I PIU' LETTI
GATTI & MISFATTI. LA PIÙ BELLA LEZIONE DI NIBALI
di Cristiano Gatti | 27/05/2021 | 17:45

Cadono come mosche, si stanno ritirando tutti, finirà che vince l'ultimo rimasto in piedi, ma non c'è verso che molli lui, il tumefatto Vincenzo Nibali.

Siamo al punto che dovremmo alzarci in piedi e lanciare una standing ovation, tutti quanti insieme, i suoi tifosi adoranti e i suoi detrattori diffidenti, le due categorie che l'hanno sempre accompagnato in dieci e più anni di gloriosa carriera.

Non è questo il tempo di stare qui a dire se Nibali è più campione di questo o di quello, se ha vinto sempre con merito o qualche volta con fortuna, basta con le stucchevoli chiacchiere su un'epopea comunque strepitosa. Questo è un momento diverso, questo è il momento in cui non si sta a litigare con gli almanacchi in mano, con gli albi d'oro e i curriculum, per decidere su quale gradino della gloria debba stare Nibali. Ora, qui, a questo Giro, non conta più il campione: è il momento di riconoscere e applaudire l'uomo.

Se nessuno ha voglia di alzarsi in piedi, mi alzo io volentieri, anche da solo, proprio non me ne importa. Qua la mano, professore: complimenti per la lezione.

Stiamo uscendo da un Giro in cui si discute sanguinosamente sulle idee di vecchio e di nuovo ciclismo, sull'opportunità o l'errore di preparare percorsi più lievi, con meno altitudini, meno chilometraggi, e nel caso tagliando le montagne più belle nelle giornate più fredde. Di più: ci stiamo ad azzannare persino sull'atteggiamento lenone dei velocisti, che dopo aver timbrato il cartellino della vittoria tagliano tranquillamente la corda, alla faccia del Giro e della sua gente.

Eccoci qui, con tutto questo ciarpame di sofismi, di distinguo, di eccezioni, davanti a un campione che il Giro l'ha perso ancora prima di cominciare, rompendosi un polso in allenamento, e poi l'ha perso e straperso prendendosi sberle tutti i giorni, con l'accumulo di nuove cadute e nuove lastre in ospedale.

Non l'ha abbattuto niente. Persino dopo l'ultimo volo di Ala, quando davvero tutto lasciava pensare al ritiro come forma estrema di logica e di saggezza, persino stavolta non ha ceduto. Livido e segnato tale quale un cristoincroce si è portato alla partenza, come tutti i giorni, come se niente fosse, ed è andato di nuovo in corsa, a fare bene il suo mestiere, bene come gli è possibile adesso, con una salute e un'età da fachiro stanco.

Già lo sento il coro dei cinici modernisti, questi figli integralisti e fanatici del risultato, questi filosofi della vita Vip per i quali vale la pena lottare, sgomitare, infierire solo quando si vince, già li sento porre la domanda più banale e più scontata: ma cosa fa, ma dove vuole andare, ma chi glielo fa fare?
Bravi, bella domanda. Peccato che non siate in grado di capire la risposta. Sarebbe come spiegarlo in cinese a una platea di eschimesi. Quello di Nibali è l'alfabeto del senso del dovere, del rispetto per i datori di lavoro, per i compagni, per i tifosi, per il Giro. E' quello strano alfabeto, sì, un po' antico, che serve a comporre parole come fatica, onore, dignità. Tutti termini che risaltano molto, fino ad accecare, quando la vita sorride e porta ai vertici del successo, ma se possibile ancora di più risaltano nel momento buio della sconfitta e del fallimento.

Nibali va avanti, perdendo e riperdendo, senza timore di esporsi agli sguardi perplessi di chi capisce solo la lingua dei numeri 1. Degli arrivati. Va avanti perchè avanti bisogna andare sempre, in corsa e nella vita, fin quando è possibile, fin quando si riesce. Gli diranno anche che prosegue solo per soldi, certa gente è sempre pronta a mostrarsi benevola, come se Nibali avesse bisogno di questo supplizio per portarsi a casa lo stipendio. A voler proprio vedere, lo stipendio sicuro sarebbe il primo motivo per un ritiro legittimo, con i sinistri che ha accumulato, ben prima di Ala.

Ma non è da Nibali. Non è da campioni. Il campione è grande quando vince e quando perde. A me Vincenzo sembra ancora grandissimo proprio adesso, mentre sfila tra gli ultimi, con il suo polso a mezz'asta. Non a caso la gente migliore l'ha capito, e più di prima lo applaude.

Chi glielo fa fare? Cosa continua se tanto non può vincere? Cari ultrà del successo a tutti i costi, si può continuare per un altro motivo, anche più serio e profondo di una vittoria, qualcosa che io definirei con la più semplice e la più emozionante delle espressioni: si può andare avanti per passione. Dice niente questa parola? 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Si parla di piena totalità, un 100% detto in numeri e percentuali, ecco a voi Nova 2.0, la prima sella totalmente riciclabile. Sostenibilità e design vanno di pari passo in...

Quello dovuto alla foratura è un tempo morto che spezza un giro in bici e ridurre al massimo questo intervallo per rimettersi in sella è ancora più semplice oggi grazie...

Ad una barretta energetica affidiamo un grande ruolo quando siamo impegnati nello sport, un ruolo che deve esser certamente all’altezza con la fornitura di un adeguato apporto di carboidrati. Ma...

Probabilmente è stata la bici che ha incuriosito di più nel Criterium du Dauphine fino ad ora e lo è ancora di più oggi dopo la vittoria ottenuta nella quinta...

Un viaggio non si fa certo solo verso una destinazione e non si riassume mai solo delle suo due parti “partenza e arrivo”. Un viaggio concede sempre spazio e tempo...

Da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2025, nel suggestivo Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona, le Cicliste per caso, Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, organizzano la...

Powerstrap Aeroweave X è la scarpa che combina la tomaia più leggera e traspirante prodotta da fizik con una suola completamente nuova per affrontare la ghiaia con la gravel e...

Un quarto di secolo di innovazione nel mondo della componentistica per biciclette è molto più che un semplice biglietto da visita! Si presenta così Enduro Bearings, marchio di riferimento globale...

Q36.5 rinnova la partnership con il Tour de Suisse come fornitore ufficiale delle maglie di leader per l'edizione 2025. L'azienda italiana, leader nel settore dell'abbigliamento tecnico per il ciclismo, vestirà...

Se c’è una cosa che la V5Rs sa fare benissimo è farvi innamorare, potete starne certi. L’elegante e performante monoscocca Colnago incarna il puro spirito racing della grande azienda di...

A partire da questa stagione il triatleta Sam Laidlow entra ufficialmente a far parte degli atleti sponsorizzati Prologo. Il 26enne francese, che da diversi anni utilizza i prodotti del marchio...

Esistono capi che nell’armadio di uno sportivo non dovrebbero mai mancare ed una di queste ha tutte le caratteristiche offerte dalla nuova maglia tecnica TS1 V2 a maniche corte di...

Mettete tradizione, tecnologia, creatività e design da una parte, poi prendete il meglio della cultura ciclistica e della moda italiana ed unite tutto per creare qualcosa di raro. Nasce così...

Il gravel cambia e si fa sempre più veloce, basta guardare le bici preparate per le più importanti gare del calendario internazionale. Miche si fa trovare pronta e va ad...

Prologo ritorna a distanza di un anno sul gradino più alto del podio al Giro d’Italia e lo fa con Simon Yates, atleta di punta del Team Visma | Lease...

Qui in foto trovate la nuova NINETY-SIX 9000, la full suspended di alta gamma proposta da Merida per il mondo delle corse, una mtb ad alte prestazioni dotata oggi del...

Simon Yates, vincitore del Giro d’Italia numero 108, si è riappropriato della maglia rosa là dove l’aveva perduta sette anni fa, sulle rampe del Colle delle Finestre. Una vittoria che...

Dopo il lancio dei nuovi componenti mountain bike XTR M9200 Di2 wireless, SHIMANO è lieta di presentare l’aggiornamento del pedale ad alte prestazioni XTR PD-M9200, progettato per i biker, i...

Forse i più ricordano l’anno 1973 per la crisi energetica e per l’Austerity con cui molti paesi occidentali corsero ai ripari per cercare di contenere i consumi energetici, ma chi...

Thule è lieta di annunciare il lancio di Thule OutPace, il nuovo portabici leggero e compatto pensato per chi usa la bici occasionalmente. Disponibile nelle versioni da 2 o 3...

Con ancora in mente le immagini dei corridori del Giro d'Italia in visita dal Papa, oggi diamo spazio a un'altra iniziativa pensata per celebrare il Giubileo in bicicletta. Tra 10...

A partire dal primo giorno dell’estate 2025 tornano le Scalate leggendarie nelle Terre del Monviso, le chiusure al traffico dei veicoli a motore nelle valli Stura, Grana, Maira, Varaita, Po-Bronda...

Polini Motori è orgogliosa di annunciare la propria partecipazione, in qualità di Title Sponsor, al Gran Premio Polini d’Italia, tappa unica del FIM Ebike Enduro World Cup 2025, in programma...

Sono solo 50 esemplari unici, 50 velocissime 795 Blade RS dipinte a mano da Jay Kaes, bici da WorldTour che fondono la migliore tradizione ciclistica francese all’arte. Il risultato? Semplice,...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy