I PIU' LETTI
MORENO MOSER: «VOGLIO TORNARE AD ESSERE FELICE IN BICI»
di Giulia De Maio | 22/11/2018 | 08:50

Nella lista degli obiettivi da raggiungere con la nuova squadra, i tecnici di Moreno Moser al primo posto hanno messo: “Vogliamo vederti sorridere”. Mario Manzoni e Valerio Tebaldi la buttano sul ridere, ma neanche troppo. Prima di stilare programmi e snocciolare obiettivi da raggiungere, per rilanciare uno dei talenti più brillanti del nostro ciclismo bisogna fargli provare di nuovo il piacere di andare in bici. Ad ammetterlo è lo stesso Moreno. «Ti dico la verità, sono veramente fiducioso ed entusiasta di iniziare questa nuova avventura. Il cambio di squadra mi stimola moltissimo. Qualcuno lo riterrà un passo indietro, ma mi ci voleva. Mi ritrovo in una realtà più piccola rispetto al passato, che mi offrirà molte più occasioni e, da un certo punto di vista, anche un calendario più facile» racconta dopo la prima giornata di ritiro con la Nippo Fantini Faizanè ad Asiago.

Prima impressione della nuova squadra? «Non mi sembra di essere finito in un team Professional. Sto vivendo un primo training camp molto simile a quelli vissuti con la Liquigas, la Garmin e l’Astana. A livello di organizzazione tra meeting, osteopata, psicologo, addetto stampa, social media training, prove materiali, test fisici e quant’altro non manca proprio nulla».

Per il tuo cognome e per quello che avevi fatto vedere a inizio carriera, in tanti si aspettano un tuo rilancio… «Dire cosa mi è mancato negli ultimi anni non è facile, me lo sono chiesto spesso anche io. Se avessi trovato una risposta definitiva quest’anno sarei in grado di vincere il Giro d’Italia (scherza, ndr). C’erano sicuramente molte aspettative nei miei confronti, più che per il mio cognome per ciò che ho raccolto nel primo anno tra i pro’ (5 vittorie nel 2012 e una memorabile Strade Bianche all'inizio della stagione successiva, ndr). Anche se mi fossi chiamato Gianni Rossi le aspettative sarebbero state alle stelle. Mi sono sentito dire: “sei più forte di Sagan”, “sei più forte di tuo zio”, “sei più forte di Nibali”… Ne ho visti pochi, anche dopo di me, debuttare così nella massima categoria. Semplicemente il mio lavoro è uno sport e non matematica. Quando parli del corpo umano ci sono mille fattori che possono influenzare la prestazione, non si può dare nulla per scontato. Io ho sempre cercato di dare il cento per cento. Per vedere una mia prestazione super non dobbiamo tornare poi così tanto indietro. Ho vinto nove mesi fa il Laigueglia, di forza, non di fortuna. Non sarà la Liegi, ma è la dimostrazione che posso staccare tutti quando sono in giornata di grazia. Detto questo di sicuro mi è mancata la continuità di rendimento. Se in una stagione avessi avuto dieci giornate come quella lì sarebbe stata un’annata totalmente diversa».

Con il preparatore Maurizio Mazzoleni, che con la sua Modus Vivendi, ti ha seguito all’Astana e continuerà ad affiancarti alla Nippo, l’obiettivo sarà trovare la ripetibilità della prestazione. «Sono anni che lo dico, ma sto davvero lavorando per capirmi. Per capire cosa sbaglio ogni volta. Effettivamente continuo a sbattere la testa contro lo stesso muro. Qualcuno pensa sia il sovrallenamento, qualcun altro dice che c’entra la testa, ma a questa seconda teoria credo fino a un certo punto. Quando sei in bici se le gambe vanno, va anche la testa. La relazione è più inversa, secondo me. Se non vai, la testa ti molla. Se stai bene perché la testa dovrebbe fregarti? Dopo il Laigueglia io ero super motivato e consapevole, però il mio corpo mi ha abbandonato. Dovremo stare ancora più attenti, calibrare ancora meglio i carichi di lavoro. Non tutti i corpi sono allenabili allo stesso modo, invece di fare a gara a chi si allena di più per farlo vedere al team manager, al preparatore, ai compagni, devo concentrarmi su cosa sento e ho bisogno io. Non si può andare forte 300 giorni all’anno, di giornate buone ne bastano una decina. Se in quelle 10 giornate centri 3 vittorie hai già fatto una grande stagione, soprattutto in un team così. Magari in Astana se vinci al Laigueglia non interessa a nessuno, qua conta».

Questa nuova dimensione ci farà scoprire un nuovo Moreno Moser? «Sto lavorando su me stesso, cercando di annullare le influenze esterne. Il mondo del ciclismo per certi aspetti è limitato. Se hai talento e non vai forte significa che non ti sei allenato abbastanza o non fai la vita da corridore. La verità è che io ho sempre fatto il professionista, ma le critiche della gente mi hanno quasi convinto che sbagliassi qualcosa. Per questo sport ho sacrificato tutta la mia vita. Finché ero in una squadra World Tour, con uno stipendio importante, non potevo fregarmene dell’opinione altrui. Ora sono arrivato a un punto in cui voglio correre solo per me, per cercare di essere felice di quello che faccio, senza pensare a tutto il resto».

Negli ultimi tempi non eri più felice di essere un corridore? «Sicuramente. Come potevo esserlo? Per quanta passione hai per l’andare in bici, quando ti stacchi ad ogni gara non è una gran sensazione. A me piace un sacco allenarmi e affrontare tutti i sacrifici che questo lavoro comporta però se, dopo tutto, non sei al livello che vorresti andare in gara diventa un incubo».

foto Dario Belingheri ©BettiniPhoto

Copyright © TBW
TUTTE LE NEWS
Tutto in casa Wilier nasce da un riflesso: un argento lieve, puro, come il primo gelo all’alba. La superficie è ancora immobile, ma qualcosa si agita sotto. Invisibile. Inevitabile. È...

SLR: bastano tre lettere per tracciare i confini di un vero mito, una delle selle più iconiche degli ultimi 25 anni cambia oggi pelle per continuare quello che è stata...

Pinarello presenta con orgoglio la prima di una nuova serie di bici uniche ed esclusive, la DOGMA F Luxter Green 1K. La serie “One Of A Kind “ (1K) sarà...

Ursus si prepara a fare il suo ritorno sulle strade dell’evento più importante del ciclismo mondiale. Sabato 5 Luglio, l’azienda italiana sarà infatti al via dell’edizione 112 del Tour de...

La nuova collezione Bianchi Milano unisce eleganza e innovazione. Il kit Race ne è la massima espressione: un completo pensato per chi affronta ogni uscita con spirito competitivo, senza mai...

Specialized rivoluziona ancora una volta il concetto di sella ad alte prestazioni con l’introduzione della nuova S-Works Power EVO con tecnologia Mirror: un prodotto pensato per chi cerca la massima libertà di...

Look Cycle, portabandiera dell'eccellenza francese nelle ciclismo, presenta oggi la 795 Blade RS Iconic Black Radial, la bici ufficiale del Team Cofidis per il Tour de France 2025. Veloce, reattiva...

Nimbl è orgogliosa di annunciare che la partnership con Team Visma | Lease a Bike, andrà oltre le calzature, includendo ora anche una linea di abbigliamento da ciclismo ad alte...

La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande sono tante e vale la pena approfondire l’argomento. La regina di...

Il kit è ben articolato e prevede praticamente gli stessi elementi che verranno utilizzati dalla formazione di Roglič al prossimo Tour de France che prenderà il via sabato prossimo. Bici,...

Un tornante dopo l’altro fino alla cima brulla e arida del Mont Ventoux, la “bestia della Provenza”. Quasi 21 chilometri di salita con pendenze fino al 20%, sotto il sole...

Il cuore che batte, trepidante, alle prime luci dell’alba, mentre il sole sorge e l’attesa in griglia si fa vibrante, al cospetto delle Dolomiti: è uno dei momenti più emozionanti...

"Cycling Beyond": una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’esclusivo appuntamento con cui lunedì 30 giugno Bianchi ha accolto media e stakeholder internazionali presso Casa Bianchi, la rinnovata sede e sito produttivo di Treviglio, ha...

Da una parte abbiamo la Grail, un fast gravel dotata di geometria Gravel Pro, dall'altra abbiamo ora la nuova GRIZL, la gravel bike che può affrontare qualsiasi avventura, un ultimo...

Ci sono i modelli top di gamma, poi ci sono quelli di media gamma, spesso e volentieri anch’essi realizzati in carbonio. Poi fortunatamente ci sono bellissime soluzioni in alluminio che...

Le eccellenze si attraggono. Non prendetela come una frase fatta e nemmeno come un banale luogo comune. Le cose vanno così ed il bello, si sa, attira il bello. Nasce...

Castelli e AC Milan si sono uniti per lanciare una collezione di capi da ciclismo premium per celebrare la loro eredità, i valori condivisi e l'impegno per spingere sempre più...

HJC Sports, azienda coreana specializzata nella produzione di caschi, ha presentato nell'autunno scorso il casco CROSSER, probabilmente il prodotto più versatile della sua linea. Il prezzo di soli 79€ lo rende...

La gamma NDR di Prologo si arricchisce di quattro nuove selle leggere e multidisciplinari studiate per la mountain bike cross-country e marathon: la nuova Dimension R2 NDR, due versioni di...

Puro. Ultraleggero. Irreale. Con un peso inferiore ai 10 kg, il modello di punta Endurace:ONfly è la bici da corsa elettrica più leggera, elegante e dal feeling più naturale. Un'affermazione...

Tre nuovi set di ruote, un solo obiettivo: la vittoria. Roval presenta le nuove Rapide CLX Sprint,  Rapide CLX III e Rapide CL III, nate per riscrivere le regole della fisica su strada. Dimentica...

De Rosa festeggia i 20 anni di Idol e i 25 di lavorazione del carbonio con uno dei suo modelli più iconici. «Mio nonno modellava l’acciaio. Mio padre ha creduto nel...

La collaborazione tra i marchi produttori ed i team si fa sempre più stretta, esattamente come accade tra Continental e l’UAE Team Emirates - XRG. Le due realtà hanno portato...

“Bring your cycling climbs inside”, questo il claim per il nuovo Tacx Alpine di Garmin, il simulatore di pendenza che rende il ciclismo indoor ancora più coinvolgente. Il nuovo dispositivo...

VIDEO TEST
ALTRI VIDEO DI TEST




La forcella su una gravel, la stravolge? La rende più comoda ed efficace? Oppure la appesantisce e basta? Le domande...
di Giorgio Perugini
Fizik, brand capace di scrivere pagine importantissime nel ciclismo di oggi con selle e scarpe diventate in breve oggetti di...
di Giorgio Perugini
Sia chiaro, questa non è una guerra al tubeless, ma testare una copertura per camera d’aria di altissima gamma come...
di Giorgio Perugini
Santini introduce nel mondo dell’abbigliamento da ciclismo la tintura in capo, una tecnica largamente diffusa nella moda che permette di...
di Giorgio Perugini
La 785 Huez è la bici tuttofare di casa Look, un modello nato per chi desidera confrontarsi con sé stesso...
di Giorgio Perugini
Le ruote Sharq di Fulcrum, frutto di tantissima ricerca aerodinamica e di un nuovo approccio alla  progettazione, sono un prodotto...
di Giorgio Perugini
Se desiderate una bici gravel con cui cominciare a vivere questa specialità in lungo e in largo nel nostro paese...
di Giorgio Perugini
Occhiali o lenti a contatto? Un bel dilemma per il quale si potrebbero spendere davvero molte parole, anche se la...
di Giorgio Perugini
Se non siete alla ricerca di una scarpa votata all’agonismo esasperato nel fuoristrada, la nuova Fizik Terra Ergolace GTX è...
di Giorgio Perugini
È difficile nel nostro settore trovare un prodotto che goda di ampi consensi come accade per la Pinarello Dogma F,...
di Giorgio Perugini
È innegabile, le giornate si stanno allungando, le classiche di primavera sono dietro l’angolo e la voglia di rimettersi sui...
di Giorgio Perugini
Il dilemma resta sempre lo stesso, meglio un casco aero o un casco ventilato? Purtroppo una riposta sola non esiste,...
di Giorgio Perugini
Oggi Castelli Cycling presenta con orgoglio la sua famiglia Gravel, professionisti e non della ghiaia con cui il marchio condivide...
di Giorgio Perugini
Chi pratica molti sport sa quanto sia utile possedere elementi in grado di coprire al meglio diverse attività sportive, un...
di Giorgio Perugini
Se non vi serve una grande impronta a terra ma vi basta un copertone veloce ed in parte poliedrico per...
di Giorgio Perugini
Il periodo dell'anno che stiamo affrontando richiede l’utilizzo di abbigliamento caldo, protettivo e dotato di ottima traspirabilità, caratteristiche che possiamo...
di Giorgio Perugini
Per quanto mi riguarda sono tra gli occhiali migliori del momento e anche quelli più sfruttati da Tadej Pogačar durante...
di Giorgio Perugini
Revolution in ordine di tempo è l’ultima novità road prodotta da Northwave e vi anticipo che si tratta di un...
© 2018 | Prima Pagina Edizioni Srl | P.IVA 11980460155
Pubblicità | Redazione | Privacy Policy | Cookie Policy | Contattaci

[X] Il nostro sito web utilizza i cookies (piccoli file salvati sul tuo hard disk) per migliorare la navigazione, analizzare l'accesso alle pagine web e personalizzare i propri servizi. L'utente è consapevole che, se esplora il nostro sito web, accetta l'utilizzo dei cookies.
Per maggiori informazioni consulta la nostra privacy policy