I PIU' LETTI
DIECI FACCE DA TOUR
di Angelo Costa | 30/06/2022 | 08:12

Accompagnato dalla nuvoletta del Covid, che rischia di condizionare la classifica più di salite e crono, il Tour muove per la decima volta dall'estero in questo millennio, prima di tre partenze fuori confine che prevedono i Paesi Baschi fra un anno e quasi sicuramente l'Italia (Firenze, Emilia Romagna e Pinerolo) fra due. Tre tappe in Danimarca, poi la corsa si svilupperà quasi interamente nell'est della Francia, con un assaggio di Belgio e un arrivo in Svizzera. Percorso democratico, con sei tappe per i velocisti, sette per gli attaccanti e sei per gli scalatori, con cinque arrivi in alta quota e vette storiche come Alpe d'Huez, Galibier, Aspin, Hautacam o tradizionali come la Planche des Belle Filles sui Vosgi. Oltre alle crono, due: quella di 13 chilometri a Copenhagen muoverà subito la classifica, quella di 40 il penultimo giorno la segnerà. Nel conto delle difficoltà anche il vento sui fiordi danesi e il pavè della Roubaix al rientro in Francia, oltre ovviamente ai tamponi previsti nei giorni di riposo. Ricca la lista degli illustri assenti: Bernal e l'iridato Alaphilippe sono in convalescenza, Nibali e Valverde hanno scelto la Vuelta come ultimo grande giro in carriera, mentre Cavendish escluso dalla squadra non potrà stabilire il record di tappe vinte dopo aver eguagliato Merckx lo scorso anno. Ecco le dieci facce con più chance di brindare sui Campi Elisi il 24 luglio.

Tadej Pogacar. Vince perchè va fortissimo su tutti i terreni, perchè quando punta un bersaglio quasi mai lo sbaglia, perchè nelle due precedenti edizioni non c'è stato avversario in grado di staccarlo in salita. Non vince perchè ogni tanto la buona sorte volta le spalle anche ai migliori.

Primoz Roglic. Vince perchè ha tutte le qualità per fare bene su questo percorso, perchè ha accanto la squadra più forte, perchè quel centesimo che gli manca per battere Pogacar prima o poi lo trova. Non vince perchè il duello col connazionale è un tarlo che finisce per cuocerlo a livello mentale. 

Jonas Vingegaard. Vince perchè è completo come Pogacar, perchè un anno fa al debutto ha chiuso al secondo posto, perchè nelle corse di preparazione si è dimostrato il più in palla dell'intera Jumbo. Non vince perchè se Roglic resta in ballo per la vittoria finale dovrà giocare da seconda punta.

Geraint Thomas. Vince perchè è uno di quelli che sa come si fa, perchè vincere il giro di Svizzera gli ha restituito certezze, perchè la squadra ha ancora fiducia in lui. Non vince perchè il peso dei 36 anni potrebbe spingerlo a fare da regista per i più giovani Daniel Martinez e Adam Yates, le altre punte del team. 

Alexander Vlasov. Vince perchè è dall'inizio di stagione che va forte, perchè cambiare squadra sembra avergli restituito vecchi stimoli, perchè ha già dimostrato di non essere uno qualsiasi nelle corse a tappe. Non vince perchè non conosce il Tour e perchè il recente stop per covid potrebbe farsi sentire.

Ben O' Connor. Vince perchè a 27 anni è nel pieno della maturità, perchè non arrivi al quarto posto in classifica al debutto se non hai qualità, perchè con tutta la montagna che c'è ha il terreno giusto per restare in prima fila. Non vince perchè 53 chilometri a cronometro per lui sono una condanna. 

Alexey Lutsenko. Vince perchè a trent'anni non può più aspettare, perchè ha una squadra intera a disposizione, perchè quando un anno fa è partito per fare classifica ha chiuso al settimo posto. Non vince perchè è più uomo da classiche che da grandi giri e il Tour non è il posto ideale per cambiare abito.

Damiano Caruso. Vince perchè finalmente ha l'occasione di correre da capitano, perchè da gregario è finito nei primi dieci in tutti i grandi giri, perchè è uno di quelli che sulle montagne è tra gli ultimi a staccarsi. Non vince perchè a 34 anni il salto da aiutante a leader è più lungo di quanto si pensi.

Enric Mas. Vince perchè a 27 anni ha l'età giusta per riuscirci, perchè in sette grandi giri ha chiuso cinque volte nei primi sei, perchè senza Valverde è il capitano unico della sua squadra. Non vince perchè nelle cronometro butta via tutto quello che di buono riesce a combinare sulle salite.

Romain Bardet. Vince perchè ha da riscattare un Giro lasciato a metà per guai fisici, perchè un percorso così duro è l'ideale per lui, perchè da anni promette di essere il primo francese a restituire il Tour alla Francia. Non vince perchè piazzarsi sempre nei primi quindici non significa anche essere vincenti.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Bike-room.com, uno dei più grandi e affidabili siti per la vendita di biciclette d’Europa, si conferma ancora la migliore piattaforma per acquisto di biciclette uniche e Limited Edition. In quest’ottica...

TPU si o TPU no? Lattice o butile? Possiamo dare più di una buona motivazione per avvalorare la scelta di ognuno di questi sistemi di camera d’aria, ma una cosa...

Specialized, forte della partnership speciale avviata con SRAM, altro titano dell’industria ciclistica mondiale, annuncia oggi l'introduzione dei suoi modelli di punta road equipaggiati con il nuovissimo gruppo SRAM RED AXS....

In un ciclismo in cui la velocità diviene sempre più importante e ricercata Goodyear ha il piacere di presentare tre nuovi prodotti della famiglia Vector, ovvero i modelli Z30 NSW,...

Guerciotti è presente per il secondo anno di fila al Giro-E. Dopo l’esperienza del 2023 al fianco del Team Raspini Salumi, capitanato da Daniele Colli, nel 2024 il noto marchio...

SRAM partiva già da un prodotto eccellente, ma un cosa è chiara, il nuovo RED è stato migliorato in ogni suo dettaglio con un solo fine, ovvero quello di ottimizzare...

ZIPP, azienda che fa parte dell’universo SRAM, presenta oggi la nuova curva manubrio SL80, un prodotto ottimizzato per il nuovo gruppo RED AXS che esalta la ricerca del marchio e...

Pirelli lancia P ZERO RACE TLR RS (Racing Speed), il suo pneumatico cycling da strada più performante. È dedicato alle biciclette da competizione ed a quei ciclisti che chiedono al...

Si è svolto oggi, presso la Sala Marmi del Palazzo Civico di Torino, un incontro tra Stefano Lo Russo, Sindaco della città di Torino, Domenico Carretta, Assessore a sport, grandi...

Le nuove Powerstrap Aeroweave di Fizik non sono semplicemente le scarpe più ventilate che abbia mai indossato, sono anche un prodotto creato per dare il massimo sui pedali, così come...

I pantaloncini Unico,  disponibili solo online nella speciale edizione in tinta unita, sono chiaramente destinati al ciclista esigente che desidera prodotti innovativi sotto ogni punto di vista. Zero cuciture ed un...

Nonostante non siano salite sul primo gradino de podio per la cronometro Foligno-Perugia, le Veloce Extreme di Northwave customizzate per il nostro Ganna meritano comunque voti altissimi. Il rosa in...

Un nuovo atleta di spicco va ad aggiungersi agli ambassadors di Repente. Matteo Zurlo, campione italiano gravel della categoria élite, ha scelto le selle prodotte dall’azienda di Romano d’Ezzelino (Vicenza)...

Può capitare di dimenticarsi il multitool, ma se cercate la soluzione per far in modo che questo non accada più, questa è senza dubbio fornita da Topeak e si chiama...

Il nuovo casco da cronometro Alien si posiziona proprio nel punto esatto in cui l'innovazione aerodinamica incontra l'efficienza umana. È così che Limar progetta come spostare l’aria in maniera chirurgica,...

Il marchio Colnago è rinomato per i suoi prodotti in edizione limitata e per i suoi squisiti design di biciclette. Ogni bicicletta è il risultato di un processo di sviluppo...

È giunta l’ora e dopo averlo visto in una bellissima livrea crono poco tempo fa, oggi il Team Bahrain Victorius il nuovo casco da cronometro Wingdream di Rudy Project. Innovativo?...

Il Consiglio di amministrazione di Miche S.R.L. annuncia l'arrivo di Gregory Girard nel ruolo di Amministratore Delegato, rafforzando così la sua posizione di leadership nel settore della produzione di componenti...

Se la vostra gravel è l’unica bici che usate nel fuoristrada, un reggisella telescopico potrebbe essere  l’unico elemento con cui semplificare le discese ed i passaggi più complicati. KS, marchio...

Ora è ufficiale, il Team Torpado Kenda pedalerà la stagione appena cominciata con i pedali LOOK X-track. I più attenti avevano già notato le bici del team sui campi gara equipaggiate...

Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui la storica azienda di Gravedona ed Uniti ha sempre detto...

La nuova maglia Race 2.0 di Alé Cycling è il capo giusto per chi ama le sfide e desidera essere veloce in ogni circostanza, merito di tessuti racing e di...

Galfer, marchio rinomato nella produzione di componenti per freni, ha appena effettuato un restyling dell'imballaggio di tutte le sue pastiglie  freno per biciclette, una scelta green che porta a diversi...

«Quando metti la fatica a disposizione degli altri, le cose diventano più semplici e trovi energie che non t’aspetti»: Fabio Celeghin non ha il fisico da ciclista, «semmai quello del...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Il modello 029 di casa Salice nasce dalla grande esperienza maturata da Salice nelle massime competizioni, un terreno in cui...
di Giorgio Perugini
Sarebbe bello proporre soluzioni avanzate ad un prezzo altamente accessibile, no? È così che prende l’abbrivio la vita di due...
di Giorgio Perugini
Nei mesi passati Trek ha ampliato la propria linea di scarpe ad alte prestazioni per ciclismo su strada inserendo tre...
di Giorgio Perugini
Non molto tempo fa KASK presentò al mondo il casco Utopia, un casco modernissimo che ha stravolto gli schemi ottimizzando...
di Giorgio Perugini
Audace, moderno ma anche incredibilmente protettivo e versatile, ecco in poche parole cosa mi trasmette l’occhiale Kosmos PH di Limar,...
di Giorgio Perugini
I caschi sono tutti uguali? Certo che no e questo è un aspetto su cui più volte abbiamo cercato di...
di Giorgio Perugini
Da sempre in casa Trek la parola Madone ha un solo sinonimo ed è “velocità”. La nuova Madone SL 7...
di Giorgio Perugini
Laddove C sta per Carbonio e congiunzioni (anche se oggi dobbiamo parlare di parti), Colnago, Cambiago e Classe c’è anche...
di Giorgio Perugini
Se siete alla ricerca di un winter kit adeguato per pedalare in questo inverno, le proposte di Q36.5® vi daranno...
di Giorgio Perugini
Temevamo un arrivo repentino del freddo e così è stato, ora fuori le temperature sono scese molto e negli ultimi...
di Giorgio Perugini
Desiderate un’esperienza di ascolto ottima anche mentre correte o pedalate? Niente di più facile con le cuffie a conduzione ossea...
di Giorgio Perugini
Per molti amanti del gravel arriva la parte della stagione che regala emozioni forti, infatti, la natura che si appresta...
di Giorgio Perugini
Siamo a novembre e in alcune regioni d’Italia si registrano ancora temperature superiori ai 25°C, una situazione surreale che però...
di Giorgio Perugini
Leggerissime e rigide, ma anche veloci e incredibilmente scattanti, insomma, un set di ruote di livello incredibile alla portata di...
di Giorgio Perugini
Al celebre marchio francese Café du Cycliste non mancano certo stile ed inventiva, del resto, basta sfogliare le pagine della...
di Giorgio Perugini
Scegliere la ruota giusta oggi è complicato, soprattutto se siamo soliti affrontare percorsi misti in cui pianura, salita e discesa...
di Giorgio Perugini
Una cosa è certa, oggi grazie a geometrie molto spinte e al sapiente uso della fibra di carbonio le aziende...
di Giorgio Perugini
C-Shifter è l’ultimo nato dalla nobile famiglia Shifter di Bollé, un occhiale ad alte prestazioni dotato di ottiche sopraffine che...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy