I PIU' LETTI
GATTI&MISFATTI. MA QUALE CHIAPPUCCI: SORRY CARAPAZ
di Cristiano Gatti | 30/05/2019 | 18:24

Caro Carapaz, le scrivo due righe perché mi sento in dovere come italiano di porgerle scuse sincere e anche un po’ imbarazzate. Da quando ha preso la maglia rosa a Courmayeur, il mio Paese si sta macchiando di una grave scortesia nei suoi confronti: la definisce il nuovo Chiappucci. Parlano di lei come di un sosia, ma ancora peggio credono di celebrarla così come grande ciclista.

Sono sincero: dal punto di vista fisico, vedendola tutti i giorni, trovo solo una vaga somiglianza. Secondo me, caso mai, è Chiappucci che ricorda un po’ lei e il suo popolo, per via di quei tratti somatici vagamente amerindi. Ma non stiamo a specificare troppo: la vaga somiglianza in qualche modo c’è. Però bisognerebbe fermarci tutti lì, alla curiosità da fotoricordo.

Qui invece stanno montando tutta una storiona per arrivare a concludere che lei è anche il nuovo Diablito, cioè un Diablo un po’ più piccolo. E’ a questo livello che sento il dovere di frenare. Di inchiodare. Meglio essere subito molto chiari, prima che si creino brutti equivoci. Mi dissocio radicalmente dal paragone e passo subito alle scuse.

Scusi, Carapaz, per questa carapazzia tutta italiana: è un paragone da carapazzi, che può essere azzardato soltanto da un popolo di carapazzoidi.

Nel mio piccolo, voglio dirle che vedo bene la differenza e non c’è pericolo che faccia confusione. Mi è perfettamente chiaro che a 26 anni appena compiuti lei ha già vinto più tappe al Giro di quante ne abbia vinte Chiappucci in tutta la sua celebrata carriera (lui è fermo al numero uno, lei tre). Mi è perfettamente chiaro che ha già vestito più volte la maglia rosa di quanto sia riuscito a lui in tutta una vita (mai). E a quanto pare, sempre restando ai freddi risultati, lei è molto vicino a vincere quel grande giro che Chiappucci ha sempre visto col binocolo.

Ma è allargando la visuale dalla nuda statistica che la differenza appare in tutta la sua abbagliante evidenza. Chiappucci si rivelò – come lei – da outsider, grazie a una fuga da lontano nel Tour del 1990, con vantaggio monumentale. E’ difficile da credere, ma quella volta riuscì comunque a perdere il Tour: inseguendo cocciutamente, per pura ripicca personale, un certo Pensec, finì per regalare la maglia gialla al campione vero Lemond.

Non dovrei nemmeno insistere nelle sottolineature: lei è in maglia rosa grazie all’asinata di Nibali (e Roglic) a Courmayeur, ma da lì in poi lei si è guardato bene dal correre alla viva il parroco, piuttosto ha dato subito prova di una straordinaria lucidità, quella sì da vero campione maturato in fretta. Non uno scatto sprecato, non una mossa inutile, solo colpi letali da gelido killer. Mai staccato dai rivali, li ha sempre staccati.

Devo specificare: sono tifoso di Bugno della prima ora. Ma volentieri ho seguito e raccontato anche la carriera di Chiappucci, ogni giorno però notando la profonda differenza tra i due: Bugno un fuoriclasse mai convinto del suo dono, Chiappucci un buon corridore troppo convinto d’essere fuoriclasse.

La preferenza personale, comunque, non mi hai mai annebbiato la vista. Ho sempre cercato di separare simpatie e fatti oggettivi. Ma anche sforzandomi allo spasimo, Bugno è rimasto Bugno, Chiappucci è rimasto Chiappucci. La stessa differenza che c’è tra un Giotto magari un po’ svogliato e un formidabile imbianchino.

Ecco perché oggi, a tanti anni di distanza, mi sento in imbarazzo davanti a questo coro di neochiappucciani, che sembrano averla adottata come replicante del loro mito. Si guardi da questi complimenti, Carapaz: non ci caschi. Lei è Carapaz e basta.

Rassicurante, per quanto mi riguarda, notare come in conferenza stampa lei abbia preferito parlare di un altro modello, cui davvero vuole ispirarsi: Pantani. Bravo, non si confonda. E se mai le capiterà di sentire ancora certe diffamazioni – Carapaz il nuovo Chiappucci – non risponda neppure: passi direttamente la pratica ai suoi legali. C’è terreno per vincere la causa a mani basse. Lei sta a Chiappucci come io sto a Rita Pavone.

 

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

L’arrivo in Italia delle selle canadesi Reform è stata la novità della scorsa primavera ed è stata subito una notizia che ha acceso la mia curiosità. Grazie a 4Guimp, distributore esclusivo...

Alé e KZS – Kolesarska Zveza Slovenije, la Federazione Ciclistica Slovena, celebrano con orgoglio la straordinaria vittoria della Slovenia ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2025. Tadej Pogačar...

Specialized con la nuova Aethos 2 rivoluziona il concetto di bici leggera, infatti, con un telaio che pesa appena 595 grammi questo modello rimane la bici da strada con freno...

Pinarello svela oggi le nuove colorazioni per la Dogma X, l’ammiraglia destinata all’endurance ed un progetto innovativo sotto ogni punto di vista. Le forme eleganti di questo apprezzatissimo modello saranno...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy