I PIU' LETTI
UCI. QUEI REGOLAMENTI A PIACERE
dalla Redazione | 26/09/2015 | 07:24

Le immagini riprese dal sito www.cyclingweekly.co.uk hanno fatto il giro del mondo attraverso i social: immortalano la sella di Tony Martin a termine della cronometro mondiale e il fondello dei suoi calzoncini completamente "mangiato" con tanto di abrasione evidente sul soprassella.

Ma aggiungere o alterare in qualsiasi modo forme o struttura delle selle non è vietato dal regolamento?
L’articolo 1.3.007 del Regolamento UCI indica che il materiale utilizzato non può essere adoperato se non è già stato commercializzato o sia in procinto di entrare in produzione entro i prossimi 9 mesi. Ma dubitiamo che qualcuno stia per mettere in produzione selle con carta vetrata in punta…

Eppure i commissari dell'UCI, che hanno sicuramente controllato il peso della bici come avviene prima di ogni crono, non hanno notato nulla e nulla è stato rilevato a fine corsa.
Eppure ci sono aziende molto quotate nel settore degli accessori ciclistici che hanno investito denaro ed energie per arrivare ad avere un “plus” e permettere, secondo le regole di omologazione per le competizioni su strada, ai professionisti di gareggiare nel migliore dei modi. In questa caso specifico, si parla di efficaci sistemi di “grip” per non scivolare durante la cronometro e riuscire così a mantenere più facilmente la posizione: ne esistono tanti e sono molto famosi.

Diversi addetti ai lavori hanno commentato sui social che una scelta come quella di Martin si vede abitualmente ormai, ma questo non è abbastanza per giustificare quella che è una palese infrazione al regolamento
Sappiamo benissimo che gli accessori e i telai passano attraverso severe omologazioni che limitano l’evoluzione del “prodotto ciclistico“ entro campi ben definiti e, a quanto ci risulta, queste omologazioni hanno dei costi.

E allora, al di là delle necessarie ricerche di motorini nascosti, perché l'UCI non comincia anche a far rispettare le regole per tutto ciò che è visibile al primo colpo d’occhio?
Non rispettare le regole, e vedere che alcune soluzioni artigianali sono considerate normali, genera una situazione che crea imbarazzo e non fa altro che incentivare taluni a intraprendere scelte non consentite senza alcuna remora. Tape abrasivi vengono aggiunti anche sul manubrio, lo sappiamo bene, oltre che sulla sella e queste azioni dovrebbero essere punite.

La divisione materiali che passa al setaccio le bici prima o dopo la partenza, alla ricerca di modifiche che alterino lo stato “vergine”, ovvero di fabbrica del prodotto, come può farsi scappare queste cose? Eppure ci risulta che in alcune competizioni siano stati addirittura rimossi i pezzi di nastro isolante che coprono i fori delle viti. Modifiche importanti o nuovi sistemi dovrebbero essere sottoposte alla commissione UCI e richieste comunque in precedenza, alla faccia dell'imperante fai da te.

Se poi ci vogliono far credere che per tenere in posizione un cronoman che spinge come un dannato sui pedali per portarsi a casa una medaglia serva la carta vetrata, allora dobbiamo smettere fin da subito di credere nell’evoluzione della tecnica.
Non vogliamo sollevare dubbi riguardo la prestazione di Martin, ma pedalare su una superficie così abrasiva comporta dei rischi e le foto del suo pantaloncino ne sono la prova assoluta. Possiamo immaginare che, per quanto forte e determinato sia il campione tedesco, qualche secondo sia stato perso per strada proprio per questo accaduto e il suo team dovrebbe meditare a riguardo. Intendiamoci, il Martin dei mondiali avrebbe perso comunque perché non è riuscito a ritrovare la miglior condizione dopo la frattura riportata la Tour, ma alla fine possiamo dire che non ha pedalato nelle condizioni ideali?

Il discorso è semplice: visto che ci sono dei regolamenti che impongono determinate misure e forme, ci vuole qualcuno che li faccia rispettare. Altrimenti non sarebbe meglio lasciare più libertà ai costruttori, permettendo loro di andare alla ricerca del pezzo perfetto?

Giorgio Perugini

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La mossa è decisiva, Pinarello oggi con la presentazione della Dogma GR e della Grevil F completa un’offerta gravel di altissimo livello coprendo così ogni possibile esperienza gravel. Come le...

Q36.5 è lieta di annunciare il lancio del kit ufficiale per le gare di Mountain Bike 2025 di Tom Pidcock, presentato ufficialmente oggi alla UCI Mountain Bike World Cup di...

Il body da ciclismo è stato completamente sdoganato ed ora è sfruttatissimo su strada non solo dai pro ma anche dagli amatori, ma un aspetto è da sottolineare, questo capo...

"La linea S-Works è il risultato di test e sviluppo implacabili con i nostri atleti del World Tour e della Coppa del Mondo. È un kit che vince le gare,...

Le nuove BONT Vaypor SL sono calzature modernissime e votate alle massime prestazioni, un prodotto che fa la differenza in ogni suo dettaglio. Sulla scia del precedente modello, ampiamente apprezzato...

Ci siamo, la magia è completa. Quella che vedete in foto è la nuovissima sella Predator 01TT CPC, la nuova sella da cronometro integrata oggi dotata di CPC (Connect Power...

Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un modello nato per la vita urbana ed è dotato di...

È passato proprio un anno dallo splendido Tour de France di Biniam Girmay, corsa completata con la storica vittoria del Maillot Vert, un traguardo importantissimo raggiunto con impressionante potenza e...

Il team Soudal Quick-Step affronta il Tour de France 2025 indossando l'ultima collezione Aero Race di Castelli, una gamma di capi altamente tecnici per ridefinire nuovi standard aerodinamici e dare...

Gli atleti del team Israel - Premier Tech saranno oggi ai nastri di partenza della Grande Boucle con un kit in edizione speciale a bordo di bici Factor dotate di...

Tutto in casa Wilier nasce da un riflesso: un argento lieve, puro, come il primo gelo all’alba. La superficie è ancora immobile, ma qualcosa si agita sotto. Invisibile. Inevitabile. È...

SLR: bastano tre lettere per tracciare i confini di un vero mito, una delle selle più iconiche degli ultimi 25 anni cambia oggi pelle per continuare quello che è stata...

Pinarello presenta con orgoglio la prima di una nuova serie di bici uniche ed esclusive, la DOGMA F Luxter Green 1K. La serie “One Of A Kind “ (1K) sarà...

Ursus si prepara a fare il suo ritorno sulle strade dell’evento più importante del ciclismo mondiale. Sabato 5 Luglio, l’azienda italiana sarà infatti al via dell’edizione 112 del Tour de...

La nuova collezione Bianchi Milano unisce eleganza e innovazione. Il kit Race ne è la massima espressione: un completo pensato per chi affronta ogni uscita con spirito competitivo, senza mai...

Specialized rivoluziona ancora una volta il concetto di sella ad alte prestazioni con l’introduzione della nuova S-Works Power EVO con tecnologia Mirror: un prodotto pensato per chi cerca la massima libertà di...

Look Cycle, portabandiera dell'eccellenza francese nelle ciclismo, presenta oggi la 795 Blade RS Iconic Black Radial, la bici ufficiale del Team Cofidis per il Tour de France 2025. Veloce, reattiva...

Nimbl è orgogliosa di annunciare che la partnership con Team Visma | Lease a Bike, andrà oltre le calzature, includendo ora anche una linea di abbigliamento da ciclismo ad alte...

La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande sono tante e vale la pena approfondire l’argomento. La regina di...

Il kit è ben articolato e prevede praticamente gli stessi elementi che verranno utilizzati dalla formazione di Roglič al prossimo Tour de France che prenderà il via sabato prossimo. Bici,...

Un tornante dopo l’altro fino alla cima brulla e arida del Mont Ventoux, la “bestia della Provenza”. Quasi 21 chilometri di salita con pendenze fino al 20%, sotto il sole...

Il cuore che batte, trepidante, alle prime luci dell’alba, mentre il sole sorge e l’attesa in griglia si fa vibrante, al cospetto delle Dolomiti: è uno dei momenti più emozionanti...

"Cycling Beyond": una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’esclusivo appuntamento con cui lunedì 30 giugno Bianchi ha accolto media e stakeholder internazionali presso Casa Bianchi, la rinnovata sede e sito produttivo di Treviglio, ha...

Da una parte abbiamo la Grail, un fast gravel dotata di geometria Gravel Pro, dall'altra abbiamo ora la nuova GRIZL, la gravel bike che può affrontare qualsiasi avventura, un ultimo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy