I PIU' LETTI
DIECI FACCE DA FIANDRE
di Angelo Costa | 05/04/2025 | 08:14

Affascinante e dura come conviene a una classica monumentale, il giro delle Fiandre è ben altra storia rispetto alla spettacolare Sanremo che l’ha preceduto. Ha una lunghezza inferiore (269 chilometri) e difficoltà maggiori: dopo il primo terzo di gara, sono i tratti in pavè (7) e soprattutto i muri (16, una dozzina dei quali in sasso e con pendenze cattive) a setacciare le energie. E se in Riviera si respira già aria di primavera, qui non è infrequente sfidare un clima ancora invernale. Si parte dalla grande piazza del mercato di Bruges, si arriva a Oudenaarde, viaggiando in uno scenario spettacolare per paesaggio e folla (le presenze sulle strade superano abbondantemente il milione): è la Pasqua dei belgi, che arrivano a spendere cifre altissime per gustarsi una birra al tavolo sui punti chiave del percorso. Fra questi il più celebre è il Vecchio Kwaremont, da affrontare tre volte, l’ultima nel finale in abbinamento al Paterberg, spesso giudice supremo della gara. In una classica dove contano forza e tecnica, ma pure farsi trovar pronti e aver fortuna, l’Italia si è infilata undici volte nell’albo d’oro con nove corridori, l’ultimo Bettiol nel 2019. Ecco le dieci facce che si candidano al successo.

Mathieu Van der Poel. Vince perché in queste gare ha una marcia in più, perché di sei edizioni corse ne ha vinte la metà e nelle altre non è mai uscito dai primi quattro, perché la sua lettura tattica è superiore a quella degli altri. Non vince perché anche ai più forti a volte gira storta.

Tadej Pogacar. Vince perché dopo la Sanremo ha sete di rivincita, perché le corse dure sono il suo pane, perché in questa classica è uno di quelli che ha già battuto Van der Poel. Non vince perché voler arrivare al traguardo senza scomode compagnie a volte lo porta a commettere errori.

Filippo Ganna. Vince perché è in un momento di forma superba, perché sta correndo le classiche col piglio del primattore, perché sa di poter stare al passo dei fenomeni. Non vince perché tanti strappi potrebbero pesargli e pensando alla Roubaix potrebbe dar via libera a Sheffield.

Wout Van Aert. Vince perché è uno dei bersagli che ha messo nel mirino, perché prima o poi una grande classica la conquista, perché per caratteristiche e origini queste sono le sue strade. Non vince perché nel braccio di ferro col successo da un paio di stagioni esce sempre battuto.

Mads Pedersen. Vince perché le classiche col pavé sono quelle che gli riescono meglio, perché dei gradini del podio gli manca soltanto il primo, perché è in un periodo in cui tutto gli riesce facile. Non vince perché tatticamente non è sempre perfetto e qui è fondamentale esserlo.

Matteo Jorgenson. Vince perché si presenta nella forma che desiderava, perché su questo tracciato si è già piazzato nella top ten, perché non teme nessuna delle difficoltà che questa classica presenta. Non vince perché con Van Aert ancora in gara nel finale dovrà adattarsi ad aiutare.

Stefan Küng. Vince perché conosce questa corsa meglio di altri, perché in un paio di occasioni ha chiuso alle spalle dei migliori, perché non teme di muoversi da lontano. Non vince perché soffre l’esplosività in salita dei più forti e il suo vero obiettivo resta far bene alla Roubaix.

Neilson Powless. Vince perché arriva pronto al punto giusto, perché l’unica volta che si è presentato a questa classica ha chiuso nei primi cinque, perché come si è visto in settimana è bravo a sfruttare il lavoro altrui. Non vince perché in una corsa bisogna aver tante energie e calibrarle bene.

Michael Matthews. Vince perché su queste strade è bravo a correre davanti, perché è sempre presente anche quando non lo aspetti, perché tra le armi a disposizione ha la forza dell’esperienza. Non vince perché correre in prima linea aiuta a piazzarsi ma non a vincere.

Dylan Teuns. Vince perché sono le sue strade, perché delle cinque edizioni disputate un paio le ha chiuse nella top ten, perché è uno di quelli che non soffre la corsa dura. Non vince perché è da un mese che non gareggia e l’obiettivo principale a cui punta sono le classiche delle Ardenne.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia...

Garmin annuncia il nuovo Edge® MTB, un bike computer GPS robusto e compatto progettato appositamente per gli appassionati di MTB. Questo nuovo device nasce per affiancarvi in qualsiasi sentiero. Edge® MTB...

La nuova Áspero-5 è la bici gravel più aerodinamica mai creata. Cervélo è sinonimo di prestazioni aerodinamiche e mette i suoi 30 anni di esperienza anche nel mondo delle gare...

Le tue performance devono valere il 100 per cento dell’impegno che ci metti: abbiamo progettato quindi i nostri gruppi proprio con questo obiettivo. La nostra incredibile frenata si ottiene senza...

In occasione del decimo compleanno di Pas Normal Studios, celebre marchio di abbigliamento da ciclismo nato a Copenaghen, prende vita una bellissima bicicletta in edizione limitata prodotta da Colnago, leggendario...

Si parla di piena totalità, un 100% detto in numeri e percentuali, ecco a voi Nova 2.0, la prima sella totalmente riciclabile. Sostenibilità e design vanno di pari passo in...

Quello dovuto alla foratura è un tempo morto che spezza un giro in bici e ridurre al massimo questo intervallo per rimettersi in sella è ancora più semplice oggi grazie...

Ad una barretta energetica affidiamo un grande ruolo quando siamo impegnati nello sport, un ruolo che deve esser certamente all’altezza con la fornitura di un adeguato apporto di carboidrati. Ma...

Probabilmente è stata la bici che ha incuriosito di più nel Criterium du Dauphine fino ad ora e lo è ancora di più oggi dopo la vittoria ottenuta nella quinta...

Un viaggio non si fa certo solo verso una destinazione e non si riassume mai solo delle suo due parti “partenza e arrivo”. Un viaggio concede sempre spazio e tempo...

Da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2025, nel suggestivo Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona, le Cicliste per caso, Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, organizzano la...

Powerstrap Aeroweave X è la scarpa che combina la tomaia più leggera e traspirante prodotta da fizik con una suola completamente nuova per affrontare la ghiaia con la gravel e...

Un quarto di secolo di innovazione nel mondo della componentistica per biciclette è molto più che un semplice biglietto da visita! Si presenta così Enduro Bearings, marchio di riferimento globale...

Q36.5 rinnova la partnership con il Tour de Suisse come fornitore ufficiale delle maglie di leader per l'edizione 2025. L'azienda italiana, leader nel settore dell'abbigliamento tecnico per il ciclismo, vestirà...

Se c’è una cosa che la V5Rs sa fare benissimo è farvi innamorare, potete starne certi. L’elegante e performante monoscocca Colnago incarna il puro spirito racing della grande azienda di...

A partire da questa stagione il triatleta Sam Laidlow entra ufficialmente a far parte degli atleti sponsorizzati Prologo. Il 26enne francese, che da diversi anni utilizza i prodotti del marchio...

Esistono capi che nell’armadio di uno sportivo non dovrebbero mai mancare ed una di queste ha tutte le caratteristiche offerte dalla nuova maglia tecnica TS1 V2 a maniche corte di...

Mettete tradizione, tecnologia, creatività e design da una parte, poi prendete il meglio della cultura ciclistica e della moda italiana ed unite tutto per creare qualcosa di raro. Nasce così...

Il gravel cambia e si fa sempre più veloce, basta guardare le bici preparate per le più importanti gare del calendario internazionale. Miche si fa trovare pronta e va ad...

Prologo ritorna a distanza di un anno sul gradino più alto del podio al Giro d’Italia e lo fa con Simon Yates, atleta di punta del Team Visma | Lease...

Qui in foto trovate la nuova NINETY-SIX 9000, la full suspended di alta gamma proposta da Merida per il mondo delle corse, una mtb ad alte prestazioni dotata oggi del...

Simon Yates, vincitore del Giro d’Italia numero 108, si è riappropriato della maglia rosa là dove l’aveva perduta sette anni fa, sulle rampe del Colle delle Finestre. Una vittoria che...

Dopo il lancio dei nuovi componenti mountain bike XTR M9200 Di2 wireless, SHIMANO è lieta di presentare l’aggiornamento del pedale ad alte prestazioni XTR PD-M9200, progettato per i biker, i...

Forse i più ricordano l’anno 1973 per la crisi energetica e per l’Austerity con cui molti paesi occidentali corsero ai ripari per cercare di contenere i consumi energetici, ma chi...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy