I PIU' LETTI
DIECI FACCE DA STRADE BIANCHE
di Angelo Costa | 05/03/2021 | 13:40

Se il valore di una corsa si misura dall’albo d’oro, si capisce perché la Strade Bianche è diventata in fretta una delle classiche che contano: nell’elenco dei vincitori cascano regolarmente i campioni che vanno per la maggiore. Facile che succeda anche nelle prossime edizioni, a cominciare da questa, la quindicesima, riportata nell’alveo naturale di inizio primavera, perché i più forti in circolazione, si tratti di specialisti di classiche o grandi giri, al via vogliono esserci tutti. Per il fascino delle crete senesi, per la bellezza del paesaggio, per la durezza del tracciato che rende questa prova la classica del Nord più meridionale, come da felice slogan. Di classico c’è anche il percorso, una faticaccia di 184 chilometri, un terzo dei quali (63) distribuiti in undici tratti di sterrato, con l’arrampicata finale nel cuore di Siena che brucia le ultime energie: è già un piatto ricco, che può cambiare di sapore in base al clima, col caldo che porta la polvere o la pioggia che rende fangoso e viscido il terreno. Purtroppo è anche un piatto indigesto agli italiani, una sola volta vincitori, nel 2013 con Moreno Moser. Ecco le dieci facce che possono domare una corsa unica.

Wout Van Aert. Vince perché lo sterrato è il suo pane, perché c’è riuscito un anno fa, perché le tre edizioni che ha corso in carriera le ha chiuse tutte sul podio. Non vince perché dopo un inverno nel cross è al debutto nelle prove su strada e trovare subito il ritmo non è facile. 

Mathieu Van der Poel. Vince perché il fuoristrada è casa sua, perché nelle prime uscite in Belgio ha fatto vedere di essere in palla, perché ha già vinto classiche importanti e questa sembra disegnata su misura per lui. Non vince perché corre come nel cross, dove le gare durano un’ora, restando a corto di energie quando servono. 

Julian Alaphilippe. Vince perché è un fuoriclasse che va forte ovunque, perché è nato nel cross e qui ritrova antichi sapori, perché vuol esser il primo vincitore in maglia iridata dopo aver già fatto centro due anni fa. Non vince perché la concorrenza degli specialisti del fuoristrada comincia ad esser numerosa anche su strada.

Greg Van Avermaet. Vince perché quando sente odor di primavera ha sempre le batterie cariche, perché in questa stagione ha sempre corso davanti, perché sulle crete senesi ha chiuso otto volte nei primi dieci, con due secondi posti. Non vince perché in questa corsa gli manca sempre il centesimo per fare l’euro.

Zdenek Stybar. Vince perché è la classica che interpreta meglio di tutte, perché è un altro che sa andar forte sull’asfalto e sulla terra, perché nelle ultime sei edizioni una volta ha vinto e nelle altre non è mai uscito dai primi sette. Non vince perché da qualche tempo più di un brillante piazzato non riesce ad essere.

Jakob Fuglsang. Vince perché far bene le classiche è il primo obiettivo della sua stagione, perché nelle due precedenti edizioni è stato secondo e quinto, perché a 35 anni è meno spremuto dei suoi coetanei. Non vince perché non ha abbastanza chilometri a disposizione per imporre la sua forza.

Davide Ballerini. Vince perché sta attraversando un grande momento, perché ha preso coscienza della propria forza, perché è bravo a cogliere le occasioni che le corse gli offrono. Non vince perché con Alaphilippe e Stybar in squadra rischia di limitarsi al semplice ruolo di aiutante.

Tadej Pogacar. Vince perché ogni volta che prende il via in una corsa prova a giocarsela, perché ha già dimostrato di digerire bene le classiche più dure, perché al primo tentativo un anno fa è arrivato nei primi quindici. Non vince perché contro gli specialisti dello sterrato non sempre basta andare forte.

Thomas Pidcock. Vince perché è un altro specialista del cross che va forte su strada, perché al debutto fra i pro ha già messo il naso davanti, perché in una corsa come questa ha subito l’occasione di mostrare il suo talento. Non vince perché deve dimostrarsi più forte di chi fin qui lo ha battuto fuori strada.

Davide Formolo. Vince perché c’è andato molto vicino già un anno fa, perché quando ti chiamano Roccia non c’è corsa dura che possa spaventarti, perché è uscito bene dalle corse di febbraio dove si è allenato aiutando la squadra. Non vince perché con Pogacar in circolazione ha meno libertà d’azione.

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia...

Garmin annuncia il nuovo Edge® MTB, un bike computer GPS robusto e compatto progettato appositamente per gli appassionati di MTB. Questo nuovo device nasce per affiancarvi in qualsiasi sentiero. Edge® MTB...

La nuova Áspero-5 è la bici gravel più aerodinamica mai creata. Cervélo è sinonimo di prestazioni aerodinamiche e mette i suoi 30 anni di esperienza anche nel mondo delle gare...

Le tue performance devono valere il 100 per cento dell’impegno che ci metti: abbiamo progettato quindi i nostri gruppi proprio con questo obiettivo. La nostra incredibile frenata si ottiene senza...

In occasione del decimo compleanno di Pas Normal Studios, celebre marchio di abbigliamento da ciclismo nato a Copenaghen, prende vita una bellissima bicicletta in edizione limitata prodotta da Colnago, leggendario...

Si parla di piena totalità, un 100% detto in numeri e percentuali, ecco a voi Nova 2.0, la prima sella totalmente riciclabile. Sostenibilità e design vanno di pari passo in...

Quello dovuto alla foratura è un tempo morto che spezza un giro in bici e ridurre al massimo questo intervallo per rimettersi in sella è ancora più semplice oggi grazie...

Ad una barretta energetica affidiamo un grande ruolo quando siamo impegnati nello sport, un ruolo che deve esser certamente all’altezza con la fornitura di un adeguato apporto di carboidrati. Ma...

Probabilmente è stata la bici che ha incuriosito di più nel Criterium du Dauphine fino ad ora e lo è ancora di più oggi dopo la vittoria ottenuta nella quinta...

Un viaggio non si fa certo solo verso una destinazione e non si riassume mai solo delle suo due parti “partenza e arrivo”. Un viaggio concede sempre spazio e tempo...

Da venerdì 13 a domenica 15 giugno 2025, nel suggestivo Anfiteatro romano di Castelleone di Suasa, in provincia di Ancona, le Cicliste per caso, Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, organizzano la...

Powerstrap Aeroweave X è la scarpa che combina la tomaia più leggera e traspirante prodotta da fizik con una suola completamente nuova per affrontare la ghiaia con la gravel e...

Un quarto di secolo di innovazione nel mondo della componentistica per biciclette è molto più che un semplice biglietto da visita! Si presenta così Enduro Bearings, marchio di riferimento globale...

Q36.5 rinnova la partnership con il Tour de Suisse come fornitore ufficiale delle maglie di leader per l'edizione 2025. L'azienda italiana, leader nel settore dell'abbigliamento tecnico per il ciclismo, vestirà...

Se c’è una cosa che la V5Rs sa fare benissimo è farvi innamorare, potete starne certi. L’elegante e performante monoscocca Colnago incarna il puro spirito racing della grande azienda di...

A partire da questa stagione il triatleta Sam Laidlow entra ufficialmente a far parte degli atleti sponsorizzati Prologo. Il 26enne francese, che da diversi anni utilizza i prodotti del marchio...

Esistono capi che nell’armadio di uno sportivo non dovrebbero mai mancare ed una di queste ha tutte le caratteristiche offerte dalla nuova maglia tecnica TS1 V2 a maniche corte di...

Mettete tradizione, tecnologia, creatività e design da una parte, poi prendete il meglio della cultura ciclistica e della moda italiana ed unite tutto per creare qualcosa di raro. Nasce così...

Il gravel cambia e si fa sempre più veloce, basta guardare le bici preparate per le più importanti gare del calendario internazionale. Miche si fa trovare pronta e va ad...

Prologo ritorna a distanza di un anno sul gradino più alto del podio al Giro d’Italia e lo fa con Simon Yates, atleta di punta del Team Visma | Lease...

Qui in foto trovate la nuova NINETY-SIX 9000, la full suspended di alta gamma proposta da Merida per il mondo delle corse, una mtb ad alte prestazioni dotata oggi del...

Simon Yates, vincitore del Giro d’Italia numero 108, si è riappropriato della maglia rosa là dove l’aveva perduta sette anni fa, sulle rampe del Colle delle Finestre. Una vittoria che...

Dopo il lancio dei nuovi componenti mountain bike XTR M9200 Di2 wireless, SHIMANO è lieta di presentare l’aggiornamento del pedale ad alte prestazioni XTR PD-M9200, progettato per i biker, i...

Forse i più ricordano l’anno 1973 per la crisi energetica e per l’Austerity con cui molti paesi occidentali corsero ai ripari per cercare di contenere i consumi energetici, ma chi...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
di Giorgio Perugini
Il fenomeno dei furti limita il vostro desiderio di acquistare una bella bici? Male, oggi esistono diversi dispositivi per rendere...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy