I PIU' LETTI
GATTI & MISFATTI. EVENTUALMENTE NON LO VINCE YATES: LO PERDE BERNAL
di Cristiano Gatti | 28/05/2021 | 18:37

Tutto il dopocorsa a smarronare la squadra di Yates, il più sfrucugliato proprio il team manager Copeland, per carpire i segreti della guerra atomica in programma nell'ultima sfida di montagna. E figuriamoci se li vengono a raccontare in televisione, mi dico io. Ma in ogni caso, anche ammesso che mettano i manifesti con il punto esatto dell'attacco, i watt e le pulsazioni previsti in sede di offensiva, a me pare che tutta questa fatica di sapere sia un po' sprecata.

Cioè: per come la vedo io, il problema di quello che si inventerà Yates, ammesso che ci riesca, è del tutto trascurabile. Importa poco o niente. L'unico vero punto di interesse, l'unica domanda che mi sembra oggettivamente ficcante non riguarda il gemello, ma l'altro, il suo bersaglio, la maglia rosa: Egan Bernal.

Per essere ancora più chiari: se vogliamo ancora considerare in bilico questo Giro, con un vero atto di coraggio, dobbiamo ammettere che eventualmente, in caso di terremoto, non lo vincerà Yates, ma lo perderà Bernal.

Cerchiamo di non raccontarci le favole di Biancaneve, stiamo alla logica stringente: abbiamo una maglia rosa che vanta qualità indiscutibili in salita, che arriva all'ultimo duello di montagna con quasi 3' di vantaggio sul rivale (Caruso mi perdonerà se lo lascio fuori dal gioco, ma lui per primo sa che difendere il secondo posto sarebbe già un'impresa memorabile), abbiamo una maglia rosa che oltretutto sa di contare sulla cronometro finale, abbiamo una situazione del genere e stiamo qui a parlare di Giro riaperto, magari non del tutto, comunque almeno un po', per 27'' limati all'Alpe di Mera?

Mi dimetto subito dal partito degli aperturisti. Anche a costo di essere sbugiardato e deriso davanti a uno Yates che rifila un quarto d'ora a Bernal. Torno a dire: anche in questo caso, il quarto d'ora l'avrà perso Bernal, non l'avrà guadagnato Yates. Cioè a dire che solo una scuffia del colombiano può sul serio riaprire (e chiudere definitivamente) il Giro 2021.

Ecco allora la vera domanda: davvero si può pensare che Bernal perda 3 o 4 minuti? Col talento che ha, con la squadra che ha, con la tappa (per niente mostruosa) che ha davanti?

Vengo al sodo: in definitiva ci raccontiamo che Yates può ancora ribaltare il Giro perchè abbiamo visto Bernal giocare in difesa nelle ultime due tappe (anche se Bennati dice che “è evidente: nella terza settimana Yates è andato nettamente più forte di Bernal”. Non è esatto, Bennati: negli ultimi due giorni, solo negli ultimi due giorni, è andato un po' più forte. Nella terza settimana dobbiamo ficcarci almeno Cortina, che era lunedì: non è un'opinione, è il calendario).

Di più: ammettiamolo, soprattutto ci raccontiamo che Yates può ancora ribaltare il Giro perchè abbiamo questa ossessione compulsiva di dire che il Giro si decide sempre all'ultimo giorno, ma può essere così qualche volta, negli anni più pazzi, tipo l'ultima edizione, non stavolta. Stavolta è già tutto deciso e impacchettato con largo anticipo, con uno sfidante (uno solo) che ha perso troppo tempo strada facendo e s'è svegliato troppo tardi. Punto. Con molta intelligenza, nel finale Bernal e il suo squadrone hanno compreso che non è più il momento di stravincere con prepotenza, come a Campo Felice, come a Cortina, ma di amministrare con saggezza il conto in banca e vivere di rendita, a scanso di rischi e pericoli.

La schiena, ancora dolente o da poco guarita che sia, la schiena resta davvero l'unico avversario che può colare a picco Bernal. Altro che Yates. Ma dev'essere una crisi sontuosa, principesca, mega-galattica, perchè Bernal perda 3 minuti.

Certo, tutto può essere. Tutto può sempre succedere. Ma non nascondiamoci la verità: cose così succedono solitamente nelle fiabe di Biancaneve. Yates non ha neppure un principe che lo stia cercando per il bacio miracoloso.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Il motore Polini EP-3+ si presenta oggi come una vera certezza nel mondo della pedalata assistita, un traguardo raggiunto con un grande sviluppo di cui il progetto ha goduto fino...

Quelli che vi propongo oggi sono due prodotti davvero di alto livello realizzati da Salice, due occhiali dedicati a chi vive il ciclismo con passione e dedizione. L’occhiale 020 si...

La gamma gravel Bianchi cresce e si rinnova, offrendo soluzioni su misura per ogni ciclista, dagli amanti della competizione fino a chi cerca libertà e avventura. Un’evoluzione che conferma la...

La collezione UNICO è la ricetta giusta per affrontare l’autunno/inverno 2025, una linea pensata per le pari opportunità e destinata ad offrire performance elevate, protezione e comfort sotto la strettissima...

Intorno ai 35 anni raggiungiamo il nostro picco di crescita, a seguire nel nostro organismo si riduce la sintesi di alcuni ormoni. Un evento fisiologico che avviene sia negli uomini che...

Pinarello e INEOS Grenadiers continueranno a pedalare insieme nel solco di una collaborazione che ha contribuito a creare alcuni dei momenti più memorabili nel ciclismo. Insieme sin dalla nascita del team...

Dalla corona in carbonio alla cassetta in titanio passando per i cuscinetti del movimento centrale con sfere in ceramica: l’upgrade ULTRA del nuovo gruppo Campagnolo si rivolge a un ciclista...

Diversi anni fa affrontare l’inverno in bici richiedeva tanto coraggio, altro che storie. I materiali con cui potevamo fronteggiare il freddo, la pioggia ed il ghiaccio erano piuttosto deboli, ma...

Sono 40 anni che Look rivoluziona il mercato con pedali che hanno fatto la storia, un processo che non conosce sosta e trova oggi come massimo interprete il nuovo Keo...

Thermobooster P1 di Assos è un capo davvero innovativo, infatti, altro non è che un laser termico ultra-versatile da utilizzare nelle più diverse situazioni. SI indossa sotto una maglia estiva nelle...

Le scarpe Vaypor SL di Bont sono a mio avviso non solo un prodotto iconico che permette al marchio australiano di essere conosciuto int tutto il mondo, ma si sono...

Colnago celebra con orgoglio la vittoria di Florian Vermeersch ai Campionati del Mondo Gravel UCI 2025, disputati nei Paesi Bassi. Il corridore belga ha conquistato il titolo in sella alla...

E’ da gli anni ’90 che Vision innova con prodotti fortemente aerodinamici ed erano gli anni in cui l’azienda, considerata già allora pionieristica, si concentrava su componenti orientati al miglior...

Oggi Trek ha aggiunto una nuova verniciatura alla sua collezione Project One ICON: Gamut, una combinazione di colori vivaci e multicolori che sarà la combinazione ufficiale del team di triathlon...

Pinarello rinfoltisce la gamma della serie X con il lancio di quattro nuove e accattivanti colorazioni, nuance che esaltano le forme di questa bici all’avanguardia nata per chi pratica ciclismo...

Prologo rinnova e completa la sua linea AGX dedicata al mondo Gravel, Adventure e Ciclocross con tre nuove selle leggere, confortevoli e multidisciplinari studiate per i terreni off-road. La linea...

Oggigiorno viene posta sempre più attenzione al ruolo delle proteine e anche alla loro qualità, soprattutto per quello che riguarda la performance sportiva e in tutte querelle situazioni in cui...

Guerciotti, marchio storico del ciclismo italiano, propone un’iniziativa molto interessante su Silvelle, la sua bicicletta da ciclocross in carbonio monoscocca che ridefinisce il concetto di prestazioni e stile nel fuoristrada....

857 ed 858, non sono solo dei semplici numeri ma la vera interpretazione della vita casual targata Salice. Ecco a voi due occhiali che spiccano per sportività e stile, due...

Se i vostri percorsi prevedono sentieri scorrevoli e ampi tratti di asfalto sarete senza dubbio nella condizione di optare per una copertura semi-liscia, ovvero un prodotto scorrevole che non vi...

L’arrivo in Italia delle selle canadesi Reform è stata la novità della scorsa primavera ed è stata subito una notizia che ha acceso la mia curiosità. Grazie a 4Guimp, distributore esclusivo...

Alé e KZS – Kolesarska Zveza Slovenije, la Federazione Ciclistica Slovena, celebrano con orgoglio la straordinaria vittoria della Slovenia ai Campionati del Mondo di Ciclismo su Strada 2025. Tadej Pogačar...

Specialized con la nuova Aethos 2 rivoluziona il concetto di bici leggera, infatti, con un telaio che pesa appena 595 grammi questo modello rimane la bici da strada con freno...

Pinarello svela oggi le nuove colorazioni per la Dogma X, l’ammiraglia destinata all’endurance ed un progetto innovativo sotto ogni punto di vista. Le forme eleganti di questo apprezzatissimo modello saranno...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
In casa UVEX il look ultra-sportivo e le migliori tecnologie disponibili per gli occhiali danno vita ad una collezione di...
di Giorgio Perugini
Fa caldo? Troppo? Dall’asfalto si elevano solo fiamme ma voi desiderate più di ogni altra cosa uscire in bici? Attrezzatevi...
di Giorgio Perugini
Per le giornate più calde un cycling kit leggero e dotato di massima traspirabilità fa la differenza? La risposta è...
di Giorgio Perugini
Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step...
di Giorgio Perugini
Ieri è sta una giornata prestigiosa per il Team Lidl-Trek, vincitori al Tour de France con un velocissimo Jonathan Milan...
di Giorgio Perugini
Con il modello CGO009 Tenways va ben oltre quello che si intende per e-bike urbana, infatti, si tratta di un...
di Giorgio Perugini
La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy