I PIU' LETTI
DIECI FACCE DA FIANDRE
di Angelo Costa | 02/04/2022 | 20:00

Freddo e un pizzico di neve alla vigilia, tanto per ricordare che il giro delle Fiandre è il primo grande appuntamento al Nord. Classica con la maiuscola, tra le poche che valgono una carriera, dopo due anni la corsa sulle pietre e i muri fiamminghi riapre al grande pubblico (un milione i belgi attesi sulle strade) senza l’ospite più atteso: manca infatti l’idolo di casa, il favoritissimo Wout Van Aert, fermato dal covid.

Così come non splende l’arcobaleno di Alaphilippe, una delle tante vittime illustri dei malanni di stagione. Non mancherà invece lo spettacolo, come suggerisce uno spartito che, pur modificandosi negli anni, non perde fascino e tantomeno valore. Si parte da Anversa, si arriva a Oudenaarde dopo 273 chilometri, attraversando diciotto tratti in pavé e affrontando altrettanti ‘muri’, tutti concentrati da metà gara in poi: servono forza, resistenza, oltre all’abilità di non farsi sorprendere troppo indietro sugli strappi, restando imbottigliati. Ecco le dieci facce che possono puntare a un posto nell’albo d’oro.

Mathieu Van der Poel. Vince perché in tre edizioni disputate ha raccolto un primo, un secondo e un quarto posto, perché da quando è riapparso sulla scena dopo sei mesi di guai ha corso sempre da protagonista, perché un inverno senza cross gli ha dato più energie. Non vince perché il lungo stop prima o poi il conto lo presenta.

Tadej Pogacar. Vince perché è la cosa che sa fare meglio, perché quando debutta in una corsa gli capita spesso di finirla in cima al podio, perché sui percorsi duri è bravo a tirar fuori il meglio di sé. Non vince perché su tracciati come quello del Nord un pizzico di esperienza serve sempre.

Kasper Asgreen. Vince perché questa classica gli sta come un vestito di misura, perché l’ha centrata un anno fa al terzo tentativo dopo un secondo e un tredicesimo posto, perché senza Alaphilippe ha un’intera squadra a disposizione. Non vince perché in grado di attaccare da lontano come lui ce ne sono parecchi.

Mads Pedersen. Vince perché c’è già andato vicino tre anni fa, perché le corse lunghe e fredde sono quelle che gli piacciono di più, perché fare sesto in una corsa poco amata come la Sanremo la dice lunga sulle sue qualità. Non vince perché con Stuyven in squadra rischia di doversi sacrificare.

Christophe Laporte. Vince perché è da inizio stagione che sta andando fortissimo, perché l’assenza di Van Aert gli offre grande libertà d’azione, perché sui muri fiamminghi ha dimostrato di essere a suo agio. Non vince perché non sempre chi è bravissimo ad aiutare lo è altrettanto a recitare da primattore.

Tom Pidcock. Vince perché si è ripreso alla grande dai guai allo stomaco, perché sulle strade del Nord ha già dimostrato di trovarsi a meraviglia, perché anche lui appartiene alla categoria di chi non soffre le prime volte. Non vince perché su distanze così lunghe finisce per sentire il peso della fatica.

Greg Van Avermaet. Vince perché è la corsa che più di tutte gli manca, perché in quattordici partecipazioni ha chiuso nove volte nei primi dieci, perché a 36 anni di occasioni per conquistare una classica così gliene restano poche. Non vince perché tre stagioni di digiuno fanno perdere l’abitudine al successo.

Alberto Bettiol. Vince perché è l’ultimo italiano a esserci riuscito tre anni fa, perché rispetto a Trentin non ha in squadra un leader per il quale sacrificarsi, perché su queste strade trova più ispirazione che su altre. Non vince perché la ripresa dai guai fisici, come per Moscon, richiede più tempo di quello trascorso.

Matej Mohoric. Vince perché è in un momento di splendida forma, perché la vittoria alla Sanremo gli ha dato maggior consapevolezza di sé, perché muri e pavé non gli fanno paura. Non vince perché è difficile che le sorprese riescano una seconda volta.

Stefan Kung. Vince perché ha forza e qualità per reggere sui percorsi duri, perché sta attraversando un ottimo periodo, perché di quelli che possono attaccare da lontano è tra i più pericolosi. Non vince perché nelle classiche non ha ancora fatto quel salto di qualità che serve per ritagliarsi un posto sul podio.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia...

Garmin annuncia il nuovo Edge® MTB, un bike computer GPS robusto e compatto progettato appositamente per gli appassionati di MTB. Questo nuovo device nasce per affiancarvi in qualsiasi sentiero. Edge® MTB...

La nuova Áspero-5 è la bici gravel più aerodinamica mai creata. Cervélo è sinonimo di prestazioni aerodinamiche e mette i suoi 30 anni di esperienza anche nel mondo delle gare...

Le tue performance devono valere il 100 per cento dell’impegno che ci metti: abbiamo progettato quindi i nostri gruppi proprio con questo obiettivo. La nostra incredibile frenata si ottiene senza...

In occasione del decimo compleanno di Pas Normal Studios, celebre marchio di abbigliamento da ciclismo nato a Copenaghen, prende vita una bellissima bicicletta in edizione limitata prodotta da Colnago, leggendario...

Si parla di piena totalità, un 100% detto in numeri e percentuali, ecco a voi Nova 2.0, la prima sella totalmente riciclabile. Sostenibilità e design vanno di pari passo in...

Quello dovuto alla foratura è un tempo morto che spezza un giro in bici e ridurre al massimo questo intervallo per rimettersi in sella è ancora più semplice oggi grazie...

Ad una barretta energetica affidiamo un grande ruolo quando siamo impegnati nello sport, un ruolo che deve esser certamente all’altezza con la fornitura di un adeguato apporto di carboidrati. Ma...

Probabilmente è stata la bici che ha incuriosito di più nel Criterium du Dauphine fino ad ora e lo è ancora di più oggi dopo la vittoria ottenuta nella quinta...

Un viaggio non si fa certo solo verso una destinazione e non si riassume mai solo delle suo due parti “partenza e arrivo”. Un viaggio concede sempre spazio e tempo...

Da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2025, nel suggestivo Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona, le Cicliste per caso, Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, organizzano la...

Powerstrap Aeroweave X è la scarpa che combina la tomaia più leggera e traspirante prodotta da fizik con una suola completamente nuova per affrontare la ghiaia con la gravel e...

Un quarto di secolo di innovazione nel mondo della componentistica per biciclette è molto più che un semplice biglietto da visita! Si presenta così Enduro Bearings, marchio di riferimento globale...

Q36.5 rinnova la partnership con il Tour de Suisse come fornitore ufficiale delle maglie di leader per l'edizione 2025. L'azienda italiana, leader nel settore dell'abbigliamento tecnico per il ciclismo, vestirà...

Se c’è una cosa che la V5Rs sa fare benissimo è farvi innamorare, potete starne certi. L’elegante e performante monoscocca Colnago incarna il puro spirito racing della grande azienda di...

A partire da questa stagione il triatleta Sam Laidlow entra ufficialmente a far parte degli atleti sponsorizzati Prologo. Il 26enne francese, che da diversi anni utilizza i prodotti del marchio...

Esistono capi che nell’armadio di uno sportivo non dovrebbero mai mancare ed una di queste ha tutte le caratteristiche offerte dalla nuova maglia tecnica TS1 V2 a maniche corte di...

Mettete tradizione, tecnologia, creatività e design da una parte, poi prendete il meglio della cultura ciclistica e della moda italiana ed unite tutto per creare qualcosa di raro. Nasce così...

Il gravel cambia e si fa sempre più veloce, basta guardare le bici preparate per le più importanti gare del calendario internazionale. Miche si fa trovare pronta e va ad...

Prologo ritorna a distanza di un anno sul gradino più alto del podio al Giro d’Italia e lo fa con Simon Yates, atleta di punta del Team Visma | Lease...

Qui in foto trovate la nuova NINETY-SIX 9000, la full suspended di alta gamma proposta da Merida per il mondo delle corse, una mtb ad alte prestazioni dotata oggi del...

Simon Yates, vincitore del Giro d’Italia numero 108, si è riappropriato della maglia rosa là dove l’aveva perduta sette anni fa, sulle rampe del Colle delle Finestre. Una vittoria che...

Dopo il lancio dei nuovi componenti mountain bike XTR M9200 Di2 wireless, SHIMANO è lieta di presentare l’aggiornamento del pedale ad alte prestazioni XTR PD-M9200, progettato per i biker, i...

Forse i più ricordano l’anno 1973 per la crisi energetica e per l’Austerity con cui molti paesi occidentali corsero ai ripari per cercare di contenere i consumi energetici, ma chi...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy