Giro della Valle d’Aosta era quella più lunga e dura, da scalatori e fondisti, da discesisti e resistenti, da corridori e uomini veri.

“Il piano era andare in fuga, subito, per farsi trovare davanti quando avrebbe attaccato il mio compagno marocchino Abderrahim Zahiri – racconta Fedeli -. La fuga è andata, ha guadagnato fino a cinque minuti, poi si è crepata, sfaldata, sbriciolata. Tutti ripresi, tranne me. A quel punto ho tirato diritto per vincere”.

Fedeli stava scollinando il quarto dei cinque passi, il Col du Joux, a 118 km dalla partenza, a 42 dall’arrivo. Appunto: follia, masochismo, eroismo. “Ai meno 30 ho pensato che fosse inutile pensarci su, ormai non c’era altro da fare che pedalare. Ai meno 20 non mi ricordo neppure dove fossi e a che cosa pensassi, ma sapevo di giocarmi la carriera e la vita. Solo all’ultimo chilometro ho scacciato incubi e presentimenti, e ho ritrovato serenità e luce. E sotto lo striscione ero finalmente io: con tutta la mia rabbia, con tutta la mia felicità”.

Fedeli – diploma di istituto tecnico linguistico, prima corsa e prima vittoria a sette anni, vittorie in tutte le categorie, quest’anno anche al Trofeo Edil C a Collecchio e al Gran premio della Liberazione a Roma – al Valle d’Aosta aveva già vinto: “L’anno scorso, l’ultima tappa, ma è stato più facile, l’attenzione era più per la classifica generale che per la tappa. Quest’anno è stato più bello perché più drammatico. Alla fine ero stremato”.

Non ha preparatore (“I miei abituali compagni di allenamento sono Mauro Finetto, che corre per una squadra francese, e Nicola Toffali, per una squadra portoghese”), non ha procuratore (“Non mi fido di nessuno”), non ha una salita di riferimento (“Il riferimento sono io”), sostiene che “non so darmi un’etichetta, se da scalatore, se da cacciatore di tappe, se da corridore di classiche, la verità è che se sto bene, di testa e di gambe, me la gioco con tutti”, confessa che il suo forte è “il mio brutto carattere”, il suo debole “l’emotività, sono troppo nervoso, non prima ma durante la corsa, anche stavolta”, spiega che il bello del ciclismo è che “nonostante tutto i valori emergono”, pensa che “il ciclismo degli Under 23 è sacrifici allo stato puro”. E se qualcuno gli dice che ha una testa matta, lui risponde che “è peggio che matta”, forse perché bisogna considerare anche il masochismo e l’eroismo. Adesso ha un pensiero fisso: il professionismo. “Qualche contatto, niente di più. Sarei dovuto già passare un anno fa, invece niente. Questa vittoria ci voleva, e tanto, per dimostrare che esisto, che resisto, che insisto, che se ho vinto qui, così, posso vincere dovunque”.

Tra i matti, masochisti ed eroici c’è anche Kevin Inkelaar, l’olandese della squadra di Alberto Contador, che adesso guida la classifica generale; c’è anche Matteo Bellia, che ha onorato la maglia gialla dando tutto fino ad arrivare vuoto; c’è anche il ruandese Samuel Mugisha, molto brillante in salita, troppo prudente in discesa; c’è anche l’ultimo di giornata, il marocchino El Mehdi Chokri, giunto a 35’03”, e anche l’ultimo della generale, il bresciano Stefano Taglietti, relegato a 1.23’15”. Domani l’arrivo finale ai piedi del Cervino, uno sperone che buca il paradiso.


Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
«Quando metti la fatica a disposizione degli altri, le cose diventano più semplici e trovi energie che non t’aspetti»: Fabio Celeghin non ha il fisico da ciclista, «semmai quello del...

Se nel 2019 Cervélo ha stupito il mondo con Áspero presentando una bici gravel di nuova concezione, quello che accade oggi è che ci troviamo davanti ad un progetto che...

Lo so, non si tratta della scoperta del secolo, ma è uno degli aspetti che nella nostra vita frenetica tendiamo a non tenere molto in considerazione. Sonno e Sport, o...

Un nuovo grande obiettivo necessita di nuovi potenti mezzi. E Tadej Pogačar, per il suo primo assalto al Giro d’Italia, avrà dalla sua parte l’efficienza e l’eleganza delle nuovissime POGI’S,...

Pinarello ha appena presentato la sua nuova collezione di abbigliamento primavera-estate, un’ampia scelta di capi in cui l’aerodinamica, il comfort e le prestazioni vengono decisamente spinte al massimo. Si tratta...

La nuova Bianchi Infinito nasce per chi ama pedalare a lungo all’insegna di un maggiore comfort e di una posizione in sella meno estrema. UNA GEOMETRIA PER TUTTI Partendo infatti dalla collaudata...

Q36.5®, marchio bolzanino fondato da Luigi Bergamo e Sabrina Emmasi, ha appena lanciato la nuova collezione Nibali SS2024 dedicata a Vincenzo, lo Squalo per intenderci. La nuova collezione estiva firmata...

Vanno bene per la prossima avventura in gravel, quella della domenica ma anche per il viaggio in bikepacking che hai come sogno nel cassetto per la prossima estate. Vanno benissimo sui...

Come da tradizione, i primi giorni di maggio sono l’occasione per Bianchi di fare tappa a Riva del Garda (TN) per il Bike Festival Garda Trentino, quest’anno in programma dal 2 al 5...

Qualche sporadica goccia di pioggia non ha rovinato la festa dell’XC Tra le Torri 2024, che da quest’anno è tornato a far base nel centro di Farra di Soligo, nel...

Colnago presenta oggi la G4-X, il suo nuovo modello di bici da gravel veloce. Perfettamente bilanciata, pensata per dare il massimo in ogni...

Scicon Sports, il marchio internazionale noto per le sue borse da viaggio per bici e prodotti lifestyle, ha annunciato una partnership pluriennale con il Tour de France diventando fornitore e prodotto ufficiale...

Un’ondata di biker è pronta a travolgere Farra di Soligo il prossimo 1° maggio. Ormai da qualche anno il giorno della Festa dei Lavoratori è diventato anche un giorno di...

Il 1° giugno sarà una giornata di coesione per tutti gli appassionati di gravel, infatti, alle 6:00 sarà l’ora di Rebound, ovvero l’evento gravel percorribile in ogni parte del mondo...

Briko®, azienda impegnata a 360° nel ciclismo, ha appena avviato una lodevole campagna di rottamazione e recupero dei caschi da bici chiamata “UpCycling”. L’iniziativa, già attiva dal 15 aprile, permette...

La famiglia adaptive di Fizik si amplia con la nuova Antares Adaptive, un modello che ha fatto storia ed insieme alla Arione e alla Aliante ha contraddistinto la storia del...

Tredici edizioni e la Colli della Sabina riesce ancora a stupire. Emozioni, un bagno di folla e sapori tipici a volontà. A Passo Corese, in provincia di Rieti, è andata...

La 785 Huez rappresenta tutto quello che serve se siete alla ricerca di una bicicletta altamente performante, un prodotto destinato ai ciclisti più sportivi ed esigenti, quelli che puntano ai...

In un appuntamento sempre immancabile per le aziende di riferimento del ciclismo off-road e il mondo della mountain bike, anche quest’anno Northwave sarà tra i protagonisti del Bike Festival Garda Trentino a...

Trek presenta oggi il nuovissimo CarBack Radar, uno strumento potentissimo che mira a rendere la vostra esperienza in bici sulle strade decisamente più sicura. Alta tecnologia per la sicurezza stradale,...

Ognuno di noi può cercare di ridurre il proprio impatto sull’ambiente grazie a comportamenti più virtuosi, una strategia che possiamo allargare a più orizzonti possibili, ciclismo compreso. Tra le...

È stata una delle fughe più emozionanti degli ultimi tempi quella di Alberto Bettiol alla Milano Torino, gara poi vinta in solitaria dall’atleta dell’EF Education - EasyPostT.  In questa occasione...

Il 2024 è un anno di grande importanza per il noto marchio di biciclette Guerciotti, che ha mosso i suoi primi passi tra le mura del primo negozio di via...

Che il motore Polini E-P3+ sia un motore universale nato per soddisfare le esigenze dei produttori di e-bike non c’erano dubbi, una drive unit che oggi diventa compatibile con la...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
di Giorgio Perugini
Adidas si è immessa con forza nel ciclismo, un’azione che permette di trovare il celebre marchio a tre strisce sia...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy